Verginità ad età avanzata: 20-30 anni

[Bobby Brown [Partecipante] 157]

Volevo avere qualche vostra considerazione riguardo alla verginità maschile oltre i 20-22 anni.

Secondo voi ci dev' essere per forza un nesso tra la capacità di relazionarsi con le persone e il sesso?

Adesso sorvoliamo sulle persone timide (intendo quelli impropriamente chiamati "sfigati") che magari hanno problemi SERI per svariate cause (loro personali) nelle relazioni umane, che magari per quello hanno paura a parlare addirittura con commessi o baristi.

Ma prendiamo anche gente insospettabile, che esce 2-3 volte la settimana, va nei locali dove ci sono ragazzi e ragazze, ha molte passioni, magari fa conoscenze, non ha problemi grossi nella vita, ecco, mettiamo sia vergine e abbia una certa età, secondo voi necessariamente ha problemi sociali, o può apparire stupido agli altri?

O semplicemente per una buona percentuale di ragazzi di quella fascia di età è normale essere vergini?

Perchè sembrerebbe che per gli uomini la prima volta arrivi a 16-18.

I casi quindi sono 2. O il dato è falsato (magari chi lo fà da più vecchio non lo dice per vergogna), e i "vecchi" vergini sono molti più di quello che si pensa.

O la verginità maschile oltre i 20-22 è anormale e portata davvero da qualche causa/problema/ostacolo?

voi cosa ne pensate?

Modificato 4 Novembre 2012 da Bobby Brown

[TheDorkKnight [Partecipante] 186]

Finché stai bene con te stesso, puoi farlo all'età che vuoi...se non sei soddisfatto invece, allora è il caso di porsi qualche domanda, a qualsiasi età(certo, non se vuoi perdere la verginità a 13 anni)...

Cioè, qualsiasi sia la tua età, se vedi la verginità in quel momento della tua vita come un peso, allora è meglio se inizi a darti una regolata per approcciare e soddisfare i tuoi bisogni...altrimenti non lo vedo poi così "anormale". E così idem per le fanciulle.

Io l'ho persa a quasi 20 anni, ma conosco amici che l'hanno persa molto prima e amici miei coetanei che sono ancora vergini...

[^'V'^ [Aivia Demon] 160762]

La mia opinione, è che per qualche motivo si è andata ad ammantare la prima volta maschile di un'importanza tipica della prima volta femminile.

Solo negli ultimi decenni assistiamo a questo costume per cui i ragazzi, invece di fare le prime esperienze con le prostitute, e con donne più grandi, le cosiddette "navi scuola", finiscono per aspettare quella giusta, nemmeno potessero rimanere incinti.

I risultati sono abbastanza duri per come si ripercuotono sul mondo femminile.

Il mondo femminile ha bisogno, fin dalle prime esperienze, che il maschio si iniziatore al sesso, che sia colui che ha imparato da donne più grandi e che trasmette la sua sessualità e la sua esperienza alla ragazza coetanea.

Mostrarsi inesperti, goffi, impreparati, allievi, emozionati, in vena di cilecche, di eiaculazioni precoci, di durate infinite senza riuscire a venire, va benissimo nell'interazione con la maestra, con la donna più grande, con la prostituta, che assumono il ruolo ora della mamma, ora della Sacerdotessa Sacra del culto di Venere, ora della Maestra.

Non va invece gran che bene fare le stesse figure con la ragazzina coetanea, già preoccupata per mille seghe mentali, già insicura per mille seghe mentali, già sull'orlo di suo.... avrebbe bisogno di una guida esperta, ferma, decisa, di un essere sessuale che prende, non di un essere che chiede e prova.

Più si va avanti con gli anni, più l'inesperienza pesa nei rapporti con le donne, e si legge nei comportamenti, negli occhi, nelle frasi, nei movimenti, anche senza essere enunciata.

Ricordo una ragazza che si arrabbiò con un mio amico perché non le aveva detto che era vergine, e se lei lo avesse saputo non gliel'avrebbe mai data.

Per quelli che sono persi nella paranoia di aspettare quella giusta, o di aspettare l'amore, ricordo che quella giusta, e quella che sarebbe potuta essere un amore duraturo, se all'inizio la scopiamo male e con inesperienza finisce per non voler più essere quella giusta e rivolgersi altrove.

