Prime avvisaglie di un disagio

[Amon [Partecipante] 1376]

Certamente Purple! Ma il discorso di fondo rimane lo stesso: abbandonarsi ai sentimenti (amare sinceramente, ma rischiando) o attuare quella forma di egoismo di cui parli (e quindi proteggersi, ma amando in maniera più fittizia)?

Io credo di aver agito in entrambi i modi, a fasi alterne durante tutti questi mesi, in base a come mi sentivo. E posso dire che l'atteggiamento totalmente egoistico non paga mai in maniera completa, ovvero ti regala momenti di forte passione e crea un attrazione molto forte, che però è destinata a spegnersi in fretta... perché lei ti segue fino a un certo punto, poi si stanca.

D'altra parte l'atteggiamento totalmente devoto porta a un inzerbinamento certo.

Ma come dici i comportamenti scimmiottati e non attuati in modo sincero portano pure a farsi male, anche più del normale.

Io la via d'uscita, date queste premesse, sinceramente non la vedo.

[Venus [Partecipante] 601]

Purple pill belle parole che costruiscono il concetto che descrive la relazione fra uomo e donna nella realtà dei nostri giorni.

Il mio commento era rivolto alla donna di Amon, vedo lui come vittima.

Quando asserisco capacità riservata a pochi, mi riferisco ad un complesso percorso attraverso il quale si è in grado di provare amore.

Esattamente, mi abbandono ai sentimenti.

Amo me stessa, la vita, dalla luce del sole alle cose apparentemente più futili come la mia auto.

Non concepisco egoismo, possessività, annientamento, coercizione, sottomissione, etc.

Nel momento in cui prevalgono questi aspetti e si attutiscono quelli sani, la soluzione è una e assoluta.

[bonusax [Partecipante] 477]

Purple pill belle parole che costruiscono il concetto che descrive la relazione fra uomo e donna nella realtà dei nostri giorni.

Il mio commento era rivolto alla donna di Amon, vedo lui come vittima.

Quando asserisco capacità riservata a pochi, mi riferisco ad un complesso percorso attraverso il quale si è in grado di provare amore.

Esattamente, mi abbandono ai sentimenti.

Amo me stessa, la vita, dalla luce del sole alle cose apparentemente più futili come la mia auto.

Non concepisco egoismo, possessività, annientamento, coercizione, sottomissione, etc.

Nel momento in cui prevalgono questi aspetti e si attutiscono quelli sani, la soluzione è una e assoluta.

già, anche perchè ci si annichilisce ed annienta....si diventa un riflesso del comportamento dell'altro e non più un "io" che è completato dall'altro componente della coppia.

la soluzione anche se è davanti a tutti e amon compreso....non è cosi facile da trovare.

anzi, da attuare

Modificato 28 Dicembre 2013 da bonusax

[Starblind [Élite] 50]

Amon, fuor di metafora... tu hai voluto far credere alla tua donna di essere pronto a perderla in qualsiasi momento. Ora poco alla volta lei sta scoprendo che non è così.

Lei, invece, ti ha mostrato subito le sue insicurezze, le sue paure. Quindi, la parte che ora si sta facendo più debole, sei tu.

A lungo andare, purtroppo, questo comporta che per lei aumentino le certezze e diminuisca l'attrazione.

Il fatto di avere a che fare con una ragazza potenzialmente disturbata non fa altro che estremizzare il tutto.

Ti quoto.

Esperienza personale.

All'inizio, in verità, per me è stato cosi. Riuscivo a trasmettere questa 'superiorità', la certezza che, anche perdendola, tutto nella mia vita sarebbe stato perfetto ed integro.

All'inizio sei come schumacher ai tempi della ferrari vincente, Circuito difficile, avversari forti ma , hai tutto sotto controllo e vinci.

Le cose in seguito prendono una piega diversa, tu sei diverso e come schumi oggi,ti ritrovi in coma o quasi. Gran brutta cosa.(passatemi la storia stiracchiata di schumi, l'ho letto poco fa sul giornale)

Poi... già poi... tutto come descritto da Purple Pill.

[Amon [Partecipante] 1376]

Amon, tu menzioni l'amore vero.

Leggendo la discussione e avendo una mia idea personale sull'amore, ritengo non sia presente all'interno della tua relazione.

