perchè non riesco ad aprire..

[Mark81 [Partecipante] 203]

te lo spiego brevemente ! questa è una cosa che accade soprattutto con le ragazze che approcci in maniera diretta verbalizzando il tutto , come sai in italia è una cosa che non fa quasi nessuno perché si vogliono le palle per i comuni mortali , ma per quelli di is tutto si fa ! proprio per il tipo di approccio , tu emergi ! lei penserà subito " se io sono figa , e ho il

mondo ai miei piedi,e questo ha le palle di dire quello che vuole da me,non avrà di certo problemi a rifarlo con un'altra , dev'essere davvero un tipo speciale se ha fatto quel che ha fatto"

Al primo impatto potrebbe rifiutarti, anzi 8/10 ti rifiutano subito con un diretto , pero c'è un però ! ti rifiutano ma con garbo e allo stesso tempo c'è quella sottile sensazione

che gliela leggi in faccia che sa di un piccolo dispiacere .In altre parole se ci sta con il diretto subito , si sentirebbe un po una puttana e comincerà con quella sega mentale del tipo

" ma nemmeno lo conosco e già faccio questo " o altre seghe mentali femminili peggiori di questa. ed è li che spesso ti diranno rispondendo al tuo approccio con cose del tipo "

grazie davvero , sei molto gentile ma sono impegnata " oppure " ho il fidanzato geloso , se non fosse per lui uscirei volentiri con te " ( questa è la risposta che mi ha dato una pochi

giorni fa ) e via dicendo . a quel punto succede che tu la spiazzi e gli dici che potete rimanere solo amici , amici pero con quel sottile "dai provaci con me " sempre presente.

se ti ricapita di beccare una donna con cui hai aperto in questa maniera , sta a vedere che sarà lei a notarti a volte non salutano nemmeno , a volte invece fanno finta di non

ricordare dove ti hanno visto o conosciuto ( sono sempre stronzate, se lo ricordano e alla grande , e ci hanno fatto su pure un romanzo rosa nel loro cervello ) .

Ed ecco che la donna che avevi approcciato e ti aveva detto di no, ti guarda e lancia il suo saluto con un'aria indifesa e ambigua come se fossi il tabaccaio che ha sotto casa !

spero di averti reso chiaro un po il concetto

perfetto. grazie mille!

se hai un po' di tempo leggi qui...

http://www.italianseduction.club/forum/t-29164-a-questo-punto-essere-diretto-o-indiretto/page__pid__1232618#entry1232618

[Mark81 [Partecipante] 203]

Che vuoi che ti dica, amico mio... ti capita mai di sentir uscire dalle loro boche parole che possono essere interpretate in diverse maniere... atteggiamenti ambigui... e tu a chiederti se è il caso di affondare il colpo o di battere in ritirata!! Basito.

certo che mi capita, altrochè!

invito anche te a dare un'occhiata a questo topic, che neanche a farlo apposta parla proprio di questo: http://www.italianse...18#entry1232618

e magari a darmi un consiglio pratico...

... usano tutto ciò (a livello inconscio) per poter far finire i giochi con un "ehi, ma che ti sei messo in testa?" non appena le salta all'occhio qualcosa che non le piace. Un modo per auto-tutelarsi, che per quanto non ci piaccia, esiste in ogni donna.

Sono anche meccanismi che fanno parte di una parte complessa della loro psicologia. Cioè le aiutano a (auto)giustificarsi il fatto che la responsabilità per tutto ciò che di sessuale potrebbe accadere non è loro (non hanno avuto un ateggiamento da troia, sono rimaste ambigue), ma di un'interpretazione "sbagliata" dei loro input da parte del maschio. Ha fatto tutto lui, io non volevo!! Ahahah!

E' l'abc, trovi queste cose in ogni manuale. E in ogni situazione della vita reale che contempli la presenza di una donna.

