Epidemia di zombi

[Lostudente [Partecipante] 7]

Beh, del mio essere un passo più "forward" dei miei coetanei devo ringraziare indubbiamente i miei genitori: oltre a parlare senza alcun timore di sesso, non dubiterei a definire mio padre come un "natural"...scusate l'ennesimo Ot

Tutto vero...basti pensare al consumismo, dilagante da (70?) anni...un coltello a doppio taglio.

Ormai però la "merda" sta straboccando, anzi ha già superato abbondantemente il livello di guardia.

[night [Partecipante] 229]

LoStudente, per avere 14 anni sei veramente molto molto maturo.

Sfrutta questo fatto di essere già così avanti e batti tutta la concorrenza... io, in confronto a te, alla tua età, pensavo alle cazzate, quindi, complimenti.

Male, male. male!

Secondo il mio modesto parere, le cose non dovrebbero assolutamente andare in questo modo!

Tutta questa "maturità"(???) a 13 anni gli causerà problemi più in là, quando crescerà. Inevitabilmente arriverà il giorno in cui le cazzate che non ha fatto a 13 anni, le vorrà fare quando è più grande.

Bruciare le tappe non va per niente bene!

Questo è l' ennesimo ot e mi scuso con reverie, ma dovevo chiarire questo concetto

Modificato 20 Ottobre 2012 da night

[IlPianista [Élite] 1243]

Male, male. male!

Secondo il mio modesto parere, le cose non dovrebbero assolutamente andare in questo modo!

Tutta questa "maturità"(???) a 13 anni gli causerà problemi più in là, quando crescerà. Inevitabilmente arriverà il giorno in cui le cazzate che non ha fatto a 13 anni, le vorrà fare quando è più grande.

Bruciare le tappe non va per niente bene!

Questo è l' ennesimo ot e mi scuso con reverie, ma dovevo chiarire questo concetto

Scusami ma... che cazzo dici?

Non è che a 13 anni devi per forza essere un coglioncello che pensa semplicemente a giocare alla playstation...

Se a quell'età già sei in un forum di sviluppo personale, ti poni già determinate domande e sei orientato alla crescita e anche più sveglio della media, mi spieghi dove sia il problema?

Spiegami dove è il nesso tra questo e il fatto di non fare esperienze...

Ti giuro che non l'ho proprio capito.

Tra l'altro qui siamo di mentalità molto aperta, e cerchiamo di abbattere i luoghi comuni e le credenze limitanti che hanno tutti, quindi, dovrebbe trarne vantaggio ed essere meno condizionato.

Non è che perché a 13 anni si fa domande esistenziali ed è più curioso degli altri, quando gli capiterà di fare un'esperienza dirà " No, io sono una persona matura e queste cose non le faccio ".

Sicuramente farà una vita come tutti i 13enni, giocherà alla play, con le magic, farà le minchiate, dirà altrettante minchiate, ma, quando è nella sua " intimità ", magari preferisce dedicarsi a qualcosa che gli interessa e cerca di migliorarsi.

Dov'è tutto questo male che dici te? Io non lo vedo affatto, anzi.

E' peggio quello che hai scritto te, fidati.

Modificato 20 Ottobre 2012 da IlPianista

[trout_man [Partecipante] 780]

Male, male. male!

Secondo il mio modesto parere, le cose non dovrebbero assolutamente andare in questo modo!

Tutta questa "maturità"(???) a 13 anni gli causerà problemi più in là, quando crescerà. Inevitabilmente arriverà il giorno in cui le cazzate che non ha fatto a 13 anni, le vorrà fare quando è più grande.

Bruciare le tappe non va per niente bene!

Questo è l' ennesimo ot e mi scuso con reverie, ma dovevo chiarire questo concetto

Beh ti dirò... In linea di principio ti risponderei che prima si matura meno tempo si perde in percorsi senza uscita.

