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Pensavo fosse amore......


Fra78

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Fra78

Spero che questa sia la stanza idonea per scrivere qualcosa su di me.

Beh ragazzi, come ho detto nel mio post di presentazione [che mi ha già fruttato la mia prima cazziata per via del nick "improprio"] sono approdato ad IS su suggerimento di un amico dopo aver chiuso una lunga relazione con una ragazza....anzi forse sarebbe meglio dire donna.....conosciuta ben 4 anni fa.

Ora io ho 28 anni e lei ne ha 35....Si, la differenza di età c'è ma non si è mai fatta sentire più di tanto [chissà, forse sono io ad essere più maturo di lei o e lei ad essere piu ragazzina di me].

Sono stati i quattro anni più belli ed intensi della mia vita anche perchè siamo finiti a convivere insieme nonostante sapessi che questa scelta mi avrebbe messo contro tutta la mia famiglia un pò troppo retrograda e attaccata a valori fondanti quali il matrimonio.

Poi però le cose sono iniziate a peggiorare. Ogni giorno sembrava di essere alla sagra dello shit test; la mia ex si attaccava ad ogni minima cosa pur di litigare e trattarmi male. Ingenuamente [o forse troppo perso d'amore per tirare fuori le palle e reagire sul serio] iniziai a pensare che quello storto fossi io, che lei sfogasse su di me l'ansia e l'insoddisfazione dovute ad un brutto periodo lavorativo.....Insomma da buon "inzerbinato" mi feci carico di cose che in realtà non mi competevano. A peggiorare la situazione si aggiunse il fatto che spesso dopo ogni litigata, discussione la mia ex non esitava a stuzzicarmi sessualmente e puntualmente si finiva per fare pace a letto.

Beh, direte voi "ed ora che vuoi!? magari ce l'avessi io una così che prima mi maltratta e poi si fa perdonare a letto!". Questo suo modus operandi [scusate ma ogni tanto il mancato avvocato che è in me viene fuori prepotentemente] finiva sempre per portarmi in uno stato assimilabile a quello di comfort in cui spesso ci si ritrova dopo aver ottenuto un numero di telefono.....Era quasi una sorta di anestesia che durava fino alla successiva discussione che puntualmente non tardava a riproporsi.

Non immaginate nemmeno gli sforzi che ho fatto per uscire fuori da questa strana situazione e salvare il salvabile, fino a circa due mesi fa quando ho preso la decisone di darci un taglio esasperato dai comportamenti sconvenienti di una ragazzina di 35 anni che pur tuttavia amavo e amo.

Ed ora mi ritrovo qua....Nonostante sia io ad averla lasciata non passa un attimo, un minuto che non mi ritorni in mente; non passa giorno che non vorrei chiamarla per chiederle come sta.....Insomma se non è one.itis questa!

E il problema è che non so proprio come uscirne. O meglio, percepisco che non sto bene, che vorrei cambiare le cose ma non so come agire, da che parte iniziare. Non so se il resto della mia vita vorrò passarlo con o senza di lei. Ho come la sensazione di trovarmi in una grande bolla di sapone, trasparente ma al contempo indistruttibile, impenetrabile. Inutile dire che questo si riflette sulle mie capacità "rimorchiesche". Vorrei uscire, aprire set [come dite voi], insomma, vorrei tornare a sentirmi vivo, a sentirmi il Fra78 che ero qualche anno fa ma non ci riesco.

Qualcuno ha cercato di darmi una svegliata, mi ha portato al suo seguito ma ogni volta è stato sempre peggio...Mi sentivo svuotato, inerme, senza mire all'infuori di quella relativa al voler recuperare la mia ex.

Spero che qui ci sia qualcuno che sappia indicarmi la retta via.....O meglio, che per intanto sappia aiutarmi ad uscire da questo stato. Ormai ho capito una cosa: se non esco fuori da questa one.itis probabilmente ogni sforzo, ogni tentativo finalizzato a percorrere la via del puing sarà vano e inutile.

Chiedo scusa per avervi ammorbato col mio sfogo e aver contribuito ad alimentare il novero dei post troppo smielati ma al momento le cose stanno così. Spero di riuscire a rimettermi in sesto prima o poi........

