relazione a distanza

[metallo83 [Partecipante] 6]

Salve a tutti. Riassumo in breve la mia situazione:

a ottobre dell'anno scorso conosco una ragazza straniera che era in Italia per l'erasmus. Ci frequentiamo per circa 4-5 mesi. Le cose evolvono abbastanza in fretta, lei si affezziona a me, io, di più, mi innamoro di lei. Glielo dico e lei (dopo giorni) dice di non provare un sentimento così profondo per me, che forse ha bisogno di più tempo perché le cose maturino, etc. In più è preoccupata per la distanza.

Poco prima di ritornare nel suo Paese, decide di provare a continuare la relazione, per vedere se si innamorerà di me, nonostante il suo comportamento sembra indicare che si sia già innamorata di me...o almeno che sia sulla buona strada.

Continuiamo a sentirci per skype spessissimo (quasi tutte le sere), anche se lei, a volte, si comporta come se non volesse legarsi davvero. Gliene parlo, e mi dice che una parte di lei non è pronta per una relazione seria, ma che sta cercando di cambiare, etc. Dopo qualche settimana, mi scrive che non sa se il sentimento che prova per me è amore, che forse sarebbe meglio per entrambi - vista la distanza - trovarsi un'altra persona, etc. Al che io mi arrabbio e le dico che se vuole lasciarmi, mi lasci pure in modo più diretto. Lei (sempre via internet) si mette a piangere e mi dice che non ho capito niente, che in realtà mi ama e che sta male a sapere che non le credo. Io le dico che le credo e la cosa finisce lì.

Nel frattempo avevamo programmato di trovarci due settimane al suo Paese. Lì di nuovo avverto dal suo comportamento che non è convinta del tutto della nostra relazione, sebbene poi fisicamente (e non parlo solo del sesso) mi dimostri il contrario. L'ultimo giorno - dopo che le ho chiesto quando ci rivediamo - mi dice che la cosa più razionale sarebbe lasciarsi, vista la distanza. Io la convinco facilmente che possiamo provare a continuare, che troveremo una soluzione. Lei accetta e ci salutiamo, anche questa volta (come in Italia) piangendo entrambi a lungo.

Tornato a casa, scopro di avere l'opportunità di andare un anno al suo Paese con una borsa di studio. GLielo dico, pensando fosse contenta ma anche temendo che venisse fuori qualcos'altro...e infatti viene fuori che:

- non è sicura di quello che prova per me

- ha paura delle nostre differenze culturali

- ha paura della distanza e non vuole che cambi la mia vita per lei

Io le do l'ultimatum: ho decidi cosa sono per te oppure ci lasciamo. Lei dice che ora come ora la sua risposta sarebbe di lasciarsi ma che ci penserà qualche giorno.

Dopo pochi giorni mi chiama e mi dice che, nonostante tutti i problemi e nonostante razionalmente sarebbe meglio chiudere, vuole provare a continuare la relazione. INoltre, aggiunge, che pensa ancora al suo ex (si è lasciata 5 anni fa!) e forse anche quello conta come motivo.

Io accetto, ma le dico che non la metterò più al centro della mia vita come ho fatto finora. Non andrò al suo paese con la borsa di studio. INoltre le ho detto che andrò con più calma, senza fare troppi progetti.

Quali errori ho fatto secondo voi? L'errore più grave penso sia stato quello di farle pressione (le ho detto qualche volta che avrei mollato il mio paese per lei, che dovevamo trovare una soluzione per vivere nello stesso paese, etc.). Lei ha interpretato questo come una cosa troppo di corsa...ammetto l'errore, però se era davvero innamorata questo non sarebbe stato un errore.

Adesso ho deciso di farmi desiderare...di sicuro non andro in da lei la prossima volta...se vuole verrà lei qui. Cosa mi consigliate?

Grazie

[ipassion [Partecipante] 44]

Hai commesso solo un errore: volerle imporre la tua decisione.

[giumitch [Partecipante] 4]

Salve a tutti. Riassumo in breve la mia situazione:

a ottobre dell'anno scorso conosco una ragazza straniera che era in Italia per l'erasmus. Ci frequentiamo per circa 4-5 mesi. Le cose evolvono abbastanza in fretta, lei si affezziona a me, io, di più, mi innamoro di lei. Glielo dico e lei (dopo giorni) dice di non provare un sentimento così profondo per me, che forse ha bisogno di più tempo perché le cose maturino, etc. In più è preoccupata per la distanza.