Però sulla mia esperienza ti posso dire che hai ragione. Sembra un luogo comune, ma salvo rari casi, mi sento proprio di dire che "le cazzate che non hai fatto a 13-14 anni le rifai dopo con gli interessi"! La si vive male e te lo posso confermare.. Io a 23 sono in bilico tra le cazzate che non ho fatto a 16 e tuttora mi rendo conto di essere troppo legato e di non dare qualche sano colpo di testa da appena ventenne!

Spero vivamente di non arrivare a 30 anni senza aver preso qualche bella batosta sui denti, perchè prendersele dopo farebbe troppo troppo male!!

[IlPianista [Élite] 1243]

Voi state prendendo una cosa che è successa a voi e volete uniformarla per tutti.

trout_man, non è che se sei più maturo degli altri non fai le cazzate.

Fare le cazzate, sbagliare, prendere le porte sui denti, fa parte della crescita.

Non è che se lui è iscritto a questo forum, allora sarà un fenomeno che non sbglierà nulla senza mai prendere una bella botta che lo lasci tramortito a terra.

Io mi reputo molto sveglio e cerco sempre di migliorare... ma tu sapessi quante porte in faccia mi prendo ogni settimana.

Non riesco proprio a capire il nesso, vi giuro che mi sforzo, cerco di vedere la cosa in maniera oggettiva per vedere se sbaglio, ma non ci riesco.

La vita è fatta di tantissime varibili trout_man, quindi, come fai a sapere che le tue mancate esperienze, derivino dal fatto di essere stato più maturo?

Magari hai avuto qualche trauma da piccolo, qualche esperienza negativa, o magari hai qualche blocco mentale e qualche limitiazione che non ti hanno permesso di vivere appieno...

Magari eri più maturo degli altri proprio perché c'era qualcosa che non andava in te...

Chi lo sa...

Non lo saprai nemmeno tu, figurati io che ti scrivo da un portatile e non ti ho mai conosciuto.

Ma questo, cosa c'entra con l'essere su un forum di sviluppo personale ed essere curiosi ed orientati alla crescita?

Qua la filosofia è: fatti un'idea di ciò che sarà, AGISCI e guarda con i tuoi occhi quali è la verità.

Cazzo, meglio di così...

Non è che perché ti leggi un post ben fatto qua, allora nella vita reale sei subito un fenomeno; le porte in faccia te le prendi comunque e le batoste ci sono.

E ricorda che le persone di alto livello, falliscono costantemente.

Solamente, i successi che hanno, sono talmente grandi che eclissano i fallimenti.

Le porte in faccia sono necessarie e fidati che lui, come tutti, se le prenderà.

Il discorso di maturare troppo presto = probabilmente ti perderai delle opportunità non lo capisco.

PS Visto che tanto non si arriva a nulla, ci metto la faccia e ti racconto in 3 righe un pò di me ( sopra non l'ho fatto perché non mi piace fare il grosso su un forum dato che, su internet, sono buoni tutti a fare i fighi... se poi mi vorrai credere, fai tu, alla fine, non puoi sapere se ti stò dicendo una cazzata oppure no ).

Quando ero piccolo sono sempre stato molto sveglio e maturo.

A 14 anni ero iscritto ad un forum di PNL, leggevo molto, mi ineventavo modi per fare soldi... ho iniziato a suonare il pianoforte a 4 anni e già a quell'età ero molto avanti e in tanti, a 13 anni, mi prendevano per il culo perché facevo discorsi che loro nemmeno capivano.

Ho passato delle cose in famiglia molto molto pesanti che mi hanno segnato e mi hanno fatto crescere molto più in fretta.

Purtroppo diciamo che mi è mancato un padre ( in senso metaforico dato che, fisicamente, c'è ancora ).

Io però, le esperienze le ho fatte tutte, anzi, in linea di massima mi sono sempre buttato rispetto a tanti altri e se andiamo a vedere, ho fatto più esperienze e ho preso più mazzate io, di tutti i miei conoscenti messi insieme.

Quindi, a me è successa una cosa totalmente opposta alla tua e, se dovessi decidere, rifarei lo stesso esatto percorso che ho fatto fino ad ora.

