Questo è un messaggio popolare. IlPianista [Élite] 1244 Inviato 16 Gennaio 2013 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Gennaio 2013 (modificato) Sono partito con questa provocazione perché prima di addentrarmi in questo argomento, voglio essere sicuro, che TU che in questo momento stai leggendo, possa trarre il massimo beneficio da ciò che stò per scrivere. Non ho nulla di programmato, è mezzanotte e non ho la minima idea di quanto questo post sarà lungo e non ho nemmeno idea se riuscirò a comunicare quello che voglio nella maniera più efficace... Però ho iniziato e voglio parlare di un argomento molto delicato, che mi sta molto a cuore e a cui non viene dato il peso che si merita: il cambiamento, quello vero. Sai, forse sei a posto con te stesso, e sono felice, ma io, nonostante stia facendo molto e abbia fatto tantissimo, ho ancora troppe cose della mia vita che non mi vanno affatto bene e che voglio che migliorino. Non pensare che mi stia riferendo alla sfera prettamente " sargistica ", perché qua io voglio parlare della nostra felicità. In molti dicono " Eh sai... ma cosa ci posso fare? Io sono fatto così. E' nella mia natura. " Ok, finché vogliamo prenderci per il culo, ci possiamo raccontare questa favoletta; ma se vogliamo veramente metterci faccia a faccia con il problema, allora realizziamo che è una semplice scusa per non responsabilizzarci verso noi stessi. Il cambiamento, quello vero e duraturo, non avviene dall'oggi al domani. Serve tempo, tenacia e una gran bella ossatura per reggere a tutte le " botte " che prenderemo durante il nostro viaggio. Quindi, partiamo proprio dal punto di partenza e chiediamoci insieme: " Sono soddisfatto della mia vita? " " Sono veramente felice? " " Stò facendo di tutto per raggiungere la mia felicità e la pace con me stesso? " In molti risponderanno con un secco no a tutte le domande. Quindi, visto che stiamo parlando di noi stessi, della nostra vita, e della nostra felicità, la domanda che sorge adesso spontanea è: " Cosa cazzo stiamo aspettando? " Perché ancora siamo qui, in balia delle onde, senza sapere verso quali porto attraccare? Semplice: perché non abbiamo ancora imparato a volerci bene. Allora, cosa possiamo fare, realmente, per cambiare? Bene, vi parlerò molto nel dettaglio di alcuni aspetti, ma per favore, se non pensi di essere pronto, smetti di leggere e vai a leggerti un'altra cosa, perché questo è un argomento delicatissimo ed esigo che chiunque voglia proseguire, voglia il cambiamento. Innanzitutto, per stravolgere veramente la nostra vita, in meglio, il cambiamento deve partire da noi stessi e da una nostra consapevolezza. Se adesso tizio viene e ti dice di cambiare, elencandoti i vari " pro " che potresti avere facendo questo cambiamento, probabilmente non farai un cazzo e rimarrai dove sei. Quindi, quello che andremo a fare qua, insieme, è tirare fuori quell'energia, quella rabbia e quella grinta che stanno ancora dormendo dentro di noi. Innanzitutto bisogna capire quali sono in questo momento le cose che vogliamo cambiare e che pensiamo possano portarci a vivere meglio. Passo numero 1 : metti tutto nero su bianco. Quello che stò per scrivere potrà sembrare banale, ma è di un'efficacia impressionante, e ti garantisco che questo semplice passo, può determinare il fallimento o la riuscita del nostro viaggio. Prendi un foglio e una penna, prenditi del tempo e pensa a tutte quelle cose che adesso non vanno come dovrebbero nella tua vita, e scrivile. Metti tutto nero su bianco. E' importantissimo. Una volta che hai scritto tutte le cose che sono da cambiare, fai un altro elenco inserendo tutto ciò che vuoi raggiungere nella tua vita e mi raccomando, quando scrivi, non accontentarti. Immaginati di essere davanti al genio della lampada mentre ti chiede: " Quali sono i tuoi desideri? " Bene, scrivili, tutti... e non aver paura di osare. Questo foglio poi verrà appeso in un posto visibile, magari accanto al nostro letto... e tutti i giorni dovremo leggerlo, meglio se ad alta voce, per