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To Bitch or not to Bitch...that is the question.


^'V'^

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trout_man

E detto sinceramente, una grossa remora che mi trattiene dall'andare con una prostituta (oltre alle precedenti di ordine pratico), è che per me sarebbe come mettere la firma su una sconfitta.

Sono le stesse parole che uso di fronte ad amici che hanno frequentazioni con prostitute. Non li giudico, anzi... Ma per è stato sempre un volere evitare di certificare una sconfitta.

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^'V'^

Non si fa pagare per smollarla, la smolla per lavoro e come tale va retribuito. Chi si fa pagare per smollarla è una puttana (nel senso di viscida).

Se fai l'impiegata non ti pagano perchè hai prestato il tuo corpo come mente per pensare e mani per scrivere?

Perchè dovrebbe essere diverso se dai la vagina? In sostanza i filtri imposti dalla società ti fanno alterare questa visione. Tuttavia mi aspetto un tipo di risposta ben preciso per il fatto che sei una donna e farai fatica ad accettare tutto ciò in maniera razionale..

Comunque, aivia, grazie davvero..tutto oro puro.

Ho cliccato mi piace per quello che hai scritto, grazie per l'oro puro, ma anche il tuo lo è.

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^'V'^

Sono le stesse parole che uso di fronte ad amici che hanno frequentazioni con prostitute. Non li giudico, anzi... Ma per è stato sempre un volere evitare di certificare una sconfitta.

Allora vedila così: se passo una sera a guardarmi dei porno invece che chiavare posso pure vederla come una sconfitta.

Ma (siccome la notte non mi è concesso dormire) se lei dopo essere stata chiavata ad oltranza ora dorme nel mio letto e io mi alzo e vado a vedermi tre ore di porno, non è una sconfitta, è solo che una donna sola non mi basta.

Se non trovo nessuna che me la dia e vado a pro posso pure vederla come una sconfitta, ma se esco con una e quella deve svegliarsi alle 7 e a mezzanotte se ne va da casa mia, e decido di continuare a surfare quella sensazione di fuoco che mi ha lasciato sottopelle con una pro, mica è una sconfitta.

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^'V'^

Dopo tutto questo discorrere, terrei a precisare una caratteristica del mio punto di vista.

Per me svegliarsi alle 6 e andare 26 giorni al mese a prendere ordini dal mattino alla sera per uno stipendio da fame è prostituzione.

E' prostituzione del corpo, della mente, dell'anima, del tempo della propria vita, quindi della propria vita stessa.

Per me fare sesso con le persone che ne hanno voglia e desiderio, e farsi ben pagare per questo non è prostituzione. E' scambio. E' simbiosi mutualistica.

Ma questo lo posso dire perché non ho nessun blocco religioso oscurantista medioevale riguardo alla sessualità.

Tengo poi a precisare che qualsiasi discorso moralista sullo sfruttamento pone le sue radici solo ed esclusivamente in quei paesi governati da schiavi della chiesa in cui la prostituzione, maschile e femminile, non è legale.

Vai in Svizzera dove sanno benissimo che da che mondo e mondo uno dei bisogni fondamentali dell'uomo è il sesso e la varietà sessuale, e che quindi è ovvio che ci sia un mercato in tal senso, e vedrai che non c'è il problema di sentirsi in colpa perché forse una è sfruttata.

Modificato da ^'V'^
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Valmir

Con i tuoi presupposti, il ragionamento è logico.

A parte il discorso della gratificazione personale, però, considererei anche il fatto che quando si fa sesso con una donna non per soldi, c'è un coinvolgimento emotivo completamente diverso da parte sua, legato al fatto che anche lei ci ha scelto e le piaciamo.

Io non sono mai stato con una prostituta, ma amici che hanno provato mi hanno detto che non è proprio la stessa cosa di fare sesso con una ragazza che frequenti e che ha un certo affetto nei tuoi confronti.