è vero, è vero... già ne ero a conoscenza... adesso mi è tutto più chiaro! prima avevo capito/intuito una cosa leggermente diversa... ma alla fine più o meno siamo lì...

sintetizzando non conta molto quello che dice una donna quando ci stai provando ! conta di piu come si comporta

chiaro, questa è la base...

è per questo che il fatto che dopo aver preso un palo LEI sia venuta a ricercarmi e quasi a "scusarsi" (senza alcun motivo) mi fa pensare che ancora ce ne poteva/possa essere... nonostante quello che mi hanno detto gli amici mastermind e Jumpy...

Modificato 26 Settembre 2012 da Mark81

[vanhalen [Élite] 6197]

se vuoi un consiglio per imparare ad aprire fatti questo esercizio !

Prima mentre cammini per strada saluta i passanti che incroci , basta un semplice "ciao " o "buongiorno " fatto con sorrisino e non importa se ricambiano, ma vedrai che molti ricambiano. diciamo che dopo aver salutato 10 passanti l'ansia sarà quasi inesistente

Ora invece arriva il bello dove ti consiglierei di aprire almeno 5 set di ragazze al giorno( l'ideale sarebbe farsene 10 al giorno) . vedrai che dopo qualche giorno imparerai piu da quei approcci che dai manuali , ti prenderai dei pali ma non avrai la risposta pronta , poi ci ripenserai e troverai la risposta adatta e la prossima volta verrà fuori dalla tua bocca come per magia. se lo fai per un mese quest'esercizio ( ci vuole costanza ) vedrai che non avrai piu problemi ad aprire ! altro consiglio , vieni all'evento gratuito vedrai che imparerai un bel po di cose !

[^'V'^ [Aivia Demon] 160916]

Se riesci ad odiarti, allora per sostenere questo schema mentale dovrai trovare conferme al fatto che fai schifo, e chi può darti conferme migliori di hb 7-10 che ti rifiutano?

Allora cercherai il palo, cercherai di disgustarle coi tuoi discorsi, coi tuoi atteggiamenti sfacciati...

E...poi ti accorgerai che per qualche motivo tutto il tuo cercare di farle scappare le attira.

E...inizierai ad amarti, non ad amarti per compassione, o per un narcisismo che nasconde insicurezza, come molti fanno.

Ad amarti e basta. Coi tuoi pregi, i tuoi difetti e i tuoi sogni.

Se non ti odi abbastanza da autodistruggere tutte le tue sovrastrutture e paure, faticherai a trovare la pietra oscura.

Quella, e non la terra sedimentata e la catapecchia costruita a caso sopra, è il te stesso da amare.

Ed è su quella pietra sottoterra, che poi potrai costruire la casa che desideri, il palazzo della tua vita.

Modificato 27 Settembre 2012 da ^'V'^

[caporex [Partecipante] 721]

Non riesci ad aprire perché non ti odi abbastanza.

In che senso? non riesco a cogliere il nesso

Edit: hai risposto mentre scrivevo..ora so che riesci anche a leggere nel pensiero

Modificato 27 Settembre 2012 da caporex

[dream06 [Partecipante] 20]

se vuoi un consiglio per imparare ad aprire fatti questo esercizio !

Prima mentre cammini per strada saluta i passanti che incroci , basta un semplice "ciao " o "buongiorno " fatto con sorrisino e non importa se ricambiano, ma vedrai che molti ricambiano. diciamo che dopo aver salutato 10 passanti l'ansia sarà quasi inesistente

Ora invece arriva il bello dove ti consiglierei di aprire almeno 5 set di ragazze al giorno( l'ideale sarebbe farsene 10 al giorno) . vedrai che dopo qualche giorno imparerai piu da quei approcci che dai manuali , ti prenderai dei pali ma non avrai la risposta pronta , poi ci ripenserai e troverai la risposta adatta e la prossima volta verrà fuori dalla tua bocca come per magia. se lo fai per un mese quest'esercizio ( ci vuole costanza ) vedrai che non avrai piu problemi ad aprire ! altro consiglio , vieni all'evento gratuito vedrai che imparerai un bel po di cose !

