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Max18
Inviato

Ciao, gente!

Sono arrivato qui qualche mese fa per una crisi con la mia morosa, poi sfociata in una separazione.

Ovviamente ero in crisi nera ed ho cercato soluzioni, all'inizio un po' a casaccio, ma sono approdato qui, dove ho trovato parecchio materiale.

Ho letto molto, mi son dedicato, come tanti (tutti) in one-itis a pubblicazioni sulla riconquista delle ex per passare al manuale di Franco, post vari qui sul Forum e molto è migliorato.

Riassumo la storia: ci conosciamo da dodici anni, ci siam frequentati come trombamici per un bel po', lei mi frequentava mentre stava con altri morosi e viceversa.

Due anni fa ricominciamo a vederci con assiduità finchè non prendiamo la decisione di iniziare una relazione "seria": lei lascia il moroso e cominciamo a vivere in coppia.

Lei parte: va all'estero per lavoro e studio per un anno ed io preventivo che ci lasceremo, dopo un mese (ad ottobre) io inizio a dare di matto di gelosia, tipico.

A novembre mi dice di essere "confusa" e capisco che è finita; torna in Italia, ci vediamo, siamo freddini, ci salutiamo, ma ancora convinti di essere una coppia.

Io capisco gli errori commessi (leggi: zerbinismo) e cerco di riprendere le redini della situazione.

Mi chiama per il mio compleanno tre volte in lacrime, disperata perchè le manco.

Vado a trovarla nella sua città attuale a dicembre, trascorriamo tre giorni intensissimi e ci lasciamo del tutto.

Poi messaggi, messaggi su Skype, su Facebook, e-mail, telefonate strazianti di lei pentita, disperata, che come al solito ribadisce di amarmi e che io sia l'uomo della sua vita.

Io mi rimetto in pista, continuo a risalire la china con lo studio, lo sport, amicizie, conosco nuove ragazze e tutto quanto sappiam bene tutti qui.

Lei torna in Italia quattro giorni fa, io per due giorni faccio gli affari miei, l'altroieri ci vediamo.

Sesso appassionatissimo, tenerezza, chiacchiere, progetti di futuro, mi dice di non essere stata con nessun altro, capisce che io sì, ma non lo ammetto a chiare lettere, mi dice che è giusto perchè non può chiedermi di aspettarla et cetera.

Come avevo preventivato alla sua partenza, mi dice che si fermerà all'estero sei mesi in più, le rispondo che penso che ci si fermi a vita e non mi risponde.

Pensiamo di vederci tra due mesi, aspetterò di sapere degli impegni reciproci e comincio a pensare di prenotare un volo.

Oggi partirà ed io mi sento vacillare.

Ora: io so che c'è tanta ansia da abbandono in questo, so che l'ho idealizzata, so che aiuta la mentalità dell'abbondanza, so che posso vivere senza di lei.

Ma sono convinto di amarla.

So che col tempo e con la disciplina, conoscendo nuove ragazze molto cambierà, ma son di nuovo in down.

Inviato (modificato)

Normalmente ti consiglierei di voltare completamente pagina, ma vista la tua storia oggi andrò controcorrente proponendoti una seconda opzione.

Se pensi di amarla, se pensi di aver fatto dei passi avanti leggendo Franco e quant'altro, se pensi di poter fare a meno di lei e di aver acquisito la mentalità dell'abbondanza...

Allora vai da lei. Concedile un giro di prova per vedere se la storia può funzionare (in cuor tuo penso che tu sappia già la risposta comunque), ma resta pronto ad andartene in qualunque momento se inizi a percepire la vostra storia come uno stress o una limitazione, ed occhio alla one-itis, sempre e comunque. Frequenta altre ragazze nel frattempo.

E soprattutto, sii completamente sincero con lei sulle tue intenzioni. Bandite le promesse, vietato darle voce in capitolo su quelle che possono essere le tue intenzioni future.

Tutto questo, ovviamente, se ti senti DAVVERO abbastanza pronto e se credi che ne valga DAVVERO la pena. Del che, sinceramente, io dubito, ma ho voluto comunque proporti questa strada. Se senti dentro di te il minimo segno di one-itis lascia perdere.

Modificato da Reverie
Max18
Inviato

In completa sincerità, Reverie, io temo anche che sia una one-itis.

La avevo sempre vista come una ragazzina un po' immatura e pazzerella, ma, durante la relazione di coppia, nonostante molti suoi atteggiamenti che ora, col senno di poi, credo avessero a che fare col PNP, ho imparato ad apprezzarla come donna.

I suoi recenti successi professionali dimostrano che, almeno da quel punto di vista, una maturità ci sia.

So di essere "sotto" adesso perchè il distacco è doloroso, il che ti dimostra che non sono ancora pronto sul serio: ho molte cose ancora da fare e risolvere, su più livelli, son franco anche su questo.

Due anni fa mi aveva chiesto di finire il mio cursus honorum di studi e di sposarla.

