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Obiettivo: resistere.


sexyjonny

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sexyjonny

Salve a tutti ragazzi.

Quest'oggi vi scrivo un po' per sfogo, un po' perchè ritengo questo forum l'unico posto dove poter parlare di alcuni argomenti ed essere consigliato da persone con le palle di granito.

E' un periodo strano della mia vita. Uno di quei periodi dove tutto gira male.

Frequento ingegneria gestionale a napoli. Dopo aver superato i test, eseguo due prove intercorso ( fisica e chimica). Fisica è andata male, lo so. Dei 60 esercizi che ho fatto per esercitarmi, nella prova sono uscite tutte tipologie diverse. E ne ho fatto 1/7. Tuttavia, altri ragazzi hanno risolti anche 4-5 problemi... Eppure mi sono fatto il mazzo così... Loro senza manco esercittarsi..

In chimica, ero convinto che fosse andata bene, avendo fatto 3 esercizi su 4. Invece non ho passato manco questa.

Ma porca miseria infame!!

Ora, per colpa di queste prove andate male, dovrò sostenere anche l'esame scritto nella finestra d'esami.

Il problema è dirlo ai miei... non voglio deluderli, ci tengono molto, ma a volte sembrano più ottusi del normale. E so già che darebbero la colpa alla palestra, al fatto che quando torno dall'uni non studio ecc ecc.

Ma se studio oggi delle cose, per la finestra d'esami dovrò comunque ripetermele da capo perchè le avrò dimenticate, quindi tanto vale farle allora...

Anche con le ragazze è un periodo di stand by. Da quando sono tornato dalla vacanza estiva, nessun close. Se mi riesco ad organizzare, succede sempre un imprevisto, oppure i miei rompono i cojones sul fatto che esco e non studio...

Come agire in queste circostanze? Come ovviare ai periodi "NO" ? Come impostare al meglio lo studio universitario per rendere bene senza stare giorni e notti sui libri eliminando la vita sociale?

( penso che a molti di voi i genitori facciano paragoni con ragazzi che magari prendono sempre 30, ma che a vita sociale sono 0... ecco, questa fine la vorrei evitare.. :D ).

Per fortuna che almeno in palestra le cose vanno decentemente...

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1 - Prendersi le proprie responsabilità e pensare solo a se stessi.

"Mamma, Papà, ho fatto questi due test e ho ottenuto tot risultati. Quindi devo rifarli più avanti." Punto.

Diranno la loro opinione? Sì, probabilmente ti sentrai giudicato e incompreso, è normale, ringraziali perché hanno a cuori i tuoi studi.

E non pensare a tuoi compagni, ciò che conta è solo il tuo obbiettivo. Gli altri possono prendere 2 o un 10 e lode e questo non migliorerà ne peggiorerà la tua media scolastica.

2 - Poniti degli obbiettivi e stabilisci passi concreti per raggiungerli.

Devi imparare il tal esercizio? Bene, domani ti metti sotto finche non ci riesci. Vita sociale? Palestra? Possono aspettare, gli esami hanno una scadenza, la palestra no.

Allo stesso modo: che ti serve correre dietro alla vita sociale se non scopi?

Bene, dopo aversuperato il tal test, 10 approcci al giorno. Esci di casa e FALLO.

3 - Alti e bassi ci saranno sempre, accettalo. Se sei in un momento "down", riprendi in mano gli obbiettivi, fai chiarezza su cosa vuoi ottenere e riparti.

PASSI CONCRETI se no, son solo chiacchiere!

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TheKiller.

Devi darti delle priorità sennò fai tutto a mezzo e non ne cavi nulla. comunque alla tua età è normale avere un po' di casino in testa, specie se hai appena cominciato l'università, l'importante è non perseverare.

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denipr92

Il problema è dirlo ai miei... non voglio deluderli, ci tengono molto, ma a volte sembrano più ottusi del normale. E so già che darebbero la colpa alla palestra, al fatto che quando torno dall'uni non studio ecc ecc.

oppure i miei rompono i cojones sul fatto che esco e non studio...

( penso che a molti di voi i genitori facciano paragoni con ragazzi che magari prendono sempre 30, ma che a vita sociale sono 0... ecco, questa fine la vorrei evitare.. :D ).

Secondo me dipendi troppo dai tuoi genitori.

Parli dei tuoi "fallimenti" sentendoti in colpa per averli delusi.

Chiediti se è quello che vuoi tu.. i tuoi genitori saranno felici se tu sei felice. Hai scelto tu il corso di studi, è quello che veramente vuoi fare nella vita?

