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Prime avvisaglie di un disagio


Amon

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Neversaynever

Leggo solo ora questo bel topic. Le LTR sono il grande problema di tutti noi, il trovare un equilibrio tra il cedere ai sentimenti, e il rimanere colui che traina la relazione, non è affatto semplice, ma non è neanche impossibile. Io sono uscito da una relazione durata 5 anni, dove tutto sono stato tranne che uno zerbino.

Non si può pretendere di avere il pieno controllo sull'altro sesso e cedere ai sentimenti. Delle due una, o una via di mezzo. Il "segreto" è percorrere la propria strada, non rinunciando a niente per lei.
Il mio consiglio è di continuare anche a vedere altre HB, senza per forza doverci finire a letto..ma semplicemente "restare sul mercato" per avere alternative da chiudere qualora le cose con la LTR finissero male. Così eviterai di vivere nella paura di un suo ripensamento, perchè quello che rovina i rapporti è l'insicurezza del non avere alternative.
Saluti

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Amon

Ragazzi, l'ultimo week end è stato forse il più intenso ed incredibile. Quando comincio a pensare che non si possa andare oltre, mi rendo conto che invece è possibile vivere sensazioni sempre più belle, profonde ed estreme.

Purtroppo rimane in me (e certo anche in lei) il problema della paura del futuro; ma ci sto riflettendo molto e credo che tale paura sia proporzionale all'intensità del sentimento che si sviluppa nella relazione. Più ci sia ama, più si ha paura di perdere l'altro.

Quindi sto cominciando a vedere questa sgradevole sensazione come un qualcosa di normale ed inevitabile.

Ma se penso al fatto che l'innamoramento debba comunque terminare (per ragioni prettamente biologiche)... e al massimo, a quel punto, ci sarà posto soltanto per un sentimento che è, in fin dei conti, una sorta di surrogato del primo, mi invade la tristezza.

Come sapete, per me lei adesso è davvero speciale... e pensare che un giorno non lo sarà più, mi rende vulnerabile, instabile emotivamente. Chi sarà il primo a stancarsi? Chi soffirà di più? ...

Ad ogni modo sono sempre più certo che con lei voglio giocere pulito.

Neversaynever, il tuo è un ottimo post.

Grazie anche a te Medea. Purtroppo, per adesso, non mi è possibile smettere di temere il dolore. Ma sono consapevole che è un passaggio obbligato per vivere più serenamente la mia storia e la mia vita in generale. Spero di trovare il modo per fare mia tale esperienza. Se hai suggerimenti, scrivi pure.

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Amon

Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma.

Forse prima eri una stella e poi sei mutato in un animale e infine sei diventato un essere umano e un giorno diventerai cenere e darai vita a un campo di piacevoli odori di orchidee.

Il dolore, il piacere, il bello o il brutto, il buono o il cattivo non esistono in rapporto alla realtà. Esistono solo nella nostra mente, nella percezione che si ha delle cose.

La realtà è frutto della percezione che ne abbiamo.

Non è detto che colui che accetta il fatto che lui un giorno morirà lo accetti serenamente, basti accettarlo e coscienti di ciò nutrire l'anima e riempire la mente.

Non si accetta la realtà delle cose quando si ha paura, quando ci si ama fin troppo per lasciarsi andare a quel dato giorno e mentre si è così occupati a preoccuparsi tutt'intorno fluida la vita scorre come in un sospiro e più ti guardi indietro e più prende la forma di un breve soffio.

Sostanzialmente, ama.

Ama.

Non ti preoccupar del futuro e non vorticare nel passato, sii presente ora com'è presente il tempo che man mano scorre esente da turbamenti...

E non ti preoccupare se il presente nemmeno esiste, nemmeno il tempo ha sostanza e men che meno quando si respira a pieni polmoni...

<< Ohh com'è volato il tempo, e che squisito nutrimento ne ho giovato! >>

Non ti preoccupare del dolore tanto non placcherai la sua manifestazione come non si può fermare un sorriso spontaneo.

Non avere paura.

Amala, goditela, respirala e se un giorno la relazione muterà e tornerete sconosciuti in un oceano di anime, ti avrà lasciato un tesoro impresso nell'anima e sorriderai mentre le salate lacrime baceranno le tue labbra.

