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carruba
Inviato

Ciao!

Per iniziare, vi racconto il più brevemente possibile la mia storia: 29 anni, un ragazzo tranquillissimo, ho sempre socializzato poco ma i legami che ho creato sono sempre stati molto forti (gli amici che ho ora me li porto dietro dalle superiori o anche dalle medie, pochi ma buoni, gente a cui affiderei la mia vita senza pensarci un secondo). Mi definisco timido ma non saprei poi quanto, nel senso che ad esempio suono da bene o male 15 anni, spesso live, e nell'ultimo anno sono stato cantante/frontman di un gruppo. Non ho alcun problema a stare davanti a un pubblico... Con le ragazze però sono sempre stato praticamente quasi disinteressato, non ci ho mai provato con qualcuna se non dopo i 20 anni, e tra il fatto che sono sempre uscito pochissimo (per certi periodi anche meno di una volta al mese e spesso col solito gruppo composto da sempre praticamente solo di coppiette). Inoltre non ho mai bevuto, sempre serate tranquille a parte i concerti o poche altre occasioni, senza mai esagerare.

Ho avuto una grossa cotta attorno ai 14-15 anni ma non ho ci avrei provato a quell'età, poi con una che consideravo la persona ideale, bellissima, ecc...

Poi da quella volta per tanti anni mai un interesse serio per una ragazza, vabè ovviamente spesso c'è stata attrazione ma niente che mi spingesse a cambiare il mio stile di vita nè che mi portasse a impegnarmi per qualcuna. Anzi, la sola idea di dimostrare attrazione spesso mi bloccava...

Comunque sono sempre stato una persona tranquilla, estremamente sereno, con molta fiducia in me stesso tranne che per certi aspetti, non ho mai messo in dubbio il mio modo di fare. Anche con tanta ingenuità cmq. Mi sono dedicato al lavoro e non ho mai pensato più di tanto che ci fosse qualcosa che non andava.

Nell'ultimo anno son successe un paio di cose che mi hanno fatto cambiare pesantemente. Ho iniziato con questo nuovo gruppo che mi ha portato a frequentare una nuova compagnia (il mio vecchio gruppo è composto quasi esclusivamente da persone ormai sposate e che lavorano, si usciva sempre più raramente). Quindi avevo già iniziato a uscire molto più spesso.

Quest'estate poi sono stato in vacanza con uno dei miei amici storici che ha portato sua sorella, che ha 20 anni. Ovviamente l'ho già vista qualche rara volta, ma stavolta (ora posso dirlo perchè lì per lì non l'avevo capito) è stato amore a prima vista.

Ve la faccio breve perchè se no potrei stare delle ore per sviscerare i vari aspetti di questa storia. Cmq lei era stata da poco lasciata, è una brava persona ma ha sempre avuto pessime compagnie e ha abitudini lontane anni luce da quelle che ho io. Una ragazza molto bella tra l'altro. Dopo la vacanza iniziamo a uscire io lei e un altro amico, diciamo che questa cosa cambia completamente le mie abitudini e inizio a vivere la vita notturna come avevo sempre evitato di fare finora, concedendomi spesso degli eccessi.

Il punto comunque è che lei l'ho sempre trattata come una persona da proteggere, avevo deciso che le sarei stato amico e avrei evitato di provarci, anche se tutti (lei compresa) avevano capito che mi piaceva. Vuoi per il fatto che è molto più giovane, vuoi perchè la sua famiglia e suo fratello sono quasi di famiglia anche per me, vuoi perchè stava proprio male, era a pezzi, cmq avevo deciso così.

Nei mesi alla fine mi è capitato cmq dopo qualche serata con tasso alcolico particolarmente elevato di provarci timidamente, una volta anzi le avance sono state sue e qualcosina c'è stato, ma è sempre stata ferma sul fatto che rimanessimo amici (ne abbiamo parlato un paio di volte). Io comunque in quel periodo ero totalmente perso, e i dubbi sul fatto di provarci o meno non mi facevano dormire.

Arriviamo a poco prima di capodanno e in un'altra serata di eccessi restiamo io e lei, una cosa tira l'altra e le dico pure di amarla, ben sapendo come la pensa nei miei confronti tra l'altro. (ok ok, dopo potrete abbondantemente cazziarmi per questo) Ovviamente niente di fatto neanche stavolta, solo amici!

