Spin Off "Come Essere James Bond"

[^'V'^ [Aivia Demon] 164203]

Ho cercato (sto cercando) di plasmare la mia personalità basandomi su ciò volevo fosse la mia vita: partendo da James Bond, passando per lo zen e migliaia di altre ispirazioni.

Quanto segue è in parte farina del mio sacco, in parte ispirato ai miei studi accademici e non di psicologia, in parte ispirato a frammenti di psicologia medioevale giapponese Shinobi, in parte ispirato al corso "Il potere delle storie" Di Piernicola De Maria, trainer Mithoself, in parte ispirato al corso "Percezione Primitiva" del mio carissimo amico Massimo Mondini, fondatore del Movimento Arcaico, in parte ispirato al saggio inedito "Mindfucking 3" di Stefano Re, mio "fratello".

Dividerò la trattazione in diversi post, o capitoletti, poi la metterò su un pdf scaricabile.

Possa illuminare meglio il percorso che già con coraggio e consapevolezza stai, state, stiamo percorrendo.

[^'V'^ [Aivia Demon] 164203]

Come Essere James Bond

Indice capitoli:

1. Introduzione
   
2. Cos'hanno in comune un allevatore di tacchini e Bruce Willis
   
3. Chi impara da Doctor House...impara a zoppicare.
   
4. Cosa non ci hanno detto sui Ninja e cosa centra con James Bond
   
5. Modellamento nell'apprendimento sociale, un piccolo mito da sfatare
   
6. Modellamento in natura, la tribù.
   
7. Non buttiamo il bambino con l'acqua sporca
   
8. L'immagine di se, un approccio meno immaginato e più "sentito".
   
9. KU - Vuoto
   

Modificato 6 Giugno 2012 da ^'V'^

[^'V'^ [Aivia Demon] 164203]

Introduzione

Non si può girare un film su una situazione di flow, di flusso, in cui tutto procede senza frizioni. Un film su una famiglia serena a cui non capita nulla di strano, spaventoso, il cui mondo va avanti senza sconvolgimenti e nella gioia, non sarebbe guardabile. Prima dei film, questo era vero per le storie, per le favole, per i miti. I nostri eroi, i paladini delle fiabe e delle storie narrate per secoli, vivono sempre un conflitto. Il loro mondo cambia improvvisamente per una sfida che decidono di accettare o per un cambiamento del mondo in cui operano. Siamo abituati a prenderli a modello, ma siamo sicuri di voler emulare le loro infelicità, conflitti, sfide, e non una vita felice e piena di soddisfazioni? E' stato un caso che migliaia di giovani americani si siano arruolati volontariamente per farsi scannare in Vietnam, lasciando a casa una bella ragazza sola fra lenzuola di seta?

Cos'hanno in comune un allevatore di tacchini e Bruce Willis

La vigilia del giorno del ringraziamento, negli USA, potete assistere ad una fila interminabile di persone fuori dalla fattoria dei contadini che allevano tacchini. Mentre l'allevatore incassa migliaia di dollari, tra la gente in coda si sente borbottare "Ho proprio sbagliato lavoro, io... guarda questo qui, oggi avrà tirato su 10'000 dollari..."

E' vero, quel giorno l'allevatore incassa molti soldi, ed è invidiato.

Ma chi invidia l'allevatore, e vorrebbe essere come lui, sarebbe disposto ad allevare tacchini tutto l'anno cercando di farsi bastare i soldi della vigilia tra malattie che ne uccidono, mangimi, lavoro sporco, riscaldamento, impossibilità ad allontanarsi per più di un giorno dalla fattoria...?

C'è, in tutte le storie che prendiamo a modello e quindi nelle persone, che prendiamo a modello, un lato oscuro che non vediamo o non vogliamo vedere, ma che non scompare, fa parte del pacchetto.

E' fantastico Bruce Willis ne "L'ultimo Boy Scout". Chi non vorrebbe essere come lui?

Ebbene... il film, la storia che ce lo presenta, è basato sulle uniche due settimane movimentate della vita di un poliziotto fallito, la cui moglie va a letto col suo migliore amico, la cui vita economica è uno schifo... se guardi bene il personaggio nel suo insieme...davvero vuoi ancora essere come lui?

Chi impara da Doctor House...impara a zoppicare

E' un medico fantastico. Non c'è dubbio. Molti giovani studenti di medicina possono sentirlo come modello. Ed in effetti, ispirarsi a lui e alle sue capacità analitiche è sicuramente un aiuto...ma...quando modelliamo qualcuno...ci accorgiamo che insieme alla lucidità critica del Dr. House...nella nostra vita comincia a far capolino anche il suo realismo depressivo, il suo cinismo, la sua sofferenza affettiva, la sua incapacità nel sostenere legami sentimentali, e...non è impossibile che diventiamo, come lui, dipendenti da potenti antidolorifici.

"Io sono come quella nuvola...vado dove mi pare e piace" diceva Juza delle Nuvole nel fumetto di Ken Il Guerriero. Più abile fra i combattenti dei 5 Astri in Cerchio di Nanto, guidato dalla Stella del Mutamento non si sentiva legato a niente e a nessuno. Un mio amico, a 14 anni, lo prese a modello, voleva essere come lui. In realtà...le nuvole non vanno dove piace loro, ma dove tira il vento. Oggi quel mio amico ha 32 anni e fino a pochi anni fa la sua vita è stata un susseguirsi di colpi di testa apparentemente senza senso, ogni volta che si sentiva legato ad un lavoro, ad una persona, al proprio indirizzo di studi scelto spontaneamente, buttava via tutto e cambiava tutto, in un ciclo infinito di libertà e costrizione. Per esempio, se si sentiva stabile al lavoro, si licenziava, usava tutti i soldi che aveva per stare un mese in messico, poi tornava senza soldi e doveva accettare un qualsiasi lavoro anche molto al di sotto del proprio titolo di studi, poi si sentiva legato a quel lavoro, lo buttava via e scappava all'estero, per poi tornare a rimettere in scena lo stesso teatrino.