Amore significa non distruggere la libertà e la personalità della persona, dare senza pretendere, quando non hai bisogno dell'altro sei in grado di amare.

Capacità di pochi, si asserisce di amare, ma non si fa altro assumere atteggiamenti egoistici, possessivi e attingere tutto quello di cui abbiamo bisogno, quando invece bisogna "dare".

Grazie per la risposta.

Però, tralasciando il fatto che dalla semplice lettura di questo thread, penso sia abbastanza difficile incasellare la mia situazione fino a dire che non vi è presente l' "amore vero", i discorsi come il tuo mi lasciano sempre un po' basito.

Ti spiego perché.

Anche quando razionalmente ami in maniera totale ed incondizionata, inconsciamente lo fai per ottenere qualcosa dall'altro, lo fai per ottenere l'altro. Tutto ciò è insito nel tuo patrimonio genetico; tutto ciò ti consente di proseguire la tua esistenza in maniera più facile e serena, con un partner che ti stia al fianco e che ti aiuti a sopravvivere e a riprodurti.

In questo meccanismo non c'è nulla di ipocrita o prosaico, semplicemente è la tua, nostra, natura di esseri umani. Chi lo scopre acquisisce anche una profonda consapevolezza razionale, chi non lo scopre vive il processo senza averne coscienza... ma il processo rimane esattamente lo stesso.

Sull'amore vero, Venus, ti invito a leggere quanto è stato detto nei due topic che ho in firma, specie nel secondo. Nonostante gli ottimi interventi che utenti di spicco ci hanno regalato, nonostante tutte le mie riflessioni ed esperienze, faccio ancora fatica a comprendere questo concetto fino in fondo (o meglio fatico comprendere il giusto approccio, quello definitivo). Spero tu abbia avuto più fortuna di me.

E poi volevo sottolineare, per coloro che sono convinti nei dogmi che spesso si creano in ambienti come questo, che se certi discorsi avessero delle fondamenta così solide (costruite con teorie così inconfutabili) i problemi di chi li legge finirebbero davvero in fretta.

Non voglio certo negare che qui ho studiato argomenti che, a livello teorico e pratico, mi hanno fatto crescere tanto.

Sono uno che mette impegno nelle applicazioni pratiche delle teorie, ma fino ad ora qualsiasi forma di atteggiamento assolutistico, mi ha portato solo a pormi delle nuove domande e non mi ha condotto a nessun risultato che durasse nel tempo.

Nessuna storia è uguale a un'altra. E sono convinto che nessun concetto è così assoluto da poter assumere la dignità di dogma.

Modificato 30 Dicembre 2013 da Amon

[Mars [Partecipante] 2513]

Da qualche parte sul forum avevo letto il sesso è una cosa da "Adulti"... Beh amare e creare una LRT sana lo è ancora di più!

E anche se tu sei adulto Amon non basta lo deve essere anche l'altra persona.

Io credo di aver agito in entrambi i modi, a fasi alterne durante tutti questi mesi, in base a come mi sentivo. E posso dire che l'atteggiamento totalmente egoistico non paga mai in maniera completa, ovvero ti regala momenti di forte passione e crea un attrazione molto forte, che però è destinata a spegnersi in fretta... perché lei ti segue fino a un certo punto, poi si stanca.

Quando si stanca dai

Hai presente il P&P?

Modificato 30 Dicembre 2013 da Mars

[spranfall [Partecipante] 15]

Caro Amon, nonostante la mia poca propensione nello scrivere, ho letto tanto e per tanto tempo questo forum, tanto che mi sembra quasi di conoscere utenti come Te, Purple o Mars come foste amici.

Quello che mi sento di consigliarti dal basso dei miei 23 anni, semplice distillato delle mie esperienze personali è: continua.

Di più, cedi totalmente ai tuoi istinti, comportati come la pancia ti suggerisce ed abbandona questo forum ed i suoi preziosi (ma per adesso del tutto inutili) consigli per poi tornare quando sarà tutto finito.

Mi sembra di riconoscere fin troppo bene, purtroppo, che stai vivendo gli ultimi mesi convulsi, altalenanti e assolutamente negativi che precedono la rottura della relazione, un periodo che porta a modificare il tuo stesso carattere (dove è finito l'Amon dell'anno scorso?) ed io stesso ad un primo impatto ti direi di troncare in maniera netta la relazione.

