Andare contro la propria natura

[Freddy270291 [Partecipante] 49]

com'è difficile essere ciò che non si è: Passare da "tipo taciturno" a "tipo socievole" è davvero difficile.

Parlare ore ed ore di niente.. davvero rende felici andare contro la propria natura?

Eppure mi sembra una cosa senza senso: Sono sempre stato un ragazzo silenzioso, un po' timido, intelligente e abbastanza C&F.

Non capisco il senso di dover cambiare solo per piacere alla gente, è una cosa che mi turba. Ammetto di voler essere più di compagnia, però non riesco proprio ad aprirmi con le persone che conosco poco..

Ultimo esempio sabato pomeriggio: esco con una ragazza, classica passeggiata, si ride, si parla per un po' del più e del meno, Kino eccetera.. però dopo poco non so più di cosa parlare, se non di cinema, musica e sport. Davvero, non mi riesce a parlare del niente, di cose inutili. Il pomeriggio è finito con lei che conduce il discorso (inutile) per più di un'ora, riusciva a trovare spunti per una conversazione anche solo guardando un fiore, e mi sono ritrovato ad intervenire ogni tanto.. tentato k-close, ovviamente rifiutato, risultato pessimo.

A parte questo episodio, non so proprio come fare.

Non mi interessa aprire tutte le persone che incontro, e nemmeno cercare di essere l'amico di tutti, mi sembra una cosa da ipocriti e leccaculo. Che fare per migliorare le proprie qualità di conversatore e intrattenitore?

[batch [Élite] 709]

A parte questo episodio, non so proprio come fare.

Non mi interessa aprire tutte le persone che incontro, e nemmeno cercare di essere l'amico di tutti, mi sembra una cosa da ipocriti e leccaculo. Che fare per migliorare le proprie qualità di conversatore e intrattenitore?

Parlare con le persone che incontri è un buon modo per abituarti a essere più spigliato ed aperto nelle occasioni in cui serve esserlo, come ad esempio durante la passeggiata con l'hb.

Non devi essere amico di tutti ne aprire tutti e soprattutto non devi essere quello che non sei.

Puoi però diventare quello che non sei e quindi essere te stesso, un'altro te stesso.

Migliore? Peggiore? Questo è solo un vile giudizio che non ha senso ne ragione di essere contemplato->direi semplicemente un altro te stesso che ti è più utile per gli scopi attuali.

[dr.feelgood [Partecipante] 510]

Sapere di andare contro la propria natura implica sapere qual'è la propria vera natura.

Se non provi a essere diverso non potrai mai sapere qual'è la tua vera natura.

Essendoti tu convinto di avere questa natura, idea errata dato che la tua natura è artificiale, causata da migliaia di fattori sociali e umani, non potrai cambiare se non cambiando la convinzione che questa sia la tua vera natura.

Stasera sono in vena di giri di parole, comunque spero che dopo qualche rilettura tu capisca quello che volevo dire.

[Sbeggi [Partecipante] 52]

ciò che dice @dr.feelgood è starvero ! guarda anche io a causa dei miei amici sfigati ritengo di aver butatto via molti anni della mia vita ; ho postato un post pochi giorni fa su come la monotonia e il fare "sfiagto" dei miei amici di sempre mi abbia bloccato..mi abbia impedito di esere diverso..di essere ciò che volovo essere per molto tempo. adesso mi sono deciso a cambiare, a testare un "nuovo " me , un nuovo modo di essere...

io sentivo il bisogno di cambiare, di essere diverso, di avere un determinato tagio di capelli, tatuaggi,ecc... sentivo la voglia "irrsisitibile" di fare certe serate... e nonostante per molti anni mi sia tenuto tutto dentro, ho detto chiaramente ai miei amici sfigati ciò che penso di loro !!

da quando ho iniziato a fare ciò che mi paice , e ad essere ciò che voglio veramente.. sono più sereno con me stesso e più aperto a tutti...

devi imparare a parlare delle cazate senza sentirti imbarazzato..anche io ho avuto il tuo stesso problema..

se ad una ragazza parli sol odi cose serie..o cose normali...la maggior parte ti etichernno come "palloso"... devi imparare a ridere del niente..a sparare cazzate... a parlare per ogni cosa che vedi ...

per dirti..a me in questo momento interessa solo conoscere molte ragazze e scopare a più non posso..se per farlo devo essere lecchino e andare in giro con persone diverse da quelle abituali ben venga

Tanto ...fdati che anche le persone con cui sono stato per molti anni..per cui ho rinunciato al mio "vero " modo di essere...quelli che giudicavo amici d'infanzia ..mi hanno deluso molto. anzichè appogiarmi e cercare di cambiare anche loro..preferiscono rimanere sfigati a vita , fregandosene di me e della mia voglia di cambiare tutti insieme. Ma meglio così...sono felcie di chiudere con il mondo mpassato chè mi ha deluso e non mi ha permesso di sentirmi realizzato e felice.

perchè nell'unico momento prima di questo..in qui ho cambiato forzatamente aimicizie, cioè quando avevo 17 anni..mi sono divertito molto ,,ma poi ho buttato tutto al vento per tornare con gli sfigati di sempre, che mi avevano promesso di cambiare...ma non lo hanno fatto !

