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Epidemia di zombi


Reverie

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alfred

Ehi qui che uno sia un figlio di papà o meno non conta niente... O almeno non mi riferivo a quello...

Qualcuno si lamentava dei decerebrati che vengono magari esaltati per aspetti che non dipendono dalle loro capacità.

Io ribadisco che bisogna fare una buona attività di marketing su se stessi visto che la gente ha poca voglia/tempo/capacità/empatia di scoprire il tuo lato più profondo...

Hai presente gli scaffali dei supermercati? Prendine uno di biscotti. Alle file più accessibili vedrai sempre le marche più pubblicizzate, quelle he possono permettersi grandi investimenti pubblicitari e alle file più scomode (altissime o bassissime, le marche meno note). Chi pensi che venderà di più? I primi... E' sicuro!

Adesso, fai conto che una delle marche che è sempre nel ripiano bassissimo sia la marca qualitativamente migliore (meno grassi idrogenati, zuccheri semplici, conservanti) ma nessuno se la cagherà più di tanto finche non si avvia una bella campagna pubblicitaria o un bel passaparola che dice "Guardate la mia etichetta e poi scegliete ciò che volete".

Vuoi dirmi cosa c'è di male in questo?

Dimostrare il proprio valore e non nascondersi sarebbe una perdita di tempo?

Trovami un personaggio di successo che non abbia dimostrato attivamente valore nella sua vita sotto una qualsiasi forma.

Quando lo troverai, dimmelo.

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IlPianista

Dire che i figli di papà sono tendenzialmente persone più vuote o inferiori, è una grandissima puttanata frutto delle vostre credenze limitanti.

Avete presente quando al poker perdete per l'ultima carta e iniziate a dire " Cazzo, mi succede sempre... sono proprio sfortunato ".

La verità è che volete vedere solamente le volte in cui perdete e non riconoscete, che moltissime volte, avete avuto la botta di culo pure voi.

Con i figli di papà è la stessa cosa: quelli con le palle non li vedete, quelli che sono dei coglioni ( e sono d'accordissimo con voi nel dire che ce ne sono ) li giudicate mettendogli l'etichetta figlio di papà = viziatello che non vale un cazzo

Sapete quanti imbecilli che non sono ricchi conosco?

TROPPI.

Solamente a loro si fa meno caso e passano sotto ai radar.

Gli imbecilli e le persone di poco valore le trovate in ogni ambiente... basta che apriate gli occhi e guardiate in modo distaccato ed oggettivo come stanno realmente le cose.

Essere ricchi è un male.

Questo è quello che ci hanno insegnato...

... e per questo, voi, per non andare contro a ciò che avete radicato nella vostra testa, vi comportate così.

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night

Ragazzi ma la piantate con questo cazzo di concetto di "superiorità"?

Qui siamo tutti sullo stesso livello, forse ancora non lo avete capito.

E' Dio ad essere superiore, non noi!

Ma vi rendete conto delle bischerate che scrivete? "Bisogna mostrarsi superiori", "Bisogna essere superiori"...ma superiori a chi?!? Al figlio di papà? Ma non scherziamo per favore...

Questo concetto di superiorità è solo una scusa per sentirsi all' altezza di una qualunque situazione. E' solo un concetto che utilizziamo per convincere noi stessi che siamo superiori a qualcun' altro. Questo è un comportamento da persone insicure. Da persone che hanno bisogno di sentirsi "superiori" solo perchè sanno mettere in fila due parole filosofiche del cazzo e il figlio di papà invece no!

Mi fanno pena entrambi: sia il figlio di papà e sia il presunto "superiore" che si crede intelligente. Ma va la........

Modificato da night
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alfred

Perchè fossilizzarsi sull'etichetta di figli di papà?

Nessuna persona di buon senso potrebbe definire coglione un'altra persona solo perchè di famiglia benestante.

Mi sembra che il topic si sia evoluto nella direzione di"persone di poco valore che vengono ritenuti dagli altri migliori di noi".

E' così assurdo mettere in chiaro di essere persone di valore superiore ai suddetti?