Restiamo tranquillamente in contatto, anzi più amici di prima, e passiamo anche capodanno e giorni precedenti uscendo spesso insieme.

Lei in questo periodo sta iniziando a frequentare un ragazzo, io nel frattempo avendo già iniziato a cercare informaizioni qui e altrove sulla seduzione avevo già capito (ancora prima della dichiarazione) che avevo sbagliato e che stavo sbagliando tutto nel mio approccio con lei. Come ho detto è molto bella quindi di spasimanti ne ha quanti ne vuole. É anche una persona estremamente socevole. Insomma mi ero già da prima rassegnato al fatto che avevo fatto troppi errori e che non c'è modo di recuperare in breve tempo (sempre se fra un po' vorrò ancora farlo).

Vi dirò la verità, non mi va tanto giù di lasciarla andare senza provarci mai veramente, ma sono conscio del fatto che ora come ora non sono in grado di fare un gioco al suo livello, e poi essendo lei presa da questo tipo avrei poche possibilità. Non voglio proprio ora spingere tanto da rovinare potenzialmente i rapporti con lei, anche perchè in questi mesi ho fatto così tante cazzate che devo quanto meno tagliare i rapporti per un po' prima di pensare anche lontanamente di provare seriamente a sedurla. Per farvi capire, le ho portato fiori un paio di volte, sono stato sempre lì per lei, ho sempre cercato di tirarla su e di farla star bene (che sia per il suo aspetto, il suo comportamento, per qualunque insicurezza insomma), l'ho sempre seguita nelle sue proposte (facevo decidere a lei cosa far la sera, dove andare, ecc...), mi son dichiarato senza neanche provarci seriamente prima, ecc... Insomma non sono stato un bravo ragazzo, sono stato IL bravo ragazzo. Non preoccupatevi quindi che ho già capito grazie alle letture fatte finora che mi sono comportato da completo beta, per quanto io sia sicuro di me stesso sono stato l'anti-seduttore per eccellenza, con una poi che mi aveva già detto che cercava un tipo un po' stronzo... Insomma potete insultarmi pesantemente, sfondate una porta aperta ma mi fa bene lo stesso sentirmi dire quanto assurdo è questo comportamento.

Quindi magari più avanti vi chiederò consiglio a riguardo, ma ora l'idea è quella di recuperare il tempo perso, fare esperienza e vivere un po' sta ca*** di vita. Sono un bravo ragazzo, ma c'è un limite.

Riguardo alle letture, ho già letto il MM, visto il DVD "the blueprint decoded" di tyler durden, il topic post di PUA qui sul forum (Mystery è morto) e sto leggendo il Franco. Devo dire che tutti questi libri mi hanno apperto gli occhi su tantissime cose riguardo al rapporto con l'altro sesso, alla seduzione, ecc.. Mi sento già una persona diversa (e lo sono), ma sono un totale principiante e mi sto lanciando proprio ora. Tra le varie letture ho trovato più interessanti (e più adatte al mio modo di fare e di essere) il post di PUA e il blueprint.

Approcci a freddo per conto mio ne ho provato solo uno poco tempo fa quando sono andato per conto mio in un locale una sera che non c'era nessuno con cui uscire (era un periodo in cui sentivo di dover agire), è andata picche ma

Veniamo al dunque. Essendo la mia (quasi ex) one-itis molto bella e molto socevole è anche un'ottima spalla! A capodanno in un disco/pub (eravamo usciti solo io e lei) lei ha coinvolto un gruppetto di ragazze facendole iniziare a ballare (a locale ancora quasi vuoto), io sono stato al gioco e con una di loro ho ballato in modo molto spinto, durante la serata ho scambiato qualche effusione, abbiamo parlato di noi e di quel che facciamo, scerzato un po', ecc... C'era interesse da parte sua, anche se si vedeva un po' di incertezza dovuta alla differenza di età, cmq essendo anche lei giovane (21) e non convicendomi del tutto non ho spinto quanto avrei potuto e non ho chiesto il numero. In un secondo momento siamo andati entrambi (io e la mia amica) sul cubo e lì ho ballato in modo spinto con un'altra ragazza, ma qui si vedeva che c'era poco interesse e la cosa è scemata rapidamente.

