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Errore mio: come comportarmi


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Ciao a tutti,

intanto mi presento...è da un po' che frequento il forum, ma sono sempre stato "passivo", e ho letto i diversi contenuti, tutti molto interessanti...peccato non essere riuscito ad applicarmi :)

Vi spiego brevemente la mia situazione, per quanto possa essere sintetico.

Ho 27 anni, quasi due anni fa conobbi una HB7, 26 anni, da poco uscita da un Master a milano e stagista a MIlano, io a quel tempo ero ancora studente, con pochi esami alla laurea.

iniziò la nostra storia, inizialmente a distanza (studiavo a Bologna), reduci entrambi da due storie importanti alle spalle, ci siamo andati piano, poi è scoccato l'amore, ci vedevamo ogni weekend, ci cercavamo a vicenda, ci conoscevamo, insomma i primi tempi sono sempre i più belli.

L'anno scorso ero entrato in una spirare che mi portava a pochi esami dalla fine di cazzeggiare e ridurmi all'ultimo, lei è una persona con idee molto precise, organizzata e per quanto riguarda lavoro o comunque impegni, mi ha spesso dovuto spronare e chiedermi "esami?" "oggi hai studiato?" ecc...

Nel frattempo ho temporeggiato, studiavo incostantemente, non passavo o non andavo agli esami, trovavo piccoli lavoretti per guadagnare due soldi che mi facevano perdere del tempo prezioso.

Nel frattempo, siccome finito lo stage le avevano proposto un posto di lavoro in culo ai lupi e sottopagato, decide di tornare a casa, e a novembre 2011 trova lavoro a Bologna. Nel frattempo la mia situazione università rimane pressoché immutata. Ho la cattiva abitudine di ridurmi all'ultimo, non solo con l'università.

Ad aprile, causa problemi con l'impianto dell'acqua, vado via dall'appartamento dove stavo, e siccome mancava poco alla laurea (avevo dato 2 esami a febbraio e me ne mancavano altri 2), mi ospita lei nel suo appartamento.

Nel frattempo (molto prima che mi ospitasse) lei passava un periodo in cui al lavoro la trattavano abbastanza male e aveva una scarsa autostima di se, e anche qualche problema con il cibo, non aveva voglia di uscire, di fare praticamente nulla, neanche del sesso.

Le sono stato vicino (qualche litigio ogni tanto ma niente di che), sicuramente troppo, nel frattempo correvo per poter laurearmi a luglio.

Mi laureo, lei non viene alla laurea causa lavoro, né esce con me la sera per festeggiare, mi incazzo e litighiamo. Segue un periodo un po' del cazzo, ho dei colloqui e rimango lì con lei (era lei a chiedermelo, dicendo che senza di me non sarebbe riuscita ad andare avanti nella situazione in cui si trovava). Intanto trovo lavoro per fine agosto, ma non mi sforzo a cercare appartamento.

Torno a casa solo quando lei ha le ferie ad agosto, sempre uguale, nessuna voglia di uscire, facciamo l'amore solo una volta (dopo mesi).

Ritorniamo insieme a Bologna, intanto cerco appartamento, come al solito, una settimana prima di iniziare a lavorare. Lei si incupisce e si chiude completamente, seguono due settimane dove io le chiedo spiegazioni della sua chiusura (non si faceva sentire, non aveva voglia di essere chiamata), fino a scrivermi messaggi tipo "non è più come prima" o "voglio pensare alle mie cose, e stare per i fatti miei, non voglio pensare a noi, non cercarmi", mi presento sotto casa sua (non ci vedevamo da più di una settimana e l'ho freezzata per qualche giorno ma non si faceva mai sentire lei per prima), scende svogliata, mi dice che non vuole avere accanto a se una persona che si riduce sempre all'ultimo, che non è affidabile, che per adesso vuole pensare a se perché non ci sono le basi per ricominciare, rinfacciandomi l'università che si è sentita presa per il culo, l'appartamento, i miei ritardi, il mio non ricordarmi le cose.

Oggi era il suo compleanno, le ho scritto una lettera, le ho portato dei fiori (il regalo non gliel'ho dato, in quanto mi scrisse espressamente che non voleva nulla da me e di riportare indietro qualsiasi cosa le avessi regalato) e praticamente mi sono sentito dire le solite cose della volta scorsa. Ovviamente imamgino che questa suo disagio con me duri da tempo, ma siamo persone adulte e non capisco perché non me ne abbia parlato (quando gliel'ho detto la risposta è stata "adesso è colpa mia?!" e vabbeh...), l'ho vista tentennare un po' durante la chiacchierata, si interessava o comunque mi testava, ma poi non ha più voluto sentire ragioni.

