Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

Inviato (modificato)

Ciao ragazzi, ho finito di leggere un istante fa The game. Che dire, mi ha scioccato.

Non mi aspettavo che la seduzione potesse portare a certi estremismi, sinceramente mi ha spaventato. Può portare in una realtà alternativa, distorta. Per questo motivo ritengo fondamentale non considerare la seduzione come la semplice recitazione di routine, perchè a quel punto si diventerebbe come i robot sociali descritti nel libro.

Io ho sempre conosciuto solo questa community, ma non mi aspettavo che quella internazionale fosse come è presentata in the game, ricca di robot sociali, persone fissate, senza personalità e senza altri interessi nella vita. Persone SENZA equilibrio.

Allo stesso modo non mi aspettavo che i PUA famosi fossero così, quasi tutti delle persone che mai prenderei come modelli, anzi.

Io concepisco la seduzione come l espressione della propria personalità, non come un insieme di tecniche e routine. Sarà l onda emotiva sulla quale sto scrivendo, però in questo momento sono un po impaurito.

Penso che si debba fare attenzione, agire sempre per uno sincero sviluppo personale, stando però attenti a stare lontani dagli estremismi e da uno snaturamento della persona.

Io da quando ho conosciuto questo mondo sono uscito fuori dal guscio che mi ero costruito negli ultimi anni, sono diventato più espansivo, anche se a volte linsicurezza ritorna. Però sto sempre attento a non impersonare un personaggio, a essere me stesso.

In questo momento, complice anche una situazione che sto vivendo, mi accorgo di volere vivere delle emozioni sincere e profonde, che solo delle persone che mi conoscono bene possono darmi. Il tempo che passo con ragazze appena conosciute non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello che passo con amiche e amici cari, vicini.

E ripensando a quando a volte, riflettendo su alcune interazioni ripenso in termini tecnici cosa avrei dovuto cambiare, mi chiedo se non sia tutto una follia, ho paura.

Mi è venuta voglia di scrivere questo post e l ho fatto...

Quello che voglio dirvi è questo: non concentratevi solo sulla seduzione, non fissatevi (nè su questo nè su altro), fate anche altro, allargate i vostri interessi!

La seduzione deve venire spontanea, non come un qualcosa di costruito e non deve essere l elemento totalizzante della vostra vita.

Buonanotte a tutti!

Modificato da F.P
  • Mi piace! 2
Hikikomori
Inviato

Ma cosa c'è di più bello che vedere il sorriso di una ragazza?

  • Mi piace! 2
Mars
Inviato (modificato)

Se mi dici cosa significa "essere se stessi" allora posso trovarmi d'accordo con quello che dici..

Il mio me stesso è in continuo mutamento, come si fa a snaturare una cosa che cambia di continuo... E sopratutto snaturare rispetto a che cosa?

La vita da quanto ho aperto gli occhi è diventata tutto un esperimento ed un invito a crescere.

Sto diventando lo scienziato di me stesso, senza pregiudizi, provo tutto e tengo quello che mi piace e funziona.

L'esplorazione è già un cambiamento.

La paura di essere rifiutati, la paura di apparire ridicoli, la paura di essere criticato è qualcosa che ho abbandonato da tempo. Adesso mi concentro su quello che voglio fare, faccio tutto quello che mi va, quando mi va di farlo, nei modi e nei ritmi che ritengo più opportuni.

Una bella liberazione se ci pensi.

Nell'impegno a migliorare me stesso ho trovato lo scopo.

Parli di essere costruiti, anzi è molto di più. Bisogna buttare tutto, cancellare tutto e ricostruire da ZERO.

La sicurezza in se, l'ottimismo è più qualcosa che va costruito che cercato.

In una società fondata su colpa e pregiudizio, difficilmente troverai stimoli giusti alla crescita, lo sostengono molti psicologi.

Modificato da Mars
  • Mi piace! 6
Inviato

F.P la verità è che ti ha spaventato perchè The Game è eccessivamente complicato e macchinoso.... Io arrivato a metà sono rabbrividito e ho chiuso il libro..

  • Mi piace! 1
Inviato (modificato)

Hikikomori, per me molte cose, ma sono fatti molto personali e li terrò per me.

Dipende anche dal sorriso di quale ragazza. Cambia molto tra il sorriso di una che hai aperto tanto per fare e quello di una che invece ti interessa.

Ieri ho scritto di getto e per giunta dal telefonino e non ho potuto chiarire meglio il mio pensiero, lo faccio ora.

Mars, qualunque cosa significhi "essere se stessi" non è recitare routine e storie preconfezionate.

In The game viene fatta l'associazione PUA = Raccontatore di routine a nastro. Routine, routine, routine. E quando uno le finisce si trova in difficoltà.