Il sesso non è un punto di arrivo, è il punto di inizio, di una relazione.

Quindi, secondo la mia opinione, quelli che sono vergini oltre la data di scadenza farebbero meglio a farsi un po' di esperienza in qualsiasi modo, perché poi questa cosa si ripercuoterà sul loro sguardo, sul loro movimento, sul loro approccio, sulla loro gestione del kino, e avranno vita molto ma molto più facile con le coetanee.

Inoltre, mi preme ricordare una regola aurea in questioni sessuali con le donne:

Vuoi il lato B? Non chiederlo e non far capire in nessun modo che sei inesperto della cosa e che le altre non te l'hanno dato, fai capire invece che ci sei abituatissimo.

Vuoi fare sesso con due donne? Non dire mai che è un tuo desiderio, un tuo sogno, una cosa che vorresti e che non fai abitualmente. fai capire invece che lo fai abitualmente e avrai molte ma molte più probabilità.

Vuoi fare sesso? Non far capire mai e poi mai che non ne fai in gran quantità, men che meno che sei vergine!

Le donne funzionano come le banche: danno soldi solo a chi ne ha già da buttare.

Modificato 5 Novembre 2012 da ^'V'^

[Pick Up Artist [Partecipante] 2770]

La mia opinione, è che per qualche motivo si è andata ad ammantare la prima volta maschile come se fosse importante come la prima volta femminile.

Solo negli ultimi decenni assistiamo a questo costume per cui i ragazzi, invece di fare le prime esperienze con le prostitute, e con donne più grandi, le cosiddette "navi scuola", finiscono per aspettare quella giusta, nemmeno potessero rimanere incinti.

I risultati sono abbastanza duri per come si ripercuotono sul mondo femminile.

Il mondo femminile ha bisogno, fin dalle prime esperienze, che il maschio si iniziatore al sesso, che sia colui che ha imparato da donne più grandi e che trasmette la sua sessualità e la sua esperienza alla ragazza coetanea.

Mostrarsi inesperti, goffi, impreparati, allievi, emozionati, in vena di cilecche, di eiaculazioni precoci, di durate infinite senza riuscire a venire, va benissimo nell'interazione con la maestra, con la donna più grande, con la prostituta, che assumono il ruolo ora della mamma, ora della Sacerdotessa Sacra del culto di Venere, ora della Maestra.

Non va invece gran che bene fare le stesse figure con la ragazzina coetanea, già preoccupata per mille seghe mentali, già insicura per mille seghe mentali, già sull'orlo di suo.... avrebbe bisogno di una guida esperta, ferma, decisa, di un essere sessuale che prende, non di un essere che chiede e prova.

Più si va avanti con gli anni, più l'inesperienza pesa nei rapporti con le donne, e si legge nei comportamenti, negli occhi, nelle frasi, nei movimenti, anche senza essere enunciata.

Ricordo una ragazza che si arrabbiò con un mio amico perché non le aveva detto che era vergine, e se lei lo avesse saputo non gliel'avrebbe mai data.

Per quelli che sono persi nella paranoia di aspettare quella giusta, o di aspettare l'amore, ricordo che quella giusta, e quella che sarebbe potuta essere un amore duraturo, se all'inizio la scopiamo male e con inesperienza finisce per non voler più essere quella giusta e rivolgersi altrove.

Il sesso non è un punto di arrivo, è il punto di inizio, di una relazione.

Quindi, secondo la mia opinione, quelli che sono vergini oltre la data di scadenza farebbero meglio a farsi un po' di esperienza in qualsiasi modo, perché poi questa cosa si ripercuoterà sul loro sguardo, sul loro movimento, sul loro approccio, sulla loro gestione del kino, e avranno vita molto ma molto più facile con le coetanee.

Inoltre, mi preme ricordare una regola aurea in questioni sessuali con le donne:

Vuoi il lato B? Non chiederlo e non far capire in nessun modo che sei inesperto della cosa e che le altre non te l'hanno dato, fai capire invece che ci sei abituatissimo.

Vuoi fare sesso con due donne? Non dire mai che è un tuo desiderio, un tuo sogno, una cosa che vorresti e che non fai abitualmente. fai capire invece che lo fai abitualmente e avrai molte ma molte più probabilità.

Vuoi fare sesso? Non far capire mai e poi mai che non ne fai in gran quantità, men che meno che sei vergine!

