Questo è un messaggio popolare. Hikikomori [Partecipante] 186 Inviato 31 Gennaio 2013 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Gennaio 2013 Vorrei che questo topic fosse una gradevole novità per tutti. Teniamo conto che si tratta della scena di un film, ok? Teniamo conto che io non sappia, ancora, quanto questa scena possa essere valida nella realtà. Ma, a me, piace immaginare che possa esserlo. Vi invito a (ri?)guardarla: Non mi curerò dei primi 50 secondi, perché mi sembrano conversazione spicciola. Il minuto dopo, invece, mi sembra largamente più interessante. Così, mi piacerebbe condividere con voi una mia analisi, perché questa scena, a mio avviso, è un esempio fantastico di Speed Seduction andata a buon fine. Possiamo benissimo chiamarlo il pattern di Don Juan: Ci sono alcune donne... dall'aspetto incantevole... con una certa qualità di capelli... la curva delle orecchie che si prolunga come la rotondità di una conchiglia... queste donne... hanno le dita sensibili come le loro gambe... i polpastrelli provano le stesse sensazioni dei loro piedi... e quando tocchi le loro nocche, è come passare le tue mani sulle loro ginocchia... toccare questa tenera, carnosa, parte delle dita, equivale a sfiorare con le mani le loro cosce... e... infine... Il mio obiettivo è far luce sul meccanismo che muove questo tipo di linguaggio, che pare avere come effetto una seduzione istantanea. Capire come e perché funziona - o meglio, funzionerebbe - anche al di là della pellicola di un film. Iniziamo. Prima di tutto, mi sento perfettamente in grado di dire che la SS di Ross Jeffries è strettamente legata all'ipnosi di Milton Erickson, come gran parte della PNL. La SS, infatti, nella sua sua forma linguistica standard somiglia a un'induzione ipnotica: è una sequenza di lapalissiane e suggestioni. Vediamo cosa sono: Le lapalissiane [L] sono affermazioni, che noi diciamo, immediatamente vere e constatabili dal nostro interlocutore. Servono a fargli focalizzare la mente su qualcosa e a fargli dire di "sì" nella testa. Sono alla base dell'induzione ipnotica. Esempio: Ci sei tu [L], che guardi lo schermo del pc [L], e stai leggendo queste parole [L], e mentre leggi sai che ti trovi nella sezione tecniche [L]. In sostanza, sono quattro affermazioni per te oggettivamente vere. Le sole lapalissiane possono indurre nell'interlocutore uno stato di ascolto molto ricettivo, direi, di trance, in quanto si troverà completamente d'accordo con noi. Ricapitoliamo: una sequenza di lapalissiane è una sequenza di frasi oggettivamente vere per chi ci sta ascoltando. Passiamo alle suggestioni : al contrario delle lapalissiane, sono frasi non necessariamente vere ma che, se accettate dall'interlocutore, lo portano dove vogliamo noi senza che lui se ne accorga. Sono il motore della persuasione e servono a creare sensazioni, emozioni, e quindi determinati comportamenti. Il modello ipnotico di Erickson vuole che dopo almeno tre lapalissiane una suggestione viene accettata come vera, come se fosse un'altra lapalissiana. L'obiettivo è continuare a far dire di "sì" nella testa dell'interlocutore, e mantenerlo d'accordo con noi. Esempio: Ci sei tu [L], che guardi lo schermo del pc [L], e stai leggendo queste parole [L], e mentre leggi sai che ti trovi nella sezione tecniche [L], e sei sempre più interessato a scoprire dove voglio andare a parare . Se hai letto e ora non sei minimamente interessato a scoprire dove voglio andare a parare, probabilmente hai una mente poco suggestionabile. Il che è un pregio. Al contrario, l'essere ora maggiormente interessato ti sarà sembrata una normale continuazione delle prime quattro lapalissiane. Lapalissiane e suggestioni sono legate e mischiate tra loro da connettori come e, mentre, che, e altri, al fine di produrre un discorso fluido e che sembri coerente. Perché? Perché l'obiettivo è oltrepassare il territorio della razionalità, con un discorso che sembri coerente, arrivando direttamente alla suggestione del cuore. L'arte della SS, direi, è il saper dire