Ho riletto velocemente il topic e devo dire che, sebbene vi siano tanti post eccezionali, questo di Medea rimane a mio avviso LA risposta al mio quesito di base. Hai detto cose molto profonde e comprenderle a livello profondo non è facile come potrebbe sembrare.

Anche se comincio a guadagnare sempre più stabilità, fatico a uscire del tutto dal conflitto che mi assale da quando sto con lei.

E il conflitto è quello di qui sotto - in grassetto. Un'assoluta verità.

Leggo solo ora questo bel topic. Le LTR sono il grande problema di tutti noi, il trovare un equilibrio tra il cedere ai sentimenti, e il rimanere colui che traina la relazione, non è affatto semplice, ma non è neanche impossibile. Io sono uscito da una relazione durata 5 anni, dove tutto sono stato tranne che uno zerbino.

Non si può pretendere di avere il pieno controllo sull'altro sesso e cedere ai sentimenti. Delle due una, o una via di mezzo. Il "segreto" è percorrere la propria strada, non rinunciando a niente per lei.

Il mio consiglio è di continuare anche a vedere altre HB, senza per forza doverci finire a letto..ma semplicemente "restare sul mercato" per avere alternative da chiudere qualora le cose con la LTR finissero male. Così eviterai di vivere nella paura di un suo ripensamento, perchè quello che rovina i rapporti è l'insicurezza del non avere alternative.

Saluti

Non è che voglia avere il controllo pieno dei suoi sentimenti, ma avere una sorta di certezza che questi non cambino per un po' non sarebbe male.

E in ogni caso, volere il controllo dei sentimenti del nostro partner potrebbe sembrare meschino, ma così non è. Si vuole semplicemente rifuggire il dolore e trovare il piacere; che è esattamente questo - controllare il sentimenti di chi amiamo (allo scopo d'esser totalmente ricambiati).

Mi sto rendendo conto che il risultato si può ottenere con relativa facilità, ma come scritto da Neversaynever, il prezzo da pagare è ben noto: rinunciare a una bella fetta di emozioni e sentimenti.

Più sono imperturbabile, nel bene e nel male, più mostro di poter fare a meno di lei... e più si mostra bisognosa di me!

Solo che a me costa una certa fatica impersonare quello "che può fare a meno", perché dentro non mi sento così.

Forse la soluzione è davvero cercare la via di mezzo tra game e sentimento...

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Amon

Ieri pensavo che mi piacerebbe tanto fare un esperimento. Se fosse possibile, risolverebbe ogni problema.

Splittare la mia vita in due vite separate.

Vita 1 – Mi lascio andare completamente, spendo tantissimo per lei, le dico tutto quello che provo, faccio sorprese continue, le faccio capire che è la donna più preziosa dell'universo, sono assolutamente presente, brucio tutto il sentimento a 1000 all'ora; (sono me stesso).

Vita 2 – La tengo in bilico, prima le do e poi le tolgo, la porto al limite, gioco meschino, la faccio investire economicamente, flirto con altre, pompo la sua gelosia non appena ho uno spiraglio per farlo... e solo quando pensa di perdermi le mostro che invece mi ha; (faccio il PUA).

Infine darei un'occhiata ai risultati che ho ottenuto con i due comportamenti, tornerei indietro e opterei in tutta tranquillità per la strada migliore.

Purtroppo non si può fare, la vita è una sola e non si può tornare indietro. A volte, quindi, tocca scegliere per le vie di mezzo. Spesso ho perseguito queste maledette vie di mezzo, ma a malincuore... le odio. Odio essere né carne né pesce.

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^'V'^

Ieri pensavo che mi piacerebbe tanto fare un esperimento. Se fosse possibile, risolverebbe ogni problema.

Splittare la mia vita in due vite separate.

Vita 1 – Mi lascio andare completamente, spendo tantissimo per lei, le dico tutto quello che provo, faccio sorprese continue, le faccio capire che è la donna più preziosa dell'universo, sono assolutamente presente, brucio tutto il sentimento a 1000 all'ora; (sono me stesso).

