Vai al contenuto

One-itis destruction: pima di postare qualcosa date un'occhiata qui.


Messaggi raccomandati

Dee

E che cazzo vuoi farci? Niente, lasci correre, l'importante è che tu abbia imparato la lezione.

La natura ci ha fatto il dono dell'evoluzione, abbiamo appreso una nuova natura, ora sappiamo che se non prendiamo determinate precauzioni psicologiche rischiamo di essere manipolati e possiamo evitarlo. Siamo ad un livello superiore.

Non c'è vergogna nell'aver sbagliato, c'è vergogna nel non aver mai tentato per paura delle reazioni degli altri. E questo, sotto sotto, lo sanno tutti: le persone provano ogni giorno una profonda vergogna per quello che credono di non essere in grado di fare e cercano di alimentare il proprio ego sminuendo quello altrui. Invece di rendere sè stessi alti godono nel rendere gli altri bassi. Comunemente li chiamiamo "gente di merda". La gente di merda c'è sempre, sia per quanto riguarda le one-itis che in qualsiasi altro campo della vita. Dalle mie parti si dice "quando non hanno una canna da pesca in mano sono tutti pescatori provetti". E che cazzo vuoi farci? Niente, nessuno all'infuori di noi stessi può essere il nostro giudice. E' imperativo imparare a stare bene con noi stessi.

Le tue parole sono perfette, quoto in tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

alphabeta

non avete idea la carica che mi danno questi post

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

yurion

inconsapevolmente quando lasciai la mia ex(6 anni insieme) feci un freeze totale,senza conoscere IS.

sapevo che la mia dignità veniva prima di tutto, non volevo fare la figura del ragazzo geloso che la vede con un'altro che fuori e sorridente e poi va a casa ed è depresso e piange perchè non è più sua.è stato molto più devastante lasciare lei che toccare mio nonno freddo nella bara.....

il primo mese piangevo dappertutto,persino sull'autobus....... che tristezza.....

Modificato da yurion
Link al commento
Condividi su altri siti

Tolomeo

Post molto interessante, che effettivamente trovo incompleto e con alcune informazioni "già note". Ma molto interessante. Diciamo che può dare il là ad altri sviluppi che finora non m'è dispiaciuto vedere.

Già avevo letto su come distruggere le one-itis, poi ho vissuto nuove storie, più intense delle precedenti... e sono arrivato a oggi. In cui sono a metà strada fra la one-itis e il ritrovamento di me stesso. Sono in una situazione di bilico, fra lo sconforto e la consapevolezza del fatto che non ho scuse per non tentare di andare avanti.

Con lei non parlo da quasi 2 mesi, ed è lontana centinaia di chilometri adesso. Durò pochi giorni, ma intensi. Dovevo scoparla, sarebbe stata la mia prima volta, ma mentre cercavo di venire a capo delle mie paranoie sulla cosa, lei stava nel letto con me ad annoiarsi. Volevo un momento romantico, mentre lei voleva essere solo castigata. Ero un illuso a letto con una disillusa, a non combinare nulla se non stare a parlare. C'è stato anche qualche tentativo verso la fine ma ho fatto cilecca.

Quando ho realizzato di averla persa mi sono incolpato di non aver colto quel momento. Lei non prendeva iniziativa quindi anche lei ha le sue colpe, ma la morale è che mentre lei avrà rimediato al deprimente precedente pochi giorni dopo scopando con un altro, io sto qui a pensare ancora a lei. Oddio, nel frattempo anch'io ho scopato per la prima volta con un'altra.

Perché la storia mi ha reso un "disilluso". Volevo costruire il sesso sulla base di una relazione, ignorando che il mondo gira esattamente nel senso opposto. Semmai, eventualmente, proprio in caso, si costruisce una relazione partendo dal sesso.

Solo, avrei voluto saperlo ed applicarlo già allora, perché intanto l'ho persa. Non riesco a perdonarmi quello che (non) ho combinato, forse è la cosa che brucia di più.

Questa grosso modo è la situazione.