Le donne funzionano come le banche: danno soldi solo a chi ne ha già da buttare.

verrebbe quasi la tentazione di imporre per legge ai padri di far svezzare i figli adolescenti in tour di cortigiane amorevoli.

Ritardare la prima volta non ha nessuna utilità, se non portare solo a guai in seguito. Soprattutto se per malaugurata sorte ci si imbatte nel frattempo in qualche fanciulla incantevole che fa perdere il senno.

Le prime volte nella vita non sono MAI come le si immaginava.

La maggiore età, la prima guida, il primo giorno di lavoro, il primo bacio, la prima scopata... è sempre diverso dal previsto, in meglio o in peggio, dipende.

La cosa più sbagliata è di mettere paletti dove di paletti non ha senso metterne. Mai vivere secondo schemi rigidi. Aprirsi sempre alle opportunità.

Non è richiesto finire a letto con una che non piaccia, ma questo non implica il doversi chiudere nell'uscio della prima volta perfetta, che tanto nessuno ha mai veramente vissuto. Per quanto strepitosa possa essere stata, comunque qualcosa poteva andare meglio, poteva essere diverso, e via dicendo...

Purtroppo il mito della prima volta con la ragazza che ami è duro a morire...

Aprirsi alle opportunità ragazzi!

Più liberi da schemi, più felici si vive.

Modificato 5 Novembre 2012 da Pick Up Artist

[Jumpy [Partecipante] 3675]

Per quel che è mia esperienza, dipende tantissimo (in modo decisivo/determinante) dai "giri" in cui si ci trova e dai contesti sociali.

Il fatto di aver problemi di relazione può influenzare ed incidere ancor più, sopratutto per l'uomo, in quanto anche la più complessata e psycho delle HB, se è appena passabile e fa un minimo di vita sociale, di uomini ne trova quanti ne vuole.

Nel corso del tempo ho imparato a non dar troppo peso a statistiche (IMHO a volte grossolanamente sbagliate), avendo nei miei ambiti, delle cerchie sociali piuttosto ampie.

Nei miei contesti ad esempio, per molti (quasi tutti, me compreso) il sesso è arrivato più verso i 25-30 anni che verso i 18, e non son pochi, sempre nei miei giri, quelli che a 35-40 anni (e oltre) non han (ancora) avuto relazioni rilevanti.

E' una cosa che, negli ultimi mesi, mi sembra una vera e propria "malattia sociale" negli ambienti in cui mi trovo solitamente (e da cui sto scappando) e notevolmente più diffusa tra gli uomini (per i motivi di cui sopra) rispetto alle donne.

Per farla breve sul topic, IMHO i "vecchi" (e le "vecchie") vergini sono molto più comuni di quanto si immagini, complici ambienti sociali sterili e chiusi sul piano umano (come già ebbi a dire, non so in che modo definire una comitiva in cui i maschi single si mettono in disparte per conto loro e le femmine single si "accrocchiano" in gruppetto trattando tutti con sufficienza... situazione che nella mia città è norma) ed una fortissima pressione sociale che inibisce comportamenti naturali e fluidi.

Io stesso fatico a muovermi in contesti del genere, senza darsi da fare attivamente e continuamente (e non sempre si ha energia/tempo per farlo) passano tranquillamente mesi prima di conoscere qualche HB interessante ed anni tra una relazione e l'altra.

Modificato 5 Novembre 2012 da Jumpy

[mastermind [Partecipante] 1069]

......secondo me arrivare vergine a 22 anni è indicativo di un qualcosa che non va' nel giovane virigulto!!!

Sapete perchè?......perchè se partiamo dal principio che tutti i maschi dai 10 anni in poi hanno tutti un chiodo fisso, l'arrivare a 20 anni senza aver trovato una ragazza (che non sia una scrofa) che gli si sia concessa vuol dire che non ha raggiunto quel minimo di capacità relazionale che ogni mammifero ha in natura!!!

L'eccezioni esisterà pure ma resta appunto l'eccezione, poi se sento che per alcuni non è preoccupante arrivare vergine a 25-30.......bè a questo punto tutto puo' essere considerato normale!!!