Per come sono stato io finora cmq già questo è un enorme cambiamento, i miei amici storici non mi hanno mai visto comportarmi così e penso ne rimarrebbero stupefatti...

Inoltre cmq ho iniziato a frequentare qualche amica (che non mi interessa e a cui non interesso, bellissime ragazze per carità ma ci si conosce da un po' e non c'è proprio attrazione) già da un po' di mesi e mi sto abituando già di più all'interazione con l'altro sesso anche in una relazione di pura amicizia.

Passiamo al punto del discorso: la ragazza di cui parlavo della sera di capodanno a un certo punto mi chiede l'età. Io (ovviamente sbagliando) le rispondo secco "29", al che lei dice "ah sei troppo vecchio per me allora!". Io le chiedo la sua (21) e le dico che cmq dipende da persona a persona (altra cazzata).

Se ho capito qualcosa dalle letture che ho fatto (e correggetemi se sbaglio) avrei piuttosto dovuto rispondere "Indovina!" alla sua domanda sull'età, e scherzarci un po'. E poi sapendo la differenza di età sarei dovuto essere io a dirle qualcosa tipo "ah allora sei troppo giovane per me, sei una bambina", o cose simili...

Comunque dopo questo lei non aveva perso interesse, siamo andati avanti a ballare e a parlare ancora, sempre flirtando in modo abbastanza spinto.

Mi confermate che il comportamento corretto sarebbe dovuto essere quello che ho descritto? Se no, come avreste affrontato la cosa?

Più in generale, in questo momento mi trovo in una situazione poco gradevole: ho iniziato a 29 anni a frequentare discoteche e ad avere una vita sociale un minimo attiva, faccio anche un lavoro che mi permette di uscire molto spesso (cosa che per molti della mia età è difficile, una volta o due a settimana è già tanto per i più). La maggior parte delle volte mi trovo in situazioni in cui le ragazze che posso approcciare sono molto più giovani di me (sui 20 anni in pratica).

Mi rendo perfettamente conto che non è un problema di per sè, ma è un "filtro sociale" abbastanza forte per moltissimi (da beccarsi del "pedofilo" da certa gente). So benissimo che è una cazzata farsi problemi per questo, qualche mese fa non avrei neanche pensato di approcciare una ragazza così giovane, ma ho perfino saputo che la famiglia della mia one-itis faceva il tifo per me e le diceva di mettersi con me (cosa che probabilmente mi ha giocato contro :D)... Questo fatto ha spazzato via questa mia convinzione sulla differenza di età, anzi a dire il vero è stata proprio una delle cose che mi ha frenato dal provarci all'inizio.

Come mi consigliereste di affrontare questi contesti? Come abbatto la barriera della differenza di età?

Sinceramente in questo periodo mi va solo di divertirmi e di recuperare il "tempo perso", non che mi interessi far star male nessuna eh sia chiaro ma è ora di vivere con un po' più di leggerezza...

Ciao e grazie!

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carruba
Inviato (modificato)

É normale non poter già più modificare il messaggio?

Cmq come side-note (considerate piuttosto le domande alla fine del messaggio precedente per intervenire), con la one-itis la sera prima di capodanno siamo usciti e ho fatto molto più c&f e p&p del solito, un po' di effetto lo ha avuto visto che ha iniziato a cercare la mia mano un paio di volte e a sdraiarsi con le gambe sopra le mie mentre stavamo in macchina a riprenderci da una sbronza. Non è che ci sarebbe mai stata in questo periodo, il suo interesse è altrove, ma almeno ho constatato che è umana e che risponde agli stimoli come le altre... :D Infatti cmq poi si bloccava ad eventuali ulteriori tentativi di contatto, cmq è già un comportamento diverso dal solito e che non aveva dal primo periodo in cui ci siamo conosciuti.

