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HUNDEFUTTER MODEL


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^'V'^
34 minuti fa, Carnacki ha scritto:

Provo, può essere perché a pagarle meno rispetto ad altri locali competitor loro sarebbero andate là a lavorare? Così facendo avrebbero perso anche quel 10% di clienti etero che andavano per vederle e che consumavano di più in proporzione.

 

29 minuti fa, RiderM ha scritto:

Alla domanda secca, e dando per premessa che la loro presenza fosse richiesta a prescindere, risponderei perché con meno sarebbero andate altrove, forse anche con molto meno all'esito di una valutazione complessiva (tipo di locale (non gay)/ paga)

 

20 minuti fa, Gamebred ha scritto:

Perché a pagarle meno sarebbero andate da un'altra parte, dove le pagavano di più? 

Esatto, ci avete preso tutti, siete molto più svegli di me. 

Si tratta del costo di opportunità. 

Se io non andavo per 100, o stavo a casa o andavo a fare il butta per 50. 

Se loro non prendevano 200, o uscivano con un rampollo che spendeva 400 euro per loro o andavano altrove dove davano loro 200. 

Il discorso del 10% di clienti etero non era focale, perché alla clientela gay la presenza femminile nell'animazione piace, come elemento coreografico. 

Per le femmine c'è un modo di vestirsi per fare la ballera in posti etero, che serve a triggerare la sessualità così da generare frustrazione che spinge al consumo di alcolici a pagamento, e c'è un modo per fare coreografia in serate gay, che è meno sessualizzato e più teatrale. 

Ora rilancio la domanda. 

Posto che tutto quanto sopra detto è vero per diverse di loro, femmine. 

Perché alcune ci andavano in pari e patta col viaggio e l'alloggio, pur di essere sullo stage? 

Ad esempio una certa Jessica con cui mi vedevo prendeva 180 ma veniva a benzina da una città lontana e prendeva l'albergo a sue spese. 

Inoltre si portava spesso dei vestiti suoi a tema, aggiungendo o cambiando quelli dati all'animazione. 

Ci andava più o meno in pari con il gettone. 

Perché? 

(Nota che non sto andando OFF TOPIC, sto sempre parlando del valore in un'interazione M F, poi faccio il debriefing). 

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OdetoJoy
1 minuto fa, ^'V'^ ha scritto:

Perché? 

Probabilmente con le foto di lei che fa la ballerina in discoteca tutta bella e vestita da coreografia, appariva di valore sessuale maggiore rispetto alle altre, per cui alla fine, probabilmente minava profitti altrove (magari tirava su più maschi ricchi?) anche se andava a pari con le spese

Un pò come leggere che una è miss lombardia o miss stocazzo

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^'V'^
53 minuti fa, OdetoJoy ha scritto:

Probabilmente con le foto di lei che fa la ballerina in discoteca tutta bella e vestita da coreografia, appariva di valore sessuale maggiore rispetto alle altre, per cui alla fine, probabilmente minava profitti altrove (magari tirava su più maschi ricchi?) anche se andava a pari con le spese

Un pò come leggere che una è miss lombardia o miss stocazzo

Esatto, in Galizia ho assistito ad un festival musicale itinerante che ogni anno passa per ogni cittadina, con musica e ballerini/ballerine bravissime. 

Ho chiesto a chi viveva lì di confermare o negare la mia ipotesi: che i ballerini maschi avessero un turnover bassissimo mentre le ballere cambiassero ogni paio d'anni. 

Infatti girando, i maschi venivano notati dalle tipe locali e così scopavano, non li avresti tolti da quel palco nemmeno con un ordine del medico. 

Le femmine non usavano lo stage per riuscire a farsi scopare da molti tipi locali, ma per essere in vetrina, notate dalle persone ricche dei vari posti dove passavano, così nel giro di un anno massimo due erano sempre fidanzate a un ricco e non erano più sul palco. 

Mi fu confermato, e i maschi erano abbastanza contrari a questo festival itinerante, dato che i ballerini arrivavano e scopavano a nastro le tipe del loro paesino, mentre le ballerine su cui loro sbavavano se le vedevano prendere dai soliti ricchi di famiglia che già gli avevano portato via le locali durante la vita. 

