caporex [Partecipante] 721 Inviato 9 Novembre 2012 Condividi Inviato 9 Novembre 2012 Sei arrivato al mondo portando nel tuo sangue milioni di anni di lotte, guerre, seduzioni, avventure, adattamenti, amori, inganni, vittorie sentimentali e nella sopravvivenza....hai portato tutto questo immenso dono ai tuoi genitori...ma loro...l'hanno rifiutato. Volevano solo che fossi un bravo bambino e che stessi seduto composto. Sei la più formidabile macchina predatoria che il mondo abbia mai visto, sei il campione ancora in vita di una linea di sangue che ha lottato per mangiare e per riprodursi, sei capace di provare affetto, e anche di uccidere per divertimento, sei capace di utilizzare ogni oggetto come arma e di costruirne di nuove, sei capace di influenzare e leggere gli altri per sopravvivere nel teatro operativo sociale, sei capace di gestire le tue emozioni, sei capace di apprendere osservando gli altri, sei capace di tante cose... Ma loro volevano solo che ti facessi strada nella vita imparando nozioni a memoria, facendo tuo un modo innaturale di vivere, trovandoti una brava ragazza con la quale pagare 30 anni di mutuo per un loculo in un alveare di cemento... Sei come un ciwawa da compagnia, o alla men peggio un cane da slitta, che per migliorarsi invece di tornare Lupo decide di abbaiare in un modo più cool e di mettersi un guinzaglietto più fico... Tanti condizionamenti che non hai scelto agiscono su di te. La libertà non è liberarsi dai condizionamenti, operazione di fatto impossibile e inutile, ma poter scegliere, di volta in volta, quali condizionamenti ti siano funzionali o disfunzionali. Tornare Lupo, scavare fino alla pietra oscura, non significa fermarsi lì. Significa toccare terra, arrivare a quello che di incondizionato c'è in te, e da lì decidere per un atto di volontà puro ed assoluto quando essere ciwawa e perché, quando essere pitbull e perché, quando essere cane da slitta o da caccia e perché. Concetti chiarissimi V e che sottolineerei col sangue. Il mio focus è un altro: detto che siamo a conoscenza del nostro "Potenziale" nascosto sotto una montagna di merda, che questa montagna c'e l'hanno messa e noi continuamente la alimentiamo. Come fare, realmente, per spalare? Mi vengono in mente approcci: - simil-Tcc - ipnotici - sull'esposizione - sull'evento - terapie d'urto - etc.etc. Senza scende nei particolari terapeutici, si possono prendere in prestito alcune chicche qua e la. Credo che la conoscenza di questa realtà mascherata sia condizione necessaria ma non sufficiente al suo superamento, e sia necessaria anche la conoscenza di tutto ciò che ci sta dietro. Come l'esempio della casa senza fondamenta : Inutile procurarci oggetti per abbellirla, se al primo vento cade. Ma se ci procurassimo strumenti per rinforzarla? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 9 Novembre 2012 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 9 Novembre 2012 Il 9/11/2012 alle 17:59 , caporex ha scritto: Inutile procurarci oggetti per abbellirla, se al primo vento cade. Ma se ci procurassimo strumenti per rinforzarla? In Giappone esistono due termini per identificare il Vuoto. Esiste il vuoto MU. Esso è ciò a cui tende il praticante del Buddhismo Chan o Zen. Prendendo coscienza che l'ego è capriccioso e che la mente chiacchiera tra sé e sé, il praticante dello Zen butta il bambino con l'acqua sporca. Ottimo strumento per lavare il cervello ai Samurai e renderli perfetti burattini da combattimento. Abbiamo questa idea romantica dei Samurai. L'ultimo Samurai ha fatto piangere anche me. Ma la realtà che ci mostrano gli scavi archeologici è un'altra. I samurai non erano di etnia Giapponese, ma Ainu. Erano una sorta di immigrati. A loro veniva dato il pieno potere di vita o di morte sulla popolazione, ma non percepivano stipendio se non la spada e il riso per mangiare. Per gioco provavano le spade sui contadini di passaggio. Samurai significa "colui che serve". Ottimi cani. Senza un "Io" da difendere, ma solo il desiderio di fare una morte onorevole per il loro padrone. Per fare un paragone col mondo odierno, sarebbe come se in italia ai tunisini venisse data una pistola, nessuno stipendio, kebab