Questo è un messaggio popolare. LorenzoVonMatterhorn [Partecipante] 304 Inviato 21 Gennaio 2013 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Gennaio 2013 (modificato) "C’era una volta in un lontano paesetto un povero contadino che traeva di che vivere da un campicello che lavorava assieme alla moglie e al figlio e con l’aiuto di un cavallo. Un giorno il recinto venne lasciato inavvertitamente aperto e il cavallo fuggì. I vicini, appresa la notizia, esclamarono: “Poveretto, che sfortuna, e adesso come farai a lavorare?”. Il contadino rispose: “Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo!” I vicini restarono perplessi nel sentire quella strana risposta. Dopo qualche settimana il cavallo che era scappato tornò portandosi dietro una mandria di cavalli selvaggi che furono rinchiusi nel recinto. I vicini, vedendo tutti quei cavalli, esclamarono: “Che fortuna!” E il contadino ancora una volta rispose: “Fortuna, sfortuna, e chi può dirlo!” I vicini restarono ancora più perplessi nel sentire quella risposta. Dopo qualche giorno, mentre il figlio stava domando uno dei cavalli, cadde a terra e si ruppe un piede. I vicini subito esclamarono: “Che sfortuna, e adesso come fai?!” E il contadino ancora una volta rispose: “Sfortuna, fortuna, e chi può dirlo!”. I vicini non sapevano più che cosa pensare del vecchio. "Forse è matto!", pensarono. Dopo qualche settimana comparvero in paese alcuni soldati che reclutavano i giovani validi per la guerra. Quando entrarono nella capanna trovarono il giovanotto zoppicante e naturalmente lo scartarono, mentre tutti gli altri giovani furono reclutati. I vicini non ci videro più: “Che mazzo, che fortuna!” E il vecchio contadino ancora una volta rispose imperturbabile: “Fortuna, sfortuna, e chi può dirlo”. La fortuna non esiste. Non esiste la sfortuna. Ciò che in un primo momento può sembrare una catastrofe potrebbe essere una opportunità incredibile. Ciò che può apparire fortunato in realtà può non esserlo. Non siate schiavi del vostro umore e non fatevi condizionare dagli eventi negativi. Andate avanti, tutto dipende da voi, siate felici se trovate degli ostacoli, sono occasioni per migliorarvi Modificato 21 Gennaio 2013 da LorenzoVonMatterhorn w00z, Amon, Sennar e 7 altri ha reagito a questo 10
dickinson1 [Partecipante] 2640 Inviato 21 Gennaio 2013 Inviato 21 Gennaio 2013 esistono per chi sta ad ascoltare certe cose in televisione,racconti storici,superstizioni. E' come credere nella magia..attenzione,non in trucchetti e basta... non sono cose tangibili. Spesso sono fatalita',coincidenze,cose che dovevano accadere in quel momento. Hillman e Jung dicevano che ogni cosa e' gia' decisa per ogni persona. E il fato?Stesso discorso. Ogni avvenimento ha il valore che ognuno gli da
Amon [Partecipante] 1380 Inviato 22 Gennaio 2013 Inviato 22 Gennaio 2013 E' una storia molto significativa. La felicità in fin dei conti è uno stato mentale che, in qualche modo, possiamo allenarci ad auto indurre... anche attraverso la presa di coscienza di tali "congiunture esistenziali". Non c'è il buono senza il cattivo, o il brutto senza il bello. Non si può vedere il bianco senza che vi sia anche il nero. In termini pratici, si può dire che nell'economia della vita, i conti torneranno sempre. Se dai 10, ti tornerà 10. Se dai 100, ti tornerà 100. E' inutile quindi lesinare... tanto alla fine ci attende solo la morte, col suo carico di incognite e speranze. Tanto vale vivere al massimo, fregandosene del dolore, senza il quale non ci sarebbe nemmeno il piacere. Siate generosi!
