il mio percorso di riabilitazione

[Rebels78 [Partecipante] 12]

Innanzitutto grazie per questo post che fa sentire meno soli persone che come me (noi) siamo in ONEITIS. Questa è la mia storia http://www.italianseduction.club/forum/t-31985-riapprociare-la-ex/page-4, come tante. Dopo esserci lasciati a gennaio 2012 la ricontatto ad agosto e fino alla fine di dicembre 2012 faccio tutti gli errori possibili con lei che più volte mi aveva fatto intendere che non provava più quello di prima pur continuando a volermi bene. Per ben 7 mesi sono stato in completa ONITIS, testardamente sono andato avanti nella mia agonia, imperterrito ed incurante di tutti i miei amici, miei colleghi di lavoro e mia madre che mi dicevano di voltare pagina che oramai lei lo aveva già fatto da tempo. Ero diventato come un toro che ha sul corpo infilzate decine e decine di lancie acuminate e dolorosissime e pur sapendo che ormai la morte è vicina testardamente si lancia ancora contro il torero quando ormai quest'ultimo, sicuro della sua vittoria lo sbeffeggia mentre sorridente si volta alla folla, il suo ghigno sembra dire:"Avete visto quanto sono forte e potente? Avete visto in che stato sono riuscito a ridurre questa bestia una volta feroce"? Ecco per me è stato così, piano piano che iniziavo ad affezionarmi sono diventato sempre più dipendente dal suo affetto e dalla sua emotività sfociando poi nella cieca gelosia e possessività. Adesso, per fortuna, dopodomani faccio un mese esatto di FREEZE ASSOLUTO, mi sono ripreso la mia dignità, la mia vita, la mia forza d'animo ed il mio orgoglio! Palestra (che oramai faccio regolarmente da 4 anni), sport, e qualche uscita con gli amici. Leggere questa sezione e i tanti consigli saggi di numerosi utenti mi ha aiutato molto, mi ha fatto sentire meno solo ed allo stesso tempo mi ha fornito parte di quella energia vitale necessaria a sconfiggere la forza/potere della mia ex! E piano piano sto iniziando anche a sargiare con calma e cercando di mettere in pratica i tanti consigli raccolti su questo forum.

Modificato 28 Gennaio 2013 da Rebels78

[Dee [Partecipante] 1492]

questa sera, volevo parlare della dissociazione, o quella che per me è la fase quattro. Riesco ora anche se con difficoltà a spostare, a comandare il ricordo, il pensiero, come un volume della radio, regolo il mio pensiero, ogni tanto la bruciatura, anzi l`arrossamento, il ricordo della causa esce fuori, ma non è più lo stesso, è comandabile. E per chi è? quel chi è, è qualcosa di sfocato, di etereo, vacuo, un ologramma che si scioglie nell'aria. Ormai è come l`emozione che puoi provare per una canzone, un brano di un libro, una citazione di un autore su facebook...sai cos`è ma non sai perché...lei chi è? mi sorprendo di me. Una sconosciuta. Mi rileggo e rido di me, mi vedo un po' patetico...ero davvero io? si, ero io e ero totalmente sincero. Chi è stato in oneitis si trova davvero con se stesso, completamente sincero, in balia delle onde emozionali, in balia di se stesso.

MA POI, un giorno ti svegli, prendi coscienza che tutto è volume, puoi regolare quei volumi, quei pomelli...addirittura mettere in mute.

Ancora non sono pronto, ma sento che manca poco, non sono lontano...e potrò premere OFF, quando avrò consapevolezza totale, quando ormai sarà un giochino divertente abbassare e alzare i volumi,quel bottone che molti chiamano erroneamente "dimenticatela".

Spero serva a qualcuno,

un abbraccio sincero

DeeDee

[alphabeta [Banned] 1551]

Dee provo le stesse cose in questi giorni

[Dee [Partecipante] 1492]

Dee provo le stesse cose in questi giorni

veramente? secondo me, sarebbe utile raccontarle.

[alphabeta [Banned] 1551]

mah , non sono molto bravo a raccontarle

inoltre voglio proprio dimenticarmele

comunque diciamo che sto attraversando questa " fase 4 " , solo che a me c'è voluto molto più tempo

[Dee [Partecipante] 1492]

Oggi ho sperimentato il post di Underdog sull'attenzione.

Dove sono andato?

Sono andato nei luoghi che fino a un paio di settimane fa per me, generavano angoscia, rabbia, malinconia...dolore.

Ho generato il ricordo e allo stesso tempo ho guardato quei luoghi per come sono adesso e mi sforzavo di vedere me stesso dall'esterno mentre la mente evocava il passato.

Risultato?

Mi son sentito bruciare e poi...progressivamente e' scomparsa quella sensazione/emozione.

Non sono ancora molto bravo ma cerco di imparare il piu' possibile da questa esperienza.
Questo e' il mio scopo, questo e' il mio obiettivo. Non per non sbagliare, ma per vedere le cose per come sono, senza piu' sorprese.

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Ma ancora non so rispondere a questa domanda:

Cosa fareste se avreste di fronte la vostra oneitis? se la avreste/vedreste a quattro-occhi?


Un abbraccio,
Dee

Modificato 29 Gennaio 2013 da Dee

[Reverie [Élite] 1537]

Ma ancora non so rispondere a questa domanda:

Cosa fareste se avreste di fronte la vostra oneitis? se la avreste/vedreste a quattro-occhi?

Vai in alto in questa pagina e leggi il mio post, se non l'hai fatto.

[Underdog [Élite] 1687]

Quando vai nei ricordi, una parte della tua attenzione e sulle sensazioni.

Ma sei consapevole di non essere nei ricordi.

Puoi viaggiare negli abissi con la mente mentre sei sotto un sole rovente.

L'attenzione va divisa, perché se va tutta nei pensieri, ti ritrovi nell'abbisso.

Tu sei sotto il sole, ed esplori l'abbisso. È devi essere consapevole che mentre vai a guardare in quel posto, sei in altro.

Una parte dell'attenzione e sui pensieri.

Una parte e sul "sentire te stesso" nell'ambiente.

È difficile.

Un piccolo trucco, mentre dividi l'attenzione prova a contare fino 2.4.6.8.6.4.2.4.6.8.6.4.2.. Vai di seguito.

Mandi in stallo delle zone del cervello che si identificano con il pensiero.

Anche questo, prendertelo come una sfida su se stessi, non ci andate in paranoia.

È un modo per controllare la meccanicità della mente.

È come un addestramento al pensiero.

Ad maiora.

[Dee [Partecipante] 1492]

Vai in alto in questa pagina e leggi il mio post, se non l'hai fatto.

Ho letto, ma sbaglio o percepisco ancora "paura" anche a fissarla quel tanto che basta per non farsi sgamare?

[Reverie [Élite] 1537]

Ho letto, ma sbaglio o percepisco ancora "paura" anche a fissarla quel tanto che basta per non farsi sgamare?

So perché me lo chiedi, perché pensi che quando capiterà a te proverai la paura di cui parli e che dici di aver percepito in me. Ma sbagli. Al massimo poteva esserci l'orgoglio di non degnarla di uno sguardo e pensare ai cazzi propri, ma molto velato e razionalizzato solo più avanti. Per cui stai tranquillo, quando verrà il momento non ci sarà più spazio per questo genere di pensieri.