qore [Partecipante] 419 Inviato 25 Aprile 2012 Condividi Inviato 25 Aprile 2012 Mi è molto piaciuta, mi ci riconosco molto e mi piace questo modo di pensare. Buona lettura. Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle ‘i’ piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l’incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. -Pablo Neruda- Respawn, Connor, kazufai e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dr.feelgood [Partecipante] 510 Inviato 25 Aprile 2012 Condividi Inviato 25 Aprile 2012 (modificato) E' di Martha Medeiros. Modificato 25 Aprile 2012 da dr.feelgood Connor, damiasto88 e idlan92 ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
qore [Partecipante] 419 Inviato 25 Aprile 2012 Autore Condividi Inviato 25 Aprile 2012 Fantastico, che figura, ma grazie dell'info idlan92 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tàttara [Partecipante] 402 Inviato 25 Aprile 2012 Condividi Inviato 25 Aprile 2012 Fantastico, che figura, ma grazie dell'info Non lo sapevo nemmeno io,tutte le volte che mi è capitato di leggerla l'ho sempre vista attribuire a Neruda! Respawn ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
T.Galento [Partecipante] 41 Inviato 25 Aprile 2012 Condividi Inviato 25 Aprile 2012 Quando l'ho inziata a leggere ho notato che non era di Neruda (lo stile troppo poco "poetico", sono frasi semplici), poi ho dato per buona l'attribuzione a Neruda....alla fine il mio inconscio aveva ragione! :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maury911 [Élite] 14 Inviato 13 Giugno 2012 Condividi Inviato 13 Giugno 2012 molto bella Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Onda [Partecipante] 7 Inviato 7 Ottobre 2012 Condividi Inviato 7 Ottobre 2012 Grazie per la perla, non fa niente se non è di Neruda ed è considerata di serie B, è una poesia che rinfranca lo spirito per chi è è alla ricerca di qualcosa d'altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rey20 [Partecipante] 113 Inviato 8 Ottobre 2012 Condividi Inviato 8 Ottobre 2012 in quella pèoesia c'è qualcosa di positivo per chiunque Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FrankR89 [Partecipante] 114 Inviato 18 Marzo 2016 Condividi Inviato 18 Marzo 2016 (modificato) E questa, dove la mettiamo? Non incolpare nessuno,non lamentarti mai di nessuno, di niente,perché in fondoTu hai fatto quello che volevi nella vita.Accetta la difficoltà di costruire te stessoed il valore di cominciare a correggerti.Il trionfo del vero uomoproviene delle ceneri del suo errore.Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,affrontala con valore e accettala.In un modo o in un altroè il risultato delle tue azioni e la provache Tu sempre devi vincere.Non amareggiarti del tuo fallimentoné attribuirlo agli altri.Accettati adessoo continuerai a giustificarti come un bimbo.Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciaree che nessuno è così terribile per cedere.Non dimenticareche la causa del tuo presente è il tuo passato,come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.Apprendi dagli audaci,dai fortida chi non accetta compromessi,da chi vivrà malgrado tuttopensa meno ai tuoi problemie più al tuo lavoro.I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.Impara a nascere dal doloree ad essere più grande, che èil più grande degli ostacoli.Guarda te stesso allo specchioe sarai libero e fortee finirai di essere una marionetta delle circostanze,perché tu stesso sei il tuo destino.Alzati e guarda il sole nelle mattinee respira la luce dell'alba.Tu sei la parte della forza della tua vita.Adesso svegliati, combatti, cammina,deciditi e trionferai nella vita;Non pensare mai al destino,perché il destinoè il pretesto dei falliti. Modificato 18 Marzo 2016 da FrankR89 Patrizio11 e Respawn ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Connor [Partecipante] 2224 Inviato 30 Marzo 2016 Condividi Inviato 30 Marzo 2016 Questa la scriveva sempre Nietzsche nei suoi post e anche nel profilo LinkedIn :-D Boyz siete dei grandi, perculatio a parte è bellissimo riuscire a farsi coinvolgere da una forma d'arte così poco a la Page come la poesia. dickinson1 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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