ricordare a noi stessi per cosa stiamo combattendo e per ricordare a noi stessi, quali sono i nostri obiettivi. Questo passo è cruciale perché spesso e volentieri si rischia di perdere il cosiddetto " focus " e fidatevi che basta un attimo, una minima distrazione, per fare un danno. Per bruciare un foglio, usando una lente, è necessario puntare un fascio di luce molto concentrato, in un unico punto del foglio; se però, iniziamo a muovere, anche di pochissimo la lente, non bruceremo nulla. Basta niente, e puff... tocca ricominciare. Quindi mi raccomando, sempre consapevoli di cosa dobbiamo fare ogni santo giorno, ogni minuto, ogni secondo... ogni respiro. Passo numero 2 : l'importanza della pianificazione. Ok, sappiamo la direzione verso cui dobbiamo andare, ma ancora non sappiamo bene come arrivarci e per questo, è molto importante iniziare a pianificare i passi da fare. Quindi, per ogni obiettivo da raggiungere, dovrai chiederti: " Cosa devo fare per raggiungerlo? " Esempio banalissimo: devo svegliarmi tutte le mattine alle 8. Ok, adesso ti svegli a mezzogiorno e quindi il giorno dopo dovresti svegliarti alle 8, giusto? Non proprio. Quando si stilano questi obiettivi, devono essere tali da poter essere raggiunti. Ovvio che se per tre anni hai avuto uno stile di vita irregolarissimo, svegliandoti tutti i giorni alle due del pomeriggio, sarà difficilissimo per te riuscire a farcela. Magari ce la fai domani, ma probabilmente fallirai il giorno dopo. Quindi, con questo non voglio dire di adagiarsi dicendo " Ok, domani mi sveglio alle 13:55 " perché sarebbe una presa per il culo, però potresti dire " Ok, domani mi sveglio alle 12:30 ". E' un obiettivo che può costare sacrificio, ma raggiungibile con la giusta motivazione. Spesso, quando stilavo i passi da fare, mettevo obiettivi veramente fuori portata e quando, l'indomani, non riuscivo a raggiungerli, mi sentivo male perché sapevo di aver fallito e questo mi condizionava negativamente la giornata. Quindi, portati piano piano verso l'obiettivo in maniera graduale ma costante. Ok, mettiamo caso che domani avevi detto che ti saresti svegliato alle 12:30 ma ti sei alzato alle 13:00... Hai due possibilità: o pensi " cazzo, ho fallito, sono un perdente " o dici " ok, non fa niente, domani ci riprovo con tutto me stesso ". E' molto importante anche avere la mentalità giusta, perché in questo percorso, lo stato con cui affrontiamo il cambiamento, è fondamentale. Quindi la pianificazione è uno dei tanti tasselli per raggiungere i nostri obiettivi. " Se non pianifichiamo il nostro successo, stiamo semplicemente pianificando il nostro fallimento " Cit. " Anche con il vento, se una barca a vela non sa dove deve andare, rimarrà ferma " Cit. Passo numero 3: far risvegliare il guerriero che è in noi. Un esercizio potentissimo, veramente devastante, che ho provato su di me e ho fatto provare ad altre persone moltissime volte, suggeritomi dal mio grandissimo maestro di musica è questo, e serve per diventare, ogni giorno, una macchina da guerra indistruttibile. La motivazione è il nostro carburante, è la nostra energia che ogni giorno ci fa stringere i denti e ci fa andare avanti per raggiungere qualcosa che ancora non è nella nostra vita, ma che un domani ci sarà. Vai in un posto isolato, magari chiuditi in camera e spegni la luce. Siediti, fai un bel respiro ed inizia, senza fermarti a ripetere delle frasi motivazionali che ti smuavono veramente usando il verbo VOLERE. Esempio: " Voglio impegnarmi perché sono una grandissima persona e voglio vivere al massimo " " Voglio prendere la laurea perché è il mio sogno più grande " " Voglio diventare una persona migliore perché me lo merito " " Voglio vivere felice perché mi voglio bene e perché me lo merito " Continua, non fermarti, vai avanti, anche per 40 minuti se è necessario. Nel momento in cui inizierai a piangere o sarai pesantemente scosso e con un' energia potetentissima che scorre nelle tue vene, puoi alzarti ed iniziare a lottare senza essere distrutto. Mi