Vita 2 – La tengo in bilico, prima le do e poi le tolgo, la porto al limite, gioco meschino, la faccio investire economicamente, flirto con altre, pompo la sua gelosia non appena ho uno spiraglio per farlo... e solo quando pensa di perdermi le mostro che invece mi ha; (faccio il PUA).

Infine darei un'occhiata ai risultati che ho ottenuto con i due comportamenti, tornerei indietro e opterei in tutta tranquillità per la strada migliore.

Purtroppo non si può fare, la vita è una sola e non si può tornare indietro. A volte, quindi, tocca scegliere per le vie di mezzo. Spesso ho perseguito queste maledette vie di mezzo, ma a malincuore... le odio. Odio essere né carne né pesce.

E' proprio l'essenza del Push & Pull.

Un giorno doccia calda, un giorno doccia fredda.

Ed è proprio come ti comporteresti se fossi in equilibrio ed amassi più donne.

Con lei sei a 1000 all'ora fino a quando non sei sazio, poi hai un periodo refrattario a lei e torni ai 1000 all'ora dopo esserti fatto gli affari tuoi.

La Vita 1 e la Vita 2 devono susseguirsi in una continua rotazione, sclerotizzarti su una delle due ti porta a perderla.

Cercare un punto medio tra le due ti rende ne carne ne pesce.

Un giorno 1, un giorno 2.

L'evoluzione l'ha cablata per rifuggire chi ha bisogno di lei per essere felice (a meno che non sia ricco, per sposarlo), e per rifuggire chi non la considera (a meno che non sia bellissimo e forte, per prendere il suo seme).

Cristallizzarsi sulla Vita 1 o sulla Vita 2 è la fine della LTR.

Farlo è piuttosto semplice:

Devi osservarti dall'esterno.

Dai suoi occhi, e da un punto di osservazione esterno ad entrambi.

Perché se ti osservi solo dalla tua pancia, commetti lo stesso errore di chi accende una sigaretta anche se sa che fa male, di chi prepara la dose di eroina anche se sa che fa male.

Ciò da cui si trae piacere diventa cocchiere della tua carrozza, e ti trovi compulsivamente a ricercarlo anche contro il tuo interesse.

Modificato da ^'V'^
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Old Norse Wolf

Perchè dovresti pianificare?

Non è che tu debba avere paura, puoi averne la sicurezza - LA PERDERAI.

Se non perchè il rapporto crolla, per via del tempo, delle malattie, di un altro uomo.

La guarderai invecchiare se va proprio bene.

Hai paura di una fine prematura? Ma sono proprio queste paure ad affrettarla.

Hai paura che lei si allontani nella settimana? E' naturale. La mia LTR lavora costantemente, la vedo solo nel weekend, e ovviamente in settimana si litiga per via di stressstanchezzastronzatesfiga. Poi viene da me, la trombo secondo kamasutra ed è la donna più felice del mondo. Fino a circa giovedì-venerdì, durante i quali cerco di sentirla di meno :D

Hai paura di dare troppo? DAI.

Di amare troppo? Saranno i giorni senza amore quelli che rimpiangerai. Saranno quelli passati da una scopata all'altra svuotandoti le palle se va bene, o da youporn se va male. Vuoi flirtare ocn le altre... fallo. Flirtarci. Niente di male in questo, niente di male se ti senti vivo.

Impegnati a creare l'attrazione con lei. Impegnati a vivertela in maniera stuzzicante anche con lei. Fai il predatore, poi la preda. Scappa e fatti risentire. Segui il cuore. Quando è stronza, fanculizzala. Fate pace a 90. Fate pace dopo. Non sederti a prendere la pioggia con lei, tirala all'asciutto.

E non avere paura di perderla. E' sicuro che la perderai, o che ti perderà, o che perderai questo amore in un modo o nell'altro.

Hai trovato una donna che ti fa' stare veramente bene, e ora hai paura a godertela?

Se hai paura, se cerchi di applicare regole astratte, se fai qualunque cosa non ti venga dal cuore, la perderai solo più velocemente. Fai quello che ti senti - ti assicuro che di volte in cui la vorrai mandare a fanculo ce ne saranno - quando arrivano, fallo. In maniera garbata, solo se lo merita. Sii naturale, segui il cuore, ma non la paura. L'unica regola è tenere la spina dorsale dritta, tutto il resto segue.