Ma questa non è seduzione, è recitazione, finzione.

Per mia immensa fortuna quando sono entrato qui ho avuto il piacere di leggere numerosi utenti che me l'hanno capire subito e non le ho mai imparate.

Da quando è cominciato il mio miglioramento mi sono aperto al mondo, ho cominciato a interagire, parlare, scherzare con sempre più persone e con sempre più scioltezza. Lentamente ho abbandonato il dilemma che mi attanagliava costantemente "e ora cosa dico?": se uno continua a porsi questa domanda e come risposta trova "le recito una routine!", secondo me sta sbagliando tutto.

Essere me stesso, per me significa agire in base a come mi sento in quel momento, dire quello che voglio, essere libero da catene e vincoli imposti da altri. Non recito routine. Col tempo, le delusioni, i tentativi e i rifiuti, ho (ri)trovato la spontaneità che avevo perduto. Non penso a cosa dire, semplicemente parlo. E puoi dire qualsiasi stronzata mentre chiacchieri, ma ti prego, non dirmi che sedurre equivale a recitare routine così come viene detto in "The game", perchè è FALSO!

Sedurre è semplicemente la capacità di mostrare chi si è realmente, toccare l'anima delle altre persone, e far loro toccare la propria.

Nessuna menzogna, nessun inganno. Solo se stessi.

Alla fine del libro molti PUA, compreso Style, rinnegano completamente il mondo della seduzione, dicendo che è falso, una realtà distorta. Style dice che per conquistare Lisa, ha fatto l'AFC, perchè tutte le cose che gli hanno insegnato i PUA non hanno funzionato.

Ma vestirsi come un pagliaccio e fare a tutte le ragazze che si incontrano il test delle migliori amiche è sedurre? No.

Non esiste essere AFC se si è congruenti con se stessi.

Riflettendo sulla mia situazione personale, ultimamente mi è capitato di interagire e attrarre ragazze carine, di cui però non mi importava assolutamente nulla. Lo facevo quasi in automatico. Nelle ultime due settimane ho abbandonato dei game aperti e quasi chiusi, perchè non me ne importava nulla, davvero, non ho provato alcun senso di perdita.

Ho letto una discussione di Back in cui lui si lamentava di dover gestire troppi game così da essere dispersivo. Io non sono nemmeno lontanamente al suo livello ma seguirò il consiglio che gli è stato dato da soul: sedurrò solo ragazze di "valore", ossia ragazze che mi interessano davvero, che meritano, per me.

Il mio continuamento continuerò per sempre, ma in questo campo io per miglioramento intendo la capacità di interagire sempre meglio, con naturalezza.

Fate diventare la seduzione parte integrante ma non l'elemento totalizzante della vostra vita.

In The game viene raccontato di come moltissime persone sono state risucchiate nel mondo della seduzione in maniera così profonda da non pensare ad altro. Tutti i loro interessi e la loro vita erano solo seduzione. Parlavano di nuovi metodi, routine e uscite, ogni giorno.

Non fatelo mai. Diversificare i vostri hobby vi renderà più attraenti, ma non fatelo per questo.

Allargate i vostri interessi, migliorate la vostra vita, rendete più ricca la vostra esistenza. Vi chiedo solo una cosa:

Fatelo per voi.

Modificato da F.P
  • Mi piace! 6
Mars
Inviato (modificato)

F.P. per quanto riguarda te, non posso che dirti segui la tua strada e fai quello che ritieni opportuno.

Per quanto riguarda The Game, è un interpretazione che hai dato tu. Ogni persona ci legge quello che vuole. Io sinceramente non vedo scritto da nessuna parte che PUA = dire routine a nastro. Ci sono degli esempi e degli spunti, molti sono brillanti, interessanti e geniali.

Se leggi un qualsiasi libro di miglioramento personale, con questi pregiudizi, troverai sempre una scusa per non apprendere quello che TI STA CERCANDO DI DONARE il libro.

La verità è semplice, non sei ancora pronto a ricevere THE GAME. Bisogna essere prediposti

Modificato da Mars
  • Mi piace! 1
trout_man
Inviato

Il mio me stesso è in continuo mutamento, come si fa a snaturare una cosa che cambia di continuo... E sopratutto snaturare rispetto a che cosa?

Parli di essere costruiti, anzi è molto di più. Bisogna buttare tutto, cancellare tutto e ricostruire da ZERO.

La sicurezza in se, l'ottimismo è più qualcosa che va costruito che cercato.

Beh, doppia perla... Da sole valgono il prezzo del biglietto!