raccomando, usa delle frasi e delle motivazioni vere, qualunque esse siano... La chiave è spingere su quello che vogliamo veramente, su ciò che ardentemente desideriamo, quindi, non abbiate paura di tirare fuori tutto quanto. Potrà sembrarti una cazzata, e se devo essere sincero la prima volta che la sentii pure io rimasi un po' interdetto, però quando andai a casa la provai. Mi misi sul divano, era una giornata in cui pioveva fortissimo, ed inizia a ripetere queste frasi motivazionali e quando le dicevo ci credevo, perché erano cose che volevo a tutti i costi. Dopo circa mezz'ora, mentre ripetevo queste frasi, sentii del salato in bocca. Erano scese delle lacrime senza che me ne accorgessi e quando mi misi in piedi, era come se fossi drogato, in una specie di trance... ed iniziai a studiare con una voglia ed una convinzione che mi spaventarono. Quindi anche se non mi credi, prova questo esercizio per diversi minuti, e ti garantisco che se fai leva sulle tue motivazioni, quelle vere, quelle viscerali, il risultato è garantito. Passo numero 4 : la differenza tra le cose importanti e le cose urgenti. Sai, c'è una differenza nettissima tra una cosa importante ed una urgente. Una cosa importante, per esempio è laurearsi, una cosa urgente, per esempio, è andare ad aprire se qualcuno suona alla porta. La differenza è che le cose urgenti sono immediate, invece quelle importanti, sono quasi sempre cose a lungo termine, che non sono ancora presenti nella nostra vita. Quando non si ha più cibo in casa e dobbiamo andare a fare la spesa, quella è una cosa urgente e la facciamo nell'immediato per non morire di fame, quindi, nel momento in cui andiamo al supermercato e torniamo a casa, abbiamo soddisfatto un nostro bisogno. Le cose importanti, invece, spesso e volentieri sono cose distanti, come magari laurearsi, e quindi, non essendo urgenti, troppo spesso ce le dimentichiamo senza capire che sono quelle che ci portano ad essere veramente felici. L'urgenza, una volta superata, non ci permette di tenere un livello di felicità abbastanza elevato nel tempo. Quindi, non scordarti mai delle cose importanti per te. Anche se oggi non ci sono, domani, se vuoi, le realizzerai. Non limitarti a pensare nel breve periodo, ma guarda oltre e cerca di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle assieme e una volta che avrai una visione a 360°, sarà molto più facile lottare per una cosa che non arriva nell'immediato. Passo numero 5 : saper dire di no. Ecco, qua siamo ad un altro punto cruciale del nostro miglioramento e sarà molto importante per noi, saper dire " No, non posso ". Mi è capitato, e mi riferisco a questo esempio in particolare, dato che mi ha fatto stare male per tantissimo tempo, di dover studiare per un compito in classe o per la scuola di musica e, nonostante queste cose erano importanti per me, spesso dicevo " Sì, posso ", a cose etichettabili come urgenti... semplicemente per soddisfare un mio bisogno immediato. Ti è mai capitato che magari l'indomani dovevi fare qualcosa, magari studiare per un esame, magari avevi da fare un lavoro urgente e la sera prima ti arriva la chiamata del tuo amico che ti dice " Ei, stasera noi andiamo a ballare... cazzo, è pieno di figa, stasera si fa il bordello più totale! " ed hai accettato, consapevole che l'indomani avresti dovuto fare qualcosa di importante? Ecco, in quelle situazione, devi avere la forza di dire " No, mi dispiace. Non posso ". Tutte le sante volte che io sono uscito, anche se mi divertivo, l'indomani ero letteralmente distrutto, sia fisicamente, e sopratutto mentalmente perché sapevo di aver fatto una cazzata a non essere stato a casa. Per soddisfare un bisogno istantaneo, un' urgenza, abbiamo tolto spazio alla cosa che era veramente importante, quella che determina veramente la nostra felicità. Il giorno dopo, ripeto, anche se hai avuto una bellissima serata, non ti importa più nulla di ciò che è stato, ma sei abbattuto per ciò che non riuscirai a fare di veramente importante. Saper dire di no può essere