Il sogno della maggior parte degli uomini non è solo andare a letto, ma anche tenersi una ragazza bellissima, intelligente, con un buon carattere e che ci tenga a noi. Cosa che con una prostituta probabilmente non avverrà.

Altro punto che, secondo me, non è stato focalizzato bene è il seguente. La prostituzione in teoria non dovrebbe dare nessuna possibilità di scegliersi il cliente. Se una ragazza ha i tratti dell'avventuriera (per citare Franco) e normalmente va gratuitamente con tanti uomini che le piacciono senza legarsi, se può scegliersi i clienti prenderà solo quelli che le piacciono e, in definitiva, condurrà la stessa vita di prima, guadagnando. Spesso le escort fanno così.

Il discorso delle tue commesse lo devi vedere in un'ottica diversa. Tu a loro piacevi già da prima ed erano tentate di andare con te anche gratis. Con il fatto di ricevere soldi o privilegi si creavano UNA SCUSA LOGICA per cedere alle loro pulsioni e tradire il loro uomo.

Il capo della tua ex, probabilmente deciso e determinato, aveva ascendente su di lei e quando ci è rimasto da solo ha avuto gioco facile. D'altronde tu ammetti candidamente che faresti lo stesso a condizioni invertite, quindi non vedo quale sia la questione sconvolgente.

Quello che mi fa ridere è che noi viviamo in un'epoca in cui sopravvivono quasi tutti a lungo (a differenza del passato), in cui c'è una salute e un grado di istruzione maggiore, ma tutti si lamentano. Studiate la storia e poi ne riparleremo.

L'uomo primitivo stava tutto il giorno a caccia e se non trovava la preda cosa succedeva? Moriva di fame.

Già basta andare ai tempi di mio nonno per vedere la differenza. Lui si alzava alle 5 del mattino e tornava da lavoro alle 22 di sera e non si è mai concesso uno svago, una distrazione, che non sia più di una partita a carte con gli amici. E questo per mantenere la sua famiglia, non per vivere nel lusso.

Se cercate le statistiche la percentuale maggiore di suicidi c'è nelle nazioni ricche, non in quelle povere. In quelle povere hanno troppo da fare per pensare a sopravvivere, non possono permettersi di fermarsi a filosofeggiare.

@La Scazzata: tu ragioni da donna, ma da donna che ha un certo sistema di valori.

Per le donne che hanno il tuo sistema di valori e psicologicamente sono simili a te il tuo ragionamento non fa una piega, anche se tu ammetti candidamente che sei andata una sola volta nella tua vita con uno che non ti piaceva.

Se lo avessi fatto più volte ti saresti desensibilizzata e le volte successive non ti saresti sentita così male. E un po' lo stesso meccanismo psicologico che avviene con chi ruba o uccide. La prima volta si sente malissimo, poi si abitua.

Posso dirti per certo che in Francia c'è un fenomeno che si sta diffondendo di prostituzione minorile di ragazze di famiglie bene. In altre parole queste ragazze, di famiglia ricca, vanno a letto con uomini in cambio di cellulari, vestiti e altro, che non arrivano a comprare con la propria paghetta. E sono contente di farlo, non hanno nessuna imposizione psicologica, anzi, al contrario, devono cercare di nasconderlo alla famiglia e agli amici per non sembrare delle poco di buono.

Stessa cosa succede a Milano a diverse studentesse universitarie, che si prostituiscono con gente ricca per 1000-2000 euro a notte. Una di loro ha detto candidamente al giornalista che trovava più degradante per lei lavorare un mese per quella cifra, anziché trascorrere una notte a casa di un riccone. Ha detto che facendo 4 sere al mese poteva avere un stile di vita altissimo, comprarsi quello che voleva e avere il tempo per continuare gli studi. E una scelta, ma se per lei fosse stato così degradante il week-end avrebbe fatto la cameriera.

