"L'automiglioramento è masturbazione"

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

18 minuti fa, shantaram ha scritto:

Ho usato il plurale (temiamo) perché ricordavo un tuo post di un po' di tempo fa (non ricordo il nome del thread) in cui riportavi come in USA la % dei casi conclamati di narcisismo istrionico nelle donne stesse aumentando vertiginosamente rispetto agli ultimi decenni e sembrava trasparire un pizzico di preoccupazione per il futuro. 

 

Quello che mi preme, comunque, è cercare di fare chiarezza nella mia mente. 

Nell'ultimo anno ho letto molto riguardo i vari disturbi di personalità e di come questi si ripercuotano molto nei rapporti umani, di qualunque tipo. 

Ogni volta che leggevo l'identik del narcisista patologico sussultavo esclamando "occazzo ma sono io" 

Poi per par conditio andavo a leggermi anche l'identikit della persona empatica e di nuovo "occazzo ma sono io" 

E sta cosa che dentro di me possano coesistere un essere umano ed un mostro ed ogni loro sfumatura, mi destabilizza. 

Il fatto che potrei essere in grado di imbracciare un kalashnikov e fare una strage in una scuola ed allo stesso tempo di prendere ed interporre il mio corpo tra una persona che amo ed il proiettile di una pistola per salvarle la vita, mi destabilizza. 

E mi spinge a chiedermi "ma io chi cazzo sono" 

E poi "se siamo tutti cosi polivalenti nel profondo, come possiamo mai fidarci dei nostri simili" 

 

Io ti leggo da quando ho 20 anni circa e posso dire che sei stato una delle persone che piu mi hanno influenzato nella vita. 

Ho seguito la via del lupo, battuta da te, in modo silenzioso senza dare nell'occhio e per tanti anni sono stato bene nei miei panni. 

Finché un giorno di qualche anno fa ho provato per la prima volta una pulsione che mi ha fatto tremare le gambe:

Il desiderio di diventare padre.

 

E adesso mi sento letteralmente perso. 

Non ho punti di riferimento se non quello di mio padre che era molto simile al tuo ed agli antipodi di tutto quello che sono stato finora come uomo. 

 

E all'idea di mettermi una donna dentro casa e accorgermi un giorno di aver scelto la madre sbagliata per mio/a figlio/a, tremo di paura. 

(e tremo anche all'idea di non essere all'altezza di esserlo, un padre e che un giorno magari mio figlio/a finirà per odiarmi per averlo condannato ad una vita di sofferenza) 

Chiaro.

Il fenomeno di immedesimarsi in tutti i sintomi che si leggono è ben noto agli psichiatri, nel leggere il DSM molti si sentono riflessi in molte descrizioni. 

Questo fa di te una creatura sociale con un'architettura wireless per la connessione intersoggettiva, non un pazzo.

Forse saresti pazzo se fossi congelato solo in un ruolo. 

In una sola faccia del diamante per stare in tema. 

Sì, dovranno spostare probabilmente l'asticella di cosa oggi considerano normalità in materia di Cluster B femminile, perché con le metriche attuali percentuali sempre più alte ricadono in quello che era disturbo di personalità e dovrà diventare probabilmente normalità. 

Ora che hai parlato di relazione a lungo termine e paternità, è chiaro perché ti innervosisca tanto il problema. 

È giusto e normale, a queste condizioni, essere circospetto e non sprovveduto, ma niente "paura": 

È anche normale che metà della popolazione abbia più desiderio dell'altra metà di avere dei figli e di curarsene. 

Ma... prima di guardare alle percentuali molto alte di donne squilibrate e drammatiche, vittimiste, attention whore, narcisiste, ecc. 

Vediamo in casa nostra: di tutte le cose che desideri vivere ed essere, possedere od ottenere. 

A cosa sei disposto a rinunciare per sempre all'altare di un figlio/a?