a volontà e pieni poteri di fare quello che vogliono sui cittadini italiani a patto che si mantengano fedelissimi al sindaco. Quando la nostra cultura, sempre piena di seghe mentali, ha incontrato il silenzio interiore dello Zen, ne è rimasta affascinata. Plerché la mente è una sega mentale continua, tanto vale provare ad annullarla. Per me no. Per Jung No. Per i Ninja storici No. Esiste un altro concetto di Vuoto, ed è il vuoto KU. Se il vuoto MU simboleggia l'assenza, come ad esempio un cesto vuoto è MU, o uno stipite senza la porta è MU MON, senza porta, KU simboleggia il potenziale. Vuoto di forma espressa. Un cesto pieno di mattoncini LEGO è KU. Con quei mattoncini puoi costruire un' astronave, un camion dei pompieri, un castello, un vascello dei pirati. Ma non sei un castello, non sei un camion dei pompieri. Le persone ricevono incoraggiamenti e punizioni durante la crescita. Da bambino vieni al mondo in mezzo a dei giganti che dettano delle regole e scopri che per avere affetto e protezione, quindi per sopravvivere, devi seguire le loro regole. Insegnanti, genitori, televisione, ovunque ci sono giganti che sanno cosa è meglio per noi. E noi ci troviamo ad essere un camioncino dei pompieri fatto coi lego, perché è la forma che ha riscosso maggior successo. Addirittura ci identifichiamo, dicendo cose come io sono così, non sono così. Ora...alcuni si accorgono che essere un camioncino dei pompieri ha alcuni punti deboli, per esempio non vola. Allora inseguono il vuoto MU. Buttano il camioncino e cercano di annullare la mente. Oltre ad essere impossibile... e a questo proposito vi invito a guardare un monaco zen come si copre gli occhi davanti alla TV per non essere influenzato, perché certe cose sono possibili solo in cima ad un monastero o in una caserma di samurai, ma appena fuori tra la gente e immersi nel fango della vita... non reggono... oltre a non essere possibile è pure inutile. Se l'ego è un bambino capriccioso, la soluzione sta nel farlo crescere e diventare uomo, non nel provare a sbarazzarsene. Il camioncino dei pompieri scopre di essere diverso dal castello, dall'astronave... e di avere pregi e difetti. Certo, può rinforzarsi invece di destrutturarsi, può anche mettere dell'attak tra i suoi mattoncini, ma questo lo rende soltanto ancora più tenacemente quello che gli altri hanno scelto per lui. Può anche mettersi attaccate due ali, ma non sarà un'astronave, sarà un camion dei pompieri che svolazza goffamente. Qualcuno non accetta le imposizioni esplicite ed implicite della società, e si mette a fare il ribelle. Dice "col cazzo che faccio il camioncino dei pompieri! Io sono libero e quindi faccio il camioncino dei piromani!" Ma quale libertà...sta soltanto facendo il contrario di quello che gli hanno inculcato. Cioè la stessa cosa, sulla stessa linea. Il vuoto KU significa destrutturare pezzo per pezzo la propria personalità, la propria identificazione nel camioncino dei pompieri e rimettere i mattoncini nel cesto. A quel punto, di volta in volta, l'iniziato potrà scegliere di essere castello, camioncino dei pompieri, astronave, a seconda dei pro e dei contro di ogni formazione di situazione in situazione. Un cesto pieno di mattoncini è vuoto KU, è vuoto di forma e pieno di potenziale da esprimere. Altro esempio: Il vuoto MU è l'assenza di luce. Noi lo chiamiamo Buio, ma il buio non esiste, non si può mettere del buio in una stanza. E' solo l'assenza della luce. La luce bianca è il vuoto KU. Essa contiene tutti i colori ma li manifesta soltanto quando colpisce una superficie che vibri ad una data frequenza. La luce bianca attraversa un prisma, come sapete, si divide nei 7 colori dell'arcobaleno più le relative sfumature intermedie. A quel punto il verde si guarda e dice: ehi! Io sono verde, sono diverso da te che sei indaco! E questo è un primo passo. Ad un livello di coscienza diverso, che alcuni chiamano superiore, il verde dice: ehi! io sono verde, tu sei indaco, quello è rosso...ma tutti insieme formiamo l'arcobaleno...volemose bene che il mondo è bello perché è vario... Questa la chiamo la falsa illuminazione dei figli dei fiori. Poi qualcuno.... smette di aver bisogno di identificarsi