Volenti o nolenti siamo sempre in competizione con gi altri:nel lavoro così come nel rapporto con le donne.

Is è incentrata sul miglioramento personale. Miglioramento che avrà senz'altro ripercussioni sull'opinione che gli altri hanno di noi.

Perchè quando abbiamo un buon punteggio nella TCP ci scopiamo le donne migliori? Semplice, perchè siamo considerati di valore superiore agli altri.

Non vedo perchè non ritenere veritieri questi passaggi elementari.

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Se mi permettete vorrei tornare al discorso iniziale ed archiviare l'insensato topic "figli di papà".

Sono sorpreso che ci siano così tante persone che si ritrovano in quello che ho scritto, non me l'aspettavo. Il mio voleva essere uno sfogo puramente personale per far riflettere su un punto di vista che pensavo essere peculiare della mia situazione, ma che a quanto pare non lo è.

Male...è un problema.

Ora, il minimo che posso fare per ripagare il forum di tutto quello che mi ha dato è impegnarmi a risolvere questo problema e postare qua i miei risultati. Invito tutti quelli che sono intervenuti a fare altrettanto, in modo da avere un bel resoconto consultabile da chiunque su come si può (con)vivere con gli zombie e trarne il meglio nonostante le difficoltà implicate. Su gente, diamoci una mossa!

(e se volete ancora parlare del binomio ricchezza-cervello fatelo da un'altra parte :offtopic: )

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-Styler-

Per me l'OT è chiuso, chiarita o non chiarita la mia posizione che non so se si sia compresa fino in fondo, ma penso di no :)

Tornando in topic, non posso fare altro che citare IlPianista:

Anche se sono un amante dei locali notturni ( non tanto per le ragazze ma proprio perché a me piace andare a ballare ), sono completamente d'accordo su tutto quello che hai detto.

Ora, anche io, come te, diedi uno sguardo ai social network tanto per curiosità e purtroppo sono rimasto scioccato: bambine che si sono appena affacciate sulla finestra chiamata mondo che fanno le zoccole, con un branco di allupati che lasciano i commenti tipo " quanto sei bonaaaa ", " vieni in cam che te lo faccio vedere " e altre frasi squallide di questo tipo.

Idem per le discoteche: vedo masse di zombie ( ti rubo il termine dato che secondo me calza a pennello ), tutti omologati, tutti uguali, in cerca di figa.

Vedo ragazze entrare in pista e dopo pochi nanosecondi arriva il primo gruppo di imbecilli che si appiccica dietro e, dopo che le ragazze li respingono, tempo 1 secondo e ci sono gli altri che erano in fila ad aspettare, rifare la stessa cosa, appiccicandosi come dei polipi.

Ho visto ragazze " poco carine " ( non voglio dire brutte ) che solamente perché qualcuno gli balla intorno, pensano di essere persone fighe e ricercate e si permettono di fare le cafone.

Vedo tanta noia, tanta frustrazione... ogni volta che vado a ballare, vedo gente che fa delle risse per delle sciocchezze incredibili...

In questo mondo, c'è del marcio... e sarebbe stupido continuare a vivere negando tutto ciò... è sotto i nostri occhi, tutti i giorni.

Capisco benissimo anche il problema del " paese " dato che sono stato bloccato anche io per 20 anni in un buco disperso tra le montagne: un posto pieno di persone con la mentalità chiusissima e bigotta che ti porta, anche se sei diverso, ad omologarti alla merda che hai intorno.

Quando ti trovi solo contro un intero ambiente, piano piano, giorno dopo giorno, vieni inghiottito dalla voragine...

Poi ci sono persone come me, come te e come pochi altri che si continuano a fare domande, che cercano sempre il meglio, che vogliono il miglioramento e quindi, anche se sono state infettate, fanno di tutto e combattono per non diventare uno dei tanti zombie...

... e ti dirò di più amico: fidati che noi non ci diventeremo mai !

Le possibilità che hai di fronte, a questo punto, sono due: o diventi il " Don Chisciotte " della situazione ed inizi a combattere contro i mulini a vento, o decidi di cambiare aria. ( ovviamente ti consiglio la seconda opzione )

Alla fine, dipende tutto ed esclusivamente da noi e qua su questo forum le scuse non sono ben accette.