Se avete consigli anche su come affrontare questa cosa per avere magari più chance in futuro male non mi fanno, tanto so che mi resterà in testa... Io pensavo di ignorarla per un po' almeno via messaggio (se non mi contatta non le scrivo io come ho fatto fino a poco tempo fa), tranne magari per farsi una sera o una giornata a settimana in cui siamo io e lei (tipo devo fare una consegna a 2 ore di macchina da qui, la porto e ci visitiamo una città nuova, oppure andiamo a fare compere, cosa che ha già fatto 2-3 volte, ecc...). Si vedrà come le va con 'sto tipo e poi in caso poi ci provo seriamente, ma per ora l'importante sarebbe cambiare l'idea che ha di me.

Quando l'ho conosciuta sicuramente c'era attrazione da parte sua, ma è scemata rapidamente visto che sono rimasto fermamente in un comportamento da amico, quindi la FZ era una conseguenza ovvia.

Modificato da carruba
carruba
Inviato

Hmm mi sa che non so neanche aumentare le distanze come si deve...

La oneitis mi chiede se avevo da fare proponendo un'uscita con dei suoi conoscenti, le rispondo che "mi alletta molto l'idea, ma ho già preso impegni"...

Mi sa che ho comunque comunicato interesse come se ci sarei andato se non fosse per gli impegni... quando in realtà tra l'altro preferivo non andare... Per carità il programma della serata era effettivamente allettante, ma volevo evitare di stare con lei e piuttosto uscire a conoscere gente nuova (cosa che ho fatto).

Non è che lei mi stia sulle balle, anzi alla fine ci si diverte in sua compagnia. Però in questo periodo preferisco concentrarmi sull'ampliare il mio giro di consocenze, lavorare su di me, ecc... Se nel frattempo riesco anche a modificare il mio atteggiamento con lei in modo da avere più chance nel futuro è meglio.

In generale una risposta così come la vedete? Buona/cattiva?

Ci sono alcune cose della teoria che mi lasciano un po' in dubbio: l'ideale è ovviamente svilupparsi fino ad arrivare a fare naturalmente le mosse giuste per sedurre una donna... Ma partendo da AFC come conviene procedere?

Mi spiego meglio: al momento mi son fatto un'idea precisa del perchè i miei atteggiamenti erano sbagliati nel campo della seduzione, sto notando gli errori che faccio ma mi viene ancora abbastanza naturale continuare a fare quello che facevo prima, o meglio se non ci penso faccio così. Ci sono state delle eccezioni, delle volte in cui ho per così dire mollato i freni e tenuto un comportamento diverso (in cui mi veniva naturale un po' di p&p, c&f e altri di questi acronimi che poco digerisco :D) ma anche lì di errori ne ho fatti tantissimi (e li ho notati molto palesemente dopo, più che durante) e anche in quei casi ricascavo ogni tot minuti in comportamenti errati/afc, rendendomi conto subito dopo della cazzata.

Vi scrivo per esempio un dialogo con un'amica (non ci provo con lei, anzi è una a cui ho confidato la mia situazione con la oneitis e che mi ha consigliato, non c'è alcun interesse da parte di nessuno dei due, cmq vedo che ha uno stile molto cocky e le conversazioni con lei mi aiutano a individuare certi errori). Il dialogo era dopo qualche giorno che non ci sentivamo, avevamo in precedenza detto che ci saremmo visti ven o sab ma non avevamo ancora fatto piani:

Lei: "Siamo ancora amici?"(nb: Ovviamente avevo già capito che si riferiva al fatto che non l'ho più contattata per organizzare l'uscita)

Io: "No."

Io: "Ma che domande sono?" (bene o male?)

Lei: "Boh" (fa la gnorri)

Io: "Andiamo a fare casino domani, così lo scopriamo" (questo bene direi)

Lei: "Hihi ok domani ti dico"

Io: "(cmq hai ragione, ti ho trascurata... :-* Settimana incasinata e ho appena litigato con Carlo" (Se fosse stata una conversazione in cui tentavo di conquistarla questa sarebbe stata una CAZZATA GALATTICA)

Io: "Però ho una sorpresa" (questo potrebbe essere stato un bel recupero)

Lei: "Cioè?"

Io: "Eh vedrai -_-"

Lei: "Dai dimmi scemo!"

Io: "Ma no è da vedere!"