L'esercizio di salutare la gente mi sembra un ottimo consiglio grazie. Anche se non sono sicuro di riuscire ad avvicinarmi ad 1 set dopo così poco.

Ma ci provo promesso! Proverò a fare come mi hai detto.

PEr quando riguarda l'evento gratuito non vedo l'ora! So che mi divertirò comunque e spero di imparare il più possibile. Almeno avrò la possibilità di confrontarmi con delle persone reali e non dei manuali

[dream06 [Partecipante] 20]

Se riesci ad odiarti, allora per sostenere questo schema mentale dovrai trovare conferme al fatto che fai schifo, e chi può darti conferme migliori di hb 7-10 che ti rifiutano?

Allora cercherai il palo, cercherai di disgustarle coi tuoi discorsi, coi tuoi atteggiamenti sfacciati...

E...poi ti accorgerai che per qualche motivo tutto il tuo cercare di farle scappare le attira.

E...inizierai ad amarti, non ad amarti per compassione, o per un narcisismo che nasconde insicurezza, come molti fanno.

Ad amarti e basta. Coi tuoi pregi, i tuoi difetti e i tuoi sogni.

Se non ti odi abbastanza da autodistruggere tutte le tue sovrastrutture e paure, faticherai a trovare la pietra oscura.

Quella, e non la terra sedimentata e la catapecchia costruita a caso sopra, è il te stesso da amare.

Ed è su quella pietra sottoterra, che poi potrai costruire la casa che desideri, il palazzo della tua vita.

Su questo hai ragione. Io non mi odio. Ma sinceramente non voglio nemmeno odiarmi. Non voglio dover odiarmi per riuscire ad approcciare un set.

Io voglio amarmi per esserci riuscito. Voglio amarmi perchè un rifiuto non mi farà male. Perchè saprò semplicemente che senza esperienza è inevitabile. Voglio si prendermi i pali.. Ma non perchè mi odio ma perchè voglio imparare ad evitarli. Devo buttarmi in acqua per imparare. Ma non voglio buttarmi perchè mi odio. Voglio buttarmi perchè ho il coraggio di farlo. E se non c'è il coraggio voglio prendere la rincorsa e arrivare sempre più vicino al bordo finchè un giorno mi lancio.. I vostri consigli e l'evento a Bologna li vedo come delle spinte verso l'acqua.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160916]

Su questo hai ragione. Io non mi odio. Ma sinceramente non voglio nemmeno odiarmi. Non voglio dover odiarmi per riuscire ad approcciare un set.

Io voglio amarmi per esserci riuscito. Voglio amarmi perchè un rifiuto non mi farà male. Perchè saprò semplicemente che senza esperienza è inevitabile. Voglio si prendermi i pali.. Ma non perchè mi odio ma perchè voglio imparare ad evitarli. Devo buttarmi in acqua per imparare. Ma non voglio buttarmi perchè mi odio. Voglio buttarmi perchè ho il coraggio di farlo. E se non c'è il coraggio voglio prendere la rincorsa e arrivare sempre più vicino al bordo finchè un giorno mi lancio.. I vostri consigli e l'evento a Bologna li vedo come delle spinte verso l'acqua.

Molto toccante.

Davvero vorresti amarti perché un rifiuto non ti farà male, vorresti amarti per esserci riuscito?

Ti comporti con te stesso come quei genitori che amano i figli solo se riescono.

Ti avrei dato retta se mi avessi detto che già ti ami, e che accetti le tue debolezze e insicurezze, ma dal tuo messaggio sembra che hai bisogno di migliorare per amarti.

Già ti odi, non è che devi odiarti per riuscire ad approcciare, ti odi già perché non ci riesci.

Dicevo solo che forse non ti odi abbastanza.

Se vuoi drizzare qualcosa, impara a storcerlo. P. Watzlawikch

Se vuoi avere il controllo sui fattori che ti migliorano, devi prendere il controllo sui fattori che ti peggiorano. Per drizzare un tubo di ferro, devi per assurdo saperlo storcere.