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TheDorkKnight

HAHA i miei genitori non sono felici se io sono felice. Cioè, se sono felice tanto di guadagnato. Diciamo però che c'è un'etica del dovere(nonostante un ampio raggio di libero arbitrio) e del "pantofolaggio" piuttosto rigida e conservatrice...

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sexyjonny

Grazie per i consigli.

Si, in effetti sono un po' vittima dei miei genitori. Ma sono stufo di fare la guerra ogni giorno per ottenere una piccola cosa ogni volta. La loro chiusura mentale mi condiziona parecchio. Ma per discutere con loro, mi rovino io il fegato.

Cerco furbamente di arrivare a dei compromessi.. si spera :)

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Silence

il mio consiglio e' un po di parte, perche' ho avuto una situazione familiare un po inusuale, specie crescendo....

ma ti posso dire questo: da piccoli noi cresciamo convinti che i nostri genitori sappiano qualcosa piu' di noi, perche' effettivamente, quando siamo bambini, e' vero.

ma! considera che loro stessi non sono esperti dell'arte di essere genitori. hanno imparato a esserlo mentre tu imparavi a essere te stesso, e stanno ancora imparando, perche' anche avessero avuto altri figli della tua eta', non hanno avuto te finora.

non sopravvalutare la loro sapienza, specie per quanto riguarda "cio' che bisogna fare". Perche' tutto quello che possono sapere e' cio' che andrebbe bene per una persona con esattamente le loro aspirazioni, desideri e valori. ma tu puoi condividere leloro idee quanto vuoi, ma non sei loro, devi trovare la tua strada.

e questo vuol dire anche disobbedire, e non fare quello che vorrebbero.

non avertene a male per loro, e' il loro orgoglio ferito quando non segui esattamente le loro guide, perche' vuol dire che pensi di poter far meglio, o che non ti hanno capit oappieno. ma sono grandi e vaccinati, sopravviveranno. loro hanno avuto un'intera vita per prendere le LORO decisioni. (che abbiano deciso di seguirle o si siano fatti influenzare e' solo COLPA LORO). ora e' il tuo momento, sta' a te. a meno che tu non voglia seguire la corrente, e poi sfogare la tua frustrazione su un tuo futuro figlio cercando di rifarti controllando la sua vita.

altro appunto (non necessariamente legato alla tua situazione, ma e' una cosa da ricordare quando si parla di famiglie): alcuni genitori potrebbero tirare in ballo in mdoo piu' o meno subdolo i ldiscorso "dopo tutto quello che abbiamo fatto per te" o una qualche parafrasi del fatto che gli "devi" qualcosa.

non e' cosi.

crescere un figlio, educarlo, dargli tutto il possibile (e non dico buttare un piatto di pasta per lui a cena, anche il superfluo, se possibile, favori e giochi) non e' un atto di carita', o un prestito da rendere, e' un cazzo di REQUISITO. per cui non gli devi niente ma il rispetto dovuto a un altro essere umano, e di essere li per loro quando possibile e hanno bisogno (con certi limiti). soprattutto non gli "devi" di non deluderli. l'unica persona che non devi assolutamente deludere sei te stesso.

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sexyjonny

Grazie per la dritta!

In effetti, sono anche figlio unico, quindi credo tengano in maniera ancora manggiore al mio futuro, a me in generale e a quello che faccio.

Tuttavia io vedo come spesso in famiglia si fanno dei sacrifici per avere alcune cose.

La cosa peggiore di me è la pigrizia. Mi impongo sempre di fare ottime cose, a volte ci risco, ma il 70 % delle volte la pigrizia mi assale e non combino nulla. Come se non avessi nemmeno passione in quello che faccio alcune volte.

Esiste un trucchetto per evitare la pigrizia nella vita in generale? Per essere più attivo e conseguire obiettivi concreti?

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SDONF

Sexyjonny ti capisco! Siamo sulla stessa barca almeno in questo periodo... E' ovvio che tutto dipende da dove dirigi il tuo focus.

Dagli obiettivi che stai perseguendo, e quante energie ti richiedono... preparare un'esame non è mica uno scherzo!Concentrati su poche cose alla volta e sui singoli progressi!Ci sarà tempo anche per curare le altre cose! Se la vita fosse solo uscite il sabato sera & sarge, che bella pacchia che sarebbe!!! Bisogna rimboccarsi le maniche anche sui libri, perchè son convinto che la soddisfazione deriva solo da un duro lavoro ben ripagato! ;)

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