HUNDEFUTTER MODEL

[Frog [Partecipante] 551]

Ora lei... sembra che quando si sente felice voglia rovinare tutto di proposito per il terrore che sia l'altro a rovinare.

E anche per il bisogno psichico di ritrovare quella dimensione che ha sempre conosciuto e entro la quale si sente a casa si sente lei..l'eterna abbandonata che altro non potrà essere..[ un loop... un ciclo]. Se non ce ne si esce presto, ci si muore dentro...

Modificato 7 Giugno 2012 da Frog

[ale4 [Partecipante] 214]

non parlarmi di psycho, potrei scriverci un libro

maledette donne dannatamente interessanti, affascinanti, intelligenti, fuori dagli schemi e matte come dei cavalli.

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

sono abbastanza frastornato, come quando ti godi lo spettacolo del mare molto mosso per troppo tempo. ti abitui e intanto la sabbia e il vento ti stordiscono e il suono cupo del lamento delle onde entra in sintonia col tuo stato d'animo. e via via che strizzi gli occhi per resistere al sole, non ti accorgi che ti si indolenzisce la faccia e che le espressioni si fanno dure. e quell'umido, quell'appiccicaticcio di salsedine, che ti ammoscia i capelli e ti riempie e narici, continua a cambiarti mentre guardi lo spettacolo.

ed è in quei momenti che i pensieri possono iniziare a staccarsi dal loro flusso controllato per iniziare a vagare in una agitazione interiore. il mare mosso ti chiama e tu rispondi.

V, se tu sei il mare mosso, io sono lo spettatore oppure, non cambia la sostanza, io sono il mare mosso e tu il tipo fermo immobile davanti allo spettacolo.

c'è un momento in cui i pensieri staccano e smettono di seguire la loro logica e vanno a gettarsi nelle onde.

a me tanti anni di studio, di passione e di altro, mi hanno solo affinato la capacità di cogliere quel momento ...e neanche sempre.

ecco secondo me a cosa serve l'esperienza e a cosa serve studiare: cogliere quel momento e poter di conseguenza scegliere cosa fare.

se non te ne accorgi, resti lì davanti alla tempesta, incantato e affascinato, col pericoloso desiderio di farti un folle bagno;se invece cogli l'attimo, giri le spalle e te ne vai via soddisfatto...coi capelli umidi, la faccia indolenzita e le orecchie rese sorde dall'urlo del mare.... ma con un bel sorriso.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160829]

Sono arrivato al bandolo della matassa. Ho riavvolto tutto il filo senza tagliarlo dove era annodato, ho potuto parlare con lei per più di un'ora al telefono, poi, incoraggiato da questo, mi sono presentato a sorpresa nella piscina dove sta facendo la bagnina. Almeno per vederla l'ultima volta ma... ormai era tardi. Mi ha detto che non dovevo andare lì perché stava lavorando e quando andandomene le ho chiesto se avrebbe mangiato qualcosa con me per parlare mi ha detto "no, e se puoi non chiamarmi e non cercarmi mai più".

Bene, per fortuna una mia ex con cui sono molto amico mi è venuta a prendere in stazione, mi ha imbottito di sonnifero e mi ha fatto dormire abbracciato.

Ma...il bandolo della matassa, quello che ha rovinato tutto dall'inizio...e per colpa mia.... era che....

Ci apro uno spin off.

Che non ha il sapore di posta del cuore, ma di monito per chiunque abbia orecchie per sentire ed occhi pronti a vedere.

Modificato 8 Giugno 2012 da ^'V'^

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

spero che avesse il peggior costume della storia e la cellulite perforante.

come sai, trucchi scemi come il foto-ritocco mentale aiutano a cambiare la percezione delle cose.

onestamente ti vedo male. e fragile. perdona la schiettezza. la buona notizia è che non sei l'unico. nè l'ultimo.

e se permetti ancora una considerazione personale....sei mentalmente predisposto alla sofferenza.