Prendi quello che hai e vattene in un altro posto... niente ripensamenti... senza se e senza ma.

Ti fa schifo la realtà del paese come fa schifo a me? Bene, io me ne sono andato.

Una volta che sarai in viaggio per la tua meta poi, dovrai farti un'importante domanda: " Chi sarò e che tipo di persona mi piacerebbe essere? "

Dopo che avrai ben chiaro il tuo obiettivo, a quel punto, sarai in un posto nuovo, vergine, in cui nessuno ti conosce e potrai partire da zero.

Inizierà un nuovo capitolo, e le righe di quel libro le scriverai tu; potrai decidere se scrivere una storiella da quattro soldi che rimarrà in un angolino a prender la polvere, o potrai decidere di scrivere un bestseller.

Ricordati che se la struttura della storia non funziona, potrai fare tutte le correzioni che vorrai, ma la storia, alla fine, sarà sempre mediocre, quindi, quello che devi fare è andartene via e riiniziare a scrivere, e questa volta, dovrai fare un capolavoro.

... o al top, o al top.

Reverie, chi sarai domani?

Trova la forza e agisci, adesso... se aspetterai ancora un pò, rimarrai per sempre invischiato in quella realtà.

Come mi disse il mio maestro di musica, nonché mia più grande figura di riferimento: " Luca, fai le cose quando sei giovane, non rimandare mai! Immaginati la mente di un uomo come una pentola, che appena nasce, non ha il coperchio.

Con il passare del tempo, questo coperchio, lento ma inesorabile, piano piano, chiuderà ermeticamente tutto e a quel punto, non sarai più disposto ad uscire dalla zona confort per andare alla scoperta di nuovi orizzonti.

Agisci ora, non rimandare... dopo, salvo rari casi, preferirai sopravvivere anziché vivere e ti accontenterai della mediocrità della tua vita. "

Reverie, chi sarai domani?

Focalizzati bene su questa domanda e insegui la tua felicità... e fidati che andrà tutto bene.

Tra qualche anno, quando scriverai un bel post nella sezione " Storie di successo ", sarò lì a proporti di andare a brindare insieme ( ovviamente a spese tue ). :D

Non deluderti...

... dritto verso l'obiettivo, senza paura.

Ti auguro il meglio.

Luca.

“Se non puoi essere un pino sul monte,

sii una saggina nella valle,

ma sii la migliore piccola saggina

sulla sponda del ruscello.

Se non puoi essere un albero,

sii un cespuglio.

Se non puoi essere un’autostrada

sii un sentiero.

Se non puoi essere il sole,

sii una stella.

Sii sempre il meglio

di ciò che sei.

Cerca di scoprire il disegno

che sei chiamato ad essere,

poi mettiti a realizzarlo nella vita.”

Martin Luther King

Standing ovation, nient'altro da dire.

@IlPianista: riesci a mettere per iscritto le vaghe idee che ho in testa in un modo spettacolare. :clapping:

Modificato da -Styler-
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Lostudente

meglio così...comunque vorrei, cosa che non ho fatto, complimentarmi con Reverie (quello che hai scritto è carico di rabbia e passione, e si vede) e porgergli una domanda: secondo te, e voi, il problema di cui parliamo è circoscritto al mondo della seduzione/ragazze/sesso ecc..? Io credo di no, perchè qui si parla di un 'intera generazione MALATA, nel vero senso della parola. Come se avessimo subito un'ipnosi di massa. Ricollegandomi al topic iniziale

Metto il naso fuori dalla stanza piena di libri sulla seduzione e sull'autostima, e quello che vedo sono zombi. Nient'altro che zombi. Un'epidemia che nemmeno in resident evil si è mai vista.

Vedo ragazzi che si scazzano al bar e che si lamentano di non avere nulla da fare, ma che inventano milioni di scuse pur di non muoversi da lì.