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trinciatop

secondo me hai fatto già il passo più importante..ossia iscriverti.

da ora in poi sarà come andare in discesa.

anche se sei dietro ad un pc a leggere articoli di cui forse non capisci neanche ancora tutti i termini abbreviati... dietro a tutti gli altri pc ci sono delle altre persone.

persone come te che hanno un cuore e sopratutto un cervello.

e paradossalmente nel momento in cui pensi che il tuo problema, la tua storia conclusa e la tua voglia di ricominciare;è proprio una sequenza di eventi identici a quelli che altre persone hanno provato prima di te...domani ti sveglierai col sorriso per un semplice motivo:

le altre persone che stanno qui sono partite come te e sono arrivate a livelli di appagamento personale incredibili. Tu sei il prossimo.

Tra 1 o 2 mesi quando rileggerai il tuo primo post...lo guarderai con tenerezza...ma sarai diverso...avrai una mentalità completamente diversa e rinnovata, e sarai soddisfatto, contento ma soprattutto pieno di fiche che ti mandano messaggini.

E' stato così pure per me.

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Mi sembra tu abbia "focalizzato" i tuoi errori.

Ora devi focalizzare i tuoi obiettivi. Vuoi qualcuno che ti dica cosa fare, ma cosa fare per arrivare dove?

Rispondi alla domanda "Cosa voglio?" e potremo parlarne.

Ti spiego un trucchetto.

Il motore motivazionale del cambiamento può essere espresso nella forma

"via da - verso" (un metaprogramma di PNL -ndAra).

Se vuoi ottenere dei risultati non basta dire "voglio uscire dalla oneitis" (via da) e nemmeno "voglio questo e quest'altro" (verso).

Devi focalizzare a fondo (quindi capire le REALI leve motivazionali) e creare un pensiero che ti porti lontano da uno stato e rivolto ad un altro.

E' come se venissi spinto dalla schiena e tirato per il colletto ;)

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Pifferaio magico

Così.. dalla tua descrizione... (che per forza di cose non può essere altro che la tua ricostruzione, perciò ciò che segue non va preso come un "interpretazione" )

direi che la tipa tende a instaurare i suoi legami sentimentali e a viversi la sfera affettiva in una posizione dove si sente dominante, dove può controllare e forse tu per predisposzione o ingenuità ti sei complementato a questo rapporto.

Quello che c'è da capire, e che tu hai la dignità e diritto di viverti un rapporto in maniera costruttiva dove invece di giocare sempre al bastone e la carota (poverina, in fondo lei è + vittima di te, incastrata nel meccanismo) si crea una relazione basata su altre dinamiche più orientate allo sviluppo personale che al controllo emotivo.

Imo, se sei stato quattro anni in un gioco così, vuol dire che ci sarà qualcosa di te che ti attira a compartecipare a questo tipo di situazioni, per questo, nonostante tu riesci a capire razionalmente che ti trovavi in una morsa, in pratica ti senti in profonda one-itis per una manipolatrice, in questi casi ragionare alla spicciola (come sappiamo fare in genere) serve poco, perchè non si riesce a scnedere in "profondità" a comrpendere quella parte emotiva che crede ed è stata educata a credere di non riuscire a vivere o a essere pieno senza quella vecchia relazione (o quel vecchio modello di relazione).

Personalmente in questi casi, l'azione aiuta, l'azione spezza un circuito mentale senza uscita e al limite, se con l'azione senti di aver "fatto cazzate", hai comunque un esprienza in più su cui riflettere e grazie alla quale aggiustare il tiro.

Per azione qua intendo uscire a conoscere nuove ragazze, non per forza sargiare (che comunque, con le dovute condizioni, è un ottimo modo), ma comunque entrare nella mentalità che tu vuoi vivere ancora la bellezza di certi sentimenti e di certi momenti, e questa bellezza non si trova nei ricordi, ma nel tempo che ti resta dal prossimo respiro in poi.

Se poi inizi a sargiare.. meglio.. Spesso nelle situazioni come la tua ci si finisce, non per reale complementazione come dicevo prima (ma è una possibilità da NON scartare) ma anche perchè lo stato di AFC porta a credere come convizione interiore più o meno consapevole che obbiettivamente si avranno poche donne nella vita, che si è poco capaci di piacere, e per questo a mitizzare certe situaizoni che invece sarebbe meglio non dico demonizzare, ma per lo meno, vedere per quello che sono.

