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To Bitch or not to Bitch...that is the question.


^'V'^

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^X^

Pensa che ho idee simili anche io... è solo che la maggior parte dei maschi a cui ho chiesto di immaginare la vincita, mi hanno risposto cose inerenti scorpacciate di puttane.

Per il resto, se i maschi sono diversi e non generalizzabili, ben venga!

Sono molto simile al protagonista di Shame, troppo, simile.

Incrociato con Hannibal Lecter da giovane.

Mi rendo conto che il protagonista di Shame viene percepito in maniere molto differenti dai maschi, per alcuni è un malato, per altri un mito, per alcuni è uno sfigato, per altri è simile a se stessi, la lista è lunga.

L'essere diverso per alcune cose da te mi fa addirittura accrescere la gioia di conoscerti!

Il piacere è reciproco, anche nel mio caso più una persona è diversa da me, più è interessante starla a sentire.

Ho guardato ieri Shame e, come temevo, mi ha annoiato... nel senso che non riesco proprio a provare empatia con il personaggio. Ma non lo giudico, perchè anche questo mi è impossibile: rimango quindi di una neutralità quasi fastidiosa perchè interpretabile come ignavia.

Che poi è il mio stesso atteggiamento verso la prostituzione: nessun giudizio, ne etico ne pratico.

In realtà concordo con te che la questione dello sfruttamento sia marginale, e sia la classica montatura di una società che deve sempre trovare "nemici" e "cattivi" per sentirsi bene e in pace con la coscienza. Un mondo immaginario ed estremamente giudicante composto da povere donne sfruttate che si vendono a poveri uomini schiavi delle loro pulsioni animali.

È questo che mi schifa del genere umano, la necessità di costruire strutture limitanti e complicatissime per celare ciò che è un libero scambio consenziente: notare che il secondo modello è semplice, pulito... ma non offre possibilità di avere potere su nessuna delle parti.

Quindi, concordo con il tuo post e le risposte successive.

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^'V'^

Questo post mi piace...bravo V!

Però devo chiederti una cosa: se ti dicessi che io non ho bisogno più di tanto dell' approvazione altrui, che mi diresti?

Ovvio che non fa mai male avere l' approvazione altrui...però non la reputo più una cosa necessaria e importante. Che ne pensi?

Penso che non sei umano.

Oppure che hai portato il tuo inner game a livelli tali che sei completamente vuoto di desideri, passioni, bisogni, paure, sei come il re che guarda le persone dall'alto della torre e riconosce le dinamiche molto prima che si verifichino.

Io riconosco il potere di quelli come te come maggiore del mio, ma preferisco essere il principe che, benché più vulnerabile perché sta al livello terra, sotto alla torre a parlare con la gente e fra la gente, ha di fatto gli stessi poteri del re, benché per riflesso, ed è però più vulnerabile perché non vede le dinamiche dall'alto.

Sarei anche capace, di fare il vuoto totale di desideri, passioni, bisogni, sentimenti, ma questa pulsione dionisiaca per la vita, per sprofondare fino alle ginocchia nelle emozioni e farmi la doccia col sangue e col vino dell'esistenza....sono un richiamo troppo forte per me, che sono fatto di terra e di fuoco.

Se fossimo in un romanzo pop....forse tu potresti essere un vecchio vampiro ed io un licantropo.

Anche se...

Io sono contrario alla moderna divisione delle due figure.

C'è stato un tempo in cui il concetto di predatore era UNO.

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^'V'^
Il 7/11/2012 at 17:07, Boe ha scritto:

Video Shock.... ma vaccagher!

In questo filmato una ragazza gioca con dei connazionali in una maniera piuttosto soft rispetto a quando gioco io con una mia sorellina, lei ride e si diverte mentre la tengono avvolta, vestita e senza abusarne in alcun modo, dentro una coperta e si divertono a trasportarla come un bozzolo. Il filmato è ripreso alla luce del sole, perché stanno giocando, non c'è una telecamera nascosta della questura, è un filmato preso da un telefono e si vede l'ombra di quello che riprende.

A me sembra il filmato di un gruppo di connazionali che hanno bevuto due biccheri di troppo e giocano in casa con l'amica.

Se quelli della squadra mobile di Roma avessero fatto un giretto nella caserma dei Paracadutisti di notte, avrebbero certamente pensato che dovevamo diventare tutti delle puttanazze....

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proxy1

^V^ anch'io ho guardato shame e non mi ha appassionato, ma quando aveva episodi d'impotenza tipo con quella di colore era perchè sentiva il peso dell'investimento emotivo di lei che voleva altro rispetto alla sua bramosia solo ed esclusivamente di puro sesso ? Right?

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Boe

V il video non è shock, ma d'altra parte oramai la parola "shock" la si legge dappertuttto tanto per attirare l'attenzione. Per dirti la verità vedendo l'inizio credevo che fosse una riproduzione, ma non credo. In ogni caso è più una cosa tanto per far capire che per mostrare la violenza.

Però hai commentato l'unica cosa non mia del post, mi sento offeso :cray:

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^'V'^
Il 8/11/2012 at 12:01, proxy1 ha scritto:

^V^ anch'io ho guardato shame e non mi ha appassionato, ma quando aveva episodi d'impotenza tipo con quella di colore era perchè sentiva il peso dell'investimento emotivo di lei che voleva altro rispetto alla sua bramosia solo ed esclusivamente di puro sesso ? Right?

