Assalto al Treno

[^'V'^ [Aivia Demon] 167957]

Non è un concetto nuovo, trae le sue origini dal Pacing & Leading di Erickson, tuttavia mi è venuta in mente quest'immagine e credo possa valere più di molte parole:

Il Target è rappresentato dal treno. Io dall'indiano che vuole assaltarlo e arrivare alla cabina di comando, per portarlo ad una destinazione utile. 

Se provo a saltarci sopra ad una velocità diversa dalla sua, mi sfracello.

Per arrivare alla cabina di comando devo prima corrergli a fianco e andare esattamente alla sua velocità, solo così potrò saltare dentro un vagone.

A quel punto, avanzerò vagone dopo vagone fino alla locomotiva, e potrò guidare.

Buona Caccia!

Spoiler

"Scacco". E' mia abitudine avvisare. 

 

[Valdast94 [Partecipante] 1190]

Boom! ^'V'^ è un grande saggio! Bella metafora!

[Liquicity [Partecipante] 73]

Come insegnare PNL all'asilo

Con due righe ed un disegnino hai spiegato libri e libri!!!

Buona caccia anche a te!

[geimsbond [Partecipante] 1341]

Sì, bella metafora; però, prima insegnaci a cavalcare alla velocità del treno e a saltarci sopra: per il guidare faccio da solo

[^'V'^ [Aivia Demon] 167957]

On 1/30/2013 at 3:26 PM, geimsbond said:

Sì, bella metafora; però, prima insegnaci a cavalcare alla velocità del treno e a saltarci sopra: per il guidare faccio da solo

Ti calibri sul target, può essere un gruppo, un cliente, un amico, una donna, un target audience. Vedi il mondo che vede, senti quello che sente, ti metti nei suoi panni e per un po' ti dimentichi di te.

Sarai rapito dall'ascolto, dall'osservazione, al preciso scopo di provare a percepire quello che percepisce. I suoi punti di vista, metafore, la sua fisiologia, le sue sensazioni, pensieri, la velocità a cui respira, il modo in cui si muove nello spazio.

Non devi capirli ed etichettarli, tantomeno giudicarli. 

Devi provare a viverli.

Appena sarete in sintonia, potrai guidare il target un passo per volta.

Se vorrà seguire. 

Pensa a quanto adori e quanto vuoi bene ad uno sconosciuto che ti hanno appena presentato ed è nato il tuo stesso giorno e anno.

Avere qualcosa in comune è un elemento forte nella nostra psiche.

Così, inizialmente cerchi di trovare quello che avete in comune e di allineare quello che avete di diverso.

Poi in seguito, dopo poco, manifesti qualcosa di diverso per piccoli passi, e ti accorgi che rimanete alla stessa sintonia...perché ti sta seguendo.

O forse no, e fa parte del gioco, la libera volontà. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 167957]

Boom! ^'V'^ è un grande saggio! Bella metafora!

Mentre cercavo qualcosa di precotto per fare un copia incolla e rispondere alla domanda sul pacing, mi sono imbattuto in un testo in inglese che riporta la stessa metafora...

Neuro-Linguistic Programming Workbook For Dummies

Quindi forse l'avevo letta anni or sono da qualche parte e mi è affiorata alla mente sotto forma di immagini mentre ero in treno...

[Mercuzio01 [Élite] 742]

T___T ho le lacrime agli occhi, ogni volta che scrivi qualcosa sento che sto diventando gay e vorrei trombarti.... ahahahah!!!

Scherzi a parte, questo post è fantastico, però leggendolo mi è sorta la domanda: questo è un meccanismo che può essere applicato quando si ha un gioco a lungo termine, o anche quando si vuole un storia da una notte e via? Mi sembra un processo lungo, che richiede una massiccia dose di incontri con la tipa per poterla conoscere meglio e affondare il colpo.

[^'V'^ [Aivia Demon] 167957]

On 1/31/2013 at 10:39 AM, Mercuzio01 said:

T___T ho le lacrime agli occhi, ogni volta che scrivi qualcosa sento che sto diventando gay e vorrei trombarti.... ahahahah!!!