suggestioni, dopo lapalissiane, in modo che arrivino al cuore sembrando tutte lapalissiane accettate dalla ragione. Ma entriamo più nel dettaglio. Ai fini dell'analisi accurata del pattern di Don Juan dobbiamo parlare di un fenomeno bellissimo: il fenomeno della sinestesia. Consideriamo questa sequenza di lapalissiane: ci sono alcune fragole [L], belle rosse [L], con un certo profumo invitante [L], che sono buone e succose [L]. Cos'ha di diverso questa sequenza di lapalissiane rispetto a quella di prima? Semplicemente, richiama alla mente più sensi: fragole belle rosse [La vista], un certo profumo invitante [L'olfatto], il sapore buono e succoso [il gusto]. Questa è una sinestesia: vale a dire che l'interlocutore, mentre vi ascolta, coinvolge più sensi per capire quello che state dicendo. La sinestesia è una forma di comunicazione molto potente e persuasiva. L'uso di metafore, inoltre, rafforza ulteriormente questa struttura linguistica. Torniamo alla nostra SS. Un pattern, per essere efficace, deve essere un matrimonio di verità lapalissiane e suggestioni, quest'ultime riguardo lo stato fisico ed emotivo che noi vogliamo indurre. In altre parole, la SS basa la sua efficacia sulle descrizioni di sensazioni e sentimenti per sedurre la ragazza di turno, dopo aver catturato la sua attenzione. Esempio inventato sul momento: Sai, Carolina, mentre parliamo [L] penso che ci siano alcune persone con cui non si riesce proprio a legare... [L] mentre con altre provi fin da subito una piacevole connessione [L] come se ora ti sentissi completamente rapita e affascinata da chi hai davanti , e mentre lo ascolti [L], sentendo il calore della sua voce , al punto che desideri baciarlo e tremi di piacere alla sola idea che ti tocchi . Per chi mastica il gergo della PNL: Possiamo associare le lapalissiane alla fase di ricalco, e le suggestioni alla fase di guida. Ricalco + Guida [Verbali] = Lapalissiane + Suggestioni. Nella fase di guida, dunque, si tratta di entrare nella sua sfera cenestesica: tatto e sensazioni interiori. Possiamo associare la sinestesia alla struttura VAK dei canali rappresentazionali: visivo, auditivo e cenestesico. Passare da una descrizione visiva a una auditiva, per esempio, è una sinestesia. Ok. Ho veramente cercato di fare una sintesi molto superficiale, e probabilmente vi ho confusi. Tutto sommato credo che vi basti aver capito anche poco, adesso, per scomporre e comprendere la struttura del pattern di Don Juan: Ci sono alcune donne... lapalissiana semplice. Sì... ci sono alcune donne. dall'aspetto incantevole... lapalissiana che coinvolge il senso della vista. Vero, esistono alcune donne molto belle. con una certa qualità di capelli... lapalissiana che coinvolge il senso del tatto. Ecco il fenomeno della sinestesia per mandare in brodo di giuggiole l'immaginazione altrui. la curva delle orecchie che si prolunga come la rotondità di una conchiglia... altra lapalissiana che coinvolge il senso della vista, rafforzata dalla metafora della conchiglia, a metà fra una lapalissiana e una suggestione. queste donne, hanno le dita sensibili come le loro gambe... prima suggestione, in quanto non è necessariamente vero che tutte queste donne hanno le dita sensibili come le gambe. Si tratta di una generalizzazione bella e buona. Ma viene accettata come vera perché pronunciata dopo una sequenza di affermazioni vere. Si coinvolge il senso del tatto, si entra definitivamente nella sfera cenestesica. i polpastrelli provano le stesse sensazioni dei loro piedi... seconda suggestione e quando tocchi le loro nocche... lapalissiana, perché il Don Juan sta effettivamente toccando le sue nocche è come passare le tue mani sulle loro ginocchia... suggestione che coinvolge sempre il senso del tatto toccare questa tenera, carnosa, parte delle dita... lapalissiana equivale a sfiorare con le mani le loro cosce... suggestione e... infine... fine del pattern e si passa alla pratica. Rileggiamolo ancora una volta cercando di immaginare la mente della ragazza: Ci sono alcune donne [sì...], dall'aspetto