[billionaire [Lurker] 2]

Io ho 20 anni, sto praticamente partendo da zero perchè è come se fossi un'altra persona rispetto a come ero fino a qualche mese fa. Perciò non ho esperienze e questo mi pesa molto, anche perchè mi sento assillato di perdere la verginità, mi sento in una corsa contro il tempo. Tutto questo secondo me pesa molto sul mio game, anche se ho fatto passi da gigante, in confronto a come ero poco tempo fa. Però questa cosa della verginità...

Stavo pensando di pagare per la mia prima volta, giusto per toglierla di mezzo e non essere più vergine, per avere almeno un'esperienza. Pensate che questo avrà conseguenze positive su di me? Qualcuno diceva sopra che la vergiità si vede dallo sguardo, dai gesti ecc.. probabilmente è così anche per me. Una escort mi può aiutare, almeno come primissima spinta?

Non ditemi di trovarmene una che mi piace e che me la da, perchè prima di tutto è una cosa che già sto facendo, secondo perchè come ho spiegato la verginità mi sta assillando, e quando approccio qualcuna lo faccio con l'imposizione del dovermela per forza scopare, perchè il tempo scorre e io non l'ho mai fatto e questo fa male al game.

In fondo, una volta tanti ragazzi iniziavano così, giusto? E sicuramente questo non gli ha impedito di essere uomini ne significa che abbiano avuto una vita sessuale squallida, anzi credo che avessero meno problemi di noi con le donne..

Poi alla storia che la prima volta deve essere speciale non ci credo molto...la mia prima uscita con una ragazza non è stata magica, idem per il primo bacio e per la prima esperienza di sesso orale..per cui penso che comunque vada sarà così anche per il sesso, quindi tanto vale..

Modificato 6 Novembre 2012 da billionaire

[alfred [Partecipante] 748]

Secondo me non è tanto una questione di sguardi a atteggamenti del vergine che lo rendono distinguibile dagi altri quanto più di un'errata percezione che il vergine adulto ha delle donne e del sesso in generale...

Mi spiego meglio... Crescendo a pane e youporn si sviluppa l'immagine della pornostar da battaglia che scopa con lo stallone in tutte le posizioni del kamasutra e ci si costruisce un'idea del sesso totalmente fuorviata.

Capita poi di vedere la ragazza con il visino dolce che legge il libro sul treno e non si riesce a immaginare la stessa dopo 2 ore a darsi da fare con un pene in bocca perchè si pensa che il sesso non è roba per lei, ma solo di ragazze in abiti succinti e col trucco pesante...

E' questo che secondo me il vergine deve interiorizzare per avere poi un game finalizzato davvero all'f close.

Modificato 6 Novembre 2012 da alfred

[billionaire [Lurker] 2]

Secondo me non è tanto una questione di sguardi a atteggamenti del vergine che lo rendono distinguibile dagi altri quanto più di un'errata percezione che il vergine adulto ha delle donne e del sesso in generale...

Mi spiego meglio... Crescendo a pane e youporn si sviluppa l'immagine della pornostar da battaglia che scopa con lo stallone in tutte le posizioni del kamasutra e ci si costruisce un'idea del sesso totalmente fuorviata.

Capita poi di vedere la ragazza con il visino dolce che legge il libro sul treno e non si riesce a immaginare la stessa dopo 2 ore a darsi da fare con un pene in bocca perchè si pensa che il sesso non è roba per lei, ma solo di ragazze in abiti succinti e col trucco pesante...

E' questo che secondo me il vergine deve interiorizzare per avere poi un game finalizzato davvero all'f close.

Quindi pensi che farei bene a svezzarmi in questo modo? Hai centrato in pieno il discorso..io penso che si possa capire che non ho esperienze, ma mi ritrovo anche in quello che hai scritto tu. Ho molto più coraggio io di tanti ragazzi di andare ad approcciare una ragazza, però la f chiusura mi sembra una cosa irraggiungibile. Il pagare non mi darebbe nessuna soddisfazione, ma secondo me più aspetto peggio è...

Perlomeno quando approccerò una ragazza, so che almeno una volta ho scopato, forse sarò più tranquillo perchè non sentirò più l'imposizione di doverlo fare per forza..

Modificato 6 Novembre 2012 da billionaire

[alfred [Partecipante] 748]

Se senti la verginità come un peso, vai pure con una prostituta però ricorda che quando poi scoperai con una ragazza normale sarà nuovamente una prima volta...