Poco prima di ritornare nel suo Paese, decide di provare a continuare la relazione, per vedere se si innamorerà di me, nonostante il suo comportamento sembra indicare che si sia già innamorata di me...o almeno che sia sulla buona strada.

Continuiamo a sentirci per skype spessissimo (quasi tutte le sere), anche se lei, a volte, si comporta come se non volesse legarsi davvero. Gliene parlo, e mi dice che una parte di lei non è pronta per una relazione seria, ma che sta cercando di cambiare, etc. Dopo qualche settimana, mi scrive che non sa se il sentimento che prova per me è amore, che forse sarebbe meglio per entrambi - vista la distanza - trovarsi un'altra persona, etc. Al che io mi arrabbio e le dico che se vuole lasciarmi, mi lasci pure in modo più diretto. Lei (sempre via internet) si mette a piangere e mi dice che non ho capito niente, che in realtà mi ama e che sta male a sapere che non le credo. Io le dico che le credo e la cosa finisce lì.

Nel frattempo avevamo programmato di trovarci due settimane al suo Paese. Lì di nuovo avverto dal suo comportamento che non è convinta del tutto della nostra relazione, sebbene poi fisicamente (e non parlo solo del sesso) mi dimostri il contrario. L'ultimo giorno - dopo che le ho chiesto quando ci rivediamo - mi dice che la cosa più razionale sarebbe lasciarsi, vista la distanza. Io la convinco facilmente che possiamo provare a continuare, che troveremo una soluzione. Lei accetta e ci salutiamo, anche questa volta (come in Italia) piangendo entrambi a lungo.

Tornato a casa, scopro di avere l'opportunità di andare un anno al suo Paese con una borsa di studio. GLielo dico, pensando fosse contenta ma anche temendo che venisse fuori qualcos'altro...e infatti viene fuori che:

- non è sicura di quello che prova per me

- ha paura delle nostre differenze culturali

- ha paura della distanza e non vuole che cambi la mia vita per lei

Io le do l'ultimatum: ho decidi cosa sono per te oppure ci lasciamo. Lei dice che ora come ora la sua risposta sarebbe di lasciarsi ma che ci penserà qualche giorno.

Dopo pochi giorni mi chiama e mi dice che, nonostante tutti i problemi e nonostante razionalmente sarebbe meglio chiudere, vuole provare a continuare la relazione. INoltre, aggiunge, che pensa ancora al suo ex (si è lasciata 5 anni fa!) e forse anche quello conta come motivo.

Io accetto, ma le dico che non la metterò più al centro della mia vita come ho fatto finora. Non andrò al suo paese con la borsa di studio. INoltre le ho detto che andrò con più calma, senza fare troppi progetti.

Quali errori ho fatto secondo voi? L'errore più grave penso sia stato quello di farle pressione (le ho detto qualche volta che avrei mollato il mio paese per lei, che dovevamo trovare una soluzione per vivere nello stesso paese, etc.). Lei ha interpretato questo come una cosa troppo di corsa...ammetto l'errore, però se era davvero innamorata questo non sarebbe stato un errore.

Adesso ho deciso di farmi desiderare...di sicuro non andro in da lei la prossima volta...se vuole verrà lei qui. Cosa mi consigliate?

Grazie

Io ti consiglerei di lasciar perdere le relazioni a distanza.

[metallo83 [Partecipante] 6]

Hai commesso solo un errore: volerle imporre la tua decisione.

e come mi consiglieresti di comportarmi ora? Siamo rimasti d'accordo di riprovarci, però con calma, senza fare progetti a lungo termine...

[Francesco_R [Partecipante] 1330]

L'ho sempre detto che, le relazione a distanza sono un Utpoia, a meno che...

[ambigramma [Partecipante] 897]

hai la possibilità di andare al suo paese con una borsa di studio... hai deciso di lasciare perdere questa opportunità... stai dicendo che avresti rivoluzionato la tua vita per un anno solo per lei?