Io benico di aver vissuto una situazione di merda.

Quella sfortuna, per me, è stata una grandissima fortuna.

Adesso come si fa?

Chi ha ragione?

Modificato 21 Ottobre 2012 da IlPianista

[Noyz [Partecipante] 1401]

Beh, del mio essere un passo più "forward" dei miei coetanei devo ringraziare indubbiamente i miei genitori: oltre a parlare senza alcun timore di sesso, non dubiterei a definire mio padre come un "natural"...scusate l'ennesimo Ot

Tutto vero...basti pensare al consumismo, dilagante da (70?) anni...un coltello a doppio taglio.

Ormai però la "merda" sta straboccando, anzi ha già superato abbondantemente il livello di guardia.

Ma nessuno ha capito che sta trollando, almeno per quanto riguarda l'età, OVVIO che questo quà non ha 13-14 anni sono disposto a giocarmici la casa.

Io lo bannerei così la finisce di fare lo spiritoso...

[trout_man [Partecipante] 780]

Voi state prendendo una cosa che è successa a voi e volete uniformarla per tutti.

trout_man, non è che se sei più maturo degli altri non fai le cazzate.

Fare le cazzate, sbagliare, prendere le porte sui denti, fa parte della crescita.

Non è che se lui è iscritto a questo forum, allora sarà un fenomeno che non sbglierà nulla senza mai prendere una bella botta che lo lasci tramortito a terra.

Io mi reputo molto sveglio e cerco sempre di migliorare... ma tu sapessi quante porte in faccia mi prendo ogni settimana.

Non riesco proprio a capire il nesso, vi giuro che mi sforzo, cerco di vedere la cosa in maniera oggettiva per vedere se sbaglio, ma non ci riesco.

La vita è fatta di tantissime varibili trout_man, quindi, come fai a sapere che le tue mancate esperienze, derivino dal fatto di essere stato più maturo?

Magari hai avuto qualche trauma da piccolo, qualche esperienza negativa, o magari hai qualche blocco mentale e qualche limitiazione che non ti hanno permesso di vivere appieno...

Magari eri più maturo degli altri proprio perché c'era qualcosa che non andava in te...

Chi lo sa...

Non lo saprai nemmeno tu, figurati io che ti scrivo da un portatile e non ti ho mai conosciuto.

Ma questo, cosa c'entra con l'essere su un forum di sviluppo personale ed essere curiosi ed orientati alla crescita?

Qua la filosofia è: fatti un'idea di ciò che sarà, AGISCI e guarda con i tuoi occhi quali è la verità.

Cazzo, meglio di così...

Non è che perché ti leggi un post ben fatto qua, allora nella vita reale sei subito un fenomeno; le porte in faccia te le prendi comunque e le batoste ci sono.

E ricorda che le persone di alto livello, falliscono costantemente.

Solamente, i successi che hanno, sono talmente grandi che eclissano i fallimenti.

Le porte in faccia sono necessarie e fidati che lui, come tutti, se le prenderà.

Il discorso di maturare troppo presto = probabilmente ti perderai delle opportunità non lo capisco.

PS Visto che tanto non si arriva a nulla, ci metto la faccia e ti racconto in 3 righe un pò di me ( sopra non l'ho fatto perché non mi piace fare il grosso su un forum dato che, su internet, sono buoni tutti a fare i fighi... se poi mi vorrai credere, fai tu, alla fine, non puoi sapere se ti stò dicendo una cazzata oppure no ).

Quando ero piccolo sono sempre stato molto sveglio e maturo.

A 14 anni ero iscritto ad un forum di PNL, leggevo molto, mi ineventavo modi per fare soldi... ho iniziato a suonare il pianoforte a 4 anni e già a quell'età ero molto avanti e in tanti, a 13 anni, mi prendevano per il culo perché facevo discorsi che loro nemmeno capivano.

Ho passato delle cose in famiglia molto molto pesanti che mi hanno segnato e mi hanno fatto crescere molto più in fretta.