Ho bisogno di consigli su come comportarmi, io personalmente sto cercando di cambiare questo mio atteggiamento, anche perché una volta nel mondo del lavoro i ritmi sono molto diversi, non solo per lei (che in questo momento se ne sbatterà il cazzo) ma anche per me.

Vorrei ricostruire questo rapporto con basi diverse, in modo che mi veda in maniera differente, ma quando gliene ho parlato mi ha riposto con il solito "sei bravo a parole ma a fatti..".

So che il freeze è l'arma migliore che potreste consigliarmi, ma sarebbe come avere ancora una volta qualcosa di incompleto, di inconcluso.

Un appunto di poco conto, dato che il problema sta altrove: non le ho mai fatto mancare nulla, dimostrazioni di amore, di gratitudine quando ero da lei, la ascoltavo ma probabilmente non l'ho capita a fondo. E probabilmente non è questo che lei voleva da me in quest'ultimo periodo.

Ho sintetizzato molto, se avete domande chiedete, ovviamente cercherò di rispondere dove posso.

grazie a tutti intanto!

Modificato da zorlax
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spherl76

da un certo punto ha ragione lei: a parole sei bravo, e coi fatti?

Da quel che leggo hai fatto molto per lei, è ora che cominci a pensare a te.

Sui problemi che ha lei, stai attento, che a volte, quando vogliamo bene ad una persona, tendiamo a considerarla indifesa e bisognosa del nostro aiuto nella vita, quando poi, staccandocene un po', ci rendiamo conto che lei se la cava bene lo stesso, e l'unica cosa che facevamo prima era spenderci su un sacco di risorse, che avremmo potuto (dovuto?) destinare altrove.

E' una storia che è nata tra due studenti, e adesso siete due ragazzi che lavorano. Forse sono cambiate le condizioni, e ai suoi occhi non sei più appetibile.

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erre

Io direi che questa ragazza ha dei problemi, ma sono i suoi problemi e la soluzione deve trovarla da sola.

Dico anche che, da quello che racconti, la vostra non sembra affatto una bella storia.

Io andrei a cercarmi qualcosa di meglio, anziché incaponirmi con questa qui.

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"mi dice che non vuole avere accanto a se una persona che si riduce sempre all'ultimo, che non è affidabile, che per adesso vuole pensare a se perché non ci sono le basi per ricominciare, rinfacciandomi l'università che si è sentita presa per il culo, l'appartamento, i miei ritardi, il mio non ricordarmi le cose."

Certo è colpa tua se è depressa. Un classico.

Senti..

Io direi che adesso devi freezare e di brutto. All'inizio va sempre bene sai perché? si ha sempre più considerazione dell'altro che a se stessi.

Quindi si fanno sforzi che nemmeno si sentono come sforzi.

Poi, purtroppo nell'egoismo collettivo/radicato tutto cambia. Si porta l'asse dell'amore sempre piu verso se stessi.

Quando l'amore finisce a quel punto diventi veramente l'ultimo essere del pianeta. se non del cosmo.

Se prima era una pecora pronta per mettersi nella bocca del lupo, adesso è pronta a fargli pesare anche il fatto che sia di natura carnivoro.

freeza..

auguragli il meglio e diventa un fantasma..

Fidati, lei non è come l'hai conosciuta all'inizio. Quella è una recita, anche se non premeditata, è una recita inconsapevole.

La vera natura arriva dopo, e la sua è abbastanza problematica.

E stanca del tuo essere così?

Bhè stancati del suo MALE..

Se il sentirti crocerossino non alimenta il tuo "io" cerca di ricordala DEPRESSA..sempre.

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In primis, grazie a tutti, cercherò di "rispondere" ad ognuno.

da un certo punto ha ragione lei: a parole sei bravo, e coi fatti?

...

Il mio comportamento non è sicuramente da premiare, ma credo di non averle fatto mancare nulla, sempre il primo a proporre cose da fare, a darle sicurezze, quando era a Milano e cercava altri colloqui ero io a spronarla e sostenerla, diciamo che per "risolvere" quello che ero/sono ho fatto poco, ma è ora che cambiano le carte in tavola. Ma non sono qui per trovare scuse.

Ma cosa dovrei fare ora per dimostrarle che non sono solo parole? A parte mollare la presa, intendo. O semplicemente non c'è altra soluzione?

Io direi che questa ragazza ha dei problemi, ma sono i suoi problemi e la soluzione deve trovarla da sola.

Dico anche che, da quello che racconti, la vostra non sembra affatto una bella storia.

Io andrei a cercarmi qualcosa di meglio, anziché incaponirmi con questa qui.

Sì, lei sicuramente ha dei problemi, ma non mi sono posto l'obiettivo di risolverli io per lei, ma le sono stato accanto, spero. La nostra storia è stata bella, molto più bella di altre che ho avuto in precedenza, anche con la "ex storica", credevo di costruire qualcosa di serio. Sicuramente è vero anche quello che afferma Underdog: all'inizio si indossa sempre una maschera; anche se sono convinto che se non avessi invaso i suoi spazi le cose sarebbero andate diversamente...