incantevole [sì], con una certa qualità di capelli [...Sì], la curva delle orecchie che si prolunga come la rotondità di una conchiglia [...Sì]. Queste donne, hanno le dita sensibili come le loro gambe [... Sì.. ], i polpastrelli provano le stesse sensazioni dei loro piedi [sì...], e quando tocchi le loro nocche [sì], è come passare le tue mani sulle loro ginocchia [sì...], toccare questa tenera, carnosa, parte delle dita... [... Sì] equivale a sfiorare con le mani le loro cosce [...Sì ...], e... infine... [...Sì, oddio, strapazzami ] Ovviamente ho analizzato questa scena del film solo in campo Verbale. Ma esistono altri due livelli, come sicuramente sapete, che sono il Paraverbale e il Non-Verbale. Paraverbale: ritmo di voce lento, ricco di pause, vibrato e scandito, quasi poetico. Non-Verbale: vediamo il Don Juan che gioca con il contatto visivo, le tiene la mano accompagnando con il contatto ciò che dice, si mostra sereno e sicuro di sé. Inutile dirlo, senza un Paraverbale e un Non-Verbale decente, penso che qualsiasi pattern sia destinato al fallimento. Il perché lo possiamo dedurre dal fatto che, se non ricordo male, alcune percentuali indicano che il 93% della comunicazione è Non-Verbale e Paraverbale, il restante 7% è il contenuto Verbale (ovvero quello che diciamo, pattern & co.). Chiudo con una frase dal manuale di Zio Hack, che è più una raccomandazione che (mi) faccio riguardo la PNL e le tecniche in generale: Non esageriamo ragazzi... comunque noi cerchiamo reazioni forti, non microscopiche quindi non ti preoccupare dei dettagli li sistemerai dopo... magari lei è lì che si lecca libidinosamente il capezzolo e tu sei lì totalmente concentrato a osservare se respira con la pancia o con il torace. Dee, Connor, Jupiter e 35 altri ha reagito a questo 35 2 1
^'V'^ [Aivia Demon] 167957 Inviato 31 Gennaio 2013 Inviato 31 Gennaio 2013 Grazie, incantevole. Hikikomori ha reagito a questo 1
littlemanit [Partecipante] 3545 Inviato 31 Gennaio 2013 Inviato 31 Gennaio 2013 post molto interessante...hai sviscerato bene tutti gli aspetti della scena in questione.....ma ne hai dimenticato uno.....se sei jonny depp....è meglio scherzi a parte quasi quasi lo provo....quella voce li mi viene bene in genere Hikikomori, Nightfire e MamboAfricano ha reagito a questo 2 1
Reverie [Élite] 1538 Inviato 31 Gennaio 2013 Inviato 31 Gennaio 2013 Quando sono entrato credevo che avresti semplicemente postato il video per dire quant'è figa questa scena, invece... Sono rimasto piacevolmente sorpreso, davvero un'analisi acuta. Complimenti. lovedrop22, MamboAfricano, Dee e 2 altri ha reagito a questo 5
Amon [Partecipante] 1380 Inviato 31 Gennaio 2013 Inviato 31 Gennaio 2013 Visto molte volte questo bellissimo film. Apprezzato enormemente il tuo contributo sull'argomento. Interessantissimo tutto ciò che dici. A calcare troppo con la PNL a mio avviso si rischia di robotizzare troppo le interazioni (sul fatto che funzioni non dibatto). Hikikomori ha reagito a questo 1
^'V'^ [Aivia Demon] 167957 Inviato 31 Gennaio 2013 Inviato 31 Gennaio 2013 (modificato) A calcare troppo con la PNL a mio avviso si rischia di robotizzare troppo le interazioni (sul fatto che funzioni non dibatto). La PNL ha solo robotizzato il modo di operare di Milton Erickson, ma operare come lui non è robotico. Anzi, è quanto di più lontano dalla logica, dal linguaggio e più vicino alle sensazioni e immagini sia stato utilizzato nell'ultimo secolo. (Se si esclude Benemeglio, ma è un'altra cosa totalmente e le due scuole non si escludono). Quindi, direi "sul fatto che Erickson funzioni non dibatto, anche se guardarlo troppo in chiave PNL rischia di robotizzare la sua fluidità e creatività" Poi...ognuno ragioni con la sua testa. Ma io ho appreso di più del "Milton Model" (il modo di fare di Milton Erickson, come lo chiamano in PNL) leggendo brani biografici su di lui e trascrizioni di sue sedute che studiando le formule matematiche e linguistiche ricalcanti il suo modello, usate in PNL per insegnarlo-modellarlo. Il computer può decifrare il codice di un dipinto e farmelo vedere sullo schermo, ma io preferisco l'immagine del dipinto alla serie di codici che lo costituiscono nel linguaggio del browser perché non sono un computer. Modificato 31 Gennaio 2013 da ^'V'^ samuelesam e Hikikomori ha reagito a questo 2
