Lotta di "realtà"(?)

[JamesRyan [Partecipante] 227]

Ragazzi vi capita mai di essere "coinvolti" nella realtà di qualcun altro?

[Peeter [Partecipante] 245]

Mai, sono troppo impegnato nella mia.

[Reverie [Élite] 1538]

Un pò generica come domanda...

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Nel senso che ti metti nei panni di un altro?

Puo' essere,se il tipo in questione fa certe cose.

Se ad esempio e' un ragazzo che ci sa fare nell'ambito seduttivo provo a pensare come lui e capire come fa in certi casi.

Essere coinvolti anche dal punto di vista emotivo lo vedo piu' difficile.

Entrare nel mondo di chi vediamo tutti i giorni ci sembra gia' piu' fattibile.

[Medea [Partecipante] 1728]

Sovente.

Si chiama empatia.

[stenford [Partecipante] 727]

Analizzando istintivamente il BL, il vestiario, i valori estrapolati dalle conversazioni con nuovi conoscenti e le emozioni che traspaiono riesco a farmi un idea sommaria di come egli strutturi la propria realtà... si chiama empatia.

Importante è fare filtrare le loro emozioni ma mai farle proprie sennò si perde la propria identità.

[il giangi [Lurker] 4]

Solitamente tendo a prendere le distanze da quelle persone che continuano a piangersi addosso dei loro problemi e nonostante abbiano la possibilità di cambiare preferiscono non fare nulla. Da questi qua cerco sempre di tenermi alla larga perchè rischiano seriamente di nuocere alla mia dimensione interiore

Modificato 24 Febbraio 2013 da il giangi

[JamesRyan [Partecipante] 227]

Io mi riferisco al caso (per esempio) di una persona che si crede ingamba e dominante in un modo così forte da farlo credere anche a te, a volte "limitando" anche il tuo esprimerti al 100%

[F.P [Élite] 463]

A me sì, in passato capitava spessissimo, ora meno però continua a capitare, specialmente nei periodi un po' no. Succede con quelle persone che sono circondate da un'aura di carisma, fascino e simpatia impressionanti che ti coinvolgono nella loro realtà in maniera assolutamente naturale come se non potesse essere altrimenti.

Quando capita in un primo momento mi sento sminuito, non mi sento a mio agio perchè noto che le sue abilità sociali e seduttive e comunicative sono superiori alle mie, poi però quest'invidia si trasforma in voglia di superarlo e di migliorare. A volte è difficile e viene voglia di arrendersi, però dopo un periodo un po' no ci si risolleva sempre, se lo si vuole

Modificato 25 Febbraio 2013 da F.P

[JamesRyan [Partecipante] 227]

Si esatto, proprio a questo mi riferivo!

Come fai superare questa scomoda sensazione FP?