Nel caso della mia esperienza, c'erano due tipi di ballere che accettavano di andarci in pari. 

Quelle che non avevano un guadagno diretto dalla vetrina settimana per settimana, e semplicemente rinunciavano a guadagnare per una stagione poi venivano notate da un rampollo che se le portava. Duravano una stagione o un anno. 

Quelle che avevano un guadagno diretto perché avevano l'annuncio e duravano anni, perché avere una vetrina a gratis (quando essere in copertina su una rivista costa sui 6k e lo fanno per la stessa ragione) permetteva loro di stimolare i clienti già esistenti, di triggerarne di nuovi, di tenere alto il cache orario. 

Per Jessy era così, nella sua città guadagnava di più dai maschi con questa vetrina ogni due settimane. 

Altre, che non guadagnano in modo diretto a prestazione, ma che cercano l'opportunità, usano la vetrina per essere viste da un rampollo. 

Tutto questo è interessante perché ci fa capire un paio di case. 

Una è che il valore che sto dando non è pari a quello che sto ricevendo ma è pari a quello cui lei sta rinunciando altrove, e viceversa. 

Quel viceversa è fondamentale da capire, perché molti maschi si raccontano delle stronzate colossali del tipo "ho amici, faccio sport, investo tempo nella relazione, sono alto per cui sto dando valore". 

La domanda da farsi è: se io non fossi qui con lei questa notte, quali altre opportunità uguali o migliori avrei? 

Il valore di quelle opportunità, è il mio investimento ed è quello che mi viene riconosciuto. 

Ho tre modelle che vogliono fare reverse gang bang ma sto con Sara? 

Bene, Sara investirà nella relazione se stessa più l'equivalente di due modelle e mezzo, altrimenti mi allontano. 

Sarei stato a casa a farmi una sega o sarei uscito con un paio di coglioni conosciuti sul forum a dire delle cose a quelle che passano? 

Sara starà tutta sera nervosa pensando a cosa si perde nell'equazione. 

Non è che la pensa come equazione o che la numeralizzi, è che l'hanno invitata in un posto figo, uno le ha offerto dei soldi per farle delle foto, uno ci vuole chattare ma lei ha mutato la chat per la serata però ci pensa e quando va in bagno risponde un attimo... ecc. 

Quindi il mio problema è se investire una coccola in più o in meno, o quali altre opportunità ho, dato che lei se ha dai 18 ai 28 anni ne ha di sicuro più di me? 

E abbiamo il discorso vetrina. 

Che è un valore sia per quelle che lo scambiano in modo diretto col denaro, sia per quelle che lo scambiano con attenzioni, sia per quelle che lo scambiano con la possibilità di conoscere uno meglio di me come valore economico, popolarità ecc. 

Posto che Sara abbia dai 18 ai 28 anni (circa, ci sono certe 29 enni che ciao, ma per capirci, sono le età consentite per miss universo). 

Il valore cui io rinuncio, le oppurtunità che mi perdo, per stare con lei questa sera, sono inferiori alle opportunità che si sta perdendo lei. 

Perché allora Sara sta buttando le sue opportunità per me? 

Qui il nostro cervello sembra congegnato apposta per fregarci, per farci pensare "perché sono alto, perché ho i capelli, perché sono simpatico, o addirittura perché faccio sport, ho amici, ho un buon lavoro". 

Ne parlo nel prossimo se no diventa un muro di testo. 

 

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^'V'^

Quando, Sara accetta di andare in pari tra investimento in opportunità perse e guadagno personale? 

Visibilità. 

Vetrina. 

Anche se io sto perdendo meno opportunità di lei, per cui oltre al sesso devo appoggiare del valore sul piatto, e lei sta perdendo delle opportunità... 

Se io sono il capo di qualcosa e lei è in foto con me, foto eleganti dove fa la fighessa, se la porto in posti dove essere vista come elegante, se la invito al tavolo VIP dietro la consolle, dove le persone la vedono, se la porto in posti dove può farsi dei selfie (in cui non si vede mai l'accompagnatore, guarda un po') per mostrare che lei ha una fun social life o un alto livello di frequentazioni... 