Anni fa passeggiando con un amico per strada di sera lui si è avvicinato ad una prostituta per parlarci e fare il cretino. Lei ci ha risposto candidamente:"Ragazzi, voi siete giovani e carini, che ci fate con noi? Andate a trovarvi una donna, non avete problemi". Questa risposta mi ha fatto riflettere. Esistono delle categorie di persone (anziani, che hanno invalidità o forti problemi psicologici) per cui non è così semplice trovare una donna. Non avevo mai pensato che la prostituzione potesse avere valore sociale positivo, la vedevo come un capriccio che la gente soddisfaceva quando aveva voglia.

In una trasmissione televisiva una prostituta intervistata rispose più o meno la stessa cosa. In più fece un discorso particolare. In pratica disse che si era abituata ad avere certi ritmi sessuali, cioè il farlo tipo 20 volte al giorno, per diversi giorni il corpo e il suo corpo di era adattato. Nei giorni in cui faceva poco sesso ha ammesso candidamente che scendeva nel bar sotto il suo appartamento cercando clienti, ma se non riusciva a trovare qualcuno che andasse con lei a pagamento, gli proponeva di farlo gratis. Ha detto che prima non era così, ma che lo era diventata praticando il mestiere.

Un mio amico, fissato con la palestra, mi ha fatto lo stesso ragionamento, cioè che si sente male fisicamente se salta un allenamento e sente il bisogno di provvedere a questa mancanza.

Credo sia legato in entrambi i casi alla mancata produzione di ormoni, ma questa associazione, ai tempi, mi fece sorridere.

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Boe

Ma infatti alla base di tutto il discorso c'è una cosa su cui penso siamo d'accordo tutti, a prescindere: ovvero legalizzare la prostituzione. Meno malattie, più soldi per lo stato, meno criminalità, meno sfruttamento. E' inutile starne a parlare, poi ognuno ha la sua coscienza.

http://www.youreporter.it/video_Video-shock_iniziazione_di_una_prostituta

Per il resto, se si parla di donne che VOGLIONO SPONTANEAMENTE ricevere soldi in cambio di sesso, che discorso dobbiamo fare? Se vogliamo decidere se fanno bene o fanno male, lascio perdere. Ognuno ha il suo corpo, e se lo gestisce come vuole. Non spetta a me giudicare cosa fa una persona nel suo privato.

Se parliamo invece dal punto di vista di un uomo che un giorno vuole andare, beh chè male c'è? Credo nessuno.

Se si fa un discorso di ferrea coerenza, in termini di ragionamento lineare, nell'ottica di persone che si divertono a conquistare donne, ho già detto come la penso.

Infine secondo me il discorso del lavoro sottopagato non c'entra. Sennò tutto diventa prostituzione. Quando perdi tempo per portare tua nonna sulle scale che da sola non ce la fa, e poi magari quella ti dà una paghetta a fine mese, la chiami prostituzione? Voglio dire, anche se la paghetta è ridicola non la chiami prostituzione. Semplicemente è una cosa che ti fa piacere.

Il lavoro sottopagato non è prostituzione, perchè comunque lavorare è un tuo diritto/dovere, per te, ma anche per gli altri, e quindi per la comunità-Stato. Non ti stai prostituendo, stai subendo una grave ingiustizia, questo sì.

Prostituzione potrebbe essere quando io metto in vendita la mia libertà. Metto un cartellino con il prezzo ad una cosa che invece dovrebbe essere decisa solo e solamente da me. In questo caso è il corpo. Altro tipo di prostituzione, secondo me, è quella della mente. Io metto a disposizione la mia abilità pratica con "la penna", vendendo la mia libertà di pensiero, e scrivendo magari un articolo su un giornale che va totalmente contro quello che è il mio pensiero.

