Il BSG della musica

[festadanzante [Élite] 59]

Rivedendolo ora devo dire che è molto più bello...Gran bel lavoro complimenti.

Avrei da farti una domanda ora però: con la nuova catalogazione, come etichetti (che brutto termine...) gli "eclettici" o gli ascoltatori "onnivori" ?

Considera che ascolto di tutto da elettronica al pop al rock al metal al jazz (che sto affinando) alla classica e non disdegno qualche compositore del 900 minimalista...

Le uniche aree musicali che il mio orecchio disprezza riguardano solo certo metal estremo, alcuni generi di house che sebbene orecchiabili mi risultano "volgari" e Vasco Rossi, non tanto per un discorso musicale ma quanto più per un rifiuto psicologico nei confronti del personaggio.

Grazie mille

Nel modello che ora non è più "mio" (e infatti era difettoso) ma è quello della Columbia university la persona educata all'ascolto riesce a trasformare in emozione tutte le musiche formalmente perfette indipendentemente dalla complessità.

In gergo si chiamano "extentional listener".

In pratica gli unici due generi che diseducano all'ascolto sono le musiche che destrutturano la forma canzone (progressive rock e progressive metal) e i generi che destrutturano tutto (punk e indie)....

Quindi a parte i critici di musica leggera ed i collezionisti di dischi, i cosidetti "esperti" che non ascoltano il pop commerciale... tutte le persone normali hanno un orecchio sano.

Lapidario: Scaruffi e Bertoncelli hanno un orecchio per la musica più scarso di quello di una tredicenne che ama le boy band.

In termini scientifici si chiama amusia, è l'equivalente della dislessia.

Può capitare per

1) nascita - il 4% della popolazione

2) cattivo training - ti metti a seguire i consigli di un guru amusico - ma di solito si cura in 2 - 3 settimane

3) alcool e droghe o privazione di sonno

Poi con un buon training puoi AGGIUNGERE musiche formalmente più complesse e quindi evolverti.

Basta non stare a sentire quelli che si fanno l'auto-lavaggio del cervello per de-evolversi.

Modificato 23 Maggio 2012 da festadanzante

[^X^ [Partecipante] 4943]

Il modello precedente però mi sembrava meno giudicante.

La cosa che cercherò comunque di approfondire è il concetto di "helicopter view" nell'ascolto musicale, cioè la capacità di cogliere la struttura dell'intero brano e non solo seguire le note come se non ci fosse un passato e un futuro.

Prima sostenevi che certi tipi di musica commerciale, se "osservati" da una certa distanza diventano un guazzabuglio schifoso... ora stai dicendo che la cosa dipende dalla qualità e non dal genere, giusto?

[festadanzante [Élite] 59]

Il modello precedente però mi sembrava meno giudicante.

La cosa che cercherò comunque di approfondire è il concetto di "helicopter view" nell'ascolto musicale, cioè la capacità di cogliere la struttura dell'intero brano e non solo seguire le note come se non ci fosse un passato e un futuro.

Prima sostenevi che certi tipi di musica commerciale, se "osservati" da una certa distanza diventano un guazzabuglio schifoso... ora stai dicendo che la cosa dipende dalla qualità e non dal genere, giusto?

Io prima dicevo che la musica rock di qualità diventava un guazzabuglio mentre quella scema funzionava sempre.

Poi diversi musicisti, fra cui un professore di composizione mi ha fatto notare che in realtà quello che io chiamavo "musica scema" era scema nelle intenzioni ma era tecnicamente validissima.

Spartiti alla mano le canzoni di Madonna sono tecnicamente dei capolavori, le sperimentazioni di Robert Fripp o di Captain Beefheart sono tecnicamente delle cazzate.

Modificato 23 Maggio 2012 da festadanzante

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Poi diversi musicisti, fra cui un professore di composizione mi ha fatto notare che in realtà quello che io chiamavo "musica scema" era scema nelle intenzioni ma era tecnicamente validissima.

