''esibizionista'' ma introverso, funziona?

[Hirschen [Partecipante] 146]

Buona serata a tutti, ho bisogno di un vostro parere.

Da un lato sono molto esibizionista, dato che sono sempre curatissimo e faccio molto peacocking e mi accorgo che la gente spesso mi nota, soprattutto grazie alla palestra.. non sono una montagna ma comunque più grosso della media e do nell'occhio, anche grazie a come mi vesto.

Però a parole sono tutto il contrario, non ho mai molto da dire, almeno che non stia parlando con qualcun ìo che ha molti interessi in comune. Non penso che sia per mancanza di palle, perchè nell'ultimo nel mio gruppo sono io quello che apre, però poi sono sempre introverso, vengo visto come uno impassibile che non fa mai una piega, perchè non faccio mai fluff talk e cose varie.

La domanda è.. mi conviene cercare di cambiare del tutto oppure solo smussarmi un po' e giocare prevalentemente in ambienti favorevoli al mio carattere?

Per esempio in discoteca, dove a causa della musica alta non è possibile metterla troppo sul verbale e quindi posso giocare maggiormente sull'aspetto e sul non verbale..

[dr.feelgood [Partecipante] 510]

La domanda è.. mi conviene cercare di cambiare del tutto oppure solo smussarmi un po' e giocare prevalentemente in ambienti favorevoli al mio carattere?

Per esempio in discoteca, dove a causa della musica alta non è possibile metterla troppo sul verbale e quindi posso giocare maggiormente sull'aspetto e sul non verbale..

Sta a te deciderlo.

[Mirk83 [Élite] 301]

Devi essere te stesso, ma congruente

[Hirschen [Partecipante] 146]

Se sta solo a me decidere ovviamente resto così, proprio per il discorso della congruenza. Però la domanda che segue è questa: si può essere un PUA senza essere un loquace?

Cosa importante: non scambiate la mia introversione per insicurezza. Infatti come ho detto prima mi piace uscire e apro più di altri che di solito sono più estroversi di me.

[stenford [Partecipante] 727]

Se sta solo a me decidere ovviamente resto così, proprio per il discorso della congruenza. Però la domanda che segue è questa: si può essere un PUA senza essere un loquace?

Cosa importante: non scambiate la mia introversione per insicurezza. Infatti come ho detto prima mi piace uscire e apro più di altri che di solito sono più estroversi di me.

se ti fa scopare sì

[karien [Partecipante] 216]

Buona serata a tutti, ho bisogno di un vostro parere.

Da un lato sono molto esibizionista, dato che sono sempre curatissimo e faccio molto peacocking e mi accorgo che la gente spesso mi nota, soprattutto grazie alla palestra.. non sono una montagna ma comunque più grosso della media e do nell'occhio, anche grazie a come mi vesto.

Però a parole sono tutto il contrario, non ho mai molto da dire, almeno che non stia parlando con qualcun ìo che ha molti interessi in comune. Non penso che sia per mancanza di palle, perchè nell'ultimo nel mio gruppo sono io quello che apre, però poi sono sempre introverso, vengo visto come uno impassibile che non fa mai una piega, perchè non faccio mai fluff talk e cose varie.

La domanda è.. mi conviene cercare di cambiare del tutto oppure solo smussarmi un po' e giocare prevalentemente in ambienti favorevoli al mio carattere?

Per esempio in discoteca, dove a causa della musica alta non è possibile metterla troppo sul verbale e quindi posso giocare maggiormente sull'aspetto e sul non verbale..

Ovvio che si', tutto puo' essere tutto e niente allo stesso tempo.

Il PUA non deve essere necessariamente il cazzone che parla con tutti e fa Neg a non finire, l'Alpha e' selettivo. Devi entrare in questo frame, evita di pensare che "non parli con tutti" ma "rivolgi la tua attenzione solo a chi ti intrigra". Ovvio che meno apri gente, meno puoi portartene a letto, ma infondo se a te va bene cosi', non ci sono problemi (anzi, aumenti la preselezione).