Rapportandomi ai discorsi che hai fatto nel post, no, anche se sono (credo) in one-itis, non sono uno di quelli che farebbe di tutto per riaverla. È vero che la rivorrei, foss'anche solo per castigarla per bene questa volta, ma guardo in faccia alla realtà: siamo molto distanti, se la risentissi non saprei cosa dirle, il fatto che lei non si fa viva mi dimostra che per lei già non esisto più da un pezzo e per questo non saprei neanche da dove iniziare... e poi come hai fatto notare, è talmente pieno di gnugna in giro che è controproducente concentrarsi su una.

Non credo che sia una Dea o cosa. Credo solo che risponda molto al mio ideale di donna, fisicamente e caratterialmente.

Mi dedico regolarmente a ciò che mi appassiona, amo visceralmente ciò di cui mi occupo, faccio vita sociale, conosco nuove persone, faccio anche nuove esperienze e voglio farne di nuove ancora. Come già detto, sono stato con un'altra per togliermi quel sasso della verginità dalla scarpa... però sto sempre ad aspettare che lei si faccia viva, cosa che non succederà, ma che il mio inconscio ancora crede.

Generalmente credo che le one-itis scaturiscano dalla nostra inconscia consapevolezza di faticare a trovare una donna. Il ragionamento suona tipo mi concentro su di lei perché non so dove trovarne un'altra, quindi i miei sentimenti per lei si intensificano e mi sento più motivato ad averla.

Salvo poi arrivare ad un'intensità tale di "sentimenti" che finiamo con il fare corto circuito.

Almeno per me è stato così.

Quando stare in presenza di una certa ragazza smette di essere divertente e stimolante, quello è il campanello d'allarme: il nostro rapporto con quella persona sta smettendo di essere piacevole, e non c'è modo di nasconderglielo, presto si annoierà.

E la conclusione è giustamente quella che hai esposto tu poco sopra. Che cazzo vuoi farci? Prendi e porta a casa. Il problema non è fare errori. Il problema (e il mio terrore) è fare SEMPRE GLI STESSI errori.

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Reverie
Inviato (modificato)

Certo che il post è incompleto, il mio post iniziale è solo il punto di partenza. Tutte le proposte e i suggerimenti per sviluppare e discutere qualche concetto sono ben accetti.

Ed infatti hai sottolineato un aspetto che avevo tralasciato nonostante abbia riguardato anche me a suo tempo. Le cazzate che assorbiamo dai media, dall'educazione, dalla religione, spesso portano i ragazzi "particolarmente sensibili" a subordinare gli istinti sessuali all'ideale dell'amore. Ci cascai anch'io. Quando poi la relazione sessuale con la one-itis è particolarmente problematica (se si è vergini e/o lei non la dà per qualunque motivo), a tutte le seghe mentali che ci spingono a volerla (ri)avere si aggiunge l'orgoglio di volerci fare sesso per forza. Diventa una questione di principio: "non avrò mica investito tante energie ed emozioni per rimanere con l'uccello in mano? Mi tento il tutto per tutto" eccetera eccetera...

In ogni caso, ammiro il modo in cui riesci ad essere distaccato con te stesso, non è da tutti riconoscere la propria condizione in modo così obiettivo. Ma bisogna anche vedere cos'hai passato prima di raggiungere questo livello di consapevolezza.

Modificato da Reverie
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Tolomeo

Le cazzate che assorbiamo dai media, dall'educazione, dalla religione, spesso portano i ragazzi "particolarmente sensibili" a subordinare gli istinti sessuali all'ideale dell'amore.

Dannazione sì! È un'altra cosa che ho scoperto recentemente e che è opportuno esporre.

I modelli dei media, i film, le serie TV, i cartoni animati, le trasmissioni, talvolta i libri... Non è il caso di generalizzare, ma i modelli solitamente più mainstream di queste cose sono ciò che DEVIA il nostro modo di concepire le relazioni sentimentali, specie su soggetti un po' più malleabili, portandoci a delle idee sbagliate e MALSANE.