Allora questo per lei - sia che punti a guadagni immediati come onlyfans, marchette, sia che punti ad attenzioni, sia che punti a trovare uno più potente, è un valore

Uno per cui è disposta a perderci nel bilancio di opportunità tra quelle che perdo io e quelle che perde lei. 

Poi, ovvio, se io ho 67 anni, con la panza, la faccia da ex spacciatore riciclato prosseneta, ecco, farsi vedere in posti vetrina con me può essere un disvalore per lei. 

Ma se sono presentabile, per lei il fatto che lei stia rinunciando a cinque tipi disposti a pagare, per stare con me che sto rinunciando a una sega o a una trombamica di vecchia data over 35, torna ad essere un po' bilanciato, perché ottiene visibilità. 

Che per lei è un valore molto importante. 

Per essere scelta devi essere vista. E a seconda di dove sei vista, chi è troppo povero non si azzarda nemmeno a disturbare. 

Ma c'è un altro dettaglio. 

Molto importante. 

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^'V'^

Ecco il dettaglio: 

Non solo il valore non è locale, ossia non è dentro quella stanza tra me e lei nella transazione, ma è attorno, nelle opportunità che stiamo perdendo, ossia investendo. 

Il dettaglio che se chiedi a cento uomini e cento donne se preferirebbero 36 mila euro all'anno che però sono pagati un giorno a sorpresa e ti devi gestire tu, o 1000 euro al mese sicuri pagati lo stesso giorno del mese senza ritardi... 

La quasi totalità dei maschi sceglie i 36 mila euro e la quasi totalità delle donne sceglie 12 mila euro ma pagati mensilmente un giorno prevedibile. 

Questo non esce dal funzionamento di spermatozoi e ovuli, è assolutamente normale che se rimani incinta con mille euro sicuri al mese sopravvivi e sopravvive il cucciolo, così come è assolutamente normale che se hai 36k di botto hai diverse chance di metterne incinte un bel po', cosa non possibile con 1k al mese. Poi se c'è da fare la fame il resto dell'anno, si vedrà, ma la missione psicobiologica assegnata l'hai capita e portata a termine. 

Questo diverso atteggiamento nei confronti del valore, si riflette anche in quella sera tra me e Sara. 

Non c'è solo la situazione A-locale, delle opportunità non locali che non si vedono ma sono il vero investimento. 

C'è anche il fattore temporale nella delivery del valore

Diverse cubiste ogni tanto rifiutavano un ingaggio da 300 euro per tenersi un locale che paga 200 ma ogni settimana o ogni due settimane. 

Certo, fosse arrivata una proposta da mille euro per una sera, si sarebbero potute inventare qualcosa, chiedere. 

Si sarebbero sentite davvero in conflitto. 

Fingere un mal di testa e non presentarsi non funziona perché poi escono le foto. 

Nelle relazioni succede lo stesso. 

Solo che non escono le foto, di cosa hanno fatto quella sera che non si sentivano bene e allora preferivano andare a letto. 

O almeno, loro sperano con ogni forza e impegno che le foto non escano e che nessuno sappia. 

Succede che spesso Sara è lì con me perché Marco le avrebbe dato più valore questa sera, di quello che sto investendo io, ma io lo investo ogni settimana e Marco non si sa. 

Ad esempio per operazionalizzare, ma non vi fissate sui numeri, è per capirsi, io investo 200 a settimana, Marco aveva un invito che per lei vale 300... 

E ci pensa, le sto un po' sul cazzo, quella sera ha un po' il muso, ma sta con me. 

Poi io magari per il solito cervello che tira a farci credere di essere il centro del mondo, sto a chiedere sul forum cosa ho detto o fatto di male che lei aveva il muso mentre il giorno prima era serena. 

Non sono il centro delle opportunità di Sara e non so nemmeno il 5% del torrente di inviti e tentativi che la bagna ogni settimana. 

Poi però se arriva Massimo e invece di mettere 300 sul piatto, ai quali lei preferisce 200 sicuri, mette mille... o duemila... 

In molti casi qui abbiamo una Sara che, a differenza della cubista che ci sta male ma non sa come fare perché escono le foto, si inventerà qualcosa per non vederci. 