Uno dei cambiamenti maggiori a cui si va incontro grazie a IS (grazie IS) è quello di non mettere più, nei rapporti uomo-donna, sul tavolo della trattiva la dignità personale, che come tale, definisci tu, nella sua essenza, e nei suoi confini.

Quando inizzi a capire che la donna con cui hai a che fare, non è il frutto di una freccia distratta sparata da un benevolo cupido, ma il frutto del tuo operato, senti che non sei più disposto ad accettare certi compromessi, che porrè la tua dignità personale su un terreno fuori discussione è una cosa naturale, perchè conosci bene quello che puoi, e per questo comprendi meglio quello che vuoi, che senza dubbio non è vivere una relazione fatta di tira e molla, di ricatti emotivi e sopratutto di disagio e sensi di colpa, ma è il viaggio di un giorno o di una vita che si fa mano nella mano con una persona tua pari che ogni giorno fa un passo con te, senza seguirti ne anticiparti, ma standoti affianco, come si fa nei rapporti in cui c'è rispetto e curiosità reciproca. :)

Ti auguro di saper presto direzionare il buono e il bello che c'è nella tua one-itis in un qualcosa che sia per te più costruttivo e soddisfacente :)

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caronte
Spero che qui ci sia qualcuno che sappia indicarmi la retta via.....O meglio, che per intanto sappia aiutarmi ad uscire da questo stato.

La retta via sto cercando di trovarla anche io, ma ti racconto cosa ho fatto io per uscire dalla mia ultima oneitis (che a tutt'oggi, ancora torna prepotente in alcuni momenti quando sono un po' giu').

Ho cercato di concentrarmi nel lavoro/studio e nei miei hobby. Ho fatto un po' di shopping selvaggio e senza senso.

Ho chiamato tutti i miei amici e volente o nolente ogni sera sono uscito con qualcuno di loro. Ho cercato conforto nelle persone a me vicine (la mia famiglia in particolare).

Ho preso la macchina e me ne sono andato a guidare per ore sulle strade di montagna a tarda notte, io e i miei pensieri.

E poi sono andato a guardare le stelle. E' una consuetudine che mi porto dietro da tanti anni quando mi accadone cose brutte. Guardo le stelle e penso a quanto siamo piccoli e insignificanti di fronte a tutto cio' e nonostante tutto che problemi immensi e che seghe mentali enormi riusciamo a crearci. Le stelle, l'universo e tutto, continueranno a brillare e a girare nonostante noi e i nostri problemi. La nostra esistenza e' cosi' breve rispetto a loro, che perdere anche un solo giorno a pensare e a rimuginare su cio' che e' stato, che e' passato, significa buttare un giorno della propria vita al cesso. Bisogna reagire, muoversi. Scrollarsi di dosso i dubbi e le incertezze e andare avanti.

La vita e' un grafico in un piano cartesiano, dove sull'asse delle ascisse c'e' il tempo e su quello delle ordinate le emozioni. Tu puoi viverla come una linea retta, parallella all'asse delle ascisse. E questa e' una vita priva di emozioni, piatta. Una vita vissuta nell'attesa. Tipico di quando si finisce in oneitis.

Oppure puoi scegliere di riempirla di alti e bassi, di stupendi picchi e di terribili crolli. Come il grafico di un elettrocardiogramma. Il giorno in cui tirerai le somme, se avrai scelto di vivere in quest'ultima maniera ti accorgerai che il percorso che hai compiuto, e' enormemente piu' lungo rispetto a quello di una vita piatta. E saprai di aver vissuto davvero. Ma puoi essere solo tu a scegliere quale strada percorrere. Tu solo puoi e devi darti una mossa.

Sul mio cammino poi ho incontrato IS. Ed e' li' che son rimasto folgorato. Adesso voglio impegnarmi e studiare a fondo, perche' il giorno in cui mi ricapitera' un'occasione come la mia oneitis, io dovro' esser pronto a segnare il punto della vittoria e a non lasciarmela sfuggire, come invece mi e' capitato.

E quel giorno, puoi star certo, verra'.

Ed io saro' pronto.

Nel frattempo, mentre uno aspetta...ci sono cosi' tante ciaccarelle in giro...che starsene a casa e' proprio un peccato mortale!!! :D:D:D

  • Grazie! 1
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superjhonny

Dalla one-itis ci esci da solo, spinto e tirato per il colletto dalla tua forza di volontà!!! (Ara... thank's)

Io ci sono uscito anni or sono, senza IS (beato te :) ) con amici AFC che non mi hanno portato a sargiare (:( ) ma che mi sono stati vicini, amici che ringrazio ancora oggi per la loro presenza.

