Vai al contenuto

Spin Off "Come Essere James Bond"


^'V'^

Messaggi raccomandati

Old Norse Wolf

Niente da dire, sai che la penso allo stesso modo.

E' anche per questo che preferisco la non-riflessione, su questo argomento.

Pensarci troppo ti porterà a razionalizzare, a trovare scuse, o scappatoie, a "reframmare" il tuo stato d'animo. E' la Via Americana... una via che ritengo assurda e inutile, ottima per fottere gli AFC, non le fighe.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...
hanck89

Grazie ^'V'^

ancora una volta...

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 mesi dopo...

5 - Modellamento nell'apprendimento sociale, un piccolo mito da sfatare

Il modellamento è una nominalizzazione, una nominalizzazione è un concetto astratto, aleatorio, qualcosa che non può essere messo in una carriola.

Tutti dobbiamo convenire su cosa sia un albero, infatti è possibile vederlo, toccarlo, ma ognuno avrà una sua idea del significato di una nominalizzazione.

Allo stesso modo, da quando la moneta non ha più un controvalore in metallo, il suo valore è dato dall'uso che se ne fa negli scambi commerciali, è un valore convenzionale.

Davanti a questa parola, è quindi normale che alcuni non se ne siano mai fatti un'idea, e che altri ne abbiano un'idea più o meno accurata.

Per moltissime persone il termine "modellamento" riporta alla Programmazione Neuro Linguistica. Da quando Richard Bandler, cofondatore della stessa, portò come tesi universitaria quello che sarebbe poi divenuto un suo libro di successo "La Struttura della Magia", molti credono che il modellamento sia un'invenzione dello stesso e che sia un concetto della PNL:

Bandler in quello scritto cercava di indagare la struttura dell'esperienza umana, traducendola in dati linguistico matematici per fornire una mappa della stessa, con la quale modellare quello che oggi chiameremmo "X Factor", ovvero il successo di una persona eccellente in un ambito di nostro interesse.

Attraverso la mappatura delle caratteristiche di un'esperienza si cerca così di modellarla con uno sforzo ragionato, cosciente, volontario.

Agli inizi i fondatori della PNL erano interessati a modellare alcuni prestigiosi terapeuti per provare a ricalcarne le abilità. Tra questi il più noto e forse il miglior ipnotista conversazionale di tutti i tempi, Milton Erickson.

A causa di queste scelte, oggi molte persone vedono nella PNL una disciplina terapeutica e credono si occupi di Ipnosi, inoltre credono che le tecniche usate da Milton Erickson siano qualcosa che ha a che fare con la PNL.

Se la PNL degli esordi si fosse occupata di modellare grandi propagandisti, come Goebbels, oggi quelle persone crederebbero che essa sia una disciplina che si occupa di persuasione delle masse e che "Coventrizzare" sia un termine desunto dalla stessa.

O crederebbero trattarsi di uno studio sulla guerra e la strategia se la stessa avesse rivolto la propria attenzione a grandi condottieri come Napoleone.

Qualsiasi cosa credano costoro, essa rimane uno sforzo cosciente e ragionato al modellamento, con un approccio linguistico-matematico.

Ma è davvero così che funziona il modellamento?

Sappiamo che un certo Albert Bandura, psicologo canadese, è assurto alla fama mondiale per i suoi studi sull'apprendimento vicario, o modellamento, o apprendimento sociale.

In un suo studio famoso, su 10 bambini che picchiarono un pupazzo, 8 avevano precedentemente osservato un adulto fare lo stesso.

Secondo Darwin discendiamo dalle scimmie, e le stesse appunto "scimmiottano", agiscono ed apprendono per imitazione.

Anche se scoprissimo di non discendere da loro, condividiamo con esse quasi tutto il DNA.

Molto prima della tesi universitaria di Bandler, noi modellavamo i comportamenti altrui per acquisire le loro competenze nel raggiungimento di "Oggetti Meta", che corrispondono alla fonte di soddisfacimento di ciascun bisogno biologico o psicologico.

Teorie comportamentiste ritenevano che crescendo ed imitando, alcuni comportamenti venissero premiati ed altri puniti, fino a disegnare l'identità della scimmia o dell'essere umano.

Bandura andò molto oltre il comportamentismo, studiando l'apprendimento sociale a fondo sintetizzò una serie di proprietà agenti in una situazione di modellamento, che influiscono nell'impatto delle informazioni apprese sulla prestazione: la somiglianza delle prestazioni, la somiglianza delle caratteristiche personali tra osservatore e modello, la molteplicità e varietà dei modelli e la competenza del modello.

