LA Sirenetta e il Frame.

[^'V'^ [Aivia Demon] 162718]

Mentre mi mancano 550 pagine da studiare per un esame fra due giorni, stavo pensando ad una mia interpretazione (non l'unica, e non esclude le altre) della "Sirenetta". (e che altro avrei da fare?).

Lei vive nel mare, in balia quindi delle onde. (nel suo frame femminile)

Si innamora del principe che vive sulla terraferma. (in un frame fermo e risoluto)

Non chiede alla Strega che lui diventi una creatura marina, chiede di poter fare parte lei, del suo mondo, di poter entrare nel mondo di lui.

Perché il destino delle sirene è quello di dissolversi in schiuma marina, sparpagliata in giro dalle onde.

http://youtu.be/i06xkkornF8

Modificato 23 Settembre 2012 da ^'V'^

[dr.feelgood [Partecipante] 510]

E' un'interpretazione molto creativa.

Bella, mi piace.

[Medea [Partecipante] 1727]

Secondo te perché chiede alla Strega di far parte del mondo del Principe?

Non solo si è innamorata di lui, bensì anche del tipo di vita che conduceva lui...

Avere le gambe..prima il sinistro poi il destro..sul caldo terreno..niente più branchie, niente più squame

( oppure, giustamente, lo scrittore doveva rendere interessante il racconto )

Peccato si sia fatta tagliare la lingua e abbia accettato la morte pur di avere le gambe per correre dal principe,

Ritrovandosi col cuore spezzato, spezzato dalla stupidità della Sirenetta.

Come finisce è irrilevante.

Fiabe, favole, racconti, film devono pur sempre finire bene in qualche modo,

L'uomo ha bisogno di convincersi che tutto finisce bene.

[^'V'^ [Aivia Demon] 162718]

Secondo te perché chiede alla Strega di far parte del mondo del Principe?

Non solo si è innamorata di lui, bensì anche del tipo di vita che conduceva lui...

Avere le gambe..prima il sinistro poi il destro..sul caldo terreno..niente più branchie, niente più squame

( oppure, giustamente, lo scrittore doveva rendere interessante il racconto )

Peccato si sia fatta tagliare la lingua e abbia accettato la morte pur di avere le gambe per correre dal principe,

Ritrovandosi col cuore spezzato, spezzato dalla stupidità della Sirenetta.

Come finisce è irrilevante.

Fiabe, favole, racconti, film devono pur sempre finire bene in qualche modo,

L'uomo ha bisogno di convincersi che tutto finisce bene.

Nella storia originale voleva far parte del mondo del principe per poter avere un'anima e quindi la vita eterna, spaventata dall'idea della morte, del "dissolversi in schiuma marina".

Gli umani avevano un'anima, le sirene no.

Ma come dicevo, non è mia intenzione fornire una lettura della Sirenetta (che andrebbe cercata nei meandri dell'omosessualità silente e triste dello scrittore Andersen, pronto a morire per amore di qualcuno che nemmeno conosce i suoi sentimenti, che egli non può pronunciare perché..diversi.)

Nel mio intento c'è solo l'indicare una possibile visualizzazione, quella legata a questo video, che può essere di aiuto a noi maschietti per ricordare qualcosa sulle onde emotive e sulla terraferma, sul non lasciarsi trascinare nel loro mondo, che distrugge anche loro, e aiutarle a muovere passi fermi sul nostro, per il bene di entrambi.

Un'immagine vale più di molte parole, un video vale più di una sola immagine, una canzone vale più di molte parole in prosa, ed un video con canzone vale più di un video e una canzone.

Modificato 23 Settembre 2012 da ^'V'^

[Liquicity [Partecipante] 73]

Mentre mi mancano 550 pagine da studiare per un esame fra due giorni, stavo pensando ad una mia interpretazione (non l'unica, e non esclude le altre) della "Sirenetta". (e che altro avrei da fare?).

Ti sono vicino, 540 pagine restanti (2 libri) per dare l'esame tra 48 ore... In culo alla balena!