Vita soddisfacente, ergo donne?

[UKguy [Partecipante] 10]

Questo topic vuole essere un qualcosa in più di una semplice richiesta di consigli; potrebbe diventare uno spunto di riflessione per tutti noi che abbiamo deciso in qualche modo di metterci in discussione e di migliorare la nostra qualità di vita.

La prima cosa che mi ha colpito quando ho iniziato a leggere su questo forum è stato un concetto tanto semplice quanto facile da trascurare: la seduzione, ed il rapporto con le donne e con gli altri, appoggia le sue basi su una vita che già di per sé dev'essere bella, intensa e soddisfacente.

Insomma, la qualità della nostra vita "individuale" deve essere un terreno fertile nel quale la nostra vita "sociale" - di cui la seduzione fa parte - possa affondare le sue radici.

In realtà l'idea di base è piuttosto semplice: se non hai niente da raccontare, perché le persone dovrebbero voler condividere il loro tempo con te?

Dopo una LTR durata 5 anni dalla quale sono uscito (o forse sto ancora uscendo) in modo tragico, ho iniziato un'analisi attenta di me stesso per capire dove questa storia mi aveva realmente portato e per riflettere su alcuni aspetti che avevo perso di vista, fossilizzandomi troppo sul mio rapporto di coppia ed annullando una parte di me e delle mie esigenze personali.

Questo processo introspettivo mi sta dando modo di scoprire tante caratteristiche, positive e negative, che da anni si erano del tutto eclissate sotto l'apparente benessere che la mia relazione mi imponeva.

Mi sono riscoperto pieno di passioni e di voglia di vivere. Ho ripreso a suonare, a leggere moltissimo, ad andare al cinema ed a frequentare qualsiasi genere di evento "sociale" (feste, uscite con gli amici, mostre, gite, cene a casa o al ristorante, aperitivi, etc.).

Ho capito di avere la forza per reagire proprio quando mi sono accorto che la vita in generale mi piaceva da impazzire, e che la mia vita doveva essere una celebrazione costante di tutte quelle piccole cose che mi danno gioia e felicità. Certo, a volte i momenti duri ci sono ancora, quando fuori piove e tu sei a casa a sentire un disco che ti ricorda un certo momento, ma sento che più passa il tempo e più le cose vanno migliorando.

Ma veniamo al succo del discorso: "prima devi essere felice con te stesso e con la tua vita e poi avrai qualcosa da offrire alle donne, che di conseguenza ti cercheranno". D'accordo, ma cosa fare se nella propria concezione di felicità le donne giocano un ruolo fondamentale?

E' un cane che si morde la coda: la mia vita al di fuori delle donne è soddisfacente: ho molte passioni e le coltivo costantemente, vivo all'estero, ho un lavoro in campo accademico di un certo livello (per l'età che ho è il massimo al quale si possa aspirare), lavoro in un posto prestigioso, guadagno discretamente, ho la possibilità di viaggiare moltissimo, dopo essermi trasferito ho trovato dei buoni amici (anche se i miei "veri" amici rimasti in patria mi mancano, a volte!), credo di essere un bel ragazzo, ho mille piani e mille idee per il futuro, una famiglia splendida ed altre infinite fortune che non sto qui ad elencare e che mi fanno sentire bene.

Eppure.... senza una donna sento di non riuscire a "completare" questa splendida opera. Perché con una donna si vivono dei momenti di intimità che nessun altro può darti, perché la tua donna sa come apprezzarti in quel modo speciale, perché una donna è un essere umano col quale condividere le tue scoperte e le tue sciagure e, per come son fatto, la condivisione è la massima esaltazione della gioia di vivere.

Sento un sacco di gente dire "ho bisogno di una donna". E poi leggo giustissimi discorsi sul fatto di non apparire "bisognosi" e sul convincersi che la vita è bella già così com'è.

Vedo come tutti siamo affaccendati nella ricerca di una compagna. E poi penso ai freeze, ai neg, agli approcci indiretti e via dicendo.

Tutte queste contraddizioni mi affascinano, e in esse scorgo l'inspiegabile irrazionalità del genere umano; e ne sono colpito.

Sarebbe bello sentire quale sia il vostro rapporto con queste contrapposizioni, questo contrasto.