Tutto quello che ti sta intorno adesso non ha importanza. Sei seduto sul fondo del mare e hai una bella pressione sulle spalle vero? Se vuoi che questa pressione diminuisca devi solo nuotare verso la superficie. Dai!!! Una bella spinta con le gambe e via!!! Una bracciata dopo l'altra e senti che la pressione è sempre di meno ed è sempre più facile arrivare alla superficie. Attento però a dove ti dirigi... quando emergi puoi arrivare al caldo dei tropici oppure puoi sbattere la testa sulla banchisa polare. Tutto stà nella direzione in cui ti metti a nuotare :)

Spero di esserti stato d'aiuto... o almeno di averti strappato un sorriso...

SJ

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prieras

Ciao Fra!

Perdona la battutta ma tanto tu sai come sono io...sempre la risata pronta e calcola che anche su questo forum è un pò così....Tutti amiconi, pronti a ridere e a scherzare ma sempre senza malizia e nei limiti della decenza.

Ho letto con piacere il tuo post e sinceramente sono un pò caduto dalle nuvole....

Sapevo che per te non era un periodo facile ma non avevo capito quale fosse l'entità del carico che ti opprimeva. Che dire, aRa ti ha indicato la miglior strada per risalire la china.

Altre persone hanno avuto un pensiero per te e ti hanno suggerito cosa e come muoverti, riportando anche delle loro interessanti esperienze personali. Tu sai bene cosa mi è successo questa estate e sai anche che ti sono debitore (se non fosse stato per Fra78 che si "perse" la mia lettera di dimissioni e in più nemmeno mi disse nulla in merito forse ora starei a spasso e avrei un problema in più piuttosto che uno in meno), e sai anche gli sbagli che ho fatto io fin dall'inizio.

Credimi, non serve a nulla pensare a ciò che è stato e mai più potrà essere; non serve a nulla pensare alle proprie ex...Ormai non ci appartengono più (e forse mai ci sono appartenute perchè le persone non sono cose su cui vantare un diritto di proprietà privata ed esclusiva).

Non serve a nulla riempirsi la testa di concetti puistici, leggere manuali e impararsi opener se poi non si ha la volontà, la forza di uscire e applicare il tutto soprattutto per divertirsi e cercare di stare sempre meglio con se stessi e con gli altri.

Prima di tutto cerca di fare chiarezza nella tua zucca. Cerca di capire cosa vuoi veramente da questa nuova avventura che ti sei accinto ad intraprendere. Solo allora tutto ti sarà più facile e chiaro.

QUA potrai trovare alcuni suggerimenti su come affrontare la one-itis e magari come uscirne presto e bene.

Sai già che puoi contare su di me e su un gruppo di persone sempre pronte ad aiutare chi è in difficoltà....Forza, ce la puoi fare....Eppoi dopo l'esperienza taurinense a noi chi c'ammazza più!?

Hai tutto il mio appoggio [senza spinta!]

PS: se scopro che ti stai sargiando in mia assenza le nuove segretarie ti prendo a pisellate in zucca fino a farti cascare tutti i capelli. :metal:

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Fra78

Beh ragazzi, non c'è che dire.....Ho trovato un'atmosfera molto cordiale e allegra in questo forum e la cosa non può che rendermi felice.

In questi giorni ho fatto un pò di mente locale e grazie ai vari suggerimenti ricevuti ho iniziato a rapportarmi molto diversamente sia nei confronti del mio problema sia nei confronti delle persone che mi circondano.

Quanto meno ho compreso che il puing non serve solo a trovarsi una nuova fidanzata ma bensì a conoscere quante più donne sia possibile [e magari portarsele pure a letto, perchè no!], a migliorarsi interiormente e ad acquisire o perfezionare lati della propria personalità che possono tornare utili anche al di fuori del contesto della seduzione.

Piano piano insomma qualcosa inizia a muoversi anche per me e soprattutto ora sono ben consapevole del fatto che un certo passato non mi appartiene più.

Vi ringrazio di nuovo per i suggerimenti e l'attenzione che mi avete concesso!

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