Noto che spesso gli utenti più giovani sentono il bisogno di rimarcare la necessità di "rimanere se stessi", di non "snaturare il proprio io", di non "diventare personaggi"... Sicuramente sono ottimi consigli, come detto già da Mars "è una bella liberazione" fare quello che si vuole, come si vuole appunto!

Però mi sembra che spesso usate queste linee guida del "non diventare costruiti" come classica frase cool dal bel suono e dallo sfuggente significato concreto di fronte ad una personalità dinamica (come è per tutti gli esseri umani...).

Non so mi ricorda quei reality show dei primi anni duemila: "io sono vero...", "lo nomino perchè è falso, io sono una persona vera, invece.." e menate di questo genere..

Insomma, non usiamo queste belle considerazioni per pavoneggiarci della nostra "purezza" o per evitare di impegnarsi a cambiare se è questo che si vuole

  • Mi piace! 1
Hikikomori
Inviato
Essere se stessi. Ci credete se vi dico che non ho mai capito cosa caspio vuol dire?


Se qualcuno lo sa, che me lo spieghi. Perché io, quando leggo "essere se stessi", nella mia mente non sento smuovere nulla: mi sembra una frase vuota.


Ma anche se ci penso razionalmente: essere se stessi cosa vuol dire? Incatenarsi in una concezione di se stessi, con valori etici e morali? Essere un tipo di persona e non quest'altro tipo?


Se è così, io non credo nell'essere me stesso. Mi conviene credere, a questo punto, nella libertà di cambiare me stesso. Avere a disposizione più colori piuttosto che uno solo. Più colori, più risorse a cui attingere. Più risorse, più pienezza di vita.


Dire sono me stesso: questa cosa è da me, la faccio. Quest'altra no, quindi la escludo a priori. Per me non ha alcun senso. Davvero.


E come si fa a crescere se si rimane sempre se stessi?


A ciascuno, poi, la sua forma mentis.
  • Mi piace! 2
Inviato

F.P. per quanto riguarda te, non posso che dirti segui la tua strada e fai quello che ritieni opportuno.

Per quanto riguarda The Game, è un interpretazione che hai dato tu. Ogni persona ci legge quello che vuole. Io sinceramente non vedo scritto da nessuna parte che PUA = dire routine a nastro. Ci sono degli esempi e degli spunti, molti sono brillanti, interessanti e geniali.

Se leggi un qualsiasi libro di miglioramento personale, con questi pregiudizi, troverai sempre una scusa per non apprendere quello che TI STA CERCANDO DI DONARE il libro.

La verità è semplice, non sei ancora pronto a ricevere THE GAME. Bisogna essere prediposti

Ci sono delle eccezioni, come Juggler, che incarna il mio "ideale" di seduzione. Semplice, senza cazzi e mazzi.

Però quasi tutti i PUA di cui si parla hanno le routine come base e fondamento del sarge, e questo è semplicemente un dato di fatto.

Ci sono sicuramente degli spunti, e non lo nego, ma la maggior parte del libro porta avanti delle idee che secondo me sono semplicemente sbagliate.

Sinceramente sentirmi dire che non sono pronto a riceverlo solo perchè ho un'opinione diversa dalla tua mi sembra ridicolo. A ognuno la sua opinione!

Mi ha detto più o meno lo stesso trout_man secondo cui uso l'espressione "essere me stesso" per evitare di impegnarmi a cambiare, ma non sa che io sono proprio l'opposto della persona (pre)disposta al cambiamento.

Per il resto cosa devo dirvi, hikikomori e trout_man? Mi prendete in giro? :) Voglio dire, l'avete letto il mio post?

Da quando è cominciato il mio miglioramento mi sono aperto al mondo, ho cominciato a interagire, parlare, scherzare con sempre più persone e con sempre più scioltezza. Lentamente ho abbandonato il dilemma che mi attanagliava costantemente "e ora cosa dico?": se uno continua a porsi questa domanda e come risposta trova "le recito una routine!", secondo me sta sbagliando tutto.

Essere me stesso, per me significa agire in base a come mi sento in quel momento, dire quello che voglio, essere libero da catene e vincoli imposti da altri. Non recito routine. Col tempo, le delusioni, i tentativi e i rifiuti, ho (ri)trovato la spontaneità che avevo perduto. Non penso a cosa dire, semplicemente parlo.

JamesRyan
Inviato

Io sono sempre dell'opinione che bisogni essere i MIGLIORI sè stessi, non fingere di esserlo. :)

  • Mi piace! 3

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

Il nostro sito usa dei cookie 🍪 per aiutarti a migliorare la tua esperienza di navigazione. Puoi modificare le impostazioni dei cookie, altrimenti puoi accettarli cliccando su "ACCETTA".