[TheItalianBull [Partecipante] 1745]

"prima devi essere felice con te stesso e con la tua vita e poi avrai qualcosa da offrire alle donne, che di conseguenza ti cercheranno". D'accordo, ma cosa fare se nella propria concezione di felicità le donne giocano un ruolo fondamentale?

Te lo dico in 5 semplici parole: Esci e vai a sargiare!

Anche per me le donne fanno parte di questo lifestyle e contribuiscono a quello che io definisco il mio stile di vita. Come per tutte le altre cose della tua vita, devi guadagnartele! La mia vita mi piace perchè ho un bel lavoro, pensaci non è piovuto dal cielo...hai fatto qualcosa per ottenerlo! Lo stesso discorso vale per le donne! Non pioveranno mai dal cielo, devi uscire e darti da fare!

...è questa la cosa più divertente e costruttiva!

[Mattew T [Élite] 106]

UKguy, hai semplicemente descritto la mia situazione molto meglio di come avrei potuto descriverla da solo:

essermi lasciato dopo 5 anni, il rapporto con gli amici, la vita e le donne. Mi fa molto piacere sapere che ci sono altri ragazzi che sono esattamente come me, con gli stessi problemi da affrontare e risolvere.

Ed ho anch'io la sensazione di essere in un ciclo in cui il cane si morde la coda, in cui ad una cosa manca l'altra perche sia tutto perfetto e vada tutto bene.

Ma pian piano ho raggiunto la consapevolezza che per riuscirci si deve rompere questo ciclo, si deve trovare la forza per mettersi in gioco senza paura.

E confrontarsi anche con chi è nella propria stessa situazione certamente aiuta a capire meglio.

Poi bhe, TheItalianBull ha spigato molto semplicemente cosi si deve fare e son daccordo con lui che è la cosa migliore da fare!

[Pick Up Artist [Partecipante] 2772]

Come ho spiegato nel thread, non occorre assolutamente avere una vita intensa o da superstar per trombare.

Ma è importante che le proprie nevrosi non siano da ostacolo serio.

[UKguy [Partecipante] 10]

Te lo dico in 5 semplici parole: Esci e vai a sargiare!

Lo stesso discorso vale per le donne! Non pioveranno mai dal cielo, devi uscire e darti da fare!

...è questa la cosa più divertente e costruttiva!

Non ero giunto ad alcuna conclusione, se non a questa. Grazie della riconferma.

Mi fa molto piacere sapere che ci sono altri ragazzi che sono esattamente come me, con gli stessi problemi da affrontare e risolvere.

Purtroppo o per fortuna il dono dell'esclusività è cosa assai rara a questo mondo!

Se pensi che un confronto possa essere positivo, non esitare a contattarmi in privato.

Vediamo di rompere questo ciclo!

[karien [Partecipante] 216]

Il sarging è qualcosa di incredibile, perché ti da l'opportunità di poter superare penso la maggior parte delle paure che, già da una certa età, stanno strette a tutti. Poi ovviamente ci saranno gli AFC che si accontentano di quello che trovano e i PUA e gli aspiranti tali che diventano artisti e creatori.

Alla fine penso che il benessere ripaghi tutti gli sforzi, in tutti i campi (la famosa vetta di Maslow).

[Kaizen [Partecipante] 57]

mistero della fede...secondo me è perchè una parte di noi spinge a soddisfare i nostri istinti di procreazione (es) e un'altra cerca di spingerci a evolvere verso qualcosa di superiore, l'io ideale ( super ego), guardando più a livello filosofico kierkeegaard dice che ci son 3 fasi nell'uomo, la fase esteta in cui si trova il seduttore è la fase più instabile perchè si ricerca la felicità all'esterno, mentre la ricerca della spiritualità nella fase religiosa è per kierkegaard l'unica soluzione per essere felici

Modificato 8 Giugno 2012 da Kaizen

[alfred [Partecipante] 751]

La vita soddisfacente ti permette di non pensare alle hb come unica àncora di salvezza e automaticamente ti fa rapportare nei loro confronti con la giusta dose di menefreghismo e cazzutaggine. Metterai, insomma, in pratica tutto ciò che ti insegnano i manuali pur non accorgendotene. E le donne arriveranno...

Modificato 9 Giugno 2012 da alfred