Occhio tuttavia al paraverbale, che alla fine di tutto e' proprio quello che fa capire agli altri se sei poco loquace perche' timido o poco loquace perche' ti annoi a parlare con gente banale.

[^X^ [Partecipante] 4943]

L'ho già scritto un'infinità di volte. Introversione/Estroversione sono due modalità diverse di sviluppare il proprio pensiero, e non c'entrano nulla ma proprio nulla con la socievolezza e la seduzione.

Se cerchi i due termini su wikipedia capirai benissimo cosa intendo.

[Hirschen [Partecipante] 146]

Ovvio che meno apri gente, meno puoi portartene a letto, ma infondo se a te va bene cosi', non ci sono problemi (anzi, aumenti la preselezione).

Occhio tuttavia al paraverbale, che alla fine di tutto e' proprio quello che fa capire agli altri se sei poco loquace perche' timido o poco loquace perche' ti annoi a parlare con gente banale.

Non è che non apro, anzi sono spesso io ad aprire (in piu nel locale dove vado piu spesso conosco lo staff), però non mi interessa parlare con gli amichetti banali del target ne sapere dove andranno in vacanza le sue amiche UG, questo intendevo.. riesco bene a socializzare coi più AMOG, perchè abbiamo spesso qualcosa in comune, ma se il gruppo del target è poco interessante non mi viene neanche in mente qualcosa di cui parlare e quando provo è una forzatura, ma lo stare in silenzio in questi casi mi penalizza rispetto a chi è più bravo di me a parlare di ''banalità''. A volte in pratica ho aperto i set per gli altri.

Sul paraverbale non penso di avere problemi, non è che me ne resto in disparte con la testa abbassata, anzi tutto il contrario (il titolo della discussioni dice tutto).

Modificato 7 Agosto 2012 da Hirschen

[Reverie [Élite] 1537]

Non è che non apro, anzi sono spesso io ad aprire (in piu nel locale dove vado piu spesso conosco lo staff), però non mi interessa parlare con gli amichetti banali del target ne sapere dove andranno in vacanza le sue amiche UG, questo intendevo.. riesco bene a socializzare coi più AMOG, perchè abbiamo spesso qualcosa in comune, ma se il gruppo del target è poco interessante non mi viene neanche in mente qualcosa di cui parlare e quando provo è una forzatura, ma lo stare in silenzio in questi casi mi penalizza rispetto a chi è più bravo di me a parlare di ''banalità''. A volte in pratica ho aperto i set per gli altri.

Mi rivedo molto in questa tua osservazione. Anche io ho difficoltà a tenere viva una discussione se non trovo interessanti le persone che ho di fronte, cosa che purtroppo accade molto spesso. Probabilmente l' "essere introverso" sta tutto qua alla fine.

[Søren [Partecipante] 330]

Quali sarebbero le tematiche non banali? Forse esistono solo le persone banali fossilizzate su abitudini (f)rigide. Per me la parola, il parlare ad altri, è un mezzo e non un fine. Il tuo scopo di seduttore non è star bene chiacchierando di cose che reputi non banali, bensì usare il linguaggio verbale (e non solo) per sedurre la ragazza.

Se per scopare ti è sufficiente il modo di stare fisicamente in compagnia, beh... lasciatelo diere sei un grande e di che ti lamenti ?! Comunque, se le parole non sono il tuo forte dai una letta al metodo 60yoc, dove la parte verbale ha un ruolo minore rispetto a quella paraverbale.

Personalmente la stessa soddisfazione che provo nel fare l'amore l'ho sperimentata tutte le volte in cui sono riuscito a rendermi indispensabile agli occhi della donna, questo lo si ottiene comunicando e sub-comunicando.

Modificato 7 Agosto 2012 da Søren