Problemi seduttivi e sociali ed il frame all'interno di essi

[^X^ [Partecipante] 4943]

Carissimo, premesso che socievoli non ci si improvvisa se si ha avuta un'adolescenza solitaria, il tema credo di averlo ampiamente sviscerato nei miei 4 post (come costruire un circolo sociale da zero, quindi che fare se si è brutti 1-2-3).

La sostanza è che devi essere propositivo, e devi DARE 10 volte quello che ricevi... sinceramente... invitare un uomo ad una passeggiata fa molto gay, e uno sconosciuto ad una serata sciallo non ci viene certo. Le serate sciallo le fai con gli amici storici, visto che sono serate in cui non serve neanche parlarsi per sentirsi rilassati.

Tu devi essere il massimo esperto della vita notturna della tua zona, e poi proporre eventi agli altri... partire già cercando l'amicizia di un famoso dj è da terrificante leccaculo (anche se capisco le intenzioni).

Se ti va di esporti, mandami in privato la città dove vivi... ho una certa familiarità con la Germania.

[Witcher [Partecipante] 4848]

Aspe' il dj sa che sono fidanzato e gli ho presentato la mia ragazza. leccaculo? forse visto dall'esterno. io sono per cose semplici come aperitivi, passeggiate ecc. e non saprei nemmeno dove invitarli fuori (vivo da poco in germania). fare amicizia con lui e' la cosa piu' immediata che avevo. gli altri sono o vecchi oppure sono tipe sposate di cui nn me ne frega nnt. cmq di pratico che posso fare quando torno tra 2 settimane col dj?

Modificato 4 Aprile 2012 da Witcher

[Witcher [Partecipante] 4848]

x, ho notato quanto hai scritto tu sul tuo secondo post ed ho capito che io faccio esattamente quello che non devo fare :/ e' un bel problema e poiche' ora sono a conoscenza di esso, devo fare qualcosa per cambiarlo. in maniera concreta per esempio, col circolo sociale della mia ragazza (e' l'unico che conosco) ho questa possibilita' di sfruttarlo... ma come? conta che su fb ho gia' tutti loro del circolo sociale e non ho mai parlato su fb con nessuno di loro, mentre dal vivo, complice la lingua che ancora non conosco bene e l'inglese che non sanno parlare, il poco che dico lo dico tramite la mia ragazza. nonostante cio' ogni volta che usciamo io vado con loro a cazzeggiare sciallo ovunque noi siamo. se devo ampliare il circolo sociale o costruirmene da zero da qualche parte dovro' pur iniziare ma non so da dove.

[Witcher [Partecipante] 4848]

cmq volevo aggiornarvi su una cosa. tempo fa ero in un locale con la mia ragazza ed abbiamo sentito il dj di questo pub che suonava che parlava in italiano ed allora incuriosito vado a conoscerlo. ci scambio 2 chiacchiere e mi dice che la sera nel w-e si ritrova una comunità di italiani là per cazzeggiare e quindi mi ha dato il suo tel così l'avrei avvisato x andare lì (ma non ho potuto andarci e l'ho avvisato). ora ho questo appiglio che posso ancora sfruttare (non lo sento e non vado in quel locale da mesi) e quando torno in germania ho intenzione di chiamarlo per dirgli tipo "ciao sono witcher. hey senti domani sera vi trovate tutti assieme? vi disturbo se passo lì da voi?". aldilà di questo stamane ho parlato con mia madre di sto problema e lei mi ha dato dei consigli che cmq mi fanno riflettere es. essere meno irruente, iscriversi in posti dove ci sono altre persone che vedi tutti i gg (palestre ecc.) e sopratutto svegliarmi un po' dato che sono lì da novembre e non ho combinato niente (è anche vero che solo ora ho iniziato a masticare la lingua un minimo).

Modificato 4 Aprile 2012 da Witcher

[Splinter [Partecipante] 399]

Condivido quanto detto fin'ora .

Witcher, analizzi troppo, grazie al cazzo che non dai la sensazione di essere spontaneo, non lo sei!