Magari si inventa che ci ho messo troppo a rispondere al suo messaggio, per cui è evidente che non mi freghi niente di lei e della serata e che forse è meglio se ci rivediamo quando anche io ho voglia. 

A quel punto potrei trovarmi nella condizione miserevole di quello che invece di guardare un paio di annunci e prendere appuntamento in call, sta miserevolmente a spiegare a Sara che è un malinteso e che in realtà voglio vederla ma stavo lavorando ecc. 

Oppure Sara viene lo stesso, rinuncia ai mille di Massimo e spera da un lato di poterli spostare a quando io sono impegnato, da un altro lato di vedere se quei mille di valore per un invito potrebbero mai diventare 800 a settimana fissi. 

Allora sarà estremamente innamorata di me, fantasticherà sull'eventuale nome di una figlia, farà ponti sul futuro insieme... 

Si sta ri-assicurando questi 200 con me in caso non funzioni il salto di liana con Massimo. 

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1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Una volta a 17 anni un tale che era cintura marrone di full contact mi spaccò il cazzo per mezza giornata raccontandomi di come fosse un picchiatore e di come un giorno avremmo dovuto combattere e di come secondo lui l'hommo ha da picchià, non puzzà, e che se gli avessero fatto qualcosa alla sua figa gli avrebbe piantato due calci in faccia e... 

"cose farei se". 

Una sera era davanti alla stazione dei treni con la sua figa, un - si può dire la nazionalità? Non lo so più, comunque non ita - gli si avvicina con un bastone e gli dice che sono cazzi loro e di dargli i soldi. 

Il nostro eroe del Full Contact si è fatto scudo della ragazza, gliel'ha lanciata al grido di non farmi male, prendi lei, ed è scappato. 

L'aggressore mosso a pietà per la situazione l'ha lasciata andare. 

Ora, non sto a giudicare perché anch'io a 11 anni ho fatto finta di non vedere che un mio compagno di classe avesse dei problemi con due adulti drogati che volevano rapinarlo e ho continuato per la mia strada. 

Dopo un po' lui è arrivato correndo all'autobus, che era scappato, e mi ha chiesto se avessi visto quei due che volevano rapinarlo e gli ho detto che pensavo parlasse con gente che conosce. 

Ok. 

Il succo è che non sappiamo niente di "cosa faremmo se". 

Ma sappiamo cosa abbiamo fatto quando. 

In casi simili mi sono comportato in modo diverso a seconda della persona, della condizione mia interna ed esterna, della libido del momento. 

Anche della nazionalità di lei, perché se viene da una cultura in cui rispettano il maschio una scena del genere non te la fa o se la fa è uno shit test enorme. 

Se invece è un'italiana a farla, semplicemente non sa quel che sta facendo e pensa che per te sia come per lei. 

Con una che era moldava quando ha fatto quella scena ho detto ok, io cmq devo andare a sborrare, se no non chiudo occhio e finisco per odiarti, quando torno stiamo abbracciati. 

Sono andato giù in macchina, ad aspettare qualche minuto, ed il messaggio di scuse enorme con invito se ancora in tempo a sborrare lei, è arrivato puntuale. 

Inutile dire che, essendo una che viene da una cultura dove ci stanno con la testa, fossi rimasto le sarei sceso tantissimo. 

Vedere uno che sta a far buon viso a cattivo gioco di una tipa e si umilia a far finta che non sia nulla, è agro. 

Io comunque stavo davvero andando a OTR, ho solo aspettato il tempo canonico del messaggio a torrente di scuse. 

Ma mi è successo anche di essere ok per un pompino, così come di notare che il problema non fosse il ciclo (che per me non è un problema ma a volte un plus) ma qualche ex che si era schifato del sangue. 

In questi casi rimanere a parlare con la ragazza con del buon vino e farle capire che esistano molti tipi diversi di maschi, farla sentire sicura di se stessa e compresa, è meglio che salutarla per andare a OTR e tornare. 

Non capirebbe. 

Lo stesso accade con tipe che sono state con uno di quelli che si vogliono fidanzare, questi le ha fatto il culo e siccome lo ha tolto che era sporco (magari ignorando le manovre di preparazione all'anal per cui nei porno non c'è problema a fare ass to mouth) e le ha fatto una "parte di merda" facendola vergognare. 