(una volta ho conosciuto un uomo veramente felice. non scherzo. era l'immagine della felicità. prima di conoscerlo, lo consideravo un cretino. un cretino vero, uno con un cervello sotto la media di parecchio....la mia presunzione ed arroganza culturale ne viene tuttora punita, come giusto che sia)

[BillyTheCowboy [Partecipante] 890]

Quale bisogno potrebbe calmarle il consumo, il possesso, di quella cosa, la fruizione di quel servizio, il fantasticare sulla storia di quel film o libro?

Bene, a quel punto ti guardi le varie teorie sui bisogni, identifichi quale secondo te è quello che vorrebbe...

E cerchi un modo per darle quella sensazione di soddisfazione del bisogno che cerca.

Però non dovresti dargliela, tipo agenzia di servizi gratuita.

Dovresti farle capire che tu hai accesso a quella risorsa.

Dev'esser poi lei a cercarti.

Per quanto possa sembrare un concetto semplicistico, soprattutto nell'universo delle relazioni personali caratterizzate da milioni di variabili ingovernabili, credo che questo sia comunque un punto fondamentale.

Di solito, ci facciamo in 4 per piacere: look, accessori, locali, e poi chi riesce aggiunge C&F, P&P, kino e tutte le sigle conosciute....

Il nostro mindset è qualcosa come "ora te la seduco facendo questo e quello" facendo inevitabilmente leva sulla nostra parlantina, la nostra postura e altri elementi che ci caratterizzano.

Nell'equazione non consideriamo quasi mai, o almeno chi è alle prime armi tipo me, l'altra persona.

L'incognita dell'equazione è il close, e ne è prova il fatto che col solito approccio (ognuno ha il suo stile) spesso falliamo e spesso chiudiamo. In pratica risolviamo l'equazione per tentativi, avendo giusto qualche condizione al contorno.

L'equazione giusta ha come incognita l'altra persona: una volta che la capiamo, capiamo le sue esigenze, e l'equazione è risolta. Poi basta applicare quel che diceva '^'V'^' e potremo gestire una FB o una LTR con agilità.

Passiamo quindi da un sistema seduttor-centrico a qualcosa di più articolato e ampio, che coinvolge, noi stessi, l'altra e tutto quel che ci circonda.

Un "tutto" che per alcuni sembrerà una visione troppo romantica, o hollywoodiana, o quel che vi pare, ma comunque affascinante.

Da qui, a percepire la seduzione come un esperienza quasi mistica, il passo è molto breve. Imho.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160829]

Ecco lo spin off

http://www.italianseduction.club/forum/t-26801-original-truth/

[^'V'^ [Aivia Demon] 160829]

spero che avesse il peggior costume della storia e la cellulite perforante.

come sai, trucchi scemi come il foto-ritocco mentale aiutano a cambiare la percezione delle cose.

onestamente ti vedo male. e fragile. perdona la schiettezza. la buona notizia è che non sei l'unico. nè l'ultimo.

e se permetti ancora una considerazione personale....sei mentalmente predisposto alla sofferenza.

(una volta ho conosciuto un uomo veramente felice. non scherzo. era l'immagine della felicità. prima di conoscerlo, lo consideravo un cretino. un cretino vero, uno con un cervello sotto la media di parecchio....la mia presunzione ed arroganza culturale ne viene tuttora punita, come giusto che sia)

Purtroppo la amo anche se perdesse una gamba o se si sfigurasse il viso.

Non aveva la cellulite, ma non avrebbe cambiato i miei sentimenti.

Essere felici non deve dipendere da quello che accade fuori, ma da una scelta.... facile scriverlo...no?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160829]

far sentire bene le persone a cui teniamo è una sensazione troppo bella per ridurla a biscottino/premio.

(sono una pessima addestratrice di cani. mi piace dare biscottini al cane senza fini precisi)

Ben detto! A questo proposito ti (vi) allego la mia traduzione di una delle mie fiabe preferite, parla proprio di questo. Purtroppo chi l'ha tradotta in italiano ha cambiato il senso di alcune parole chiave e secondo me non ha lo stesso sapore, così l'ho aggiustata.

