Prime avvisaglie di un disagio

[Giacomo [Partecipante] 58]

bella Amon, son felice per te

sei uno dei utenti storici di is, e mi fa piacere che ti stai godendo l'interazione con una donna...con tutti i aspetti positivi e negativi che inevitabilmente entrano in gioco

ultimamente la piega di is è diventata che il maschio per evitare di soffrire deve fare solo one night stand....non deve piu nemmeno baciare (perche rischia di fare kisskiss), e alla prima avvisaglia di insicurezza o apparente pazzia della hb lasciarla subito altrimenti non siamo maschi ma dei sottomessi.

leggerti invece mi fa pensare che la realtà è un'altra: che stare solo con una donna senza fare i galletti in giro è bellissimo e ti da equilibrio.

anche io spero prima o poi di divertirmi in una ltr come stai facendo tu...nel bene e nel male

e magari con l'aggiunta di un marmocchio, hehe

[Amon [Partecipante] 1376]

Aggiornamento sulla mia storia. Più che altro per fare il punto della situazione. Ormai sono più di otto mesi che stiamo assieme e come scrivevo sopra abbiamo raggiunto una certa stabilità.

Però a dare ancora un certo fastidio sono certi atteggiamenti di lei che si ripropongono con puntualità, come i modi aggressivi che usa in situazioni tutto sommato tranquille. O la gelosia e la possessività morbose (può essere soffocante). O il fatto di rivolgersi a me, di tanto in tanto, in modo irrispettoso, anche se di fondo c'è lo spettro della battuta.

Ovviamente continuano anche i momenti felici. La reputo, nonostante tutto, una persona preziosa, generosa, che mi ama alla follia e con la quale spesso sto da dio.

Durante questo periodo ho anche letto e riflettuto molto. Su tutti, mi ha decisamente illuminato il libro di G. Attili "Attaccamento e Amore", consigliato di recente sul forum da qualcuno. Spiega bene e sinteticamente perché tendiamo a ricercare determinati tipi di partners e non altri. E' tutto da ricollegare alla qualità del rapporto che si è avuto con la propria figura di attaccamento (spesso la madre).

Principalmente, possiamo avere modelli di attaccamento sani, invischiati o distanzianti, a seconda del modo in cui sono stati soddisfatti i nostri molteplici bisogni nei primi anni di vita. Io ho capito di essere in parte "sano" e in parte "distanziante", mentre lei è totalmente "invischiata". Ed è più che normale che uno come me, stia con una come lei. Viene poi spiegato nel libro che se uno dei due partner è sano, può influenzare positivamente anche l'altro. Ma non è così automatico.

Ultimamente sto cominciando a pensare che vorrei continuare a stare con lei, ma appunto con la giusta distanza. Si trasferirà nella mia città a breve e mi ha parlato di vivere assieme. Le ho risposto brevemente, dicendo che non sono pronto. Ma sento che presto dovremo riaffrontare l'argomento e dovrò dirle chiaramente che ho bisogno dei miei spazi.

Comincio anche a sentire, di nuovo, molta attrazione per le altre ragazze. Cosa che durante i primi mesi di relazione mi succedeva di meno. Devo dare atto ad Aivia di aver predetto che questo momento sarebbe arrivato!

Tra l'altro nel libro della Attili è spiegato - ribadito - che la comunità scientifica sta ipotizzando sempre più spesso che, la tendenza ad avere rapporti al di fuori della relazione principale, sia proprio insita nel patrimonio genetico maschile (per la capacità biologica di ingravidare molte donne in breve tempo). Invece la femmina, generalmente, tradirebbe solo nel caso in cui non trovasse nel suo partner sia geni di qualità, sia risorse adeguate (ovvero nel caso in cui il suo uomo fosse bello ma povero, o ricco ma brutto).

E' una lettura che mi ha confortato e, in un certo senso, mi ha fatto sentire molto meno in colpa per le mie pulsioni più profonde.