Scherzi a parte, questo post è fantastico, però leggendolo mi è sorta la domanda: questo è un meccanismo che può essere applicato quando si ha un gioco a lungo termine, o anche quando si vuole un storia da una notte e via? Mi sembra un processo lungo, che richiede una massiccia dose di incontri con la tipa per poterla conoscere meglio e affondare il colpo.

E' una questione di minuti. Non di giorni.

Lo puoi fare all'interno di una vendita, di un incontro d'affari, di una chiacchierata, di un contatto con una ragazza, di un pranzo con tua mamma. 

Nel caso di giochi a lungo termine lo devi rifare ogni volta da capo.

Perché magari la prima volta la incontri ed è tesa, la seconda volta è elettrizzata per cose sue, la terza volta è depressa, ogni volta calibrarti sulla sua velocità è diverso.

Fermo restando che per altre cose rimane sempre uguale, quindi ti è via via più facile.

E' comunque un processo che avviene automaticamente fra due persone che si piacciono, se osservi gli amici di lunga data ad un tavolo, o le coppie nelle prime fasi di innamoramento, vedrai che sono quasi sincronizzati nei respiri, nei movimenti come prendere il bicchiere, nella velocità di dialogo ecc.

Quando ti accorgi che dopo pochissimi secondi o anche un secondo stai facendo lo stesso gesto che ha appena fatto qualcuno che ti parla, significa che sta guidando.

Mi è successo ieri in corriera, stavo guardando un filmato di Derren Brown sul tablet e mentre parlava si è toccato il naso e io me lo sono toccato immediatamente, poi mi sono reso conto di quello che avevo fatto e ci ho riso sopra, in effetti Derren Brown ha un certo carisma per me e non mi sento un pivello a dire che in quel momento se fossimo stati sulla corriera insieme lui avrebbe guidato l'interazione e io sarei stato quello che si fa guidare, è bello riconoscere il valore altrui. 

La bellezza, dopotutto, è negli occhi di chi guarda. 

Qualche mese fa ho assistito alla conversazione fuori da un locale tra un mio collega che insegna karate e un suo allievo che lo stima molto.

Era buffo come il ballo di san vito, perché il mio collega aveva mal di schiena e per questo cambiava spesso posizione, incrociava le braccia poi le metteva nelle tasche dietro per sorreggersi, poi ne metteva una in tasca davanti e una libera, beh, il suo allievo senza farlo apposta quando l'argomento di discussione l'ha rapito e coinvolto ha iniziato a trovarsi le mani in movimento continuo tra le tasche, incrociate, ecc sempre uno o due secondi dopo che il maestro le aveva spostate, ricalcando involontariamente le sue posizioni.

[Mercuzio01 [Élite] 742]

In pratica non è altro che quello che in PNL si chiama rispecchiamento (non sono un esperto quindi passatemi il termine, ma penso abbiate capito a cosa mi riferisco). ^___^

[Ica [Partecipante] 121]

^V^, la teoria è prorpio come hai scritto. Ma la pratica? hai mai applicato e se sì, con quali risultati?

...a me capita spessisimo (colpa del forum e della diffusione e banalizzazione della pnl?) di trovarmi di fronte uno che mi scimmiotti. E siccome c'è qualcosa che vi sfugge qua dentro ( ... razionalità vs emozionalità ... mashio alpha che sceglie una donna succube e incapace di intendere e di volere) ridi con me se ti dico che, ci vado a nozze. Comincio a fare le cose più stravaganti e mi ritrovo a specchio il tipo che batte le palpebre, muove il collo, arriccia le labbra ... che soggetto!!!!

Dai, per paicere. Dimmi come riesci a farlo senza farti scoprire e una volta che ci sei riuscito, come guidi e verso dove. Come fai a respirare con lo stesso ritmo della donna che hai di fronte, coperta da strati di maglioni e di cappotti, guardandole la pancia, e parlando nella sua fase di espirazione, dare ritmo e consistenza ad una chiacchierata in un pub, fra avventori che urlano e strillano, e che l'unica cosa che mi sembra notino sono gli attributi più vistosi?

Una volta .... mi vergogno un po' ... ho fatto infilare le dita nel naso ad un tipo che era evidente avesse letto questa storia del rapport e del ricalco.

(Peccato ... era pure carino. Se fosse stato spontaneo, credo che mi sarei lasciata impresisonare)

bacini