Purtroppo diciamo che mi è mancato un padre ( in senso metaforico dato che, fisicamente, c'è ancora ).

Io però, le esperienze le ho fatte tutte, anzi, in linea di massima mi sono sempre buttato rispetto a tanti altri e se andiamo a vedere, ho fatto più esperienze e ho preso più mazzate io, di tutti i miei conoscenti messi insieme.

Quindi, a me è successa una cosa totalmente opposta alla tua e, se dovessi decidere, rifarei lo stesso esatto percorso che ho fatto fino ad ora.

Io benico di aver vissuto una situazione di merda.

Quella sfortuna, per me, è stata una grandissima fortuna.

Adesso come si fa?

Chi ha ragione?

Sicuramente hai ragione, hai scritto parole di buon senso...

Pero' dalla mia esperienza e da quella di chi conosco abbastanza, ti posso dire che le grandi esperienze e i grandi insegnamenti si traggono da azioni scriteriate, senza senso, puerili... A volte l'ingenuità è forza. Essere "svegli" come dici tu è un conto, diventare "maturi" (tradurrerei per approssimazione maturi con "responsabili") in età così giovane porta a perdere quella magica ingenuità irripetibile... Poi per carità niente è per sempre e non voglio pontificare nulla!

La mia è solo una riflessione che ho fatto insieme a coetanei e a gente più grandicella... Insomma prendere tutto "cum grano salis" porta spesso a vivere anche emozioni e esperienze centellinate, a nuotare con i braccioli. E via via che aumentano gli anni, con la routine del lavoro ecc. ecc. diventa sempre più difficile buttarsi dallo scoglio più alto e nuotare là dove non si tocca sapendo che non lo si è mai provato prima, sapendo che le probabilità di annegare sono altissime ecc ecc

Poi, per carità, chi ha le palle d'acciaio può sempre dare una bella svolta e gettarsi nel vuoto ex abrupto anche a 70 anni dopo 50 anni di lavoro allo sportello della posta.. Pero' ripeto: l'ingenuità della adolescenza non ha prezzo... Così come i ventanni è bene viverseli come età magica per quello che sono

[IlPianista [Élite] 1243]

<p>Ok, adesso ho capito meglio cosa volevi dire e condivido il fatto che molto spesso, azioni fatte senza criterio, possano dare dei risvolti insaspettati.

Sono dell'idea comunque, che ogni periodo della vita sia " magico "... diverso, ma unico.

Quello che probabilmente vivrai a 30 anni, sarà diverso da quello che avrai vissuto e percepito a 20, e questo, secondo me, non significa che sia peggiore, ma potrebbe anche essere meglio.

Come dico sempre: " Come puoi mettere a confronto due colori bellissimi? Nella loro diversità, a modo loro, sono dei capolavori ".

Ora, secondo me il fatto di cadere nella routine per poi " non buttarsi più", magari finendo a lavorare ad uno sportello delle poste che ti permette giusto di sopravvivere, non è un problema dell'essere maturi o meno o di aver bruciato le tappe, ma è semplicemente la società e l'ambiente in cui viviamo, che ci porta a diventare così.

Se vivessimo in una società molto più stimolante, tra persone di mentalità aperta e volte alla crescita individuale e in un ambiente in cui il singolo viene valorizzato per ciò che fa, probabilmente anche il 50enne si rimetterebbe in gioco e in più, troverebbe un sostegno nella comunità.

Il fatto comunque di essere maturi non ti preclude la strada di fare le cose " così come vengono e senza un senso " dato che, essendo esseri emotivi, puoi pensare quanto vuoi, ma capita spesso di essere trascinati dalle emozioni, dagli stati d'animo, dalle persone e quindi, si finisce per fare cose " non programmate " lo stesso.

Io spesso mi dico " no, questa cosa non penso che la farò ", e poi, due giorni dopo, magari parlo con qualcuno, mi gaso, mi metto i braccioli e vado a nuotare.