Old Norse Wolf [Partecipante] 3618 Inviato 22 Gennaio 2013 Inviato 22 Gennaio 2013 "E fu così che al contadino venne un cancro al retto e morì in preda a dolori terribili nel corso di alcuni mesi in cui fu di peso alla sua famiglia e al vicinato A chi glielo chiedeva rispondeva - CAZZO SI' CHE E' SFIGA" ... basta con queste stronzate all'americana... BananaNike ha reagito a questo 1
Magnifique [Partecipante] 81 Inviato 22 Gennaio 2013 Inviato 22 Gennaio 2013 "E fu così che al contadino venne un cancro al retto e morì in preda a dolori terribili nel corso di alcuni mesi in cui fu di peso alla sua famiglia e al vicinato A chi glielo chiedeva rispondeva - CAZZO SI' CHE E' SFIGA" ... basta con queste stronzate all'americana... Chapeau.
BananaNike [Partecipante] 346 Inviato 22 Gennaio 2013 Inviato 22 Gennaio 2013 La fortuna e la sfortuna esistono e come. Voglio vedere se il livello di fortuna è lo stesso nascendo in Mali in piena guerra civile o nascendo in un ospedale di Torino facendo Agnelli di cognome. Perchè semplicemente è una balla pensare che noi siamo in toto gli artefici degli eventi che ci circondano. Qualsiasi evento fortunato o sfortunato va valutato sul momento. Inutile fare discorsi retroattivi su vicissitudini che si sviluppano da un episodio mesi o anni dopo. Ed infatti il racconto dice la stessa cosa. Ogni evento che nel racconto accade al contadino prescinde dalla sua volontà. Poi nessuno risponde "fortuna, sfortuna" se cade da cavallo e si rompe un piede. Chiunque abbia un pò di sale in zucca come minimo bestemmia per il dolore. Se pesco un gratta e vinci da un milione di euro sono oggettivamente fortunato. Poi magari mi sequestrano perchè son ricco ed in quel caso son sfortunato, ciò non toglie che oggettivamente abbia avuto culo a beccare quel gratta e vinci. Ma siccome non posso dominare gli istinti e le causalità di altri sei miliardi di persone nel mondo e di altrettanti potenziali eventi avversi non posso imputare alla sfortuna ciò che è mera concatenazione di causa-effetto.
dickinson1 [Partecipante] 2640 Inviato 22 Gennaio 2013 Inviato 22 Gennaio 2013 infatti dipende molto dal contesto. Se nasciamo in un paese del terzo mondo avremo un certo tenore di vita,se inostri genitori sono invece ricchi ereditieri la nostra si prsagira' come una vita agiata. Poi se nella nostra esistenza stiamo da schifo per cio' che ci circonda,dalle amicizie sbagliate,dai familiari in conflitto,si somma tutto. Magari chi e' in una tribu' africana e' piu felice di altri che hanno tutto. Ci sono una infinita' di casistiche che dipendono anche dallo stato d'animo umano. le casistiche sono difficili da spiegare
mastermind [Partecipante] 1074 Inviato 23 Gennaio 2013 Inviato 23 Gennaio 2013 la fortuna e la sfortuna dipendono da noi!!! in che senso??? quante volte avete sentito dire: non pensare negativo che te la chiami??? Luogo comune, detto popolare o realtà??? Sulla stessa scia si muove la legge dell'attrazione, pensa a cio' che vuoi e il tuo desiderio si realizzerà per mezzo di una serie di "casualità" volgarmente dette botta di culo!!! Ma la casualità, per riprendere jung; esiste? o è solo un tentativo molto superficiale per spiegare accadimenti che sfuggono alla legge causa-effetto??? Ognuno creda cio' che piu' gli si addice, per quanto mi riguarda l'uomo è una calamità attrae persone ed avvenimenti a sè, sia di segno positivo chedi segno negativo, quindi nel dubbio è meglio sintonizzarsi costantemente sul Positive:-)))!!! Hillman poi diceva che ognuno di noi ha un talento una vocazione, il proprio Daimon e se si riesce a comunicare con lui il successo personale e la felicità saranno assicurati a tutti. Io per fortuna il mio Daimon l'ho contattato moltissimi anni fà, quando ancora la ragione era sottomessa all'istinto........e l'istinto difficilmente sbaglia:-)))!!! IlPianista e dickinson1 ha reagito a questo 2
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora