Come uscire dalla sindrome del "bravo ragazzo?"

[MasterOfDisaster [Partecipante] 221]

Questo penso sia la più grande tara che mi porto dietro da sempre.

Me lo ripetono in continuazione e non so se prenderla in modo positivo oppure no.

Stamattina al lavoro (supermercato): stavamo sostituendo un collega in ferie e ci trovavamo in tre nel suo reparto. Arriva una cliente abituale e ci chiede il perchè di quell'affollamento. Io le rispondo che stavamo là per riempire il vuoto lasciato dal collega (molto in sovrappeso...).

Cazzo, era pure una battuta cattivella! Reazione della signora: mi abbraccia ed esclama "questo è proprio un bravo ragazzo!" PERCHEEEEEEE'?!?!?!!?!?

Personalmente ne soffro perchè automaticamente abbino la definizione di bravo ragazzo a "sfigato" oppure, come spesso succede, una persona da contattare solo quando serve qualcosa ma del quale non serve approfondire la conoscenza.

Non sono uno zerbino e non mi lascio calpestare, tantomeno adotto atteggiamenti servili per piacere alla gente, ma non sono affatto soddisfatto del mio modo di essere, sento di non essere rispettato.

Ammetto di non essere la persona più socievole del mondo ma so stare in mezzo alla gente e se sto di genio sono anche un discreto intrattenitore.

PERO'...

Quindi, come scrollarsi di dosso questo cazzo di status negativo??

[battersea [Élite] 216]

Prima della risposta, una domanda per te: master of disaster lo ha scelto perchè ascolti john Hiatt? Se si, complimenti, ottimi gusti musicali

Comunque, cosa c'è di male nell'essere bravi ragazzi?? Il tuo non è un difetto, è uno splendido pregio! Se c'è da essere duri, da non farsi calpestare o togliere i nostri diritti, allora si può essere stronzi e duri, ma per il resto, soprattutto a lavoro, essere gentili è un'ottima cosa, non è uno status negativo e non è da sfigati, fidati

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

La sindrome e' una specie di malattia.

Se appari cosi' e' perche' non mostri un lato forte e deciso,e' solo una immagine che gli altri hanno di te.

Troppi favori,troppo accondiscente...possono essere una marea di cose

Ma poi non e' vero che il ragazzo stronzo tira cosi' tanto

[Old Norse Wolf [Partecipante] 3618]

Smettila di cercare approvazione.

Non hai bisogno di nessuno. Se fai un favore fattelo ridare dopo, altrimenti a fare in culo.

Non leccare il culo a prescindere, lo interpretano, giustamente, come debolezza.

Per il resto, lacio drom.

[Flavio82 [Partecipante] 2]

Essere dei bravi ragazzzi e non farsi mettere i piedi in testa va bene....

Essere bravi ragazzi e farsi mettere i piedi in testa non va bene..

[Rarox [Partecipante] 854]

Non è un'etichetta che ti togli in un giorno.

Ci vuole tempo per plasmare il proprio essere, io ho impiegato quasi un annetto per vedere risultati concreti.

Devi cominciare a pensare, comportarti, da stronzo. Che poi quest'etichetta, te la danno quando parli con le ragazze di sesso, o di seduzione in generale.

Quando cominciano a sentire frasi come "a pecora ti vedo proprio bene" , "(toccata di culo) mmmh dai, il tuo sedere è leggermente migliore della mia scopamica".

Altra discussione che ti rende stronzo, è quando parlate e TU CRITICHI i tipici comportamenti zerbini, elencando il contrario di ciò che faresti.

Io tutto questo allenamento l'ho fatto al liceo con le mie compagne di classe.

Poco importa se poi sei uno che non ha un vero circolo di scopamiche, perchè per darti dello stronzo, basta semplicemente esporre il tuo pensiero sul sesso e la seduzione, che è completamente diverso dal loro e da quello degli zerbini=bravi ragazzi nel vocabolario femminile.

Per la fama di sciupafemmine, lì non basteranno le chiacchiere, ma i fatti concreti.

[karien [Partecipante] 216]

Questo penso sia la più grande tara che mi porto dietro da sempre.

Me lo ripetono in continuazione e non so se prenderla in modo positivo oppure no.