E' IMHO, l'ottica di chi, in modo equilibrato, si sforza ad ascoltare un po' di tutto.

Però.... però, un paio di artisti che riporti nel tuo elenco proprio non mi tornano e cozzano pesantemente con quello che hai appena scritto.

Checcavolo ci fanno, autori non solo artisticamente mediocri (e mi starebbe anche bene) ma, sopratutto, tecnicamente non dico incapaci ma ehm... diciamo così... giudicati discutibili (ad esser buoni) da chiunque si cimenti con la musica, anche a livello amatoriale.

Cito qualche esempio lampante:

Tiziano Ferro che, a parte i contenuti dei testi (dovrebbe far il poeta più che il cantante), non ha tecnica vocale.

Jovanotti che, personalmente, a parte i giri di basso di Saturnino, trovo inascoltabile come "tecnica" vocale.... ehm... ma perché canta qualche volta?!

Modà copia (brutta) dei Negramaro già di per sé mediocri e dalle doti tecniche... ecco... non eccellenti... non so a te ma quando li becco per radio, se non cambio in tempo la stazione mi viene mal di testa: i latrati dei loro cantanti (stonati) mi dan proprio fastidio fisico (effetto simile mi provoca Gianna Nannini).

In sintesi, musica scema è un conto, voler passar per musica robaccia scema e anche scadente tecnicamente è un altro.

Per fare un esempio letterario è come se uno scrittore di massa tipo FaBBio Volo scrivesse anche sgrammaticato.

Modificato 23 Maggio 2012 da Jumpy

[festadanzante [Élite] 59]

per quanto possa sembrare bizzarro Vasco Rossi e Tiziano Ferro mi sembrano i cantautori italiani piu' dotati musicalmente fra quelli in attività

Io non parlo bene di un musicista che non mi piace, sennò che me lo sono fatto a fare un sito personale?

Ho sempre avuto un certo fascino per la musica commerciale.

Mi ricordo una volta che ero all'estero e c'era una specie di talent show con gruppi di ragazzi.

Me ne piacque uno in particolare e dissi "Sta canzone spacca, questi arriveranno anche in Italia"

Dopo 12 mesi quel gruppo di ragazzi a nome Backstreet boys vendeva milioni di dischi.

Potrei propormi come talent scout a X factor o alla Sony hahahaha

Modificato 23 Maggio 2012 da festadanzante

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Appunto, sto mettendo da parte gusti personali, concentrandomi sulla validità della musica.

Ci son artisti italiani che non mi piacciono particoarmente, ma riconosco che per quel che fanno, son dei grandi come Ramazzotti, Baglioni e buona parte dei cantautori della "vecchia guardia" (De Gregori, Venditti, Pino Daniele, Vasco, gli Stadio, Lucio Dalla), tra i più giovani Arisa, Giorgia, Elisa, la Pausini, addirittura Marco Masini (andai anche ad un suo concerto anni fa, apposta per veder suonare il suo chitarrista: tecnicamente pazzesco).

Artisti che è relatiavamente semplice beccare in radio anche all'estero e capisco che posson piacere e che orde di fan si strappino i capelli per loro... li considero, obiettivamente, bravi.

Lo stesso per il pop di qualità come Madonna, Depeche Mode, Eurythmics (citando i miei preferiti).

Anche il tuo professorone di musica, infatti, conviene che, al di là del valore artistico, son musicisti di spessore, esperienza, talento e tecnica pazzesca e che han portato un contributo innovativo nei loro generi.

Ma, come sopra, tale tecnica e musicalità obiettivamente valida, in Tiziano Ferro, Modà/Negramaro e Jovanotti, per quanto mi sforzi non ce la vedo, non riesco a non notare che, anche tecnicamente, son dei mediocri all'orecchio di un ascoltatore appena appena smaliziato... per tutto il resto, come vedi stiam dicendo la stessa cosa

[festadanzante [Élite] 59]

Ti ringrazio dei complimenti

Ma dove si trova il gioco? Io sul sito non riesco a individuarlo.