Roba tipo l'amore per sempre, l'importanza della perdita della verginità, la persona giusta, lo sfigato del college che alla fine di tutte le vicende va con la cheerleader, l'uomo-cavaliere che alla fine verrà notato da lei... sono tutti valori che ci vengono inculcati dai media e che rendono distorta la nostra percezione. Dimentichiamo che non sono altro che il frutto di fantasia umana. Forse, sono addirittura pensati per instradarci nella forma mentis de l'ultimi saranno i primi che come sappiamo non è vera per niente salvo eccezioni (ECCEZIONI), anzi arrivo a ipotizzare che sia solo un sistema di controllo delle masse, per assicurarsi che nessuno alzi mai il capo.

Esempio stupido, io amo gli anime giapponesi. Ai tempi della scuola ne guardavo una miriade. Gli shojo (letteralmente per ragazze, in generale sono i sentimentali) mostrano lui e lei che per una presa per mano si emozionano, intuiscono che stanno insieme, oppure altre scene in cui uno pensa intensamente all'altro... e altre idiozie simili. Presi una che mi piaceva per mano, pensavo di aver fatto una grande conquista... ovviamente a lei non fregava nulla, probabilmente s'era fatta anche un pensierino con me ma non mi sono dato una mossa, quando ho provato a baciarla era troppo tardi, e non me l'ha smollata.

Una volta lessi una cosa emblematica su Blog Seduzione. Se esiste un dio che ha creato il mondo ispirandosi al cinema, l'avrà certamente fatto con in testa James Bond e affini, dove lei è una che guarda gli uomini dall'alto in basso, e lui è uno che la conquista perché non si lascia minimamente impressionare da lei, ma con classe e decisione allo stesso tempo arriva al suo obiettivo. Per una notte insieme o poco più, poi addio.

In ogni caso, ammiro il modo in cui riesci ad essere distaccato con te stesso, non è da tutti riconoscere la propria condizione in modo così obiettivo. Ma bisogna anche vedere cos'hai passato prima di raggiungere questo livello di consapevolezza.

Leggo di seduzione da tempo, mi ha permesso di sviluppare un certo senso autocritico. Però la mia bravura si ferma alle parole, nella pratica razzolo proprio male :D

Su tutti ho un problema, all'inizio piaccio, ma poi le HB perdono interesse. A volte faccio gaffe, a volte non mi dò una mossa quando dovrei, non capisco quando è il momento.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Max18

Forse, sono addirittura pensati per instradarci nella forma mentis de l'ultimi saranno i primi che come sappiamo non è vera per niente salvo eccezioni (ECCEZIONI), anzi arrivo a ipotizzare che sia solo un sistema di controllo delle masse, per assicurarsi che nessuno alzi mai il capo

Lo penso da anni.

Modificato da Max18
Link al commento
Condividi su altri siti

Reverie
Inviato (modificato)

I modelli dei media, i film, le serie TV, i cartoni animati, le trasmissioni, talvolta i libri... Non è il caso di generalizzare, ma i modelli solitamente più mainstream di queste cose sono ciò che DEVIA il nostro modo di concepire le relazioni sentimentali, specie su soggetti un po' più malleabili, portandoci a delle idee sbagliate e MALSANE.

Roba tipo l'amore per sempre, l'importanza della perdita della verginità, la persona giusta, lo sfigato del college che alla fine di tutte le vicende va con la cheerleader, l'uomo-cavaliere che alla fine verrà notato da lei... sono tutti valori che ci vengono inculcati dai media e che rendono distorta la nostra percezione. Dimentichiamo che non sono altro che il frutto di fantasia umana. Forse, sono addirittura pensati per instradarci nella forma mentis de l'ultimi saranno i primi che come sappiamo non è vera per niente salvo eccezioni (ECCEZIONI), anzi arrivo a ipotizzare che sia solo un sistema di controllo delle masse, per assicurarsi che nessuno alzi mai il capo.