Stamattina al lavoro (supermercato): stavamo sostituendo un collega in ferie e ci trovavamo in tre nel suo reparto. Arriva una cliente abituale e ci chiede il perchè di quell'affollamento. Io le rispondo che stavamo là per riempire il vuoto lasciato dal collega (molto in sovrappeso...).

Cazzo, era pure una battuta cattivella! Reazione della signora: mi abbraccia ed esclama "questo è proprio un bravo ragazzo!" PERCHEEEEEEE'?!?!?!!?!?

Personalmente ne soffro perchè automaticamente abbino la definizione di bravo ragazzo a "sfigato" oppure, come spesso succede, una persona da contattare solo quando serve qualcosa ma del quale non serve approfondire la conoscenza.

Non sono uno zerbino e non mi lascio calpestare, tantomeno adotto atteggiamenti servili per piacere alla gente, ma non sono affatto soddisfatto del mio modo di essere, sento di non essere rispettato.

Ammetto di non essere la persona più socievole del mondo ma so stare in mezzo alla gente e se sto di genio sono anche un discreto intrattenitore.

PERO'...

Quindi, come scrollarsi di dosso questo cazzo di status negativo??

Ma non e' necessariamente qualcosa di negativo, non farti rovinare il frame per questi pensieri che ti fai.

Puoi essere visto dalle anziane come un bravo ragazzo e poi essere un seduttore incallito. L'importante e' arrivare ad un punto, nella vita, in cui conosci il tuo valore, ergo non devi elemosinare niente, ne' cercare alcuna approvazione. Cosi' quello che fai lo fai in maniera non needy (e la gente se ne accorge). Il resto viene dopo.

[Woozie [Élite] 109]

Io "ero" nella tua situazione e ci sto lavorando(non ho l'obiettivo di essere uno stronzo ma una via di mezzo) e ti "avverto": il mondo è pieno di invidiosi,rosicatori etc., soprattutto maschi, e faranno di tutto per buttarti giù di morale e per farti pensare che "in fondo essere dei bravi ragazzi ha i suoi vantaggi". Questa gente la devi ignorare, anche se ammetto che è difficile e non sempre ci riesco.

Se te lo dicono gli over 50 stai tranquillo, lo direbbero anche a hitler dopo aver dato confidenza a loro, se poi ti viene detto dai ragazzi dipende da che rapporto hai con loro.L 'importante è,come ti hanno già detto e come dici di fare, non essere remissivo,zerbino e pronto a smuovere mari e monti per cose futili e banali. Sii fiero e orgoglioso di te stesso, inoltre se riuscirai a trasmettere agli altri che hai una buona autostima non avrebbe più senso chiamarti bravo ragazzo nel senso dispregiativo.

[Kaihō-sha [Élite] 2995]

Se ti può essere d'aiuto: proprio oggi mi hanno contattato due ragazze che avevo rimosso dai miei contatti per il fatto di essere praticamente caduto in friend zone per l'ennesima volta (in parte per colpa mia ma non solo perchè con una fino a un certo punto me la sono giocata davvero bene..).

In pratica ho accettato per tre buoni mesi di uscire ancora con il loro gruppo, forse sperando sotto sotto di poter ribaltare la situazione con quella che mi piaceva, cosa però non avvenuta.

Quindi freeze e cancellazione dai contatti..oggi si rifanno sotto chiedendomi conto di questo atteggiamento e io ho spiegato loro che non accettavo più essere loro amico e che cercavo altro...ti giuro che un attimo dopo aver mandato quei messaggi mi sono sentito un'altalena: da un lato l'euforia di aver detto finalmente ciò che pensavo senza minimizzare, dall'altro un fortissimo senso di colpa per il timore di aver compromesso tutto, cosa molto probabile dato il tono delle risposte.

Questo per dirti che cosa però? Io ho cominciato a ragionare per Standard Elevati, tradotto evitare compromessi a ribasso, porre paletti molto chiari e puntare a soddisfare le MIE esigenze, che non sono quelle di pseudoamicizia sicuramente. Mi cambierà la vita questa cosa? Sinceramente non lo so ma sicuramente pian piano sto meglio con me stesso e rompo inutili illusioni per andarmi a prendere ciò che voglio, in primis il rispetto di me stesso e delle mie esigenze. Puoi cominciare a riflettere su questa cosa se ti ritrovi nella mia esperienza e dimmi che effetto ti fa.

