il mio percorso di riabilitazione

[Dee [Partecipante] 1492]

Ciao a tutti,
Scrivo questo topic sperando che la mia "riabilitazione" in atto sia di aiuto a qualcuno.

La mia oneitis e' stata come tante altre che avete letto qui sul forum (ecco la mia http://www.italianseduction.club/forum/t-30822-ok-ora-si-gioca-i-soliti-piccoli-dubbi/ )

Quando sei in oneitis sei confuso, sei nervoso, sei...tante cose troppe cose contemporaneamente.
Quello che hai dentro ti manda a puttane quello che hai fuori, i rapporti con gli amici, i rapporti con i genitori, non riesci a focalizzarti sulle tue cose. Pensieri involontari. Non riesci a vivere nel presente.

Vai in tilt, hai ricevuto un pugno sotto la cintura. Fa male cane, molto male perche' non hai avuto esperienza a sufficienza contro quel pugno scagliato volontariamente e forse mai lo si e' preparati.
Un colpo da teatro, da KO, preparato e studiato da prima, da tempo...un pensiero generato tra un bacio e un mi manchi.

Non era la prima volta che ci sono stato, ma sapete come la risolvevo sempre? uno sfogo, un messaggio pensato accuratamente per giorni e giorni, riscritto piu' volte e poi inviato dove SOTTOLINEAVO il loro atteggiamento, arrogante e strafottente di chi agisce e ti umilia senza dare alcuna spiegazione (invidio alcuni utenti qui sul forum che almeno con voi la tipa vi ha mollati e non sei stato tu a dover mollare), come se non fosse successo nulla, fosse tutta una tua invenzione, tutto finto, tutto un gioco, tu non esistessi, non c'era un passato. Dopo di che, con il tempo...ho dimenticato tutto pure io, tabula rasa. Enorme sbaglio.

Ma in questo caso, decisi di usare la ragione: ho detto meno, ho fatto meno, ho solo eseguito una serie di consigli che ho trovato qui, riassumibili in PENSA A TE STESSO prima, amati.
Me lo ero dimenticato, il vittimismo della mia oneitis mi piegava, mi manipolava, mi faceva fare cose che vanno contro il tuo essere, mi CASTRAVANO, ledevano il mio rispetto. Non ti faceva stare bene e non aggiungeva nulla alla vita, non davano qualcosa di bello anzi alimentavano quella cosa chiamata possesso, angoscia, gelosia.

Avevo preso la decisione e giorno dopo giorno maturava.
Aspettavo aspettavo...aspettavo e poi decisi e non tornai indietro, di impulso:
ho tagliato tutti i ponti.
Sono stato io che mollo e ho deciso di andare per la mia strada. Non c'era alternativa, sono stato costretto.

Come ci si sente?! avete presente il lutto no? la morte di un amico, di un parente, di qualcuno a cui eravate LEGATI emozionalmente e sentimentalmente? ve lo ricordare il dolore di quell'evento?
Ecco e' esattamente quel tipo di dolore, che ti fa generare un sacco di domande.
Perche'? perche' li, perche' qui, perche' a me.

All'inizio, se ti vuoi bene e hai ancora un po' di dignita', cerchi di sfuggire e cerchi di fare altro, semplicemente ESEGUI: palestra, ti sforzi di uscire, ubriacature, ti diverti...se sei abbastanza lucido riesci pure a chiudere qualche tipa, anzi sono loro che han voglia di conoscerti. Ma non mi frega e fregava niente e in questo momento mentre vi scrivo, CAPISCO chi scrive non ho bisogno di loro.

Ma io lucido, non lo sono stato lungo tutto questo periodo.

Si e' come in coma...ci si risveglia a poco a poco, fai fisioterapia.

Ho avuto posso dire 3 picchi o li potete chiamare crolli emotivi.

Il primo iniziale, da esaurimento nervoso, il secondo post-divertimento quando ero ormai tranquillo ma a un certo punto ti arrivano notizie di lei, non le cerchi, ti danno conferma di tutto il pensiero REALE ma negativo su di lei e sei contento: e' stata una scelta giusta puntare su se stessi.

Passa il tempo...e non vedi alternativa:
sei Tyler Durden con la liscivia sulla mano e si sta formando la bruciatura chimica. Brucia, brucia da pazzi ma poi...ti rendi conto che l'unica soluzione e' ACCETTARE, accogli il dolore. ACCETTI CHE DEVI SOFFRIRE, devi capire cosa significa il dolore. Si fa esperienza. Sto seguendo il corso, sto andando bene penso...e adesso?

