Spin Off - Contatto Fisico

[Quinto Cecilio Galbanino [Partecipante] 488]

Il problema è che spesso le persone vedono il punto di vista opposto come un nemico da distruggere e non come una potenziale risorsa. Io questo davvero non lo capisco, anche se suppongo si tratti di insicurezze.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160877]

anche se suppongo si tratti di insicurezze.

Ben vengano le insicurezze, i dubbi.

Temo si tratti invece di un problema più insidioso, dal quale nessuno di noi è immune...

Le sicurezze.

[Quinto Cecilio Galbanino [Partecipante] 488]

Ben vengano le insicurezze, i dubbi.

Temo si tratti invece di un problema più insidioso, dal quale nessuno di noi è immune...

Le sicurezze.

Molto vero, del resto molti trovano che essere gli unici depositari della verità sia un gran bel mestiere.

Peggio per loro, dico io. Nel momento in cui smetti di mangiare, puoi solo morire.

Dovremmo tutti "mangiarci" l'un l'altro, ed intellettivamente assaporarci, provando sempre nuovi gusti, ed infine selezionando e scegliendo ciò che meglio si sposa con la ricetta che vogliamo preparare.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160877]

Ma questo rende il tuo modello di realtà simile ad un collage, ad un mosaico di tasselli che in vari momenti della vita hai raccolto e sostituito a pezzi tuoi perché più funzionali.... e chi ha un punto di vista lineare e certo, potrebbe vederlo come un difetto.

Se avessi ragione il 51% delle volte, giocherei in borsa. Sarei già milionario.

Credo che solo Chuck Norris abbia ragione ed abbia delle certezze.

[Quinto Cecilio Galbanino [Partecipante] 488]

Ma questo rende il tuo modello di realtà simile ad un collage, ad un mosaico di tasselli che in vari momenti della vita hai raccolto e sostituito a pezzi tuoi perché più funzionali.... e chi ha un punto di vista lineare e certo, potrebbe vederlo come un difetto.

Se avessi ragione il 51% delle volte, giocherei in borsa. Sarei già milionario.

Credo che solo Chuck Norris abbia ragione ed abbia delle certezze.

Parlando del mio caso personale, lo equiparerei più ad una metropoli dove coabitano tante culture diverse... Dove però quell'insieme di esperienze danno luogo ad un qualcosa di nuovo e diverso, che si è evoluto da quello che prima era un semplice minestrone.

Ti dirò Aivia, da adolescente ero diverso..... Da un lato ero l'unico depositario della verità, ma contemporaneamente ero uno influenzabile: la scimmia, non a caso l'animale "gemello" dell'uomo, che imita. Ero un ridicolo collage di banalità e frasi da film.

Poi ho avuto la fortuna di trovarmi vicino, vicinissimo..ad un pelo dalla morte. Dico per fortuna perchè sono sopravvissuto in modo da mettere in pratica le cose che in quel contesto avevo appreso.

Ho capito davvero quella che, scrivendola così, appare come una banalità: la vita ( la natura) è grande, e va avanti anche senza di te.

L'unica cosa che noi possiamo fare per noi stessi è nutrirci, arricchirci di quello che il mondo ci offre.

Nonpretendo che questo mio punto di vista sia giusto o condivisibile, ma è quello che provo, quello che mi fa sentire in armonia con me stesso: perchè non SOSTITUISCE, ma SI AGGIUNGE.

Moralmente una ricchezza, e una liberazione... Perchè ormai da tempo il mio animo si è sollevato da quell'illusorio dovere, che molti avvertono, di dover per forza giudicare quanto consoni siano gli altri ai nostri personali gusti.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160877]

Il fatto è che se io dico: in base alla mia esperienza, ai miei studi, il mio punto di vista è "chi fa da se fa per tre"...

Questo non elide la validità di uno che in base alla sua esperienza, alle sue letture, abbia il punto di vista che "l'unione fa la forza".

Anzi!

La meraviglia è che le due verità coesistono e si scambiano la leading in base alla situazione, se dobbiamo portare dei sacchi di cemento è meglio essere in molti, se devo riparare una saracinesca, è meglio che lasci fare il fabbro che sa dove mettere le mani.

I diversi punti di vista, quando non sono pregiudizi, sentito dire, cliché, sono importantissimi.

Credo che tutti abbiamo almeno una volta sentito la storiella dei tre ciechi che toccano un elefante.

Allora uno da davanti dice: è un tubo con due zanne.

Un altro dal lato dice: è una parete ruvida con due gambe.

E il terzo, da dietro, dice: è una sorta di scopino, un pennacchio attaccato a due gambe.

Per loro tre, essere d'accordo non significa accettare la visione di uno dei tre. Significa unire i punti di vista diversi per avere un quadro d'insieme!

Ben vengano altre angolazioni!

[Quinto Cecilio Galbanino [Partecipante] 488]

La verità è infatti, amio giudizio, soggettiva e contestuale. Ed è grazie a ciò che le diverse realtà si sposano e si affiancano armoniosamente, quando il dialogo ( come in questo caso, ad esempio) e portato avanti con saggezza e misura

[Gianluca-20 [Élite] 371]

Io credo che ogni uomo anche il più sensibile ed effeminato, di fronte a un torto, umiliazione, altro motivo subito, abbia avuto almeno una volta nella vita la voglia di fare del male fisico al "provocatore". Credo anche che ogni maschio nel profondo del suo cuore abbia avvertito almeno una volta il desiderio, se non il bisogno, di appoggiare la testa sul seno di una donna per essere coccolati dalla sua mano che accarezza il tuo viso mentre piangi, come fa una mamma col suo bambino.

Un uomo che picchia duro/ viene picchiato non è sinonimo di forza.
Un uomo che piange davanti una donna non è sinonimo di debolezza.

C'è una cosa che ti acceca. Ti distrugge dentro. Viene chiamata rabbia.

Penso sia la somma di diverse emozioni che non siamo stati in grado di sfogare al momento giusto, è qualcosa di represso... non ho un idea abbastanza chiara su questo.

Io ne sono una vittima e so che la voglia di darle c'è sempre anche per motivi futili.

[Gianluca-20 [Élite] 371]

Invito Vincent a esporre il suo pensiero, so che ha molto da dire.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160877]

Che sport hai praticato, V?

Ti allego un file che era la mia presentazione per un corso sul sito di una palestra, c'è bene o male il curriculum marziale. L'ho aggiornato perché finiva con l'incidente in moto del 2009.

P.R.E.D.A.T.O.R..pdf