Così ti trovi una con un bel lato B, che lo desidera, ma che nega finanche di desiderarlo per evitare la vergogna o anche di farti schifo e di perderti. 

Anche in quei casi, insistere o andare a OTR (che tra l'altro dove vivo non ci sono e questo sbilancia molto i rapporti di coppia) non è la manovra corretta, non è ecologico per lei. 

E non porta a risultato. 

In quei casi un approccio focalizzato sulle sue emozioni vince, perché si porta dentro un'insicurezza. 

In altri casi un approccio denial, di negazione che sia importante (esempio che ha il ciclo) vince. 

In altri casi un approccio problem-focused, come ad esempio ripiegare su due pompini o andare a OTR e tornare, vince. 

E' anche importante lei capisca, sia edotta, del problema delle associazioni. 

Ho visto troppi ragazzi infatuati, anche innamorati, a cui è scesa per tre situazioni di palle blu o di associazione di lei ad uno stimolo doloroso e frustrante. 

Tirare la corda qualche minuto per alzare la tensione erotica può far parte del gioco ed ognuno ha la sua soglia oltre la quale il desiderio diventa frustrazione e acredine, ma si parla di minuti, non di una notte. 

In quei casi, spiegare alla tipa che non si vogliono perdere i sentimenti associandola ad una frustrazione e che è meglio rivedersi un'altra volta senza stop, due di picche, semafori rossi e pretese da donna a donna... 

La aiuta anche a capire quale sia il problema middle long term, perché lei vede short term tu che te ne vuoi andare perché non c'è da scopare e allora con le amiche confabulerà su WA che questa sia la prova che volessi ""SOLO SCOPARE"", ma il fatto è che quello che volevi vivere con lei, e i momenti di coccole, in te sorgono con l'ossitocina post coito, se sorgono prima sono una recita, e lei di norma questo non lo sa. 

Tu te ne sei andato per provare ancora qualcosa per lei ed evitare una notte a fissare il soffitto pieno di rabbia e frustrazione, non perché "volevi solo scopare". 

Non volevi stare male e non volevi associare a lei lo stare male, perché vuoi vivertela ancora. 

Prima ho parlato di diversi approcci dicendo che questo "vince", oppure quello "vince".

Bisogna anche vedere "vince" cosa significhi. 

Per me personalmente, significa che migliora l'assetto e l'ecologia di quel sistema bio-psico-sociale mentre al contempo mi fa shottare bene. (Con lei o altrove). 

Ma senza crearle insicurezze o paranoie. 

Cosa tenere di questo post? 

La tipa che fa delle paranoie per farti sborrare, per quanto non capisca che è un grosso problema per te e che ci starai molto male, sta creando una realtà dura. 

Con cui dobbiamo improvvisare una strategia di coping perché non si inghiotte intera, non si digerisce. 

La sensibilità non sta nell'essere comprensivi e gentili, ma nel sentire quando sia il caso di un approccio problem-focused, quando il caso di un approccio denial, di negazione che sia importante (ad esempio il ciclo) e quando sia il caso di un approccio emotion-focused. 

Per esempio parlarci e comprenderla, capire le stronzate che ha vissuto con gli ex, i momenti di vergogna, la paura di non piacerti, di perderti, ecc. 

Questo è interessante perché come maschi abbiamo l'approccio denial e problem-focused di default, e siamo capaci di approccio emotion-focused solo se pieni di ossitocina post sesso. 

E' interessante perché se uno sta andando da una tipa sperando che si chiavi e non ha chiavato altre, è una situazione culturalmente considerata normale ma biologicamente un ossimoro, una stortura. 

E così, nella maggior parte dei casi, ci troveremo a schermagliare come possibile in modalità problema-soluzione o in modalità negazione con una che aveva bisogno invece di supporto emotivo. 

Cosa risulta possibile solo in uno stile di vita etero per cui siamo ancora in una finestra di empatia essendo non troppe ore che abbiamo fatto un'altra. 