Ad essere sincero, non so rispondere a tutte le tue domande, posso solo dirti quello che faccio io quando cambio città:

1 Prima i luoghi e le attività, poi gli amici.

Nel senso che se ti piace il softair, il bjj, il tango o l'astrofisica, entrando in una società, in un gruppo o in un centro sociale,

tutto diventa molto più semplice rispetto a conoscere qualcuno nella metro e farsi dare il numero di telefono.

2 Gradualità e dare in modo incondizionato senza aspettarsi nulla.

E' un pò la strategia dell spacciatore . Come ha detto ^X^, se all'inizio dai senza prendere, chiedere o aspettarti nulla...

e lo fai gradualmente, in termini di tempo/risorse, dopo un pò saranno loro ad investire nel rapporto.

Modificato 4 Aprile 2012 da Splinter

[Witcher [Partecipante] 4848]

Bene, ho già un punto di inizio. iniziare a fare sport (riprendere latino americano per esempio) e contattare il tipo italiano quando torno. sono già due cose. aldilà di trovarsi le opportunità, io parlo proprio di relazionarsi con gli altri. cosa intendi con " se all'inizio dai senza prendere, chiedere o aspettarti nulla...

e lo fai gradualmente, in termini di tempo/risorse, dopo un pò saranno loro ad investire nel rapporto. "? quello di cui parlo io è: conosco una persona e parlo di cazzate terra terra e ci sta. poi cmq se vogliamo conoscerci un minimo qualche domandina qua e là ci scappa così come la storiella su di sè. il problema è che non so bene la proporzione tra domande e parlare di me. se parlo di me ho paura di passare per egocentrico (per parlare di me intendo anche raccontare una storia o un fatto che mi viene in mente, legato o slegato dal contesto in cui parliamo/siamo), se faccio domande ho il timore di risultare "pressante ed invasivo". so che è difficile da spiegare e non sto cercando "l'algortimo della socializzazione" ma sto solo cercando di calibrarmi in maniera "scientifica" in maniera da levare il troppo che stroppia e l'ego che mi porto dietro. io finora ho lavorato così e ce l'ho fatta in alcuni campi ma qua mi trovo davanti ad un muro ed è per questo che mi trovo qua poichè non sapevo più dove sbattere la testa :/ cmq ho capito essere più spontanei ecc. ora devo fare pratica di ste cose e mutare il mio atteggiamento e vedere come va.

Modificato 4 Aprile 2012 da Witcher

[^X^ [Partecipante] 4943]

Tu insisti molto sul concetto di "parlare", ma questo va bene per le donne! Il "male bonding" si basa quasi solamente sulla comunanza di interessi e eventi.

Ad un nuovo conoscente maschio non interessa minimamente della tua vita, e si trova a disagio se lo spingi a parlare troppo della sua. Quello che può spingerlo a vederti come amico è il piacere di FARE qualcosa insieme; le tipiche attività sono infatti sportive (attive come farsi un giro in moto o passive, come vedere la partita al pub). Tra l'altro è proprio il mio disinteresse per le attività che ho menzionato che mi rendono difficile divertirmi con altri uomini...

[^X^ [Partecipante] 4943]

Ah, ci vuole tempo a quelle latitudini... io ci ho messo 2 anni prima di avere CONOSCENTI locali, e altri 2 prima di poterli considerare amici (reciprocamente).

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

....witcher, non è certo una soluzione, ma soltanto un ulteriore spunto di riflessione, un'aggiunta di punti di vista dai quale vedere alle tue cose....

devi assolutametne leggerti "l'amicizia" di alberoni. E' davvero molto bello.

ps ... vista la tua monomania con Franco ... quasi mi dispiace suggerirti qualcos'altro

[Witcher [Partecipante] 4848]

uff capitanciuccio... dovrei aprire un mio post dove spiego la mia evoluzione da agosto 2010 ad oggi anche nel mondo seduttivo (franco e manuali li ho abbandonati da quasi un anno oramai)... cmq mo lo cerco e vedo di darci una letta

Modificato 4 Aprile 2012 da Witcher