In definitiva, credo che la LTR - e la donna in generale - tenti sempre di cambiare il modo che hai di vedere te stesso, le altre donne e il mondo. Un modo che hai per cercare di non finire a gambe all'aria, probabilmente è mantenere salda la tua struttura, senza farti smuovere dal vortice degli eventi e delle emozioni: rimanere quindi te stesso, o al più modificarti secondo i tuoi schemi di evoluzione, e non quelli di qualcun altro.

Grazie per l'attenzione, andate in pace.

[Giacomo [Partecipante] 58]

Interessante

vedi, io non ho mai avuto LTR in vita mia quindi sono molto curioso di quello che scrivi

interessante il fatto del tuo cambio di attrazione verso altre donne

all'inizio non la provavi, ora stai cominciando a provarla

forse ecco perché la tua fidanzata fa l'aggressiva, e vuole smascherarti e scavarti la mente

fa la gelosa e morbosa perché sente puzza di bruciato, questo gliene devi dare atto

ripeto che a LTR sto a zero, ma c'è più un gioco di potere sotto sotto, piuttosto che amore: farsi la guerra piuttosto che fare l'amore

qui salta fuori anche tutta l'inutilità del sesso fine a se stesso: lo fate bene, vi divertite...un puro atto egoistico da entrambe le parti che non porta all'avvicinamento reciproco

le carte in tavola cambieranno se entra in gioco un "progetto figlio", e stai sicuro che lei ci sta pensando

tutto imho...in fondo in fondo, non ci capisco un tubo. correggimi se sbaglio

[Massimo12 [Élite] 474]

Sia come sia, spero che non ti stia iniziando a sentire in colpa per il tuo desiderio nei confronti delle altre donne.

Sei un uomo ed è bene che tu lo rimanga.

[Amon [Partecipante] 1376]

Interessante

vedi, io non ho mai avuto LTR in vita mia quindi sono molto curioso di quello che scrivi

interessante il fatto del tuo cambio di attrazione verso altre donne

all'inizio non la provavi, ora stai cominciando a provarla

forse ecco perché la tua fidanzata fa l'aggressiva, e vuole smascherarti e scavarti la mente

fa la gelosa e morbosa perché sente puzza di bruciato, questo gliene devi dare atto

ripeto che a LTR sto a zero, ma c'è più un gioco di potere sotto sotto, piuttosto che amore: farsi la guerra piuttosto che fare l'amore

qui salta fuori anche tutta l'inutilità del sesso fine a se stesso: lo fate bene, vi divertite...un puro atto egoistico da entrambe le parti che non porta all'avvicinamento reciproco

le carte in tavola cambieranno se entra in gioco un "progetto figlio", e stai sicuro che lei ci sta pensando

tutto imho...in fondo in fondo, non ci capisco un tubo. correggimi se sbaglio

Beh, la mia ragazza è gelosa patologicamente di suo. Qualche pagina indietro raccontavo di episodi ai limiti della tollerabilità umana. Evidentemente la cosa mi gratifica e mi fa sentire vivo, altrimenti non ci starei ancora assieme.

Sul fatto che ci facciamo la guerra sono d'accordo, ma non necessariamente questo esclude che "ci facciamo anche l'amore".

Poi non credo che lei pensi ad un figlio. Però vuole vivere insieme a me ed io per adesso non me la sento. Credo non me la sentirò finché non vedrò in lei maggiore stabilità... momento che probabilmente non arriverà mai, lo so.

Sia come sia, spero che non ti stia iniziando a sentire in colpa per il tuo desiderio nei confronti delle altre donne.

Sei un uomo ed è bene che tu lo rimanga.

Siamo assolutamente d'accordo!