Arriva il terzo.
Al terzo, senti solo un arrossamento, e' intenso. Ormai sei come dissociato, vedi una foto per sbaglio di lei, non fa piu' quell'effetto. Senti dolore ma oramai non sai per cosa o per chi lo provi o il motivo. Non lo sai piu'. Sei dissociato. Sei oltre.

La terapia funziona, i consigli di IS in questa sezione funzionano, ma sono ancora in cura. Ma FUNZIONA! lo vedo, lo sento, niente scetticismo. Ho fede in me stesso.

E ora posso e riesco a permettermi di parlare con distacco e senza prese di posizione su chi e' colpevole e chi e' innocente, a chi mi chiede del mio passato.

Ho imparato delle cose fondamentali x me leggendo questa sezione e su di me:

- Pensare sempre al peggio, e' come la parolaccia che tiriamo fuori quando ci facciamo del male, aiuta a sopportare al meglio il dolore.
- Chi non vuole essere salvato, lasciamolo al suo destino. Non siamo salvatori. Possiamo essere coloro che costruiscono e cercano di rendere partecipe la lei nella nostra vita, Ma e' un OSPITE.
- L'amore, quello vero che ho pensato, te lo puo' dare un cane, i proprio genitori, i propri amici...
- L'ordine delle cose per non farsi male e' il seguente: Io, la mia famiglia, i miei amici e in fine se c'e' posto la donna.
- La musica, i libri, i manuali, i film cazzuti sono la fisioterapia che devi fare per tornare a essere quello di prima, oltre allo sport e ai hobby. Vuoi salvarti? devi farla.
- Capisco perche' si beve per dimenticare, come Bogard in Casablanca.
- Non prendere troppo sul serio le donne e la vita in generale. Anziche' piangere, rido per quanto in basso le persone posso scendere, sopratutto quelle che si mostrano o cercano di convincerti che sono meglio con la loro onesta', o il loro vittimismo, o i loro problemi sbattuti in faccia ma in fondo e' il contrario... e le cadute di "stile" sono bizzarre e spesso comiche se viste in modo distaccato.
- Bisogna avere metodo per affrontare il problema.
- Avere passioni e problemi ti fanno sentire vivo. Dolore compreso.
- Non siamo speciali, ne' unici. Siamo tutti sostituibili.
- Creiamo noi le illusioni, le associazioni, le emozioni...ma abbiamo anche il potere di distruggerle.
- Ci sono differenti modi di vedere le cose: C'e' sempre un altro lato delle cose e ci sono cose peggiori.
- Per assurdo, tutte le storie nel dettaglio sono diverse, ma il dolore, l'effetto e' sempre lo stesso
- Non credo nell'errore, si scommette si vince o si perde, si scommette se si vuol giocare, l'avevo dimenticato.

Detto questo:

Io ad ogni modo, non voglio dimenticare il dolore...sapete a un certo punto ti svegli e non hai traccia, come vi dicevo sopra, ma si', dimentica! No, credo che alimentarlo nel modo corretto, con la memoria, il ricordo non dei fatti ma del dolore ti fa vedere le cose come stanno, la realta'.
Voglio rimanere con le cicatrici. Ma non mi voglio bruciarmi, e' facile disilludersi, passando dall'estremo a un altro.

Ho ucciso la speranza e ora mi sento libero e passo dopo passo, con costanza, una cosa per volta, saro' meglio di quello che ero. Mi sono risvegliato e sto facendo la fISioterapia.

Ringrazio ancora gli utenti di IS, in particolar modo Underdog, per le vostre risposte e i vostri consigli.

Spero in qualche modo, il mio topic, possa essere di aiuto per qualcuno.

Un abbraccio a tutti,
Dee

[O.Wilde [Partecipante] 128]

Grazie, grazie davvero. Siamo SIMILI, il dolore è lo STESSO.

GRAZIE

Mi ritrovo parola per parola, sentimento per sentimeto, sofferenza per sofferenza.

Modificato 21 Gennaio 2013 da O.Wilde

[Reverie [Élite] 1537]

Dee, hai scritto un bellissimo post. Non voglio aggiungere altro, non ce n'è alcun bisogno.

[resurrection joe [Partecipante] 528]

Bravo,bravo,bravo! Concordo in pieno con te..

Sono conclusioni cui BISOGNA arrivare..

[giamino [Partecipante] 392]

Bravo!!

[Semerketh [Partecipante] 57]

[fabrizio80 [Lurker] 2]

bellissimo post,belle parole,tutto vero

[alphabeta [Banned] 1551]

Dee come ti capisco

quanto tempo eri stato con questa ragazza ?

[Underdog [Élite] 1686]

Stasera sei tu che hai aiutato me...

Modificato 21 Gennaio 2013 da Underdog

[anneoseneca [Partecipante] 117]