Sempre rimanendo aderente all'esperienza personale, senza andare in concetti "se fosse",  ricordo una totale mancanza di empatia e di qualsivoglia intenzione di fornire supporto emotivo o ascolto, quando avevo una sera libera ogni due settimane, di lunedì con tutto chiuso, mi organizzavo per vedermi con una tipa, che doveva essere il bicchier d'acqua all'inferno per sopravvivere altri giorni in riserva stesa di sangue... 

E quella per i più svariati motivi veniva a fare quella che sta sera sesso no, volevo solo stare insieme e bla bla bla. 

Ecco, in casi simili mi è capitato di cacciare gente di casa buttando loro le cose per le scale, di farmi dare i soldi per andare a OTR e prendersi almeno la responsabilità economica del problema creato, ecc. 

Un approccio assolutamente problema-soluzione, che spesso le donne non capiscono. 

E avrei dovuto utilizzare lo stesso approccio anche se avessi letto nel futuro e studiato bene questo mio post, perché l'empatia necessaria ad un approccio focalizzato sul supporto emotivo, come maschio, ce l'hai se sei fresco di sesso da non troppe ore e se non dipendi da quella notte di sesso per sopravvivere la settimana successiva. 

In quel caso, se un approccio di supporto emotivo e dialogo è impossibile, la soluzione non è chiedere ad altri - in forum o in live - come avrebbero o come hanno fatto, ma strutturare la propria vita in modo da non dipendere mai da una sola tipa per nutrirsi e da non avere delle finestre di tempo limitatissime in cui deve per forza andare tutto inanellato bene alla prima, per poter sopravvivere. 

Questo richiede Kaikaku, cambiamenti radicali in vari aspetti della propria vita, ed è più difficile cambiare radicalmente le proprie chance nella vita, che cercare come comportarsi con una che fa quella che non vuole scopare per futili motivi (non mi sono depilata, ho il ciclo, non mi sono fatta la doccia ecc). 

Perché in casi di riserva stesa di sesso e di aspettative troppo grandi su un unica puntata su un unico tavolo, anche leggendo di un approccio emotion-focused non abbiamo semplicemente l'ossitocina alta e il cortisolo basso per poter agire i comportamenti letti o sentiti raccontare. 

 

hai dato una gran bella risposta proponendo diversi tipi di comportamenti a seconda di diverse variabili.

non è che non mi è capitato: quando mi è successo istintivamente ho chiesto subito per capire se fosse più una questione di imbarazzo/non so se piace a te, ricevuto questo feedback sono andato avanti non avendo problemi di gusto, diciamo.

Avevo però ristretto la domanda proprio per confronto sull'approccio di default, anche perchè non credo sia così facile adottare il tuo modus (non a caso tu stesso premetti che un tipo di approccio lo puoi avere naturalmente se "hai già sborrato"), e quindi per capire, diciamo di base, nel dubbio, la prospettiva in cui gli altri vedono i bisogni miei/bisogni tuoi. Ad esempio @OdetoJoy ha dato una risposta abbastanza tranchant.

Si trattava comunque di una domanda di partenza per arrivare ad un punto che, noto con piacere, hai toccato.

Perchè io, a parte l'esempio del caso specie, se dovessi ragionare analogicamente (cioè su casi analoghi), non ti nascondo che di "indole", di modo mio di base, sarei per l'approccio più tollerante, a prescindere. Ed ecco perchè vorrei capire se c'è qualcosa da cambiare a monte, visto che tutto ciò fa combo con faccia da bravo ragazzo, che non si può cambiare.

Arrivo subito al punto che hai toccato. Nel mio modo di sentire/vedere (magari non me ne rendo conto neppure io e mi illuminerai con qualche esempio) NON ESISTE che chiedo qualcosa/manifesto un qualche bisogno e se la ottengo, se ho risposta positiva, "mi scende"; anzi, gli sono grato!. Non esiste proprio. Così come non esiste, te lo scrissi qualche post fa, che se uno/una mi chiede qualcosa e ne ha un forte bisogno, un forte attaccamento al risultato, ciò cambi la mia risposta.

Eppure non a caso, sia te che @OdetoJoy nel rispondere avete fatto riferimento ai test, di merda.

E da quando attenziono in modo diverso il femminile, purtroppo di segnali ne ho visti.