(se non è così, sei sicuro che non valga la pena cogliere comunque l'opportunità di fare una nuova esperienza? )

Comunque le LTR a distanza possono funzionare..ma solo tra persone molto decise e disposte a crederci a fondo (e lei tentenna troppo)

[Jolly Joker [Partecipante] 18]

Visto tutte queste paure da parte sua, io le darei non un addio, ma un arrivederci. Per il semplice fatto che la relazione non può funzionare se ha sempre tutti questi tentennamenti. Se si continua una relazione di questo tipo finirà quasi per certo male, meglio lasciarla andare e lasciare una possibilità in futuro di ritrovarsi.

[ipassion [Partecipante] 44]

e come mi consiglieresti di comportarmi ora? Siamo rimasti d'accordo di riprovarci, però con calma, senza fare progetti a lungo termine...

Ti ho scritto un pm. Comunque a mio parere è meglio chiuderla. Aggiungo che riesco a capire il tuo stato d'animo.

[metallo83 [Partecipante] 6]

Ti ho scritto un pm. Comunque a mio parere è meglio chiuderla. Aggiungo che riesco a capire il tuo stato d'animo.

Sì, anche secondo me è meglio chiuderla. Sto pensando di mandarle una mail o qualcosa del genere, perché non me la sento a parlarle dal vivo. E nemmeno me la sento di mollarla di persona...non perché non ne abbia il coraggio, ma perché sarebbe troppo doloroso. Comunque, secondo voi - posto che ormai so benissimo che devo voltare pagina - c'è più probabilità (a livello di dinamiche di seduzione) che torni da me se sono io a mollarla definitivamente, rinunciando alla sua proposta (avanzata in extremis) di provarci; oppure ci sarebbero più chance se accettassi di provare a vedere come va (sapendo di rischiare una seconda sofferenza)?

In sintesi: è più facile che si renda conto di essere innamorata di me vedendo che questa volta la lascio io, oppure è più facile che l'amore cresca col tempo? Perché c'è da dire che comunque c'è qualcosa tra noi, che - se non è amore - è un suo "precursore"...anche se non credo molto a queste evoluzioni graduali. Lei mi ha ribadito l'ultima volta che vorrebbe provare a continuare (e però ha aggiunto "credo", quindi utleriore incertezza), e che non sa cosa c'è che la frena nei mei confronti.

Aggiungo infine che ho deciso di andare comunque al suo paese con la borsa di studio (scelta che ho preso indipendentemente da lei)

Modificato 7 Luglio 2012 da metallo83

[ipassion [Partecipante] 44]

Sì, anche secondo me è meglio chiuderla. Sto pensando di mandarle una mail o qualcosa del genere, perché non me la sento a parlarle dal vivo. E nemmeno me la sento di mollarla di persona...non perché non ne abbia il coraggio, ma perché sarebbe troppo doloroso. Comunque, secondo voi - posto che ormai so benissimo che devo voltare pagina - c'è più probabilità (a livello di dinamiche di seduzione) che torni da me se sono io a mollarla definitivamente, rinunciando alla sua proposta (avanzata in extremis) di provarci; oppure ci sarebbero più chance se accettassi di provare a vedere come va (sapendo di rischiare una seconda sofferenza)?

In sintesi: è più facile che si renda conto di essere innamorata di me vedendo che questa volta la lascio io, oppure è più facile che l'amore cresca col tempo? Perché c'è da dire che comunque c'è qualcosa tra noi, che - se non è amore - è un suo "precursore"...anche se non credo molto a queste evoluzioni graduali. Lei mi ha ribadito l'ultima volta che vorrebbe provare a continuare (e però ha aggiunto "credo", quindi utleriore incertezza), e che non sa cosa c'è che la frena nei mei confronti.

Aggiungo infine che ho deciso di andare comunque al suo paese con la borsa di studio (scelta che ho preso indipendentemente da lei)

Nelle relazioni a distanza i processi di seduzione sono ovviamente più difficili, pertanto è molto complicato mettere in pratica tecniche già consolidate.

Inoltre, l'attrazione è funzione del tempo quindi più passa senza vederti più veloce il livello di attrazione calerà, e quindi prima che sia lei a prendere la decisione ci sarà il tradimento.

Se tu non puoi andare lì, lasciala.

Se lei non può venire da te, lasciala.

Se vuoi continuare con lei, devi tradirla.