riflessione sul significato di "sei egoista" o "pensi solo a te stesso"

[yurion [Partecipante] 358]

ultimamente sto riflettendo sul significato della frase "sei un egoista" o "pensi solo a te stesso ".

A casa mia me lo dicono spesso:

che penso solo a me stesso,

che sono pigro quando una cosa non la voglio fare,

che cerco sempre la maniera di trovare una soluzione rapida e semplice per fare le cose senza volere faticare.

che metto impegno solo in ciò che mi piace.

l'ho noto sempre in maniera più marcata con mio fratello:

lui è il tipo che lavora duro:

iscritto all'università,studia con costanza avendo ottimi risultati,il sabato va a lavorare in pizzeria per avere dei soldi in tasca(diventando un'ottimo cameriere)si preoccupa sempre della famiglia,se mia nonna gli vuole dare dei soldi in più non li vuole.Cerca sempre di dare il meglio e fare tutto alla perfezione.Non crede ai sogni impossibili e molto pratico

io:

diplomato con 62,ho fatto tanti lavoretti:muratore,call-center,idraulico ecc,non mi piacciono moltissimo i lavori fisici anche se non li disdegno.Tendenzialmente è vero che cerco sempre di ottenere ciò che voglio senza farmi troppe pippe mentali,di anteporre i miei desideri a quelli degli altri,però è anche vero che cerco di non abusare di ciò e cerco di trovare un modo per ottenere le cose senza calpestare i desideri dell'altro cercando di trovare un equilibrio e questo non voler rinunciare (chiamiamolo "egoismo personale") viene sempre visto in maniera negativa.

credo che la realizzazione dei sogni venga prima di qualsiasi altra cosa,e che non esistono sogni impossibili.

sono consapevole che sto in una famiglia benestante(ma che ha sempre dovuto districarsi con le unghie e con i denti nelle difficoltà economiche) dove mi è stato insegnato e fatto capire che il denaro è importante e determina la qualità di vita che si ha.

un'altro esempio pratico e il fatto che nella mia cerchia di amici secolari io ero e lo sono tutt'ora quello che ha avuto sempre le cose prima di tutti:le console,i giochi,le comodità ecc.

è cosi negativo volere sempre il meglio per se stesso dicendo spesso no o è solo una scusa che ci raccontiamo per giustificare il nostro egoismo personale?

[gast88 [Partecipante] 208]

non ho capito bene cosa chiedi,provo a darti una risposta.

Se ti applichi su quello che ti piace e questo ti da risultati concreti non c'è nulla di male rispettare prima le proprie priorità e quindi fregarsene di quello che la gente dice(genitori compresi)

Se quello che ti piace rimane nella tua testa senza che si concretizzi allora devi dar conto alla tua famiglia se abiti ancora con loro.

per il resto credo che non ci sia una regola ma bisogna regolarsi dai risultati che uno ottiene.

Se pensare troppo a te stesso fa allontanare la gente a te cara allora aggiusta il tiro se ci tieni a loro e rimedia,basta bilanciarsi a seconda di chi hai di fronte e in base quello che tu vuoi da loro