Vedo ragazzi che quando escono è per andarsene dietro il parchetto a fumare un pò d'erba, e che se l'uscita non consiste o non comprende fumare erba non escono di casa, perché "non c'è altro modo per passare il tempo in questo paese del cazzo".

Vedo compagni di classe che un tempo erano le persone più simpatiche che avessi mai conosciuto, e che ora hanno il cuore infettato dal germe della frustrazione e non hanno più nemmeno la volontà di muovere i muscoli facciali per abbozzare un finto sorriso.

Vedo fidanzatini che escono solo se devono andare dalla loro femmina con cui stanno da anni, che lasciano perdere tutto il resto, che piangono perché sono in crisi e non sanno nemmeno loro cos'hanno esattamente, che fanno di tutto e si mortificano purché lei non li lasci.

Vedo veri e propri branchi, gruppi immutabili come fossero masse di cadaveri, i cui componenti figli di una mentalità "biddaia" (=paesana, inteso come persone chiuse nel loro acquario) diffidano di chiunque cerchi di intrufolarsi nel loro gruppo. (....) Vedo ragazzi e ragazze che si ammassano nelle discoteche, e non posso non chiedermi se apprezzino davvero un ambiente del genere e la musica alienante. Mi immedesimo in loro, e così facendo capisco che la discoteca è l'ultimo baluardo della ricerca di un pò di sesso, che l'ambiente e la musica alienante hanno il solo scopo di rendere più appetibile qualunque coscia piena di cellulite o qualunque mingherlino sfigato, che il senso di quest'adunata di zombi consiste nel mettersi in mostra con la scusa di ballare ed aspettare che qualcuno si faccia avanti.

Vedo il cadavere in putrefazione dello spirito della seduzione e la rimpiango, e penso che dalle mie parti chi fa sesso lo fa solo perché ha pescato qualcuno sufficientemente in trance, poi chi si è visto si è visto.

Vedo ragazzine di 14 anni indossare minigonne inguinali starnazzare all'ingresso della discoteca, e penso a com'ero io a 14 anni.

Vedo ragazzi che in un altro ambiente non esiterei a definire "sfigati" sbavare senza ritegno su ogni coppia di gambe che gli passa vicino, e penso a quanto questi poveri stupidi trombano più di me.

Vedo mie coetanee che se la tirano come se fossero donne di chissà quale livello, e con molta tristezza penso agli eventuali innamorati ingenui che magari a quell'ora stanno pensando a loro, a come conquistare il loro cuore, a come sono stati fortunati a conquistarlo credendo in una conquista definitiva, a come rimpiangono di averlo conquistato in passato e ora perso, mentre queste sculettano davanti a degli allupati aspettando che uno abbastanza carino/ben vestito/con una macchina abbastanza costosa venga a prenderle per portarle nel sedile posteriore della macchina, trombarle e mai più rivederle, con tanti saluti al romanticismo da una parte, alle tecniche di seduzione dall'altra.

mi chiedo, ma cosa è successo? I famosi "valori", dove sono finiti? Ora, io ho la fortuna/sfortuna di non vivere in un paese come quello sopracitato, ma si conoscono tutti lo stesso e i comportamenti non dipendono dal luogo, ma dai messaggi che noi (giovani) recepiamo; ma allora cosa bisogna credere?Che qualcuno mi illumini!

P.S.:colgo l'occasione per ringraziare IlPianista (ti seguo da un bel po', spesso mi trovi d'accordo su tue affermazioni), night (idem), e un pò tutti quelli che hanno risposto alla mia "provocazione".

P.P.s: Ci sono ancora ragazzini di 14 anni che non vanno in disco eh :D

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meglio così...comunque vorrei, cosa che non ho fatto, complimentarmi con Reverie (quello che hai scritto è carico di rabbia e passione, e si vede) e porgergli una domanda: secondo te, e voi, il problema di cui parliamo è circoscritto al mondo della seduzione/ragazze/sesso ecc..? Io credo di no, perchè qui si parla di un 'intera generazione MALATA, nel vero senso della parola. Come se avessimo subito un'ipnosi di massa. Ricollegandomi al topic iniziale

mi chiedo, ma cosa è successo? I famosi "valori", dove sono finiti? Ora, io ho la fortuna/sfortuna di non vivere in un paese come quello sopracitato, ma si conoscono tutti lo stesso e i comportamenti non dipendono dal luogo, ma dai messaggi che noi (giovani) recepiamo; ma allora cosa bisogna credere?Che qualcuno mi illumini!

