Cominciare da ZERO! Come conoscere gente?

[gigirizzi [Partecipante] 8]

Raga, non so quanti anni avete voi... ma a 30 non è più come a 20!!! Sarà sicuramente anche demerito mio, ma un po' sono introverso, un po' uscire da solo mi deprime... non mi presento col miglior frame diciamo

io di anni ne ho 35, sono introverso e timido..quindi ti capisco, oltretutto vivo in inghilterra e gli inglesi non sono dei tipi tanto socievoli, anzi non ti caga proprio nessuno.....il posto piu' facile dove fare amicizia credo sia sul lavoro, poi ti posso consigliare di iscriverti in palestra, che secondo me rimane un dei posti migliori per socializzare. ciao

[Fender [Partecipante] 11]

Uscire da soli è da sfigato solo se ti senti tale. Sei in una città nuova, non devi manco fare troppi sforzi per avere argomenti di conversazione con sconosciuti/e, chiedendo informazioni... E sei a NAPOLI! Eddai!

Modificato 15 Agosto 2012 da Fender

[Old Norse Wolf [Partecipante] 3615]

*alza la manina*

Esco da solo abitualmente. Non è un buon modo per conoscere gente.

A seconda del posto, è un ottimo modo per fare la figura del fesso (Mistery dice bene... se non apri subito sembri un emarginato, anzi, lo sei). Devi anche essere disposto a scendere a compromessi, a farti amico chiunque, e ci sono dei rischi significativi (ti fai amico uno scemo in una disco di Milano, va male, finisce in rissa).

Ci sono dei rischi anche a sargiare le sconosciute. Io stavo sargiando una bella ungherese, spergiurava di essere single, poi è arrivato il ragazzo che lei stava bevendo la mia coca cola Mi ha guardato male pure il barista.

Per fortuna non è finita in rissa, ma ci è mancato poco.

E' anche nettamente più difficile dopo i 30, e a seconda delle realtà (esempio: Milano è durissima, ma anche Napoli non è sto granchè. Stanno attenti prima di aprirsi con un possibile camorrista, o magari sono quelli che stai aprendo tu a militare).

Io vado ancora nei locali, e nelle disco, e mi diverto anche da pazzo a ballare, ma in un anno e mezzo ho conosciuto pochissime persone. Nelle disco, per altro, non hai modo di mettere in evidenza molti lati di te - conta il fisico e solo quello. La realtà italiana non è quella dei club di Mistery e Style.

Il mio consiglio pratico è di tapparti il naso e frequentare chiese (argh) e corsi anche non interessanti. Latino-americana è sempre un ottimo modo, ma anche le arti marziali da fighette (tai chi chuan, aikido, fit boxing) ti portano a contatto con molte signorine spesso in buona forma e comunque fisicamente attive. Puoi anche sargiare per strada, ma non fare il "ti chiedo un'informazione". Butta giù una battuta davanti alle vetrine - un consiglio, parla di telefonini (con cognizione di causa). Sono tutti, tutti, a cambiare telefono ogni sei mesi a Milano. Immagino non sia troppo diverso a Napoli.

Fatti un iphone con abbonamento magari. Non dire che è con abbonamento. Fingiti esperto Apple. Vuol dire "soldi", e davanti ai mac store troverai donne non meno lobotomizzate degli uomini. Approfittane.

[^X^ [Partecipante] 4943]

Ragazzi, la creazione di un circolo sociale solido, grande e soprattutto autoalimentante non è un processo lineare ma procede a salti separati tra loro anche anni.

Mi spiego meglio: si conoscono persone ad un certo ritmo (diciamo una decina al mese), ma queste rimangono conoscenze superficiali anche a lungo, finchè non ci avete investito un certo tempo. E finchè sono solo superficiali, possono essere centinaia ma la vostra vita sociale vale poco perchè non interagendo tra loro in modo forte, non si crea il potente "effetto network".

Ci sono culture in cui occorre investire di più per passare dalla conoscenza all'amicizia, altre meno... ma questa non è una buona scusa per non farlo.

A Roma ci ho messo circa 8 mesi, in centro Europa direi 3 anni. Ma si fa.

Investire sulle persone significa offrire il proprio tempo senza aspettarsi dei ritorni immediati, ma proprio per il piacere di farlo: per fare un esempio qui ho conosciuto una band un paio di anni fa e ho cominciato a supportarli attivamente. Porto gente ai loro concerti, faccio loro delle foto semiprofessionali... siccome hanno la metà dei miei anni, era ovvia una certa diffidenza iniziale che però si è piano piano trasformata in sincera ammirazione quando ho procurato loro il primo show all'estero e aiutati con la logistica.

Questi ragazzi mi hanno lentamente aperto un mondo, quello dei nativi del posto...

Per questo dico che le cose procedono a salti: ad un certo punto tutti gli investimenti fatti iniziano a moltiplicarsi da soli.

Ieri una mia amica mi ha detto che sono "the social cool man in town": è una esagerazione evidente, ma coglie nel segno.

[Nicholas [Partecipante] 488]

Raga, non so quanti anni avete voi... ma a 30 non è più come a 20!!! Sarà sicuramente anche demerito mio, ma un po' sono introverso, un po' uscire da solo mi deprime... non mi presento col miglior frame diciamo

Io ne ho quasi dieci più di te ed esco da solo molto frequentemente.

Devi cambiare mentalità.