Lei: "Uffiiiii ok." (e fin qui bene)

Lei: "Ti avevo taggato in un commento su fb"

Lei: "sei cattivo non m'hai cagata"

Io: "Giusto, giornate incasinate come ti dicevo! Ma ho già la risposta, ora rimedio XD" (Altra cagata pazzesca, mi giustifico e faccio capire che devo rimediare)

Vi ritrovate nell'analisi a posteriore che ho fatto ai miei errori?

La cosa assurda è che qui non c'era neanche interesse, se faccio ancora cazzate del genere in una conversazione senza coinvolgimento mi rendo conto che sarà molto dura far bene parlando con una con cui voglio provarci -_-

Secondo voi dovrei per ora sforzarmi di mantenere un atteggiamento che razionalmente so che è più efficace anche se non mi viene naturale? Se poi di tanto in tanto cedo non dimostro poca congruenza? (che poi è così, avrei un atteggiamento non congruente con quello che farei "a pelle") Oppure meglio scrivere quello che mi passa per la testa senza preoccuparmi e poi analizzare e cercare di analizzare gli errori e capirne le cause? (Imparando quindi a riconoscere i comportamenti errati e pian piano imparare a vederli arrivare, evitarli e cambiare l'atteggiamento un po' alla volta come viene naturale?)

carruba
Inviato

Nel post, nella situazione o nella mia testa? In tutti e tre i casi, hai ragione. :mellow:

carruba
Inviato

Allora intanto vediamo se riesco a trovare consiglio su una cosa importante, che non mi è chiara, riguardo al percorso da fare partendo da AFC per arrivare a seduttore:

Ora a me vengono naturali molti dei comportamenti "da bravo ragazzo" che sono così poco attraenti (eccitanti), ma quanto meno riesco a riconoscerli, e a capire quando sbaglio. Inizio a intuire anche quando una ragazza mi fa qualche shit test (ma magari ci casco ancora), oppure tendo a qualificarmi, ecc... Ogni tanto riesco ad avere un atteggiamento migliore ma l'afc salta sempre fuori in qualche modo anche in questi casi, semplicemente perchè è (o è stato) il mio modo di comportarmi e di pensare che ho tenuto finora.

Per spiegarmi meglio, normalmente con una ragazza (anche se mi piace) mi comporto/comportavo così: tengo una conversazione amabile, sono gentile. Cerco di farla ridere, però evito di metterla in imbarazzo, sono "funny" ma non "cocky", se dico qualcosa che sembra darle fastidio ritratto o mi spiego meglio, dico tutto senza fare tanto il misterioso, non faccio kino, cerco addirittura di non palesare per nulla il mio interesse. Ovviamente così non vado da nessuna parte e ormai me ne rendo conto.

Al momento tenere un comportamento diverso non mi viene naturale, a meno che non sono proprio con un frame pompatissimo e magari anche un po' brillo. Inoltre anche in quei casi devo essere praticamente sempre analitico, cioè evitare volontariamente di fare cose che so che mi danneggiano, o fare cose che so che avranno un dato effetto ma che normalmente non farei (in certi casi solo per timidezza, ma mi sforzo di farlo lo stesso, oppure in certi casi faccio proprio l'opposto di quello che farei normalmente tipo allontanarmi da lei per fare push quando non vorrei altro che starle appiccicato, o prenderla per il culo per qualcosa che dice quando normalmente la approverei, o rassicurerei, ecc..). Ma poi periodicamente cedo e faccio qualche cazzata semplicemente facendo qualcosa che mi va di fare (e mi rendo conto subito dopo dell'errore).

Il dubbio è soprattutto su certe cose che magari mi sembrano "da stronzo", scortesi, avventate, ecc... Vedo che ottengono l'effetto desiderato, ma alcune cose le faccio perchè so che otterrò l'effetto e non perchè le farei di mio (anche se fossi del tutto tranquillo e sicuro).

Vi pare normale all'inizio? Va bene sperimentare con tecniche e comportamenti che proprio non mi appartengono, semplicemente per imparare cosa è efficace e cosa no, oppure dovrei sempre cercare quanto meno di fare una cosa solo se la sento spontanea (e so che magari comportandomi diversamente potrei fare più colpo)?

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