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L'erezione


F.P

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Ragazzi, mi sto frequentando da circa due settimane con una ragazza e adesso ho un problema che non so come affrontare.

Verso giugno ho sofferto di forse ansia e tra le altre cose ho cominciato a prendere, sotto prescrizione medica, degli ansiolitici. Ormai grazie anche all'aiuto di uno psicologo ne sono quasi uscito e tra pochissimo inizierò lo scalaggio.

Il punto è che questi farmaci provocano una difficoltà ad avere e mantenere l'erezione e anche ad eiaculare. Io quindi con lei non so bene come comportarmi, dato che volendo potrei già ora andarci a letto e invece mi sono limitato all'uso delle mani e della lingua, evitando situazioni in cui lei poteva contraccambiare per paura di fare cilecca.

Prima di due settimane - un mese non credo che i dosaggi saranno così bassi o nulli così da non avere effetti indesiderati. Dovrei parlarne con lei, giusto?

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caporex

Non parlare con lei, piuttosto parlane con lo psicologo. E lui che te li ha prescritti?

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No, gli psicologi non possono prescrivere farmaci, me li ha prescritti lo psichiatra da cui mi ha indirizzato lo psicologo che mi segue. Domani devo vedere il medico con cui dovrei parlare dello scalaggio. Gli scalaggi devono però essere sempre graduali e quindi prima di essere di nuovo completamente a posto credo che passerà qualche settimana.

Nel frattempo come mi comporto con lei?

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caporex

No, gli psicologi non possono prescrivere farmaci, me li ha prescritti lo psichiatra da cui mi ha indirizzato lo psicologo che mi segue. Domani devo vedere il medico con cui dovrei parlare dello scalaggio. Gli scalaggi devono però essere sempre graduali e quindi prima di essere di nuovo completamente a posto credo che passerà qualche settimana.

Nel frattempo come mi comporto con lei?

Chiedevo proprio per quello, mi sembrava strano.

Non mi sostituisco ai tuoi dottori, qualche domanda però te la faccio per avere un quadro più chiaro:

Hai desiderio sessuale?

Hai erezioni spontanee?

Riesci a sentire eccitazione guardando qualcosa che riguarda il sesso o toccandone l'argomento?

Quando sei con lei lui si "alza" con baci e abbracci?

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Guarda, il desiderio sessuale c‘è, forse un po‘ diminuito ma comunque presente.

Per quanto riguarda le erezioni spontanee mi sembra che siano praticamente assenti. Nel senso che l‘erezione spontanea completa non c‘è, rimane sempre a metà. Per la masturbazione non ci sono così tanti problemi perchè con una stimolazione ininterrotta alla fine arrivo all‘orgasmo, ma è un “tantino“ faticoso e lungo.

Per le erezioni durante i baci e gli abbracci vale quanto appena detto, senza una stimolazione continua lui va giù.

Sono comunque certo che dipende tutto dal farmaco. Il medico mi aveva preannunciato questi effetti collaterali, che sono riportati anche sul foglietto illustrativo. Quando ho cominciato a prenderli non avevo minimamente vita sessuale quindi era “tutto“ ok, ma ora bisogna eliminare questi effetti.

Il medico mi farà scalare i farmaci, però per chiedere consigli sul comportamento da tenere fino a quando non sarà più o meno tutto a posto, credo che questo forum sia il posto più adatto!

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Gethsemane

Vai da un andrologo, esponigli il problema.

e dopo che avete pianificato una terapia parlane anche con il tuo psichiatra.

se i tuoi valori sono ok, e se il dosaggio dei tuoi medicinali lo permette, probabilmente ti prescriverà un farmaco che ti darà una mano a risolvere la situazione in modo efficace.

da poco il ministero ha attuato una buona campagna informativa tramite amaresenzapensieri (troverai maggiori info su google)

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Ragazzi, vi ringrazio per i consigli ma non avete capito! I miei valori sono ok, e lo psichiatra domani dovrebbe cominciare a scalare i farmaci (se così non fosse terrò assolutamente presente la possibilità di andare dall‘andrologo ;) ) ma se invece da domani mi facesse scalare i farmaci si tratterebbe solo di aspettare qualche settimana.

Nel frattempo, che atteggiamento tenere?

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Revsun

parlaci, non trovo nessun senso nel non parlarne con lei..

Modificato da Revsun
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dubbio

scusa, ansiolitici o antidepressivi? per esperienza diretta gli ansiolitici, a meno che non sia sotto bombardamento, non creano questi problemi, mentre gli antidepressivi sì.

In ogni caso appena ne smetteranno gli effetti andrà tutto bene come prima, anzi meglio di prima se avrai risolto i problemi che sono alla base.

Quanto al parlarne con lei, dipende, a mio parere.

Tieni presente che ci sono un sacco di pregiudizi nei confronti di chi assume psicofarmaci e che, se non ho capito male, non la conosci bene, frequentandola da due settimane.

Io ti direi che potrai parlarne, indipendentemente dall'interlocutore, quando avrai superato i problemi che hanno dato luogo a questa situazione e avrai la serenità necessaria che deriva dall'avere superato tutto.

In ogni caso se ne esce se se ne vuole uscire.

In bocca al lupo.

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Boris_

Ti confermo che gli ansiolitici (benzodiazepine) non creano disfunzioni erettili (non mi sembra vi sia scritto nel foglietto illustrativo), ma un ritardo nell'eiaculazione.

Viceversa i cd. "Antidepressivi" sì.

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