Per cui, posto che io non sono d'accordo con questa definizione, voglio lo stesso seguire il tuo esempio. E ti chiedo: se lavorare con uno stipendio da fame (cosa che non ti dà piacere), è prostituzione. Tu quando vai con una prostituta non stai semplicemente foraggiando questo circolo di dispiacere?

Modificato da Boe
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night

Questo post mi piace...bravo V!

Però devo chiederti una cosa: se ti dicessi che io non ho bisogno più di tanto dell' approvazione altrui, che mi diresti?

Ovvio che non fa mai male avere l' approvazione altrui...però non la reputo più una cosa necessaria e importante. Che ne pensi?

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caporex

Questo post mi piace...bravo V!

Però devo chiederti una cosa: se ti dicessi che io non ho bisogno più di tanto dell' approvazione altrui, che mi diresti?

Ovvio che non fa mai male avere l' approvazione altrui...però non la reputo più una cosa necessaria e importante. Che ne pensi?

Non sono V ma ti voglio chiedere una cosa..Non pensare che c'e l'abbia con te ultimamente :friends:, ma non credi che le cose in nero siano un tantino in contrasto con quelle in rosso?

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night

A livello logico si.

Ma da quando chiedere un semplicissimo parere è sinonimo di "bisogno di approvazione"?

Il discorso sarebbe stato diverso se avessi detto :"V faccio bene a non avere il bisogno dell' approvazione altrui?".

Gli ho solo chiesto un suo parere a riguardo, indipendentemente da quello che mi dirà non cambierò il mio modo di fare ne tanto meno se non sarà d' accordo andrò in giro a cercare l' approvazione degli altri, puoi starne certo ;)

Modificato da night
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Delir

Io rimango della mia.

Quando si parla di prostitute su questo forum si finisce sistematicamente per parlare di sfruttamento, papponi, negrone africane, bigottagini varie e via.

Per una volta restiamo in tema, to bitch or not to bitch. Chi è che compie o non compie tale azione? Noi.

Chi è il soggetto? Noi.

Quello che dice V è giustissimo, anzi alle volte lo ribadisco a me stesso e ad amici. Per rimorchiarti una figa e farti una santa scopata, va bene il game, va bene l'approvazione, ma alle volte mi cascano le palle a terra. Vi rendete conto di come si comportano certe ragazze? Pensano di avercela d'oro. Per portartele a letto spendi mediamente, 50€ di benzina tra vai e vieni, 20-30 euro se vai in un pub, se vai a cena si sale sui 50................ 3+3-2= fa sempre 4 In tutto ciò aggiungete il fatto che in alcuni periodi uno è veramente scazzato e l'unica cosa di cui ha bisogno è un ricco pompino e non stare lì a sentire le cazzate che raccontano certe ragazze rimediate tanto per libido.......

Quindi mi dico e vi dico. Prima di scrivere se andare, non andare, se l'africanona o l'ucraina sulla comasina sono fighe e sfruttate, se sono vuote, se sono piene, se ce l'hanno spanata, fatevi un esame di coscienza voi che venite a scrivere qui, ma piuttosto non parlate se non avete provato. E' come se uno vergine vi viene a dire cosa si prova mentre si fa sesso... Lo saprà? Potrà al massimo minimamente intuirlo, ma su dai..... Vi porto a fare un giro con me una sera che siete depressi e soli perché state pensando alla vostra one-itis o perché avete voglia di farlo ma siete a secco da 6 mesi... Vediamo se davvero vi cambia qualcosa..

Poi non ricordo se era qua o no che se ne parlava, ma è tutta subcomunicazione. Non scopi da 6 mesi? Lei lo percepisce. Non scopi da ieri sera? Lei lo percepisce. Hai scopato con una prostituta? Per lei equivale ad aver scopato.

Non c'è un cartellino o un foglietto illustrativo che spiega cosa e con chi, si viaggia e si va avanti d'intuito e percezioni, ragione per cui...............

TO BITCH WHENEVER YOU NEED IT :)

Modificato da Delir
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