nel verde, fa un passo indietro invece che dieci in avanti, ripassa attraverso il prisma e torna ad essere la luce bianca, il cesto pieno di lego, il vuoto KU. Egli ora può essere verde rosso, indaco, quel che vuole e quello che richiede la situazione. Ma...esiste una debolezza anche per il Vuoto KU. Ogni manifestazione dell'essere ha debolezze e bisogni. Ma aver oltrepassato il prisma, aver toccato la pietra oscura, essere tornato Lupo...porta con sé la debolezza della Vanità. Strano che Vano significhi proprio Vuoto. Il bisogno di piacere, di provare piacere, e la Vanità. Se egli si sentirà un dio o comunque superiore agli altri....non sarà diverso dal meno arguto che è rimasto verde/camioncino dei pompieri/ciwawa. Quello è il passo più difficile. Essere "migliore" di molti altri e cercare ogni giorno di porsi ai loro piedi con umiltà, perché siamo tutti sulla stessa barca, e il Lupo è marionetta di Madre Natura quanto il ciwawa. Non è un percorso indolore, non è un percorso che finisce e si prende la cintura nera, non ci sono medaglie da appuntare pubblicamente o gente che ti batte le mani. Io l'ho chiamato La Via del Lupo, ormai da molti anni, da quando ne avevo 11 per l'esattezza. Ma avergli dato un nome non mi autorizza a sentirmi padrone di un qualcosa che è proprio di ogni essere umano, coi suoi tempi, col suo passo, col suo sangue. E non sono nemmeno arrivato in fondo. Ho solo una lanterna sulla schiena che illumina quello che ho già fatto, ma davanti a me ho il buio. Quando Tyler Durden pronunciò quella frase....mi sentii meno solo in quel buio. C4RLO, Giuseppe Antonio, SuitFlip e 65 altri ha reagito a questo 66 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GTC [Amministratore] 102099 Inviato 9 Novembre 2012 Condividi Inviato 9 Novembre 2012 Credo che la prola chiave sia "consapevolezza" e profonda conoscenza di se stessi Felixx73, ^'V'^, Xepino e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arcadefire86 [Partecipante] 365 Inviato 9 Novembre 2012 Condividi Inviato 9 Novembre 2012 "V", stima e ammirazione infinita. Le tue parole si conquistano spontanea attenzione all'interno della mia mente. Prendo appunti. Non sono uno a cui piace adulare, ma quando ci vuole ci vuole. Kleinyx, ^'V'^, lovedrop22 e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
HaphaHapha [Partecipante] 2169 Inviato 9 Novembre 2012 Condividi Inviato 9 Novembre 2012 Caro V, quante cose vorrei dirti e chiederti... andrunz, giannicarlo, ^'V'^ e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dr.feelgood [Partecipante] 510 Inviato 10 Novembre 2012 Condividi Inviato 10 Novembre 2012 Se egli si sentirà un dio o comunque superiore agli altri....non sarà diverso dal meno arguto che è rimasto verde/camioncino dei pompieri/ciwawa. Non sono d'accordo su questa parte. L'uomo cerca di dimostrare la sua superiorità sugli altri per asserire che è il maschio dominante e riprodursi più facilmente oltre che fare da leader e avere tutti gli altri vantaggi indiscutibili e indiscussi dell'essere il capo. Anche i branchi di lupi hanno un capo anche se gli individui Alfa del branco sono libera e svincolati dal suo agire. Ma se il capo o i membri Alpha del gruppo non dimostrano il loro valore allora vengono degradati. Questo è quello che succede in un contesto sociale ma si può dimostrare la propria superiorità anche senza sentirsi superiori. Da questo punto di vista hai ragione ma allora si tratta di non sottovalutare gli altri e non sopravvalutare sé stessi. Potrei aver interpretato male il pensiero di ^'V'^ ma per me l'intero processo si regge sull'eliminazione della consapevolezza di sé stessi (self-consciousness). