Controbattere un superbo

[Tolomeo [Partecipante] 706]

Ciao a tutti, so che è almeno un mese che sono sparito dal forum... il fatto di non restare qui a leggere e scrivere, potrà sembrare strano ma non lo è, è il segnale che sto agendo nella mia quotidianità e anche con alcuni risultati, e continuo ad applicare la teoria, ma soprattutto continuare ad intervenire sull'inner game

In questi giorni è capitata una cosa che mi ha lasciato un tarlo nella testa. I conoscenti superbi.

Quelli che ti espongono motivazioni sul loro punto di vista, magari sono anche ben informati e hanno ragione da vendere in una discussione. Ma poi si tradiscono, rinfacciandoti in episodi successivi che avevano ragione loro.

Si fanno forti dell'aver visto che le loro argomentazioni hanno attecchito, alla radice della questione immagino ci sia la loro stessa autostima che poggia su quello che alla fine è un BISOGNO di aver ragione, e farlo pesare per averne conferme e sentirsi migliori degli altri.

Il quadro grosso modo è questo, spero di averlo colto bene. Probabilmente io stesso sono un superbo in certi casi. Ma evito di palesarlo.

Molto bene, ora la domanda. Come si controbatte una persona che ti vuol far pesare il fatto di essere lei dalla parte della ragione? Un saccente?

Pensavo di confermargli la sua presa di posizione dandogli appunto ragione, ma sminuendo la cosa e cambiando rapidamente argomento in modo da togliergli tutto il peso che sperava di assumere. Oppure non rispondere proprio. Ma credo che esistano modi più efficaci per far rodere, se non per rimettere al loro posto, persone del genere.

[Andreas [Élite] 3579]

Ma credo che esistano modi più efficaci per far rodere, se non per rimettere al loro posto, persone del genere.

a che ti serve farlo rodere?

inizia a pensare solo per te stesso e solo a ciò che tu ritieni importante e vedrai che tutti questi piccoli conflitti spariranno dal tuo radar

[stenford [Partecipante] 727]

lui: hai visto avevo ragione.. te lo avevo detto!

te: ah ok... ti dicevo blablabla

[Tolomeo [Partecipante] 706]

Intanto grazie delle risposte.

A cosa serve farlo rodere o metterlo al suo posto? Più radicalmente, mi interessa capire come vanno gestiti simili personaggi in queste situazioni.

[Medea [Partecipante] 1727]

" Va bene, hai ragione, adesso ti aspetti un applauso? Stavo dicendo...."

Si fanno forti dell'aver visto che le loro argomentazioni hanno attecchito, alla radice della questione immagino ci sia la loro stessa autostima che poggia su quello che alla fine è un BISOGNO di aver ragione, e farlo pesare per averne conferme e sentirsi migliori degli altri.

Alla radice vi è un narcisismo tendente alla conferma ergo hanno bisogno di accertamenti per alimentare la loro autostima e sentirsi "superbi"

[Kobol [Banned] 0]

E' tempo perso perché comincerai a discutere per non arrivare a niente, dagli ragione e passa ad altro...molte volte cercando la discussione per avere conferme!

[caporex [Partecipante] 721]

Intanto grazie delle risposte.

A cosa serve farlo rodere o metterlo al suo posto? Più radicalmente, mi interessa capire come vanno gestiti simili personaggi in queste situazioni.

Leggi un pò l'Hunderfutter model di "V".

[BackToLife [Partecipante] 3548]

" Va bene, hai ragione, adesso ti aspetti un applauso? Stavo dicendo...."

Alla radice vi è un narcisismo tendente alla conferma ergo hanno bisogno di accertamenti per alimentare la loro autostima e sentirsi "superbi"

bella lei che mi toglie le parole di bocca.

Il superbo vive, di quello che tu gli dai.

togligli il suo pane (l'approvazione, il suo bisogno di avere conferma) e morirà di fame.

Utile l'indifferenza.

[Medea [Partecipante] 1727]

bella lei che mi toglie le parole di bocca.

Il superbo vive, di quello che tu gli dai.

togligli il suo pane (l'approvazione, il suo bisogno di avere conferma) e morirà di fame.

Utile l'indifferenza.

di sicuro non lavori alle frecce tricolori.

effettivamente sì, però puntavo più a una momentanea

alimentazione di approvazione con la steccata finale della presa in giro.

[Frog [Partecipante] 551]

...ma soprattutto continuare ad intervenire sull'inner game ...

In questi giorni è capitata una cosa che mi ha lasciato un tarlo nella testa.I conoscenti superbi.

Quelli che ti espongono motivazioni sul loro punto di vista, magari sono anche ben informati e hanno ragione da vendere in una discussione. Ma poi si tradiscono, rinfacciandoti in episodi successivi che avevano ragione loro.

Probabilmente io stesso sono un superbo in certi casi. Ma evito di palesarlo.

Come si controbatte una persona che ti vuol far pesare il fatto di essere lei dalla parte della ragione? Un saccente?

Ma credo che esistano modi più efficaci per far rodere, se non per rimettere al loro posto, persone del genere.

Lavora ancora sull' Inner.

Il fatto che tu avverta la cosa come una minaccia e che addirittura ti crei un tarlo in testa, significa che inconsciamente ti senti inferiore a loro e temi, ti portino via la scena o "la posizione guadagnata" fin'ora (la credibilità) togliendoti magari l'opportunità verso la scalata o verso l'affermazione di un ruolo forte all'interno del gruppo.

é strano,quasi paradossale come posizioni d'insicurezza vengano viste in realtà come ruoli dominanti o minacce sociali vere e proprie.

Dagli ragione se se lo merita, assecondalo in questo suo logorroico, triste, razionale cappio al collo, (se tanto ci tiene) ma porta il discorso con intelligenza dove vuoi tu. <<Certo hai sicuramente ragione, ma credo che farò così!>> e fai come ti sei prefissato. Se ti piace la sua soluzione adottala, se non ti piace adottane un'altra quella che ritieni più opportuna, senza temere di sembrare impopolare nelle tue scelte. Un leader cammina da solo perchè ha capito che la strada si fà così. Se qualcuno ti affianca - per tutta la vita o solo per un attimo - vuol dire che ha le tue stesse idee o gli piacciono le tue idee,oppure vuole solo compiacerti. Questo può fare piacere anche molto ma, non deve fare dipendenza e in quel momento "la sua strada" cammina affianco alla tua, ma non è non sarà mai la tua semplicemente perchè non può vivere al posto tuo. Nemmeno se lo volesse.