Ma mi è chiaro dagli ultimi post che hai oltrepassato il punto di non ritorno, la tua non mi sembra più una relazione sanabile e la via d'uscita più vicina che vedo è lasciar fare tutto a lei. Solitamente, questo è il periodo in cui la partner coltiva nuovi contatti per poi interrompere bruscamente con te quando avrà trovato qualcosa di sicuro. Come molti amano dire su questo forum "devi morire per poter rinascere"

Ti auguro che finisca tutto il prima possibile

Modificato 30 Dicembre 2013 da spranfall

[whomadewho [Partecipante] 77]

Purtroppo spranfall ha ragione. Quella è la fase, anche secondo me.

Lei si sta preparando un atterraggio più morbido. Sono anche d'accordo anche sul fare tutto "di pancia" se proprio non si vuole usare la "testa".

Il risultato non cambia, alla fine ti crolla tutto addosso. Poi tutto quel casino, tutto quelle macerie saranno man mano e poco alla volta spazzate via per lasciar spazio al vuoto. Un vuoto in cui puoi gridare quanto vuoi, sentirai solo rimbombare la tua voce.

E poi ricomincerai a ricostruire tutto quanto, poco alla volta. In un modo diverso, un modo migliore.

Questo di certo non ti aiuterà a cambiare idea o agire diversamente, è questa la cosa bella.

La mente umana è così incredibile che non ti permette di assimilare il concetto senza sbatterci la testa. E' geniale, perché ti permette di viverla la vita a pieno, nella gioia e nel dolore e di prendere decisioni importanti non per sentito dire ma perché le senti sulla pelle.

Senza errori avremmo solo il vuoto. In una parola sola, è vivere.

Modificato 3 Gennaio 2014 da whomadewho

[Amon [Partecipante] 1376]

Ho molto apprezzato gli ultimi interventi, grazie. Rimandano a un senso di ricostruzione che in queste ore sento molto mio.

Penso che siamo alle battute finali, questa volta per davvero.

Ci eravamo accorti entrambi che era subentrata una certa monotonia e avevamo deciso di vederci meno, per capire se sentivamo la mancanza reciproca.

Dopo un giorno pretende che io vada da lei, rompendo così il patto.

Bene, ma ero organizzato diversamente, dico di no, lei sclera, io vado fuori di testa e alzo la voce al telefono, dico cose molto forti, infine lei stacca la comunicazione con parole che sembrano suggerire la fine.. quella vera.

Ed è per questo che adesso mi sento così sollevato (per poter finalmente dire addio a tutto il marciume dell'ultimo anno), ma anche così male (per il fatto di DOVER dire addio all'unica persona che mi abbia fatto sentire così vivo ed entusiasta della mia vita).

Stiamo a vedere cosa accade.. ma anche se il giochino dovesse aggiustarsi per l'ennesima volta, l'ingranaggio di base penso sia ormai inesorabilmente guasto! Spero che sia un bene.

Modificato 13 Gennaio 2014 da Amon

[bonusax [Partecipante] 477]

mesi fa, quando arrivai al tuo stesso punto, del "quasi lasciati" qualcuno mi disse..

" che aspetti, hai l'occasione davanti a te..sfruttala!"

ed è cosi anche per te amico mio

puoi spegnere quel macchinario che tiene in vita il corpo che rappresenta una relazione oramai morta, che è in stato vegetativo ma che ora non ha piu senso rimanga "vivo".

ti senti sollevato ma triste, ed è il primo step .

poi , una volta lasciata del tutto, ti alzi e sarai triste, vai a lavorare e sarai triste, e forse anche in palestra lo sarai.

ma andrai a dormire e il mattino dopo ti accorgerai che non hai più avuto ansia, che non sei più stato attaccato al telefono a cristonare con lei, che non hai piu dovuto calcolare ogni parola per non litigare, che non hai piu avuto paura di sbattere la testa sul muro che sanno alzare di loro e noi.

hai dormito anche quella notte.

come non dormivi da mesi.

e allora la tristezza si alleggerirà ed inizierai a sorridere...a sentirti leggero...a vivere di nuovo.

come on ...Amon...

hai il biglietto vincente della lotteria fra le mani.

basta solo grattarlo.

lo so, non credere non lo sappia, quanto difficile sia...

ma il domani sarà meglio del presente.

Modificato 25 Gennaio 2014 da bonusax