Faceroller [Partecipante] 41 Inviato 31 Gennaio 2013 Inviato 31 Gennaio 2013 A calcare troppo con la PNL a mio avviso si rischia di robotizzare troppo le interazioni (sul fatto che funzioni non dibatto). Sono circa due giorni che ho "scoperto" la PNL, è una delle poche cose che mi ha affascinato cosi tanto in cosi poco tempo. Avrò fatto una ventina di ricerche tra PNL e persuasione, ma penso le due cose siano strettamente collegate. Dove posso trovare libri efficaci, video, corsi qualsiasi cosa che mi permetta di apprendere a padroneggiare quest'arte? Dov'è il rischio di calcare troppo con essa? Se mi è concesso, vorrei sapere in quanti e quali ambiti della vostra vita avete usato questa tecnica. Esempio(lavoro, seduzione, ecc.) se è efficace, che risultati vi ha portato e che risultati può portare. E' possibile convincere persone a fare cose che prima di una conversazione con voi non avrebbero fatto? (se si,anche qualcosa che vada contro i loro valori etici e morali?) A voi la parola Hikikomori ha reagito a questo 1
samuelesam [Partecipante] 134 Inviato 31 Gennaio 2013 Inviato 31 Gennaio 2013 (modificato) La PNL ha solo robotizzato il modo di operare di Milton Erickson, ma operare come lui non è robotico. Anzi, è quanto di più lontano dalla logica, dal linguaggio e più vicino alle sensazioni e immagini sia stato utilizzato nell'ultimo secolo. (Se si esclude Benemeglio, ma è un'altra cosa totalmente e le due scuole non si escludono). Quindi, direi "sul fatto che Erickson funzioni non dibatto, anche se guardarlo troppo in chiave PNL rischia di robotizzare la sua fluidità e creatività" Poi...ognuno ragioni con la sua testa. Ma io ho appreso di più del "Milton Model" (il modo di fare di Milton Erickson, come lo chiamano in PNL) leggendo brani biografici su di lui e trascrizioni di sue sedute che studiando le formule matematiche e linguistiche ricalcanti il suo modello, usate in PNL per insegnarlo-modellarlo. Il computer può decifrare il codice di un dipinto e farmelo vedere sullo schermo, ma io preferisco l'immagine del dipinto alla serie di codici che lo costituiscono nel linguaggio del browser perché non sono un computer. In parole povere...l'originale del surrogato Ipnosi di alta scuola quella Eriksiana, .....non male neanche quella di Benemeglio (ipnosi dinamica) la trovo intrigante e se funzionante ancora più potente, come utilizza lui il para-verbale e la prossemica, non mi è mai capitato ancora di vederlo con nessun'altro o per lo meno, come giustifica e spiega la sua stessa tecnica mentre l'adotta con i suoi utenti. Da vedere i suoi video su youtube, anche se sono intrisi di un certo spirito propagandistico (in fondo vende se stesso e fa marketing....come tanti altri.) Modificato 31 Gennaio 2013 da samuelesam Hikikomori ha reagito a questo 1
Hikikomori [Partecipante] 186 Inviato 31 Gennaio 2013 Autore Inviato 31 Gennaio 2013 Vi ringrazio per gli apprezzamenti sul post, mi fanno davvero piacere. A me piace pensare così: se l'ipnosi, la seduzione rapida e la PNL fossero i tre piani di un condominio, il Milton Model ne sarebbe il pilastro portante. Il resto è stato costruito tutt'attorno. Mystery e gli altri, arrivati dopo, hanno costruito un altro condominio. Non meno bello. Si ha qualcosa in comune e si è comunque ottimi vicini di casa. Metto i primi due testi che ho letto sull'argomento e ai quali, più di tutti, sono affezionato: uno e due. Sono link che vi indirizzano a scribd. Reverie e samuelesam ha reagito a questo 2
Hikikomori [Partecipante] 186 Inviato 31 Gennaio 2013 Autore Inviato 31 Gennaio 2013 Mi sono accorto che chi ha pubblicato il testo del secondo link ne ha oscurato delle parti. Meglio questo: link.
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