L'altroieri le ho chiesto di sposarmi, ovviamente con la clausula che io abbia conseguito la laurea ed abbia una situazione economica stabile.

Mi ha detto di chiederglielo tra un anno, quando sarà tornata ed io sarò laureato.

Sono soltanto parole, ne sono conscio, ma han segnato una tappa importante della nostra relazione.

Credo, ovviamente, che veda altri, benchè lo neghi senza che io glielo chieda e mentirei se affermassi che ciò non mi turbi, ma lo faccio anche io, quindi ciccia.

Altrettanto ovvio è che io non sappia come possa progredire una relazione così sforacchiata ed a distanza.

L'ho idealizzata proprio perchè è lontana e non posso apprezzare appieno il suo carattere, compresi i lati oscuri, forse.

Come scrissi prima, so che c'è ansia da abbandono, timore della solitudine, qualcosa che mi porto dentro da sempre e che voglio risolvere definitivamente, ma so anche che, furi da tutto ciò, provo qualcosa di profondo per lei.

Voglio vedere che cosa riuscirò a fare nel futuro, voglio davvero tanto superare certi irrisolti e credo di sapere come affrontarli, voglio anche capire fino in fondo, come tu scrivi, se si tratti di one-itis o no.

Inviato

Mi rimangio tutto, non sei pronto per fare una cosa del genere restando distaccato. Aspetta ancora un pò di tempo in cui ti dedicherai a te stesso e frequenta un pò di ragazze. Dai un'occhiata al thread che ho nella firma, se non l'hai già fatto, meditaci un pò sopra poi torna qua e dimmi qual'è la tua condizione personale in questo momento. Perché ora che ci penso di te non hai parlato.

Max18
Inviato

Lo avevo letto.

Sto conoscendo ragazze nuove, come ho scritto, trombo, ma non abbastanza.

Mi manca qualche esame alla laurea, circa un annetto di impegno, credo.

Non sono soddisfatto di me perchè sono avanti con gli anni e non ho ancora dato alla mia vita la direzione che voglio.

Dopo esser stato con lei ho perso un po' dell'attitudine alla seduzione che avevo, mi sono infognato nella sua idealizzazione, probabilmente, così mi trovo a risalire la china.

Prima di lei ho avuto un po' di relazioni a lungo termine, durate tre anni quasi tutte, tutte da me interrotte perchè sempre alla ricerca di qualcosa.

Ammetto di aver "tradito" praticamente tutte queste ragazze.

Con lei, salvo cose di poco conto, non lo ho fatto da quando siam diventati una coppia.

Ho le mie colpe, le riconosco, ma davvero voglio capire che cosa io provi per lei.

Inviato

Non sono soddisfatto di me perchè sono avanti con gli anni e non ho ancora dato alla mia vita la direzione che voglio.

Mettiamo da parte le donne per un attimo, voglio soffermarmi su questa frase. Che direzione vorresti dare alla tua vita? Quali sono gli scopi che ti sei prefissato? Cosa ti impedisce di perseguirli?

Max18
Inviato

Pigrizia e paura credo siano stati gli ostacoli peggiori finora.

Da qualche mese ho ripreso gli studi che avevo abbandonato in un angolo per fare altro (lavoretti vari e musica, in primis): ora voglio terminare il cursus honorum e dare una piega decisiva alla mia vita professionale, ma non solo: voglio proprio prendere in mano completamente le redini della mia esistenza.

In tutto questo, ripeto, dopo i due anni con lei, mi ritrovo anche a riaffrontare ansie che si erano sopite, benchè non completamente, durante il rapporto in coppia: ansia da approccio, ansia da abbandono, in pratica.

Prima di leggere il materiale che ho consultato fino ad ora, approcciavo le ragazze con un piglio sbarazzino, ma non completamente naturale, non privo di ansia e timore del rifiuto, ora sto migliorando, ma voglio far di meglio e di più, voglio riuscire a vivere serenamente e con spontaneità ogni relazione sessuale che possa desiderare.

Inviato

A questo punto è ovvio anche per te che per poter dare una svolta alla tua vita devi sconfiggere la pigrizia e la paura (che poi sono la stessa cosa: paura di abbandonare la zona di confort), e che solo in seguito potrai avere la facoltà di prendere una decisione con chiarezza riguardo alla tua storia e alle relazioni in generale.

Non credo che ti servano i miei consigli o quelli di qualcun altro per questo, sai bene cosa devi fare. Però possiamo darti tutto l'incoraggiamento necessario per trovare la forza di farlo.

Max18
Inviato

Ne sono più che conscio: ne sono consapevole.

Forse, dopo tanto tempo che leggo il forum, oggi incoraggiamento è proprio ciò che cercavo. :D

Inviato

Allora è il momento di darti da fare! Ricordati sempre di coltivare le tue passioni e di andare a caccia di emozioni ovunque tu possa prenderne. Fai una lista delle tue ambizioni e deii tuoi sogni, depennali ogni volta che li hai realizzati e fai in modo di consegnare a Caronte la lista completamente depennata. E nel frattempo facci sapere come va ;)

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