Anch'io vengo spesso definito bravo ragazzo, e per me non è completamente negativo, anche se sicuramente una certa dose di palle non guasta mai

[Mars [Partecipante] 2517]

Di consigli, esempi te ne hanno già dati abbastanza, proverò a darti spunti di riflessioni diversi:

Partiamo dal fatto di non confondere la gentilezza con la debolezza!

Per farti un esempio pratico: se tu senti di fare una cosa per qualcuno falla senza se e senza ma, oltremodo questo non deve essere finalizzato a comprare approvazione.

Tutte le volte che "ti senti in dovere" di fare qualcosa o ti ritrovi in una situazione di debito, si può iniziare a sospettare di premeditazione negli altri. Al fine di scucirti favori o usarti.

Allora si comincia a pensare:

"E' un caso che mi ritrovi in queste situazioni"? "O stanno provando a tastare la mia corazza?"

E potresti pensare anche: "io sono generoso e disponibile se le cose PARTONO da ME, non dagli ALTRI"!

E da li comincia il discorso STRONZO.

La gente è molto superficiale nel giudicare, quando fai qualcosa nel TUO interesse, pensando prima a te stesso invece che agli altri. Ti daranno automaticamente dello stronzo.

E la cosa comincerà a divertirti,

Il mio sviluppo personale e nel campo seduttivo, mi ha reso chiarissimo il concetto che le cose VANNO GUADAGNATE non REGALATE.

Ma questo lo impariamo in tutti i campi della vita.

Come Io mi devo guadagnare e sudare centimetro per centimetro le attenzione delle HB allo stesso modo i miei amici o conoscenti si devono guadagnare la mia disponibilità e fiducia. Lo stesso sistema lo puoi applicare a tutti i tipi di rapporti.

Il "trucco" è impostare il tuo comportamento così fin dall'inizio in tutti i rapporti, COSTI quel che COSTI, senza aver paura di perdere nulla.

Perché vedi in qualsiasi posizione tu sia e qualsiasi sia la tua sindrome,

c'è una verità universale:

Appena mostri una debolezza o un punto molle, loro ti azzanneranno alla gola e succhieranno il sangue come un vampiro. In una parola che a me piace molto ti "vampirizzeranno".

E credimi succhieranno finché ce ne senza pietà o compassione.

Una volta finito il sangue, ti lasceranno per terra agonizzante.

Questo penso sia la più grande tara che mi porto dietro da sempre.

Me lo ripetono in continuazione e non so se prenderla in modo positivo oppure no.

Stamattina al lavoro (supermercato): stavamo sostituendo un collega in ferie e ci trovavamo in tre nel suo reparto. Arriva una cliente abituale e ci chiede il perchè di quell'affollamento. Io le rispondo che stavamo là per riempire il vuoto lasciato dal collega (molto in sovrappeso...).

Cazzo, era pure una battuta cattivella! Reazione della signora: mi abbraccia ed esclama "questo è proprio un bravo ragazzo!" PERCHEEEEEEE'?!?!?!!?!?

Personalmente ne soffro perchè automaticamente abbino la definizione di bravo ragazzo a "sfigato" oppure, come spesso succede, una persona da contattare solo quando serve qualcosa ma del quale non serve approfondire la conoscenza.

Non sono uno zerbino e non mi lascio calpestare, tantomeno adotto atteggiamenti servili per piacere alla gente, ma non sono affatto soddisfatto del mio modo di essere, sento di non essere rispettato.

Ammetto di non essere la persona più socievole del mondo ma so stare in mezzo alla gente e se sto di genio sono anche un discreto intrattenitore.

PERO'...

Quindi, come scrollarsi di dosso questo cazzo di status negativo??

Per quanto riguarda il caso specifico ti rispondo con un'altra riflessione:

La mente è un terreno molto fertile! Qualsiasi cosa ci pianti, cresce, sia che si tratti di fiori meravigliosi sia d'erbacce infestanti.

Se si piantano paure e le si concima con mancanza di fiducia in se stessi, le paure cresceranno come gramigna che strangola e soffoca tutti gli altri pensieri. Dunque ci si acquieti per non dare potenza ai problemi e alle paure!

E' solo la profondità del carattere a determinare l'intensità del nostro atteggiamento nei confronti della vita: le alternative, allora, sono irrobustire il nostro carattere o sprecare le nostre energie in distrazioni inessenziali. Il punto è che coloro che imparano a fortificare ogni giorno se stessi raggiungono una profondità che nulla potrà mai scalfire.