P.S.:colgo l'occasione per ringraziare IlPianista (ti seguo da un bel po', spesso mi trovi d'accordo su tue affermazioni), night (idem), e un pò tutti quelli che hanno risposto alla mia "provocazione".

P.P.s: Ci sono ancora ragazzini di 14 anni che non vanno in disco eh :D

La tua domanda merita una risposta lunga ed articolata, che riceverai quando sarò un pò meno rincoglionito dalla stanchezza. Domani, forse.

All'altra domanda rispondo subito: credi in te stesso, e in nessun altro all'infuori di te stesso. I princìpi morali di cui hai bisogno sono tutti dentro di te.

"Se incontri un Buddha per la strada, uccidilo, poiché egli è un falso Buddha. Il vero Buddha si trova dentro di te."

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Lostudente

La tua domanda merita una risposta lunga ed articolata, che riceverai quando sarò un pò meno rincoglionito dalla stanchezza. Domani, forse.

All'altra domanda rispondo subito: credi in te stesso, e in nessun altro all'infuori di te stesso. I princìpi morali di cui hai bisogno sono tutti dentro di te.

"Se incontri un Buddha per la strada, uccidilo, poiché egli è un falso Buddha. Il vero Buddha si trova dentro di te."

Più completa di 1000 parole; grazie, è un bellissimo pensiero....

purtroppo bisogna entrare nell'ottica di essere sempre un po' più lupi e sempre meno agnelli :(

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IlPianista

LoStudente, per avere 14 anni sei veramente molto molto maturo.

Sfrutta questo fatto di essere già così avanti e batti tutta la concorrenza... io, in confronto a te, alla tua età, pensavo alle cazzate, quindi, complimenti. ;)

Il discorso comunque della perdita dei valori e del " degrado sociale ", è complesso: non può essere ricollegato ad un singolo fattore, ma a molteplici.

Prendi la pubblicità, la chiesa, l'abbassamento del livello medio di istruzione e tanto altro ancora.

Siamo martellati TUTTI I GIORNI, ovunque... ed è importante per i potenti che la massa diventi sempre più " stupida " e sempre più facile da manipolare per far sì che loro possano fare ciò che vogliono.

E non è finita: le masse sono rese più " versatili e gestibili " non solo per un fatto di semplice controllo da parte dei potenti, ma è anche una manovra per creare dei semplcissimi robot che rispondono alle esigenze del mercato e che spendono i loro soldi in oggetti come se non avessero più un cervello.

Sono dei robot in cui quando vuoi, schiacci il tasto COMPRA, e loro, come se fossero ipnotizzati, comprano.

Le pubblicità ci martellano con messaggi del tipo " se non hai l'iphone non sei un figo " ( che fortuna, sono un figo :) ), " se non guidi la nuova mercedes da 80.000 euro non scopi ", quindi, COMPRA, COMPRA, COMPRA!

E bam, la tua vita si riduce ad una semplice corsa frenetica verso l'acquisto.

Non hai nemmeno più tempo per i tuoi interessi, per le tue passioni... quello che devi fare è lavorare, produrre e SPENDERE.

LAVORARE, PRODURRE E SPENDERE.

Ripetilo anche tu.

LAVORARE, PRODURRE E SPENDERE.

Ecco perché mediamente, sono tutti molto più apatici e " materialisti ".

La scuola è sempre più scadente e stanno facendo in modo che in molti che escono da là dentro, siano di basso valore.

( basta vedere i continui tagli e le riforme senza senso che fanno in continuazione )

E' una manovra di manipolazione delle masse fatta veramente bene, e come possiamo tutti vedere, stà riuscendo alla grande.

Un consiglio? Se strappi il cavo della TV mangerai meno merda. ;)

Buona notte. :)

Modificato da IlPianista
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