Certo è colpa tua se è depressa. Un classico.

Spero sia ironia :D

Comunque, per quello che conta, non mi ha dato la colpa della sua depressione.

freeza..

auguragli il meglio e diventa un fantasma..

....

Bhè stancati del suo MALE.. Se il sentirti crocerossino non alimenta il tuo "io" cerca di ricordala DEPRESSA..sempre.

E' quello che mi sono posto di fare da oggi, ed è già dura... poi se ci si aggiunge il fatto che "sbaglio" atteggiamento, ovvero covo della speranza nel ritornare insieme a lei..

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io direi che non gli sei più "utile"

Non credo sia davvero così egoista..

Aggiungo un particolare molto recente: un paio di settimane fa in macchina mi ringraziò per tutto quello che facevo per lei e per esserle stata accanto, e che se non ci fossi stato io non sarebbe riuscita ad uscirne o a stare meglio..

Inoltre pochi giorni prima di questo episodio avevamo litigato (soliti motivi: assenza di rapporti e voglia di fare qualsiasi cosa, e non parlo solo con me), ma ci eravamo riavvicinati praticamente subito ed avevamo parlato in modo molto aperto della nostra situazione, ci siamo detti che ci stavamo perdendo, ma da entrambe le parti c'era l'intenzione di riavvicinarci e rimettere insieme i pezzi (parole sue), quella sera abbiamo dormito insieme.

So che non dovrei chiedermi il perché...mi chiedo però cosa sia cambiato in una settimana...che senso aveva dirmi quelle cose se stava rimuginando da tempo?

Modificato da zorlax
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Pick Up Artist

Il mio comportamento non è sicuramente da premiare, ma credo di non averle fatto mancare nulla, sempre il primo a proporre cose da fare, a darle sicurezze, quando era a Milano e cercava altri colloqui ero io a spronarla e sostenerla, diciamo che per "risolvere" quello che ero/sono ho fatto poco, ma è ora che cambiano le carte in tavola. Ma non sono qui per trovare scuse.

Ma cosa dovrei fare ora per dimostrarle che non sono solo parole? A parte mollare la presa, intendo. O semplicemente non c'è altra soluzione?

Qua sta il problema.

Tu stai cercando di risolvere una situazione IRRAZIONALE in modo razionale. Sei oggi uno che si riduce all'ultimo secondo, così come lo eri probabilmente anche quando vi siete conosciuti. E' il tuo carattere, sei fatto così. E lei ti amava così.

Ma si è spento tutto piano piano quando hai iniziato proprio a riempirla di certezze, senza nemmeno che te ne rendessi conto.

Facevi la cosa più ragionevole, ma non quella più utile per mantenere un rapporto amoroso sano. Tutto ciò che lei ti sta raccontando sui motivi per cui tra voi due non funziona più è fittizio. E' uno specchio per allodole. E tu ci stai dentro in questo matrix.

Ora come ora puoi solo staccarti e farti gli affari tuoi per un bel pezzo.

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Domenica sera mi ha scritto un messaggio, abbastanza secco, a cui ho risposto da zerbino in realtà.. ricevendo l'ennesimo rifiuto e l'ennesimo messaggio dal tono infastidito e quasi incazzato, ho deciso di farmi da parte..ieri non mi sono fatto sentire, la sera mi manda un messaggio in cui diceva che le scarpe che le avevo preso (anche per ringraziarla di avermi ospitato nell'ultimo periodo) potevo anche portarle indietro (le scarpe le ho io perché se le portava a casa sua madre si sarebbe potuta arrabbiare dato che ne ha tante, che non utilizza, dato che non esce praticamente).

Non le ho risposto...anche perché non sapevo cosa risponderle..

Ora mi chiedo...accetto il fatto di non essere stato l'Alpha della situazione, che le ho dato troppo, che le sono stata troppo vicino e che il mio atteggiamento non le andava più bene...ma per quale ragione c'è questo filo di odio, come fosse costantemente arrabbiata con me... neanche fossi andato con un'altra!

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vojvoda

Ora mi chiedo...accetto il fatto di non essere stato l'Alpha della situazione, che le ho dato troppo, che le sono stata troppo vicino e che il mio atteggiamento non le andava più bene...ma per quale ragione c'è questo filo di odio, come fosse costantemente arrabbiata con me... neanche fossi andato con un'altra!

me lo sono chiesto un sacco di volte anche io....

probabilmente se andavi con un altra sarebbe strisciata ai tuoi piedi...

più gli machi di rispetto, più ti rispettano...

e viceversa...

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