[Giacomo [Partecipante] 58]

Poi non credo che lei pensi ad un figlio. Però vuole vivere insieme a me ed io per adesso non me la sento. Credo non me la sentirò finché non vedrò in lei maggiore stabilità... momento che probabilmente non arriverà mai, lo so.

io ci capisco veramente poco di hb e di LTR, dovrei stare zitto....ma non ce la faccio!

le donne hanno l'istinto di un figlio fortissimo, talmente forte che noi uomini neanche ce lo immaginiamo, ed è del tutto diverso dal nostro desiderio di avere un figlio.

anche se lo negano, anche se ti dicono che odiano i bimbi, che non sopportano quando piangono e cazzate varie....vogliono essere mamme anche e molto di più che fare sesso

non sono come noi

e stai sicuro che anche lei lo vuole, ti ha detto che vuole convivere...secondo te che significa in realtà?

occhio che fingerà perfino di essere stabile per ottenere il suo risultato

tutto imho

[Mars [Partecipante] 2513]

occhio che fingerà perfino di essere stabile per ottenere il suo risultato

Bellissima questa me la segno!

[Amon [Partecipante] 1376]

Ragazzi, ecco gli aggiornamenti di questa mia travagliata LTR (con ragazza psycho, come ormai ben sapete).

Sono alla soglia dei 10 mesi di relazione, da circa un mese lei si è trasferita nella mia città e, dopo un iniziale periodo di entusiasmo, ora le cose sembrano andare come sempre: ovvero un altalena paurosa di picchi positivi e negativi.

Certe volte i momenti SI sono abbastanza lunghi - 2/3 settimane - allora mi viene da pensare che forse un effettivo passo verso la tanto sospirata STABILITA' sta avvenendo... ma poi ha crolli improvvisi, momenti NO che si ripetono anche due o tre volte alla settimana.

E mi trovo sempre a tentare di aggiustare qualcosa che, con una ragazza più 'sana', probabilmente non avrebbe motivo d'esser riparata.

I suoi problemi sono sempre più evidenti; vanno dalla misantropia alla sociofobia, passando per bipolarismo altre cose interessanti. Ieri mi ha fatto una scenata, cercando di farmi sentire in colpa (di fronte alle sue amiche) per il fatto che attorno a noi ci fosse 'tanta gente'. Poi se non la cago si incazza e mi dice che in quei momenti dovrei abbracciarla. Ahah! Vi rendete conto di che cosa stiamo parlando?

Ammetto di essere anche io stesso ad avere magari qualche blocco di natura affettiva, vi parlo di superficialità, freddezza, distacco, ma sono 'difetti' che non mostro mai durante i momenti felici e spensierati. Questi miei lati emergono piuttosto IN RELAZIONE e DURANTE le sue crisi.

Insomma, sto cercando di venire a capo di tutto, ma con lei mi sento come una pesante zavorra addosso. Però credo di amarla ancora e se penso a un nostro allontanamento non sto certo bene.

Incredibile come lei sia la stessa ragazza di cui mi sono innamorato 10 mesi fa. Passo dopo passo si sono scoperti tutti i suoi disagi. Le sue crisi sono sempre più frequenti e la mia capacità di sopportazione indebolita.

Ma ho anche paura di tagliare. Il timore non è tanto quello di restare solo, ma di non trovare un'altra che mi faccia sentire vivo. O ancora, di trovarne un'altra COME lei, o peggio. Per via di una mia impostazione mentale, ormai radicata. Anche se mi rendo conto che dopo tutto questo dovrei essere in grado di discernere.

Non so che fare, ma se si trattasse di dare un consiglio da 'esterno', in quel caso riuscirei!

Storie frequenti qui sul forum ultimamente...

Modificato 27 Ottobre 2013 da Amon

[bonusax [Partecipante] 477]

Ragazzi, ecco gli aggiornamenti di questa mia travagliata LTR (con ragazza psycho, come ormai ben sapete).

Sono alla soglia dei 10 mesi di relazione, da circa un mese lei si è trasferita nella mia città e, dopo un iniziale periodo di entusiasmo, ora le cose sembrano andare come sempre: ovvero un altalena paurosa di picchi positivi e negativi.