Non esiste più.. oramai il sito è organizzato come una radio. L'obiettivo resta lo stesso, divulgare la musica classica contemporanea e il miglior jazz.

Anzi ora è nata una nuova evoluzione che è twitter centrica https://twitter.com/...#!/TonyNightfly

ecco, io all'inizio ho fatto parte della seconda categoria.

Come tutti ... è una fase normale che attraversano in molti, soprattutto durante gli anni dell'università in cui si cerca di essere "intellettuali" a tutti i costi.

Io ero una specie di fanzinaro prog convinto che ci fosse un "complotto" contro la buona musica... ma è da un po' di tempo che non credo ai complotti in genere e soprattutto nel mondo della cultura...

Siamo arrivati alla conclusione che le ragazze, in generale, forse per motivi di autostima, sono molto più spontanee nel riconoscere cosa funziona e cosa non funziona in musica indipendentemente da qualunque paranoia intellettualistica...

Anche come target della mia comunicazione oramai preferisco rivolgermi all'uomo della strada e non più ai sedicenti esperti o intellettuali perchè sono senza speranza. Troppe sovrastrutture e troppa presunzione per poter fare quel necessario passo indietro (in realtà un passo avanti)...

E poi sono una minoranza per fortuna hahahah

Quindi ho delinkato dalla pagina iniziale quasi tutte le chiacchiere e ho sostituito tutto con playlist, cataloghi e youtube ...

E' da quando sono un bambino -- ricordo che a 6 anni mi feci regalare un minuscolo e costosissimo walkman della sony che registrava anche -- che sogno di essere quello per radio che sceglie i dischi. Ora lo faccio e mi sto divertendo una cifra... mai divertito cosi' tanto in vita mia

Modificato 28 Maggio 2012 da festadanzante

[festadanzante [Élite] 59]

Dal momento che sei un dj ne approfitto per chiederti chi è il musicista elettronico "pop" o techno secondo te più valido ...

A me garba molto fatboy slim, mi sembra il più ganzo fra tutti i dj che ho ascoltato.

Neil Strauss (che non dimentichiamo scrive per Rolling Stone Usa) pompa molto Skrillex fra i nuovi nomi.

Modificato 29 Maggio 2012 da festadanzante

[festadanzante [Élite] 59]

Comunque il pezzo di Neil Strauss su Rolling Stone l'ho letto e mi piaciuto veramente tanto. All'inizio non mi ero neanche accorto che lo avesse scritto lui,

E come fai a non accorgerti che l'ha scritto lui?

Parla SOLO di SESSO per 3 pagine...

tant'è che io ho controllato la firma per capire "Ma chi è?"

Lui si rapporta con i musicisti in maniera tale da farsi presentare le ragazze hahahaha

Guetta e Sinclair li approvo

Modificato 30 Maggio 2012 da festadanzante

[Brando [Partecipante] 371]

festadanzante...Avrei una domanda un po' strana da farti: mi faresti la cortesia di rapportare alle 5 categorie musicali ognuno di questi cinque scrittori/poeti ? È gente piuttosto famosa (non dubito della tua cultura, ma preferisco evitare "le nicchie" ora), se ti è possibile vorrei che per un istante li considerassi cinque musicisti/gruppi e me li contestualizzasi:

- Arthur Rimbaud

- Fabio Volo

- Dante Alighieri

- Thomas Stearns Elliot

- Paulo Coelho

L'ordine in cui li ho scritti non rappresenta una classifica (dal momento che li ho messi a seconda di come mi venivano in mente) e li ho scelti volutamente distanti geograficamente e cronologicamente. Per ognuno di questi vorrei sapere chi è -2, chi è il -2 e via dicendo fino al 2.

Se ti è possibile uno per categoria grazie.

Poi spiegherò il perchè di una domanda cotanto bizzarra.

Grazie

Modificato 31 Maggio 2012 da Brando