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Medea

Ho riletto velocemente il topic e devo dire che, sebbene vi siano tanti post eccezionali, questo di Medea rimane a mio avviso LA risposta al mio quesito di base. Hai detto cose molto profonde e comprenderle a livello profondo non è facile come potrebbe sembrare.

Anche se comincio a guadagnare sempre più stabilità, fatico a uscire del tutto dal conflitto che mi assale da quando sto con lei.

E il conflitto è quello di qui sotto - in grassetto. Un'assoluta verità.

Non è che voglia avere il controllo pieno dei suoi sentimenti, ma avere una sorta di certezza che questi non cambino per un po' non sarebbe male.

E in ogni caso, volere il controllo dei sentimenti del nostro partner potrebbe sembrare meschino, ma così non è. Si vuole semplicemente rifuggire il dolore e trovare il piacere; che è esattamente questo - controllare il sentimenti di chi amiamo (allo scopo d'esser totalmente ricambiati).

Mi sto rendendo conto che il risultato si può ottenere con relativa facilità, ma come scritto da Neversaynever, il prezzo da pagare è ben noto: rinunciare a una bella fetta di emozioni e sentimenti.

Più sono imperturbabile, nel bene e nel male, più mostro di poter fare a meno di lei... e più si mostra bisognosa di me!

Solo che a me costa una certa fatica impersonare quello "che può fare a meno", perché dentro non mi sento così.

Forse la soluzione è davvero cercare la via di mezzo tra game e sentimento...

Caro Amon, te lo dico con affetto:

Ripigliati !

Non avere paura dell'abbandono, non avere paura di sentimenti che pian piano sbiadiranno.

Non avere paura di perderla*.

*Le persone si scontrano, si fondono anima e corpo, si succhiano il cervello, si allontanano, tornano sconosciuti, ma non si perdono. Sono gli oggetti che si perdono.

L'amore va vissuto con consapevolezza.

L'amore va respirato a pieni polmoni.

Si deve godere di ogni particella di questo esplosivo sentimento che travolge e avvolge come un'onda. E a volte ti schianta contro gli scogli, altre ti culla e ti accarezza dolcemente sulla superficie dell'acqua e a volte ti porta con sé in profondità e ti svela il suo cuore nudo e pulsante.

http://libreriarizzoli.corriere.it/Innamorarsi-dell-amore/pN2sEWcVgiQAAAErellUnlVy/pc?CatalogCategoryID=aBesEWcWy70AAAEp.4AfmqGA&trackingCode=8509ea4c0192c9c6f230f246ad2f25f4

Leggilo con occhio critico, non tutto ciò che vola si mangia, ma penso sia il libro più adatto a te, ora.

Modificato da Medea
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Underdog

Amon, sono sincero ho letto tutto molto velocemente.

Purtroppo per me è un momento un bel pò problematico, avrei voluto leggerlo con più tranquillità. Quando ci ho provato non ci sono riuscito..

Mentre leggevo ho pensato a quello che succede a molte persone del forum, che il sapere diventa molto ampio, ma il saper fare rimane molto basso.

Stai vivendo una situazione che ti piace, stai benissimo ma sopratutto stai in uno stato di identificazione molto forte.

Lei ti piace, il desiderio è forte, le sensazioni sono forti è belle, è reagisci con bramosità, quello stato lo vuoi, ne hai bisogno.

Ora questo bisogno lo stai alimentando con tutto te stesso, ma come un pendolo ne stai sentendo anche l'oscillazione opposta.

Inizi ad avere paura che la FESTA finisca.

Questa paura, dentro di te inizierà a creare un verme sempre piu grande che ti porterà inevitabilmente a distruggere tutto.

Sei in fase di allerta silente, la tua attenzione è rivolta ad una probabile fase discendente, che accadrà in un modo o nell'altro.

Le tue emozioni che non conoscono il tempo si vivono la festa, la tua mente logica inizia a discriminare è pensa...Finirà? starò male quando finirà?

la mia risposta..

Si...molto

La coppia in termini evolutivi DISCENDE ...sempre.

Ora, questo tuo desiderio di cristalizzazione di momenti piacevoli con lei in un modo o nell'altro verrà attaccata.