Quando con una ragazza o con gli amici le cose andavano bene, diventava improvvisamente aggressivo, insopportabile, e mollava tutto o veniva mollato.

Non sto parlando della sensazione che abbiamo tutti nel sentir parlare di matrimonio. Parlo anche solo dell'armonia che può nascere con una ragazza mentre chiacchierate in macchina perché le stai dando un passaggio.

Poi... mentre parlava con me di tutto questo...è venuto fuori il potere delle storie e dei modelli da cui impariamo a comportarci, e gli è venuto un brivido quando ha sentito che il destino di Juza era entrato nel suo sistema di credenze inconscio e stava funzionando come un pilota automatico.

Da allora sono passati 4 anni e sembra proprio si sia stabilizzato. Fa quello che gli piace, non guadagna molto ma è felice e stimolato, e ha avuto rapporti sani con le ragazze.

Cosa non ci hanno detto sui Ninja e cosa centra con James Bond

Da bambino e per tutta la mia crescita, il mio modello furono i Ninja storici. Non quelli dei film, quelli veri. la loro capacità di interpretare diversi personaggi, di padroneggiare una miriade di abilità li rendevano simili ai vampiri e agli Highlander, cioè persone che avendo vissuto secoli, mostrano una serie quasi infinita di conoscenze ed abilità. Ho avuto anche altri modelli, ma nel mio percorso di crescita personale i Ninja erano sicuramente il faro da raggiungere fra le onde.

Purtroppo dovetti aspettare molti anni, perché in italiano non c'era nulla che li smitizzasse, per capire una realtà atroce.

Avete mai visto il film "Munich", basato su una vera storia del Mossad, i servizi segreti israeliani?

In quel film si vedono all'opera dei VERI agenti segreti.

Sono una squadra...ognuno di loro è scelto perché esperto in una cosa. Nessuno di loro sa fare tutto, nessuno di loro è James Bond.

Ecco... il punto è che... anche i ninja storici non erano "Ninja".

Dovendo sabotare un castello, infiltrarsi, rubare un documento ed esfiltrare...agivano in squadra, ognuno con le proprie diverse competenze e compiti, ma per giocare sulle superstizioni della gente e crearsi un alone di mistero addosso (la loro unica arma, essendo pochi e male in arnese) agivano in silenzio e come se fossero una sola persona, lasciavano volutamente le tracce di una sola persona camminando tutti sulle stesse orme.

Ecco: il mito dei Ninja che mi ha portato a cercare inutilmente per tanti anni ad essere un "superuomo" esperto di tutto era...il deliberato sfruttamento di una superstizione.

E lo stesso vale esattamente per James Bond. Le operazioni di intelligence vengono condotte, nella vita reale, da team variegati in cui ogni componente è esperto nel proprio settore, e se unisco questa consapevolezza dell'insussistenza del superuomo con la consapevolezza dell'allevatore di tacchini, ovvero che nella vita quotidiana lontano dai fuochi d'artificio di una missione da due settimane James Bond è un disadattato alcolista e Rambo non riesce a trovare lavoro nemmeno come parcheggiatore.... il quadro generale si fa più sensato.

.../...

Modificato 6 Giugno 2012 da ^'V'^

[sbronza [Partecipante] 219]

Stupendo :-)

[stanford [Partecipante] 167]

Sembra tutto molto interessante, ma... spero approfondirai la questione, perchè così è un po' stringata

[^'V'^ [Aivia Demon] 164203]

Sembra tutto molto interessante, ma... spero approfondirai la questione, perchè così è un po' stringata

Siamo al capitolo 4 su 9...scriverò ancora, comunque vorrei fosse uno spunto interessante e non una noiosa opera narrativa piena di ripetizioni ed esempio ridondanti come lo sono molti libri.

Molti dei libri che ho letto sarebbero più fruibili e anche più interessanti se di 10 capitoli ne scrivessero un paio che arrivassero al sodo.

Ti immagini se accanto all'esempio dell'allevatore di tacchini mettessi anche quello dei produttori di panettoni, dei gestori di locali che il sabato sera guadagnano ma poi lavorano tutta la settimana gratis, ecc... non servirebbe a nulla. Secondo me.

Modificato 6 Giugno 2012 da ^'V'^

[stanford [Partecipante] 167]

esattamente quello che intendo io

[vanhalen [Élite] 6307]

onestamente imitare james bond è la cosa più inutile che ci sia ! anzi ,è una cosa che ho provato per un po di tempo , e ti fa passare per uno freddo e associale se lo fai con le ragazze normali , ma però la musica cambia se uno va dove ci sono donne che hanno la puzza sotto il naso e hanno un fare molto elegante, credendo di essere le uniche portatrici di utero , ecco con quest'ultimo tipo di donne l'atteggiamento alla james bond funxia ! qualcuno ha avuto esperienze riguardo al carattere di james bond ? potete confermarmi quanto ho detto ? secondo me modelli di personalità diverse si rivolgono a persone di classe diverse certo non posso andare da una classica studentessa con il carattere di 007 si sentirebbe troppo inferiore , mi iperqualificherei talmente tanto da tagliarmi le gambe da solo .

[Chrollo [Partecipante] 135]

stupendo. quando arriva il seguito?

[mastermind [Partecipante] 1073]

.......ma quanti "fratelli".....sarà gente di buoni costumi????