Esempio stupido, io amo gli anime giapponesi. Ai tempi della scuola ne guardavo una miriade. Gli shojo (letteralmente per ragazze, in generale sono i sentimentali) mostrano lui e lei che per una presa per mano si emozionano, intuiscono che stanno insieme, oppure altre scene in cui uno pensa intensamente all'altro... e altre idiozie simili. Presi una che mi piaceva per mano, pensavo di aver fatto una grande conquista... ovviamente a lei non fregava nulla, probabilmente s'era fatta anche un pensierino con me ma non mi sono dato una mossa, quando ho provato a baciarla era troppo tardi, e non me l'ha smollata.

Si, mi riferivo anche a questo genere di cose (ma non soltanto). È un vero e proprio lavaggio del cervello su scala globale che incasina i valori istintivi dei rapporti maschio-femmina, come per tanti altri valori del resto. Non credo di essere abbastanza qualificato da puntare il dito sui media per indicarli come responsabili di tutto questo casino, anzi sono sicuro di non esserlo, però sono del parere che questo genere di idee, e quindi i prodotti mediatici che li contengono e li trasmettono, siano state create da persone che non fanno altro che trascrivere quello che sarebbe il loro rapporto ideale...ovvero quello inesistente del mondo delle favole. In un certo senso credo sia giusto. Un famoso produttore di videogames disse "la realtà è deludente, nessuno vuole pagarti per avere la realtà".

Il problema semmai sta nel ricevente e nella sua capacità di distinguere la realtà dalla finzione. Non sempre è semplice, soprattutto per concetti vaghi e nebulosi come la seduzione e i valori sociali. Obiettivamente, anche fra di noi, chi è in grado di filtrare completamente le stronzate mediatiche? Chi è in grado di prendere in mano un libro, leggerlo, e non farsi influenzare almeno in parte dalla mentalità dello scrittore? È difficile per me che alle superiori avevo la media del 9 in filosofia non avendo mai studiato quasi nulla perché avevo già letto Kant, Hegel, Schopenhauer e soci per i cazzi miei, figuriamoci se ci riesce un bambino mentre guarda un film Disney.

Forse, sono addirittura pensati per instradarci nella forma mentis de l'ultimi saranno i primi che come sappiamo non è vera per niente salvo eccezioni (ECCEZIONI), anzi arrivo a ipotizzare che sia solo un sistema di controllo delle masse, per assicurarsi che nessuno alzi mai il capo.

Io invece la penso in un altro modo, che non necessariamente esclude il tuo. Io credo piuttosto che la filosofia del "gli ultimi saranno i primi" sia stata inventata da coloro che sono sempre stati ultimi e che, stanch di tentare di scalare o semplicemente troppo pigri per farlo, avevano bisogno di una speranza che rendesse la loro vita meno merdosa e gli desse la forza di continuare a sopportare le frustrazioni delle ambizioni soffocate e le privazioni varie. Questo concetto si applica a qualunque cosa. Tutte le menate sul paradiso e le ricompense ultraterrene per me sono un ottimo esempio di questo: persone che sprecano la loro vita nella speranza di averne una migliore dopo morti.

Modificato da Reverie
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

vans

Il problema non è fare errori. Il problema (e il mio terrore) è fare SEMPRE GLI STESSI errori.

da imparare a memoria!!!

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Berserkira

questo post fa letteramente commuovere, stupendo veramente, mi ha aperto molto gli occhi, il mio difetto però è che proprio non riesco lasciar perdere, io sto lottando da 5 mesi con tutte le mie forze per dimenticarla e lasciar correre, ma dentro di me bramo la mia rivincità, vorrei riconquistarla e fargli vedere come ci si sente a essere al mio posto! quanta sofferenza e dolore mi ha fatto provare, vorrei con tutto il cuore farglielo capire dopo tutte le bugie che mi ha raccontato! lo vorrei ma non so come fare, e così mi tocca lasciare tutto e voltare le spalle e godermi la vita??? proprio non ci riesco ora come ora, ho già eliminato foto, numero, face, e l'unica cosa che mi ha detto è che sono ridicolo, mentre lei a soli 2 settimane che ci siamo lasciati era la a chiamare amore un'altra persona dopo 2 anni di fidanzamento con me??? e dovrei dargli la vittoria così??? preferisco riaquistare il mio ego nel modo migliore possibile sì, e se fallirò fallirò in gran stile!

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...