Quando lo percepirai, lo amplificherai perchè in quell'istante uscirà quel verme che stai nutrendo adesso.

Questa paura, si sta strutturando a piccole dosi nell'abisso della tua emotività.

Ma il punto che mi preoccupa è un'altro.

Che in fondo il tuo essere (da quello che scrivi) non è pronto a sopportare questa perdita.

L'identificazione della tua vita, attraverso l'interagire con lei è già fortissima.

Lo sai, ma non sai compiere un azione reale per fermarla.

Consiglio mio, molto sintetico.

Non fermarla.

Vivila fino a farti male di brutto.

Quando arriverà il dolore (se arrivera, non escudo che tu conosca un'altra e devi questa identificazione) sentilo e prendine atto.

Ho letto tante osservazioni interessanti sull'amore da parte tua.

Bhè levati tutta quella merda dalla testa solo solo idee prese da altre persone, sono solo concetti, non esistono dentro di te.

queste idee sono solo materiale inorganico che hai preso con te perchè le ritenevi interessanti è giuste. Sbagliato ciò che è giusto lo verifichi quando attraversa il tuo corpo.

Quindi sperimenta adesso con modo pratico, cos'è l'amore per te.

Sentine il sapore inebriante ubriacati e poi assaporane anche l'emicrania.

Sai che differenza c'è tra il piacere è il dolore? Nessuna, sono entrambe esperienze.

Queste esperienze se fatte in modo sincero hanno ugual significato perchè non può esserci l'una senza l'altra.

Senti la bellezza dell'estremità dell'oscillazione più estrema del pendolo, senti la bruttezza dell'oscillazione opposta.

Ma sopratutto, viviti il passaggio.

Un segreto è nell'attenzione a più cose, in piu momenti possibili..

Un segreto è mantenere l'attenzione su tutta la corsa del pendolo, non deviarlo, non fermarlo...

Ad Maiora.

U.

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peeny

Guarda ho letto solo l'inizio della tua storia.

Che dirti?

VIVI

si vivitela come senti di viverla.

Non "usare" tattiche

Tanto qualsiasi cosa farai sarà sbagliata, sicuro.

la ami? diglielo

Ti accannerà dopo due giorni?

VIVI il dolore che ne conseguirà

Ti dirà voglio avere 5 marmocchi con te VIVITELA!

Non è la prima non sarà l'ultima probabilmente.

Goditela come ti senti di goderla, il resto è fuffa fratello ;)

NON avere paura di perderla, la paura fotte appena avverti la paura l'hai già persa.

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Nicholas

Ho riletto velocemente il topic e devo dire che, sebbene vi siano tanti post eccezionali, questo di Medea rimane a mio avviso LA risposta al mio quesito di base. Hai detto cose molto profonde e comprenderle a livello profondo non è facile come potrebbe sembrare.

Anche se comincio a guadagnare sempre più stabilità, fatico a uscire del tutto dal conflitto che mi assale da quando sto con lei.

E il conflitto è quello di qui sotto - in grassetto. Un'assoluta verità.

Non è che voglia avere il controllo pieno dei suoi sentimenti, ma avere una sorta di certezza che questi non cambino per un po' non sarebbe male.

E in ogni caso, volere il controllo dei sentimenti del nostro partner potrebbe sembrare meschino, ma così non è. Si vuole semplicemente rifuggire il dolore e trovare il piacere; che è esattamente questo - controllare il sentimenti di chi amiamo (allo scopo d'esser totalmente ricambiati).

Mi sto rendendo conto che il risultato si può ottenere con relativa facilità, ma come scritto da Neversaynever, il prezzo da pagare è ben noto: rinunciare a una bella fetta di emozioni e sentimenti.

Più sono imperturbabile, nel bene e nel male, più mostro di poter fare a meno di lei... e più si mostra bisognosa di me!

Solo che a me costa una certa fatica impersonare quello "che può fare a meno", perché dentro non mi sento così.

Forse la soluzione è davvero cercare la via di mezzo tra game e sentimento...

Mettila incinta un paio di volte una dopo l'altra, falla licenziare dal lavoro e se ti riesce falla ingrassare e, mi raccomando, non la sposare.

Troppo sentimentalismo e seghe mentali qui.

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