difficile, lo ammetto, ma l'indomani, quando ti dedicherai alla cosa importante, starai benissimo e in pace con te stesso e nel pomeriggio, non penserai più alla serata precedente e al " No, non posso ", perché la gratificazione di aver fatto la cosa giusta, coprirà tutto. Se al contrario, soddisfi un'urgenza a discapito di una cosa importante, non solo l'indomani sarai distrutto, ma questo errore può essere il punto di partenza di un circolo vizioso che ti trascinerà verso il basso. Il giorno dopo ti svegli a mezzogiorno, rincoglionito e distrutto, e sai che ormai la giornata è persa. Questo ti causa frustrazione e stai male. Magari la sera non riesci a dormire perché sei nervoso e sai che avendo saltato quel giorno, ormai non riuscirai più a studiare in tempo per l'esame. E così via... Arrivi all'esame, non lo passi e ti prendi una mazzata in testa che ti lascia a terra tramortito. Serve poco per fare un danno gigantesco, quindi attenzione alle scelte che fai. Una pallina di neve, se lanciata in discesa, può diventare gigantesca ed inarrestabile. Passo numero 6 : come si crea l'abitudine. Indicativamente, per creare un'abitudine duratura nel tempo, servono dai 21 ai 30 giorni in cui si ripete, ogni santo giorno, una cosa. Dopo un mese, per esempio di studio fatto tutti i giorni, non sarà più un sacrificio aprire il libro, ma diventerà la normalità. Diventerà la nostra routine. Quindi, il trucco è stringere i denti ed andare avanti per diverse settimane, magari anche con tanto sacrificio, sapendo poi, che quando una cosa entra a far parte di noi, non sarà più così pesante. Anche qui, avere una visione a lungo termine è fondamentale. Ovviamente, se diventa per te abitudine svegliarti alle 8, non è che se un giorno, o magari quando sei in vacanza ti svegli a mezzogiorno è un disastro. No, a patto che quella sia l'eccezione e non la routine. Passo numero 7: curare le cose che sembrano meno importanti. Può sembrare assurdo, ma mangiare correttamente, dormire riposandosi perfettamente, fare attività fisica ecc... può letteralmente stravolgere la nostra vita. Ho imparato, a mie spese, che spesso e volentieri i grandi cambiamenti sono semplicemente la somma di tante altre piccole azioni meno importanti. Quindi, non tralasciare mai il dettaglio. Un vestito, può essere più o meno bello a seconda della cura dei dettagli. Il dettaglio è fondamentale. Con questo ho finito di fare il riassunto delle cose principali che mi sono servite a me e che mi stanno ancora aiutando. Adesso è il momento cruciale però. Adesso è il momento in cui puoi decidere se la tua vita sarà un successo, o un fallimento. Sei pronto a prenderti le tue responsabilità? Sei pronto a non tirare fuori scuse banali? Sei pronto a prenderti un impegno verso te stesso? Sei pronto ad essere veramente felice? Se la risposta è sì, vai e prenditi ciò che vuoi, senza rinunce. Non essere impaurito dal percorso davanti a te. La chiave è iniziare. " Datti obiettivi ambiziosi, e non fermarti finché non li raggiungi " Bo Jackson " Arriva al successo, o muori provandoci... " Cit. Modificato 16 Gennaio 2013 da IlPianista Vincent Persiani, stenford, David Aames e 31 altri ha reagito a questo 34
Zelenka [Partecipante] 82 Inviato 16 Gennaio 2013 Inviato 16 Gennaio 2013 Gran bel post motivazionale IlPianista, credo che stasera farò sicuramente così. Grazie di cuore! IlPianista ha reagito a questo 1
Pathfinder [Partecipante] 193 Inviato 16 Gennaio 2013 Inviato 16 Gennaio 2013 Alle prime 3 domande rispondo sì Bel post, mi prendo qualche giorno per rifletterci e se ho qualcosa da dire lo dico! Ma in generale hai sintetizzato tutto il necessario, aggiungendo del tuo: ottimo lavoro! IlPianista ha reagito a questo 1
IlPianista [Élite] 1244 Inviato 17 Gennaio 2013 Autore Inviato 17 Gennaio 2013 Grazie ragazzi, son contento vi sia piaciuto il post.
IlPianista [Élite] 1244 Inviato 17 Gennaio 2013 Autore Inviato 17 Gennaio 2013 Gran bel post, complimenti Di niente caro. Spero che possa aiutare te, come lo ha fatto con me.