Allora siccome quando inizio una frequentazione sessuale che mi fa stare bene, tendo ad addolcirmi, o forse ad aprire il lato dolce/sentimentale, lontano da (o abbandonando se c'era) un approccio che - come pure hai detto te - cerca la frizione all'80% (questo concetto mi è rimasto molto impresso perchè appunto non mi appartiene, eccetto alcuni casi di flirt inziale, che forse ad una lucida analisi risultano anche i più fruttuosi, e magari qui c'è già tutta la risposta), facendomi se vuoi agenzia di servizi alla persona (che non reputerei gratis: perchè cmq nell'ambito di uno scambio, seppure in una ottica di tempo indeterminato) vedendoci, nel soddisfacimento dei bisogni/delle esigenze dell'altra persona, un modo per renderla felice, la sola idea che ciò, non solo non mi dia alcun ritorno positivo, ma addirittura comprometta in senso negativo l'evolvere della interazione, è massacrante, è un po' come realizzare che ci sia il danno assieme alla beffa.

é come dire che, ad un giudizio controfattuale, hai il fondato timore che avendo rifiutando/avendo fatto meno, avresti invece ottenuto di più, anzichè meno, tenendo alta la tensione emotiva e mantenendo insoddisfatta l'esigenza, il bisogno.

Una volta se ben ricordo hai fatto un esempio paradigmatico: una tipa voleva presentarti ai genitori e te ti eri subito rappresentato lo scenario la renderò felice ma le scenderò...

Ma gli esempi potrebbero essere infiniti.

Allora come si risolve il problema?

 

Modificato da RiderM
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^'V'^
33 minuti fa, RiderM ha scritto:

Allora come si risolve il problema?

 

E' veramente semplice ma quando si parla di sesso i concetti più semplici saltano e ci si intrippa in cazzate. 

Facciamo che tu vendi panini. 

Le persone che vengono a comprarli danno più valore al panino che ai cinque euro che costa, e viceversa. 

Win win. 

Il prezzo del panino è chiaro (cosa vuoi), è esposto, e viene pagato alla cassa prima o al momento della consegna. 

Il fatto che offri panini è chiaro (cosa offri). 

Non viene gente pensando avrebbe trovato la carbonara e rimanendo delusa. 

Bene. 

Ora immagina però che fare panini ti faccia schifo, che quello che offri lo offri mal volentieri e ti costra sforzo e resistenze, tempo, soldi e rancore. 

Ok, ad un certo punto non ne offrirai mai e cercherai di alzare il prezzo, oltre ad avere sempre un'aria scocciata, e le persone andranno a comprare panini altrove. 

Bene. 

Ora facciamo che vendi panini, perché è quello che credi "la gente" voglia, ma a te non piace farli e nemmeno li mangi. 

Non hai il prezzo in chiaro, sembra che li regali a chi passa se solo ti fa il favore di far vedere che si siede da te e sta un po' con te. 

Hai paura che se mettessi il prezzo andrebbero altrove. 

Oppure hai paura che se mettessi il prezzo esposto, alcune persone andrebbero via, invece se restano speri che in qualche modo ricambino. 

Solo che ti accorgi di una cosa fondamentale. 

Non solo se dai i panini gratis sperando ti paghino per buon cuore e senso di equità e scambio... 

Solo il 10? % delle persone tornano a darti qualcosa in cambio. 

Ma in più ti portano anche loro un panino.

Non ti portano soldi, che per te valgono più di un panino. 

Come capiscono che tu vuoi sesso e paghi coccole per averlo, che per te sono uno sforzo, se non gli dai coccole dopo aver shottato? 

Quello che capiscono in novanta è che sei disperato e che dai coccole per sperare di ottenere qualcosa, ma allora preferiscono prendere i vantaggi sul momento e non dare nulla indietro, dato che chi ha altre opportunità deve pagare prima, se no non paga mai e continua a prendere pasti offerti in ogni altro posto... 

E in dieci capiscono che vuoi essere ricambiato, per cui si presentano anche loro con un bel panino. 

Guarda cosa ti ho portato! 

Ti piacciono tanto i panini, me ne hai offerto uno e te ne ho fatto uno anch'io... 