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The President [Partecipante] 2312 Inviato 10 Novembre 2012 Condividi Inviato 10 Novembre 2012 Immagina l'uomo come una casa. Ora, l'uomo è venuto su come una casa in balia di eventi ed influenze esterne, non ha una struttura portante degna di questo nome, i muri glieli hanno scelti quelli della chiesa, famiglia e cultura di appartenenza hanno messo le travi, ognuno ha messo lì le cose un po' a cazzo per il proprio interesse e a partire dalle fondamenta è di fatto una ridicola casa diroccata, piena di nonsense, di contraddizioni interne, di credenze assurde e in conflitto fra loro. Ci sarebbe da tirarla giù, distruggerla, fondamenta comprese, e poi scavare fino ad arrivare alla pietra oscura su cui poggiano le fondamenta. E invece l'uomo cosa fa, capendo che in qualche modo è una casa diroccata e sbilenca? "Lucida le maniglie sul Titanic", cerca di migliorarsi, in pratica da due mani di intonaco fresco su quel cesso di casa, mette una travetta aggiuntiva attaccata coi chiodi, e questo è ridicolo, ma è quello che la maggior parte delle persone fa, quelle che hanno il coraggio di prendere in mano la propria vita e cercare di migliorarsi, gli altri nemmeno fanno quello. Distruzione totale, questo servirebbe. Poi, una volta arrivati alla pietra oscura, allora, si può pensare di costruire un palazzo meraviglioso, curando bene ogni aspetto. Ma bisogna partire da zero. Morire, per rinascere a propria immagine e somiglianza. Due mani di intonaco fresco su una casa diroccata e pericolante sono masturbazione. Bravissimo ^V^, la metafora è altamente conguente e rende bene il concetto. Talvolta si ha bisogno di azzerare tutto per migliorare veramente: ripartire da zero, cancellare tutto ciò di nocivo, sia dentro di noi, sia all'esterno (es. circolo sociale). I risultati sono certamente più veloci rispetto ad un lavoro di miglioramento step by step. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 10 Novembre 2012 Condividi Inviato 10 Novembre 2012 Non sono d'accordo su questa parte. L'uomo cerca di dimostrare la sua superiorità sugli altri per asserire che è il maschio dominante e riprodursi più facilmente oltre che fare da leader e avere tutti gli altri vantaggi indiscutibili e indiscussi dell'essere il capo. Anche i branchi di lupi hanno un capo anche se gli individui Alfa del branco sono libera e svincolati dal suo agire. Ma se il capo o i membri Alpha del gruppo non dimostrano il loro valore allora vengono degradati. Questo è quello che succede in un contesto sociale ma si può dimostrare la propria superiorità anche senza sentirsi superiori. Da questo punto di vista hai ragione ma allora si tratta di non sottovalutare gli altri e non sopravvalutare sé stessi. Potrei aver interpretato male il pensiero di ^'V'^ ma per me l'intero processo si regge sull'eliminazione della consapevolezza di sé stessi (self-consciousness). IMHO Si può, anzi si deve, essere alpha senza essere vanitosi. Pensa che ridicolo un uomo di successo che se la tira e si scioglie davanti ai complimenti. cabeleira e Gianluca-20 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
night [Partecipante] 229 Inviato 10 Novembre 2012 Condividi Inviato 10 Novembre 2012 (modificato) Togliamo questa merda, come? Appunto...come?!? In pratica cos'è che bisogna fare? Ipnosi, lettura di libri particolari, esperienze particolari ecc... Con le metafore si capisce meglio un concetto ma non si impara ad applicarlo e a metterlo in pratica. Modificato 10 Novembre 2012 da night Alexis2, cosimo, BERO e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. sexyjonny [Partecipante] 267 Inviato 10 Novembre 2012 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 10 Novembre 2012 Forse perchè devi essere TU a capire come fare. Ognuno è diverso, ognuno sceglie la via che predilige, non esiste una procedura standard. Il fatto di ricercare una procedura personale, fa sì che tu stesso diventi padrone della cosa, non segui " i dettami di un altro" e migliori grazie alle tue sole forze. La realtà è che noi tutti siamo una massa di pigri, di scansafatiche, che vogliono la pappa bella e pronta e non cerchiamo DA SOLI di prepararla. E' questo che ci rovina, che ci massifica, che ci rende schiavi del sistema. Soggettività. Ricordate il detto romantico " Tra genio e follia". Bene, applicatelo ( applichiamolo) e avremo una vita migliore. ^'V'^ : la tua cultura è disarmante. L'Italia ( ma non solo), avrebbe bisogno di gente come te. Auguri per tutto nella vita Alexis2, Pathfinder, Sennar e 10 altri ha reagito a questo 13 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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