Tutti vogliono andare in paradiso ma nessuno vuole prima morire...

PS: non far caso a me.

Rimani sul sentiero luminoso e diventa un bravo ragazzo, ogni tanto troverai qualcun altro, a cui affidare inconsciamente l'incarico di odiarti, che ti farà crescere.

E'...la via più dolorosa...però se ti fa sentire più positivo e sereno...

E'...come se tu stessi tirando su una casa senza fondamenta e con assi di legno miste a mattoni, per un desiderio inconscio che qualcuno te la butti giù. Così potrai sempre dire che ci hai provato ma ti hanno sabotato, che hai avuto sfortuna.

Sarebbe così bello vederti invece scavare il fondo...fino a raggiungere la pietra solida, e poi da lì erigere un palazzo d'avorio intagliato.

Tutti vogliono le foglie al sole ma nessuno vuole le radici nel fango...

Hai...mai provato a giocare all'appuntamento cinese?

Modificato 28 Settembre 2012 da ^'V'^

[^'V'^ [Aivia Demon] 160916]

Leggevo i contributi di ^'V'^ a questo 3d...

-"secondo me il problema è che non ti fanno ancora abbastanza schifo"

-"non riesci ad aprire perché non ti odi abbastanza"

Ma la cosa buffa è che... secondo me quello che indica non è un traguardo, che, obiettivamente, sarebbe agghiacciante.

Indica invece un medium, un mezzo attraverso il quale passare per arrivare al traguardo di amarle, anche se fanno obiettivamente schifo, e amarsi, anche se si conosce ogni orrore di sé.

Ma amarle senza sapere che fanno schifo, ed amarsi senza sapere in che brutta compagnia si è da soli, porta soltanto a crolli dolorosi, come una casa costruita a caso con legni e sassi.

Credo volesse dire questo. Ricordo cosa ha passato quando ha amato delle ragazze senza sapere che facevano schifo, ricordo addirittura il suo sorriso da ebete stampato in faccia mentre diceva "lei è diversa".

Ora le ama ANCHE se fanno schifo. Ecco, questo è il traguardo.

"Tesoro, anche se mi fai schifo, io ti amo e ti accetto completamente, amo te, il tuo corpo, la tua personalità e il fatto che fai schifo."

inoltre...

ora so che ama se stesso ANCHE se è un mostro, e non solo se fa il bravo ed ha successo. Dice cose come:

"Anche se faccio schifo, io mi amo e mi accetto completamente, amo me stesso, il mio corpo, la mia personalità e il mio fare schifo.

Lo dice perché lo sente, e lo sente perché lo dice.

Ecco...da qui si può iniziare a costruire un bel palazzo.

Modificato 28 Settembre 2012 da ^'V'^

[dream06 [Partecipante] 20]

Mi amavo prima quando facevo schifo e mi amo adesso che non faccio schifo. O almeno sicuramente meno di prima.

Prima ero quel ragazzo che si innamorava, non pensava nemmeno per idea a tradire, uno zerbino "con il sorriso da ebete" come dici tu.

Ora ho fatto progressi. Ho ancora tantissima strada e lo so benissimo ma io non mi odio. Forse stiamo parlando di 2 cose diverse. E stiamo dicendo le stesse cose in 2 lingue diverse. Non lo so. Faccio anche fatica a capire cosa vuoi trasmettermi. Ma i tuoi discorsi non sono sbagliati, mi piacciono, ma fidati che le cose mi sono molto più chiare. Non sono più ceco. Riconosco quasi sempre le mosse femminili per distruggere il mio frame. Lo riconosco nei miei amici fidanzati, riconosco i comportamenti autodistruttivi, riconosco quando sbaglio. Mi incazzo con me quando non riesco ad aprire. Si! In quel momento si! Perchè so che è un mio difetto che posso rimuovere. E' un difetto che si può sistemare. Non lo vedo così complesso il discorso. Mi sento consapevole. E voglio metterci l'impegno necessario per sistemare sta cosa. Poi si vedrà.