La scuola

[Rarox [Partecipante] 850]

FP, sveglia.

Studiare per passione, e poi incazzarsi per i voti tanto da andare dallo psichiatra, è da scemi.

Mi fai tornare in mente una ex compagna di classe che ha tagliato i rapporti con la sua "migliore amica" perchè quest'ultima aveva preso un voto più alto di lei all'esame di maturità.

Pensa ad apprendere perchè ti piace, senza impazzire possibilmente, divertiti ogni tanto soprattutto con qualche ragazza, sennò ne uscirai matto.

Studiare è una parte della vita, non la sua interezza.

Lo dico per il tuo bene.

[mastermind [Partecipante] 1069]

Mi viene da dirti una sola cosa anzi due: EQUILIBRIO-AUTOANALISI, lascia stare i libri.....la materia più interessante e dura sei te stesso!!! Applicati in questo tipo di studio sarà l unico che ti renderà libero!!!

[MAGO [Partecipante] 34]

Ciao, anche io come te ho perso fiducia nella scuola!

Innanzitutto penso che la scuola non sia più un mezzo valido atto a raggiungere il fine per cui è stata creata: quello di imparare per poter guadagnare soldi e con questi vivere bene. La scuola italiana è ormai fuori dal mondo, a quanto dicono è peggiorata molto nell'insegnamento ma soprattutto non è in grado di formare delle menti produttive, capaci di resistere al duro mercato del lavoro, piuttosto insegna a rassegnarsi alla passiva ubbidienza verso il professore prima e verso l'industriale cinese fra qualche anno. Se hai una passione inseguila, realizza quello che senti dentro te stesso e non pensare che uscire con la media del 10 ti renderà ricco, alla fine un voto è solo un numero, quello che conta sei TU.

Nella vita si beccano una miriade di inculate che sono inevitabili, non pensarci e vai avanti!

Io sto facendo ragioneria in una scuola pubblica, ho la media del 6 e la cosa non mi turba minimamente. Voglio fare la maturità in un istituto privato, uscire con 100 e farmi dare tutte le borse di studio possibili e immaginabili per proseguire all'università senza spendere un soldo! Alloggi inclusi. In questo momento non so se concedono borse di studio a chi esce da scuole del genere ma intendo informarmi.

Non credere nel sistema e non essere mai pecora altrimenti i lupi ti divoreranno!!!

[Andreas [Élite] 3579]

Hai riempito un vuoto ENORME con lo studio. Tu non puntavi al voto ma al ricevere attenzione e stima attraverso i voti........

Il fine era sbagliato, il mezzo pure.....

[Liquicity [Partecipante] 73]

Mi viene da dirti una sola cosa anzi due: EQUILIBRIO-AUTOANALISI, lascia stare i libri.....la materia più interessante e dura sei te stesso!!! Applicati in questo tipo di studio sarà l unico che ti renderà libero!!!

Stampati sta frase, ma non in un pezzo materiale di carta come tutti i libri che hai studiato... stampala nella mente!

E' una cosa talmente scontata che si finisce sempre per concentrarsi sull'esterno, quando la soluzione è solo dentro di noi!!!

[^X^ [Partecipante] 4943]

L'unica cosa che mi sento di dire è che nei licei milanesi di fine anni 80 per prendere 8 (otto) dovevi saperne più dei docenti... potrei parlarti del fatto che il primo anno fui rimandato a settembre in storia (!) perchè testualmente i docenti dovevano "darmi una lezione", oppure potrei raccontarti del fatto che il mio voto di maturità fu abbassato di 10 punti per una vendetta personale, proprio l'anno in cui ad ingegneria mettevano il numero chiuso e il voto valeva il 50% del punteggio di ammissione...

Alla fine il mondo non ti vuole e farà di tutto per spintonarti: meglio imparare presto a restituire le spinte con gli interessi.

[mastermind [Partecipante] 1069]

Caro x,

e dillo che eri una capa di ciuccio come dicono a roma:-)))!!!

Non studiavi mai e ti lamenti con i professori Milanesi che avevano scoperto che eri un po' meridionalotto:-)))!!!

Modificato 8 Dicembre 2012 da mastermind

[^X^ [Partecipante] 4943]

Caro x,

e dillo che eri una capa di ciuccio come dicono a roma:-)))!!!

Non studiavi mai e ti lamenti con i professori Milanesi che avevano scoperto che eri un po' meridionalotto:-)))!!!

Cito testualmente un mio docente dell'epoca: "x, tu mi stai sul cazzo perchè sei quello che io non sono mai riuscito ad essere: fai pochissimo e ottieni sempre quello che vuoi..."

[mastermind [Partecipante] 1069]

....ma scherzavo......chissà come mai lo humor degli Avvocati non lo apprezza mai nessuno:-)))!!! Vabèèèèèèèèèèè, la prima volta che capito a Milano, troviamo quel figlio di una cammella del tuo ex professore e come minimo gli buchiamo le gomme:-)))!!!

[LaScazzata [Partecipante] 384]

Non ho letto tutte le risposte perchè sono infinitamente lunghe...però, vorrei spezzare una freccia a favore della scuola e degli insegnanti ' cattivi ' che mettono terrore.

Io fino alla 3 superiore non ho mai avuto voglia di fare un cazzo. Facevo lo scientifico ma non studiavo MAI.

Ovviamente pian piano..in prima e seconda me la cavavo con i rimasugli delle medie e conoscenze personali arrivata in terza ho avuto il tracollo. Una caterna di 4, una caterva di 5, anche qualche 3 e 2.

Ho rischiato la bocciatura. Mi hanno promosso e ho cambiato scuola, stesso indirizzo di quella vecchia.

Ebbene li ho trovato una professoressa di quelle 'cattive' che ti mettono il terrore, che ti fanno venir da piangere la sera prima dell'interrogazione perchè sai che ti massacrerà...

il primo mese pensavo che non avrei mai preso un 6...l'ultimo mese della quinta, della sua materia, avevo 8.

Perchè? perchè mi ha insegnato cosa vuol dire studiare. studiare non è facile, non è divertente o non sempre ed è FATICOSO.

Punto. Questa è a verità. Se vuoi sapere le cose devi FATICARE e impararle.

Ora all'università non ho nessun problema e sono felice di aver avuto qualcuno che con passione ma soprattutto con fermezza e spietata freddezza mi facesse capire che studiando, avrei potuto raggiungere qualsiasi risultato.

E cosi è stato.

Non buttiamo merda sulla scuola italiana, non così tanto. La scuola ti deve dare un infarinatura generale ma soprattutto, per quanto riguarda i licei ovviamente, ti deve insegnare a ragionare e a studiare.

Perchè se non sai ragionare e se non sai studiare, appena metti piede all'università, dove non c'è nessuno a terrorizzarti perchè a nessuno sbatte un cazzo di te e di che voti prendi..ti perdi in un bicchiere d'acqua.