Questo diventa il danno oltre alla beffa, se a te i panini fanno pure schifo, ti costa fatica e investimento farli e li fai solo perché credi piacciano "alla gente". 

Tra tutte le cose che puoi offrire come valore alle persone, ce ne sono alcune che ti piace condividere, fornire, fare insieme. 

Tra queste, alcune sono popolari e altre le puoi buttare. 

"guadagna con le tue passioni" se sei appassionato di fare la calcina e impilare mattoni può funzionare, ma se sei appassionato di guardare porno è più difficile. 

Allora, hai un insieme ridotto di cose che puoi e vuoi dare in una relazione o in cambio delle prime 5-15 scopate con una nuova. 

Dentro questo insieme ce n'è uno più piccolo che ha un qualche impatto sugli altri, ossia possono volerlo comprare col valore che vuoi tu, nel caso dei panini i soldi, nel caso delle prime 5-15 scopate il sesso, nel caso di una relazione penso la lontananza fisica e il silenzio radio. 

E se ti metti a dare via questo, di valore, non cambia il fatto che non stai costruendo una relazione fiduciaria con un uomo. 

Un uomo non ha altre opportunità attorno, se gli regali un panino torna con qualche soldo per averne un altro, non perché è serio e di parola, ma perché altrove non gli regalano un panino, manca poco lo prendono a calci. 

Una donna (in età superfertile) se gli regali un panino e aspetti le venga l'idea di ricambiare... ma chi glielo fa fare, ci sono altri dieci scemi che le vogliono regalare il prossimo panino. 

Allora, dopo che hai individuato cosa vuoi e puoi dare senza che ti costi dannazione e sforzo, dopo che hai messo il prezzo in chiaro, nel valore che vuoi tu e si paga prima... 

Se una non vuole pagare il valore che tu vuoi in chiaro, per quello che offri in chiaro, bene. 

Magari per lei il sesso è un lavoro, è una noia, è una vergogna, magari voleva pagare qualcuno in compagnia, gossip e fare l'uncinetto assieme. 

Non è un match. 

Se invece ti metti non solo a darle quello che vuoi e puoi volentieri, ma pure quello che pensi piaccia a lei e a te non piace, sperando che lei non solo voglia ripagarti nel tempo, ma col valore che vuoi tu, che è segreto, lo sai solo tu e lei non lo capisce nemmeno coi disegni e pensa sia sbagliato... 

Ecco che ti sei fatto agenzia di servizi gratuiti alla persona. 

E che sarai sempre a maledire te stesso, le relazioni, le donne. 

Se incontriamo una 9 e ci sta a parlare con noi e lancia alcuni IOI, è normale quella sensazione di urgenza a compiacerla, a staccare assegni, a intestarle una casa pur che resti. 

Lei lo sa, lo sa la sua bloodline, e sono millenni che ci campano. 

Se invece è chiaro cosa debba pagare per avere ciò che è chiaro offri... 

In molti casi andrà via "perché voleva la carbonara" e voleva "pagarla in posate che usa e poi si riporta a casa", ma è un risultato positivo, non negativo. 

Non è che a intestarle un appartamento avresti fatto miglior affare o avresti avuto miglior risultato. 

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Gamebred
36 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

come ristrutturo il mio lifestyle in modo da avere diverse tipe che mi vogliono fare un pompino invece di disturbarmi? 

Sarebbe interessantissimo leggere feedback di qualcuno che ci è riuscito! 

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^'V'^
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

La domanda è "come ristrutturo il mio lifestyle in modo da avere diverse tipe che mi vogliono fare un pompino invece di disturbarmi?"

 

Buttiamola a ridere: 

Spoiler

GPT4: La ristrutturazione di un lifestyle dovrebbe basarsi su principi sani, come l'auto-miglioramento, la crescita personale e la creazione di relazioni significative. Perseguire l'attenzione fisica o sessuale in modo superficiale potrebbe non portare a una soddisfazione a lungo termine. Concentrati sull'essere la migliore versione di te stesso, sullo sviluppo di competenze, sulla costruzione di una rete sociale sana e sulla cura del tuo benessere fisico e mentale.

 

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