Modificato 3 Aprile 2012 da Sbeggi

[Splinter [Partecipante] 399]

La persona più abile che conosco nell'arte della seduzione, neanche a farlo apposta, non parla quasi mai ed è completamente inespressivo

e non-reattivo. Ma, te lo assicuro, ha una presenza palpabile. Trasmette carisma ed autorità solo a guardarlo.

Sia chiaro, non sto suggerendoti di diventare così, quello che voglio dire è che , secondo me, esistono tanti tipi di pua.

Sforzarsi di fare cose che non si vogliono fare solo per una hb non è necessario.

Credi che il tuo essere taciturno limiti le tue possibilità di avere successo con le donne?

Credi che una persona sicura di se, che tromba a sbafio,

se ne sarebbe stato lì per ore ad ascoltare la ragazza parlare di cose che non gli interessavano?

Modificato 3 Aprile 2012 da Splinter

[Freddy270291 [Partecipante] 49]

Credi che il tuo essere taciturno limiti le tue possibilità di avere successo con le donne?

Credi che una persona sicura di se, che tromba a sbafio,

se ne sarebbe stato lì per ore ad ascoltare la ragazza parlare di cose che non gli interessavano?

No, non credo che ciò limiti le mie possibilità.. ma nel caso sopracitato (appuntamento), nel momento in cui mi sono accorto di non avere più niente di cui parlare, che avrei dovuto fare allora?

[dr.feelgood [Partecipante] 510]

No, non credo che ciò limiti le mie possibilità.. ma nel caso sopracitato (appuntamento), nel momento in cui mi sono accorto di non avere più niente di cui parlare, che avrei dovuto fare allora?

K-close.

Comunque è impossibile esaurire gli argomenti di conversazione, se si è esaurita la causa sono i due partecipanti.

Probabilmente non volevi più parlare e lei pure, oppure eravate agitati.

[TheItalianBull [Partecipante] 1744]

Tu non devi andare contro la tua natura.

Parti dal presupposto che quella di ora non è la tua natura! L'uomo è socialmente e culturalmente determinato, ciò significa che come sei ora è il frutto del tuo passato! Non sei nato timido, asociale etc., le tue esperienze ti hanno reso tale, ciò significa che le esperienze che farai da ora in poi potranno cambiarti nuovamente! ...e cambierai ancora, e ancora, e ancora

[Splinter [Partecipante] 399]

No, non credo che ciò limiti le mie possibilità.. ma nel caso sopracitato (appuntamento), nel momento in cui mi sono accorto di non avere più niente di cui parlare, che avrei dovuto fare allora?

Gli appuntamenti, almeno i primi, è meglio organizzarli intorno al "fare" qualcosa, in modo da "divertirsi insieme facendo... " e creare ricordi piacevoli. Dopo un pò, raggiunto il giusto livello di INTIMITA, non ti preoccupare che gli incontri andranno avanti per inerzia, in modo molto più naturale e piacevole.

Cosa fare?

Dipende da te, dalle tue e dalle sue passioni/valori.

Che ne so... un giro in moto ed uno spuntino al mare, una lezione introduttiva di tango, un pomeriggio di beneficenza, una gitarella fuori porta, dello sport, qualche hobby.

Se sceglierai l'attività in base ai tuoi ed ai suoi gusti, ti assicuro che le parole verranno da sole.

Appallandoti, invece, è normale che l'esperienza diventa appallante anche per lei.

A me, per farti un esempio, quello che è successo a te, succede ogni volta che vado a fare shopping con una ragazza.

L'unica differenza è che, conoscendomi, cerco di evitare la situazione

Modificato 3 Aprile 2012 da Splinter

[Amon [Partecipante] 1376]

In linea teorica sono d'accordo con Splinter. Però, innanzitutto, per un primo appuntamento si sceglie quasi sempre la classica birra al locale X o simili, dato che proporre attività particolari per un Day1 risulta un po' forzato (anche fossero già emerse delle passioni in comune).

E in questi casi, la conversazione che a un tratto, improvvisamente, si arena è un problema che affligge un po' tutti i silenziosi, e mi ci metto in mezzo. Infatti, se di solito mi ritrovo a dar consigli (o almeno a provarci), qui mi rendo conto di non avere una risposta... perché anch'io, come Freddy, odio parlar del niente. E i buchi neri della conversazione vanno spesso a scapito del comfort; se lo risucchiano, appunto!

Essere una persona più ciarliera credo renda più belli tutti i rapporti interpersonali, e non solo l'ambito seduttivo. Ma riconosco che si sta parlando di una questione complessa e, se sei cresciuto in un certo modo (e non hai più 10 anni), penso che sia difficile un cambiamento radicale, dato che i consigli che di solito vengono - giustamente - dati in questi casi si limitano a: "allenati a parlare con gli sconosciuti". Consiglio di cui comunque, in linea di massima, mi fiderei, sebbene ci intraveda una certa pochezza sostanziale.