La fiaba originale s'intitola:

LE CONTE CHAUD ET DOUX LES CHAUDDOUDOUX

di

Claude Steiner

Steiner-Il Racconto Caldo e Dolce dei Caldodolci.pdf

Modificato 9 Giugno 2012 da ^'V'^

[^'V'^ [Aivia Demon] 160829]

le cose che scrivi sono validissime. perchè ti butti giù così? se applichi sul serio quanto hai messo giù qui, non dovresti avere grossi problemi.

fuori le palle!

Beh, secondo me le palle non si vedono quando ti tirano un colpo di accetta e non lo accusi. Quello significa solo che il colpo di accetta non era della forza giusta e nel punto giusto per abbatterti.

Ognuno ha un punto giusto che, colpito con la giusta forza, lo distrugge.

La vita sa bene dove colpire, e le palle non si vedono in chi non cade, ma in chi cade ferito mortalmente, e si riprende in fretta.

Insomma, nessuno è d'acciaio, ma sapersi riprendere e rialzare...mentre altri finiscono drogati, alcolizzati o depressi, quello è lo scopo.

Presente quelle strutture gioco per bambini che ci sono alle fiere, quelle a flusso continuo di aria compressa, tipo lo scivolo.

Se gli tiri un pugno si piegano, anche molto, ma poi tornano alla forma originaria. La pressione interna è più forte di qualsiasi pressione esterna.

Locus of control interno. Non lasciamo che le nostre emozioni siano in mano a fattori o persone esterne a noi.

Va benissimo andare al tappeto per la botta, ma le palle stanno nel rialzarsi.

Un amico ha scritto una canzone su quanto successo, è stata una sorpresa, non glielo avevo chiesto ne suggerito.

Per il resto, il processo di ripresa sta andando alla grande, e siccome sto avendo degli ottimi risultati su me stesso, non escludo che una volta stabilizzato tutto, ci scriverò un post per aiutare chi si potesse trovare nella mia stessa situazione.

• Sistemi di credenze ripristinati in seguito ad errore grave del sistema
  
• Test muscolari tornati nella norma
  
• Erezioni tornate nella norma
  
• Sensazioni tornate nella norma
  
• Sistema in fase di ripristino e sono in programma diversi aggiornamenti importanti
  
• Minaccia disinfettata
  
• Opinione generale sulle donne tornata in equilibrio
  
• Rabbia e Depressione private dei diritti di amministrazione.
  
• Password per diritti di amministrazione cambiata dal suo nome a "Fanculo"
  
• Locus of control emotivo tornato interno
  
• Alimentazione pulita e attività fisica ripresa
  
• Focus tornato su miei obiettivi.
  
• Cambiamento di alcune abitudini in corso, tra cui iniziato ad andare in piscina a nuotare, cosa che ho fatto solo a 5 anni e che non mi piaceva. Ricablaggio neuronale.
  
• Evitamento di trasformarmi da vittima in carnefice o di diventare chiuso e cinico, completato con successo.
  
• Capacità di non pensare a lei e di non cercarla ripristinata.
  
• Dignità ripristinata e supercompensata.
  
• Smesso di fumare per analogia.*
  

* cos'è il fumo se non un bagno di endorfine che il cervello desidera perché intossicato, ma che sappiamo essere nocivo e dannoso? E cos'è l'amore per la persona sbagliata? E' normale avere crisi d'astinenza sia fisiche che mentali quando ci togliamo quel bagno di endorfine, ma la cosa giusta è decidere che non se ne ha bisogno. E accettare che c'è stato un tempo in cui, come esseri umani e non robot, se ne ha avuto bisogno.

Ma il controllo non è in mano a nessuna donna o sigaretta.

Work in progress.

Modificato 12 Giugno 2012 da ^'V'^