Venne identificata come caratteristica fondamentale dell'apprendimento osservativo ( o apprendimento vicario, modellamento, apprendimento sociale) l'identificazione che si instaura tra modello e modellato.

Più essa sarà elevata, più l'apprendimento avrà effetto.

Famoso in questo senso l'esperimento in cui a dei bambini timidi e schivi, con difficoltà di socializzazione, venne mostrato un video in cui un ragazzino molto simile a loro, timido e schivo, si avvicinava a gruppi di coetanei per conoscerli e giocare insieme e questi lo accoglievano con gioia. In seguito i bambini che avevano assistito alla proiezione del video riuscirono con facilità ad emulare il protagonista del filmato e a socializzare.

Non so se verrà confermata l'esistenza di neuroni specchio negli umani, per ora osservati nelle scimmie e forse sconfermati da uno studio sugli umani del Prof. Alfonso Cavazza.

Ma con essi o senza di essi appare chiaro che il modellamento negli umani avviene a livello automatico, inconscio, per osservazione dei propri simili, in maniera direttamente proporzionale all'identificazione e alla somiglianza con essi.

Esiste, come osservato in un esperimento condotto da Robert Cialdini sui consumi di elettricità nelle famiglie di una cittadina, una sorta di meccanismo automatico di livellamento ai simili.

In questo esperimento si affiggevano alle porte delle case i consumi del mese trascorso, nel tentativo di sensibilizzare le famiglie al risparmio energetico.

L'effetto fu invece quello di livellamento: chi consumava meno iniziò a consumare di più, per allinearsi alla media dei vicini, chi consumava troppo iniziò a consumare meno per allinearsi.

Allineamento che era venuto in modo spontaneo e inconscio, non ragionato.

Chi disse che sei la somma delle cinque persone che frequenti di più...ci aveva proprio preso.

Ed è un processo automatico, inconscio.

Non una scelta ragionata e conscia, non un qualcosa che si decide con una mappa.

Certo, è possibile provare a modellare qualcuno di successo con una mappa della sua esperienza, ma al contempo nella nostra vita agiranno forze molto maggiori che ci faranno livellare a chi conosciamo e frequentiamo.

Forse l'unica scelta davvero sensata sarebbe quella di scegliere in modo ragionato e conscio i modelli, le persone che frequentiamo, e poi lasciare che le forze che influiscono sul nostro modellamento agiscano in background.

../..

ma se tu dici che i nostri comportamenti sono modificati dall'ambiente che ci circonda cioè le persone che ci circondano , e se questo vale per tutte le persone qual'è la persona che porta poi tutte le altre a modellarsi a lei ?
Link al commento
Condividi su altri siti

ma se tu dici che i nostri comportamenti sono modificati dall'ambiente che ci circonda cioè le persone che ci circondano , e se questo vale per tutte le persone qual'è la persona che porta poi tutte le altre a modellarsi a lei ?

Io

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Io

Ho un'altra domanda come è che si cambia l'ambiente che ci circonda senza muovrerci in modo fisico ? Intendo in modo da far uscire un determinato lato del nostro carattere senza muoverci in modo fisico in una certa situazione

Link al commento
Condividi su altri siti

Bisogna smetterla di frequentare degli sfigati e iniziare a frequentare persone più simili a come vorremmo essere, e questo è possibile anche rimanendo dove si è, anche pagando l'eventuale biglietto d'ingresso.

Grazie della risposta
Link al commento
Condividi su altri siti

lovedrop22

Bisogna smetterla di frequentare degli sfigati e iniziare a frequentare persone più simili a come vorremmo essere, e questo è possibile anche rimanendo dove si è, anche pagando l'eventuale biglietto d'ingresso.

Totalmente d'accordo. Senza dubbio.

Ma trovare persone da frequentare che condividano le nostre passioni, che siano simili a noi e che permettano un reciproco vantaggio nella frequentazione... non è facile (fin ora, per la mia personale esperienza, direi quasi impossibile).

(E poi non è detto che loro vogliano frequentare noi...).

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^ ho letto con molto interesse questo topic, quando sarà pubblicato il capitolo conclusivo?

Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^ ho letto con molto interesse questo topic, quando sarà pubblicato il capitolo conclusivo?

Lo farò. Sul quando non lo so. Ma lo farò.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...