Allora, quando c'è quella scena in cui sono in albergo e si stanno baciando pensai: se adesso se la scopa non è un film realistico, perché io qui avrei fatto cilecca. Sentivo proprio il crescendo dello stridore, di quella scena, rispetto al realismo del resto del film.

Ed era, nel mio sentire, perché la stronza quando sono usciti a cena gli ha fatto perdere tempo con discorsi idioti, l'ha shit testato come si shit testa un bravo ragazzo sapendo benissimo che invece ci era uscita per scopare, e non per farsi una famiglia, e poi nemmeno ha lasciato aperte finestre di opportunità per chiuderla, quindi gli ha fatto perdere una serata e ha mancato di rispetto al cazzo.

Quando ho whatsappato ad un mio amico, anche lui simile al protagonista per certi versi, il fatto che sapevo che avrebbe fatto cilecca in quella scena...

Lui mi ha risposto una frase d'oro.

Anch'io, PERCHE' LEI CI STAVA.

(Oh, really?)

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^'V'^

Però hai commentato l'unica cosa non mia del post, mi sento offeso :cray:

Ogni giorno aiuto un mio vicino di casa tetraplegico a salire le scale con la sedia a rotelle, rimanendo nel tuo esempio della nonna, e benché non venga pagato per questo, non mi sento prostituito perché il suo sorriso mi nutre. Mi sento felice di farlo.

Sarei felice di aiutare la nonna, e non mi sentirei prostituito.

Ma siccome non sono nato per prendere ordini da esseri inferiori e decerebrati, mentre il mondo del lavoro mi porta a doverlo fare, e per di più per una paga ridicola, alzarmi con una sveglia per andare a farmi dire da un essere inferiore come mandare a picco la sua azienda e perdere così anche i miei ultimi mesi di paga, per essere stato costretto a seguire le sue direttive idiote, per me è prostituzione, e come dice la protagonista di 11 minuti di Coelho, il tempo che hai passato a lavorare ti porta soldi, ma poi con quei soldi non puoi ricomprarci del tempo, la tua vita se n'è andata.

Se non puoi salire di livello, esci.

Poi magari un domani qualcuno inizierà a capire la risposta corretta al perché ci siano un sacco di ragazze carine che si laureano con buoni voti e perché ci siano un sacco di ragazze carine che aprono rosticcerie, bar, centri estetici, attività in proprio insomma.

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Liquicity

È questo che mi schifa del genere umano, la necessità di costruire strutture limitanti e complicatissime per celare ciò che è un libero scambio consenziente: notare che il secondo modello è semplice, pulito... ma non offre possibilità di avere potere su nessuna delle parti.

Rasoio di Occam docet.

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night

Penso che non sei umano.

Oppure che hai portato il tuo inner game a livelli tali che sei completamente vuoto di desideri, passioni, bisogni, paure, sei come il re che guarda le persone dall'alto della torre e riconosce le dinamiche molto prima che si verifichino.

Io riconosco il potere di quelli come te come maggiore del mio, ma preferisco essere il principe che, benché più vulnerabile perché sta al livello terra, sotto alla torre a parlare con la gente e fra la gente, ha di fatto gli stessi poteri del re, benché per riflesso, ed è però più vulnerabile perché non vede le dinamiche dall'alto.

Sarei anche capace, di fare il vuoto totale di desideri, passioni, bisogni, sentimenti, ma questa pulsione dionisiaca per la vita, per sprofondare fino alle ginocchia nelle emozioni e farmi la doccia col sangue e col vino dell'esistenza....sono un richiamo troppo forte per me, che sono fatto di terra e di fuoco.

Se fossimo in un romanzo pop....forse tu potresti essere un vecchio vampiro ed io un licantropo.

Anche se...

Io sono contrario alla moderna divisione delle due figure.

C'è stato un tempo in cui il concetto di predatore era UNO.

:shok:

Amico mio io mi nutro di emozioni, sentimenti e tutto ciò che mi coinvolge emotivamente.

Non classificarmi come un "non umano privo di sentimenti" solo perchè non ho bisogno più di tanto dell' approvazione altrui :acute:

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Boe

Ma siccome non sono nato per prendere ordini da esseri inferiori e decerebrati, mentre il mondo del lavoro mi porta a doverlo fare, e per di più per una paga ridicola, alzarmi con una sveglia per andare a farmi dire da un essere inferiore come mandare a picco la sua azienda e perdere così anche i miei ultimi mesi di paga, per essere stato costretto a seguire le sue direttive idiote, per me è prostituzione, e come dice la protagonista di 11 minuti di Coelho, il tempo che hai passato a lavorare ti porta soldi, ma poi con quei soldi non puoi ricomprarci del tempo, la tua vita se n'è andata.

V ma questo non ci porta da nessuna parte, cioè sono due cose diverse la definizione di prostituzione e quindi tutto il background che porta all'atto di vendere sesso, e il comprare sesso, quindi l'atto indipendente dal resto, visto dal punto di vista di un uomo (che è poi il tema reale del topic). Comunque per risponderti, questa a mio avviso non è prostituzione, ma lavoro sottopagato, per il quale possiamo aprire tutto un altro discorso. Anzi, se vuoi possiamo fare un'associazione (sono ironico, ma nemmeno troppo. Se trovassi un gruppo di persone intelligenti e con le palle farei davvero cose del genere), ma son due cose diverse.

Però continuo a non capire come fai ad associare la prostituzione allo sfruttamento sul posto di lavoro, e quindi ad una cosa negativa, e poi a non porti alcuno scrupolo al momento di alimentarla.

Modificato da Boe
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