Zelenka [Partecipante] 82 Inviato 18 Gennaio 2013 Inviato 18 Gennaio 2013 Di niente caro. Spero che possa aiutare te, come lo ha fatto con me. "Ora dimmi, che non avrò paura, che quando sarò solo non avrò il timore di cambiare Ora dimmi che troverò la strada che sarà tutta mia, lontana dal fondo in cui mi trovo. ... Ora dimmi che non avrò paura, che quando il buio arriverà sarò pronto a guardarmi in faccia, ora dimmi che non sarò da solo, che tenderai la mano per salvarmi dal vuoto in cui mi trovo." VERTIGINE DEI LINEA '77 - ANNO 2010 Non so se qualcuno di voi se la ricorda.... Il mio orologio biologico mi sta dicendo di cambiare, che è giunta ora di cambiare vita, di perdere brutte abitudini per acquisirne altre più costruttive e più sane. Ho 27 anni, 28 ad Aprile, i miei genitori stanno invecchiando e stare con loro da figlio unico a volte non è facile (specie con mia madre). Sono anche figlio unico. Pochi amici che fanno vita sedentaria e ripetitiva (già fidanzati in maniera stabile da diversi anni), sto facendo sport (corsa) da qualche mesetto (ora sono in pausa invernale e vado a correre più di rado), poche volte in disco, provate troppe volte rabbia e invidia verso chi si godeva a pieno la vita e si divertiva, chi andava in disco, chi frequenta con costanza le palestre, chi faceva sfoggio di HB al proprio fianco, chi era felice perchè voleva esserlo. Molto più facile starsene da soli a rosicare, ad arrabbiarsi e ad inveire contro il mondo. E già. Ho avuto una fidanzata fissa per 9 mesi e mezzo, per il resto storie da poco conto. Chiusure di vario genere occasionali. Troppa paura di mettersi in una storia fissa perchè la ragazza in questione non rispondeva a determinati requisiti da me scelti come fondamentali in una persona che vuole stare al mio fianco. Parola troppo totalitaria quel "FONDAMENTALI", ma rende bene l'idea la mia mentalità da AFC che albergava in me fino a un mesetto fa, quando ho conosciuto questo sito, che mi sta facendo conoscere letture interessantissime sul sarging e non (es. zone erronee) e mi sta facendo conoscere particolari importantissimi sul genere femminili a cui avevo fatto poco conto. La sfida sta partendo adesso. Devo farcela da solo. Ancora grazie IlPianista per il tuo post. F.P e IlPianista ha reagito a questo 2
Reverie [Élite] 1538 Inviato 18 Gennaio 2013 Inviato 18 Gennaio 2013 Di niente caro. Spero che possa aiutare te, come lo ha fatto con me. Faro' di meglio che farmi aiutare da un post. Raccogliero' il meglio di tutto quello che ho imparato da quando ho iniziato il mio percorso e lo usero' per creare la mia personale guida al miglioramento. IlPianista ha reagito a questo 1
Liquicity [Partecipante] 73 Inviato 18 Gennaio 2013 Inviato 18 Gennaio 2013 Bell'intervento Pianista! Fà parte di un tuo percorso di miglioramento la condivisione motivazionale? Anche secondo me le cose fondamentali (e difficili) sono l'inizio, la costanza e la disciplina... a ben vedere costanza e disciplina sono una dipendente dall'altra tanto da considerarle come una cosa unica. E' importante avere un sogno perchè in questo modo riusciamo a trovare la benzina (motivazione) per inseguirlo e raggiungerlo. Così si VIVE e non si resta incatenati nel circolo vizioso della negatività!
IlPianista [Élite] 1244 Inviato 18 Gennaio 2013 Autore Inviato 18 Gennaio 2013 Bell'intervento Pianista! Fà parte di un tuo percorso di miglioramento la condivisione motivazionale? Anche secondo me le cose fondamentali (e difficili) sono l'inizio, la costanza e la disciplina... a ben vedere costanza e disciplina sono una dipendente dall'altra tanto da considerarle come una cosa unica. E' importante avere un sogno perchè in questo modo riusciamo a trovare la benzina (motivazione) per inseguirlo e raggiungerlo. Così si VIVE e non si resta incatenati nel circolo vizioso della negatività! Grazie. Diciamo che ho voluto condividere la mia esperienza di ciò che ho fatto, stò facendo, e farò... Con questo post volevo semplicemente far scattare quella scintilla in coloro che, come me qualche anno fa, si sono persi senza sapere più dove andare. Zelenka ha reagito a questo 1
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