Certe volte i momenti SI sono abbastanza lunghi - 2/3 settimane - allora mi viene da pensare che forse un effettivo passo verso la tanto sospirata STABILITA' sta avvenendo... ma poi ha crolli improvvisi, momenti NO che si ripetono anche due o tre volte alla settimana.

E mi trovo sempre a tentare di aggiustare qualcosa che, con una ragazza più 'sana', probabilmente non avrebbe motivo d'esser riparata.

I suoi problemi sono sempre più evidenti; vanno dalla misantropia alla sociofobia, passando per bipolarismo altre cose interessanti. Ieri mi ha fatto una scenata, cercando di farmi sentire in colpa (di fronte alle sue amiche) per il fatto che attorno a noi ci fosse 'tanta gente'. Poi se non la cago si incazza e mi dice che in quei momenti dovrei abbracciarla. Ahah! Vi rendete conto di che cosa stiamo parlando?

Ammetto di essere anche io stesso ad avere magari qualche blocco di natura affettiva, vi parlo di superficialità, freddezza, distacco, ma sono 'difetti' che non mostro mai durante i momenti felici e spensierati. Questi miei lati emergono piuttosto IN RELAZIONE e DURANTE le sue crisi.

Insomma, sto cercando di venire a capo di tutto, ma con lei mi sento come una pesante zavorra addosso. Però credo di amarla ancora e se penso a un nostro allontanamento non sto certo bene.

Incredibile come lei sia la stessa ragazza di cui mi sono innamorato 10 mesi fa. Passo dopo passo si sono scoperti tutti i suoi disagi. Le sue crisi sono sempre più frequenti e la mia capacità di sopportazione indebolita.

Ma ho anche paura di tagliare. Il timore non è tanto quello di restare solo, ma di non trovare un'altra che mi faccia sentire vivo. O ancora, di trovarne un'altra COME lei, o peggio. Per via di una mia impostazione mentale, ormai radicata. Anche se mi rendo conto che dopo tutto questo dovrei essere in grado di discernere.

Non so che fare, ma se si trattasse di dare un consiglio da 'esterno', in quel caso riuscirei!

Storie frequenti qui sul forum ultimamente...

mio caro Amico:)

sono passati tre giorni da quando ho lasciato la mia ex...e tu sai bene tutta la storia, sul quanto fosse bipolare e davvero psyco.

ho scoperto cose ignobili per una mente "umana", si è comportata da meschina e troia davvero, e forse questo mi sta dando la forza davvero per non voltarmi mai indietro ma sentirmi quasi sollevato.

ma ti posso dare un piccolo "consiglio" o meglio confidarti una cosa..

Per la prima volta dopo 8 mesi oggi non ho avuto assilli in testa, paura di dire o fare qualcosa di sbagliato e dover affrontare una pazza isterica, mi sono alzato all'iora che volevo, ho fatto palestra senza pensare da quanto fossi li, mi sono goduto la giornata, e non ho più sentito quella stretta allo stomaco dovuta a reazioni sue esagerate, o alla "paura" di vedersi e dover affrontare una sua scenata su cose senza senso e passare pure per rompicoglioni.

Mi sto accorgendo che avevo accantonato la mia "essenza", il mio benesser psicologico, per donare tutto a una persona che non lo meritava già prima, e ora dopo tutte le cattiverie che ha fatto ancora meno...

ti capisco, l'idea di non averla piu all'inizio ti gela il sangue e i pensieri...ma il sensi di leggerezza quando ti alzi al mattino e sai che sei solo te con te stesso, libero da una da "accudire" e "regolare" come una bambina all'asilo..bhe..

è bellissima...

certo, non nego che "una ragazza fissa" per me a 28 anni la trovo comunque una cosa bellissima, condividere una serata, un film, dorimire assieme...

ma deve essere una che davvero apprezzi e porti valore alla mia vita.

so che sai cosa fare..

riflettici bene..

la vita non ci aspetta..

[bonusax [Partecipante] 477]

Bellissima questa me la segno!

fingerebbe qualsiasi cosa..

e lo so per esperienza.