( usando un termine tuo ).

Comunque mi piace ciò che hai scritto e condivido in pieno.

A differenza di night, te%2

Modificato 21 Ottobre 2012 da IlPianista

[IlPianista [Élite] 1243]

( il post è stato tagliato, quindi riscrivo )

Ok, adesso ho capito meglio cosa volevi dire e condivido il fatto che molto spesso, azioni fatte senza criterio, possano dare dei risvolti insaspettati.

Sono dell'idea comunque, che ogni periodo della vita sia " magico "... diverso, ma unico.

Quello che probabilmente vivrai a 30 anni, sarà diverso da quello che avrai vissuto e percepito a 20, e questo, secondo me, non significa che sia peggiore, ma potrebbe anche essere meglio.

Come dico sempre: " Come puoi mettere a confronto due colori bellissimi? Nella loro diversità, a modo loro, sono dei capolavori ".

Ora, secondo me il fatto di cadere nella routine per poi " non buttarsi più", magari finendo a lavorare ad uno sportello delle poste che ti permette giusto di sopravvivere, non è un problema dell'essere maturi o meno o di aver bruciato le tappe, ma è semplicemente la società e l'ambiente in cui viviamo, che ci porta a diventare così.

Se vivessimo in una società molto più stimolante, tra persone di mentalità aperta e volte alla crescita individuale e in un ambiente in cui il singolo viene valorizzato per ciò che fa, probabilmente anche il 50enne si rimetterebbe in gioco e in più, troverebbe un sostegno nella comunità.

Il fatto comunque di essere maturi non ti preclude la strada di fare le cose " così come vengono e senza un senso " dato che, essendo esseri emotivi, puoi pensare quanto vuoi, ma capita spesso di essere trascinati dalle emozioni, dagli stati d'animo, dalle persone e quindi, si finisce per fare cose " non programmate " lo stesso.

Io spesso mi dico " no, questa cosa non penso che la farò ", e poi, due giorni dopo, magari parlo con qualcuno, mi gaso, mi metto i braccioli e vado a nuotare.

( usando un termine tuo ).

Comunque mi piace ciò che hai scritto e condivido in pieno.

A differenza di night, te hai argomentato molto bene e quindi ci siamo trovati d'accordo.

Il confronto... costruttivo.

Una domanda: è possibile che quelle persone più grandicelle che hai sentito, facciano parte di quella schiera di nostalgici che ricordano il passato come quel bellissimo tempo che mai tornerà e che purtroppo, sono stati travolti dalla ruota della società?

Io penso che la maturità stia anche nel fatto di capire quanto sia importante fare esperienze nuove e anche di quanto sia importante buttarsi e andare a vedere con i propri occhi la verità... e non fare il contrario e restare chiusi al sicuro sotto una campana di vetro.

La monotonia uccide ogni cosa.

C'è sempre bisogno di una novità su cui buttarsi o un nuovo traguardo/sfida da raggiungere perchè, senza tutto ciò, purtroppo, MUORIAMO schiacciati dalla routine e dalla staticità.

Con questo ti saluto e ti ringrazio del post.

Mi sono soffermato su alcune cose che non avevo mai " analizzato ".

Ciao trout_man.

PS Ah, io son qui che ti aspetto in piscina... ma sappi che anche se abbiamo i braccioli, qua dentro è pieno di figa!

[Lostudente [Partecipante] 7]

giuro che appena ho letto "questo sta trollando", mi sono precipitato a rispondere senza leggere il resto...

beh, come dicono i nostri cari politicanti, io "ci metto la faccia":

http://imageshack.us/photo/my-images/849/37173010000039268645617.jpg/

se vi sembro più grande, posso mettere il mio certificato di cittadinanza (non ho ancora fatto la carta d'identità)...per evitare problemi in futuro Comunque non ti preoccupare, dei sospetti sono accettabilissimi: se sembrassi più piccolo non sarei "maturo" xD

P.s: forse è la foto dell'avatar che fa troppo "troll"?