gatta morta.. quando la conosci e ci capiti...

[neocaos [Partecipante] 19]

ciao ragazzi...

leggevo qualche articolo qua e là, quando sono incappato in uno che parlava sulle gatte morte.

penso sarà capitato un po a tutti di trovarsene qualcuna....

vi riporto il testo.

voi come vi comportate in genere con loro?

quando vi accorgete che siete forse di fronte ad una così e che magari avete instaurato già un feeling...

o pensate che possa esserci qualche prospettiva.... ma vi accorgete della puzza che c'è sotto....

mmmmm che fare?

sarebbe ok chiedere se sono delle gatte morte direttamente a loro....

come farlo?

in modo duro dicendoglielo in faccia o tramite uno shit test leggero?....

La gatta morta è vivissima.

Ce l’avete, lo so. Nell’elenco delle vostre amiche, magari tra le più care, avete di sicuro anche lei: la gatta morta.

Ora, il termine non è proprio dei più felici e suona un po’ sinistro.

Diciamo che preferisco chiamarla seduttrice ad oltranza.

In genere è curata, non necessariamente allo stremo, ma sempre perfettamente in ordine.

Ha il telefono pieno di contatti maschili e soprattutto la tendenza ad avere un sacco di amici.

Maschi, ovviamente.

Per lei anche il lavoro è un campo di battaglia dove la seduzione serve per far fuori i concorrenti nel suo tragitto verso il successo.

La seduttrice ad oltranza instaura una rete finissima attorno al maschio: prima fa la simpaticissima, poi ci mette delle battutine a doppio senso, poi magari invita anche ad uscire – ma senza alcun doppio fine, almeno per lei.

Vince quando sa che il poveretto le è letteralmente cascato ai piedi senza avergli concesso niente di più che un aperitivo.

Sorride sempre, risponde sempre ai messaggi, è superattiva.

E quasi non si capacita quando qualcuno le fa delle avances perché si chiede sempre che cos’abbia capito l’altro.

La si riconosce proprio dagli amici: quando ve ne presenta qualcuno il poveretto ha due atteggiamenti: o la osserva come si guarda la madonna di Lourdes, senza avere idea di quando apparirà nella sua vita una seconda volta, oppure insiste con delle frecciate che poco lasciano all’immaginazione.

E lei ogni volta che un incontro finisce dice “simpatico, vero?”

In genere la seduttrice ad oltranza ha sempre qualcosa da guadagnare da queste “amicizie”: sconti, trattamenti di piacere, favori di ogni sorta, che ovviamente non interpreta mai come “lo sto facendo perché mi aspetto che tu me la molli” – ma “oddio, hai visto che gentile?!”

La seduttrice a oltranza un po’ ci è e un po’ di fa.

Potete rimanere nel suo parterre di amiche solo se siete come lei, e decide di stimarvi, oppure se siete esteticamente non pericolose, quindi va bene così perché non ha nulla da temere.

La seduttrice a oltranza ci proverà anche coi vostri più cari amici, senza tenere conto dei vostri sentimenti.

Non lo fa con odio: è che proprio non ne può fare a meno di andare a scodinzolare davanti a un maschio.

Non se ne accorge. Le viene del tutto naturale. Istintivo, La colpa? Del padre che l’ha cresciuta facendole sentire solo questo tipo di relazione tra maschio e femmina, facendole percepire che quello era l’unico modo per avere credito verso di lui.

Perché secondo lei l’unico tipo di rapporto instaurabile è questo con un uomo. Oppure niente.

Dite la verità, dopo questa constatazione vi sta già un po’ meno antipatica, vero?