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Inviato

Ti ringrazio per aver condiviso parte della vita di tuo zio.
Indubbiamente non ti si può dar torto, purtroppo la società è cambiata, ce ne rendiamo conto tutti.
L'ho sempre pensata, da quando approdato nel forum, come te.
La tua maturità mi arricchisce, prenderò il meglio da questo stralcio di vita e lo terrò per me, in un anfratto buio, per poi tra qualche mese andare lì, e ritrovarlo intatto, io, lui, e la mia torcia.
Un abbraccio.

Rise
Inviato

Bel post, l' ho letto con piacere fino alla fine.

Quello che dici è, purtroppo vero, ora ci lamentiamo e ci lasciamo sopraffare da cose che noi riteniamo quando alla fine sono, spesso, ca***te. Mio nonno, ma ancor di più un mio vicino di casa di 90 anni ha avuto una storia simile. E noi che ci lamentiamo per tutto. Se anche tutto è perfetto noi dobbiamo trovare qualche appiglio a cui attaccarsi per lagnarsi.

Il confronto è molto più vicino di quanto il tempo possa allontanare, considerando la situazione economica mondiale, o più semplicemente, dando un' occhiata all' africa. In cui la gente non ha niente, ma riesce a sorridere lo stesso.

Invece noi, che alla fine abbiamo tutto, piagnucoliamo per delle schiocchezze.

La mia domanda è: come siamo giunti a questo?

  • Mi piace! 1
littlemanit
Inviato

com'è che se premo 15 volte "mi piace" me ne considera solo una?? vabbeh le altre 14 te le metto qui di seguito:

Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace Mi piace!!

Grazie infinite amico....oggi è stata una giornata dura e avevo davvero bisogno di un topic così :)

Respect for uncle Aronne!!

  • Mi piace! 4
dickinson1
Inviato

e poi ci dicono che si stava meglio quando si stava peggio.

Allora si VIVEVA ogni momento con gioia,le preoccupazzioni erano mangiare e il lavoro,non la figa di turno che fa gli ST.

La mentalita' era divera,tutti facevano la loro parte.

Ancora oggi queste storie mettono in risalto il cambiamento che c'e' stato.

La tecnologa ,la salute,l'informazione.

E quando non c'era niente (o quasi) di tutto questo?

Avevan altro a cui pensare,e stavano meglio

  • Mi piace! 1
V-phoenix
Inviato

Grazie davvero, non solo per il post molto motivante ma per aver condiviso una tua esperienza così intima con noi!

  • Mi piace! 1
arcadefire86
Inviato

Bella Witcher. Il tuo post mi richiama alla mente un ragazzo, conoscente di una mia amica stretta. Ricordo che ci vedemmo un paio di volte per un aperitivo tutti assieme; era un ragazzo come un altro, nella media; non di quelli che han qualcosa che attira la tua attenzione al punto tale da volerne approfondire la conoscenza, ma neanche che ti mostra di essere uno stupido. Ad ogni modo, passano 7 - 8 mesi. La mia amica torna a trovarmi e riorganizza ancora una volta un aperitivo in cui c'è anche questo ragazzo. Mentre camminiamo verso il posto, noto che questo ragazzo si muove in maniera strana. Un po'zoppo, boh. Alchè mi dico che avrà avuto una distorsione o non so cosa. Andiamo a mangiare dei tranci di pizza in una pizzeria al taglio. Il ragazzo aveva le mani come il tipo di Scary Movie 2. Così per

intenderci:

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Ha dovuto fare dei movimenti assurdi per mangiare quel trancio. Noi abbiamo fatto tutti finta di nulla; la mia amica si girò un attimo verso di lui mentre mangiava, con uno sguardo di orrore e compassione, durato un secondo circa. Ho parlato con lui sulla strada del ritorno, non ho avuto il coraggio di chiedergli cosa avesse; solo di consigliargli qualche fumetto. Avrei avuto occasione di diventargli amico, proponendogli di vederci assieme un film o cose del genere, ma ho preferito non farlo. Mi son detto "lo farei solo perchè ha la malattia, quindi sarei ancora più mediocre di quanto non lo sia già". Quando le nostre strade si sono separate, mi sono sentito mediocre. Ricordo il suo sguardo ed il suo atteggiamento, il suo body language: serenità assoluta. Se ne sbatteva il cazzo di quello che aveva, lui sorrideva, era sereno. Non so se è quello che mostrava di essere all'esterno; per certo so soltanto che affrontare e reagire ad una situazione del genere in quel modo, è una cosa da giganti. Avessi l'opportunità di rincontrarlo adesso e non qualche mese fa, probabilmente avrei approfondito il rapporto. Se non altro per vedere un attimo il mondo con occhi differenti. L'aver visto quella scena, mi ha fatto ricordare le cose davvero importanti. E, badate, io sono sempre stato insensibile nel vedere ragazzi con la sindrome di Dawn et similia, semplicemente non mi colpivano; il fatto che dovevo apprezzare di star bene, e che le cose davvero importanti nella vita le avevo, si è sempre mantenuto su un piano teorico, di pensiero, prima di quel giorno. Quel giorno, vedendo lui contorcersi per mangiare una pizza, e sorridere e comunicare imperturbabile al mondo esterno, sottopelle è entrato qualcosa di fondamentale. Mi sono sentito mediocre per l'uomo che ero, e colpevole, infinitamente colpevole, di non aver finora goduto di tutto ciò che il mondo mi ha messo a disposizione.

  • Mi piace! 9
Quinto Cecilio Galbanino
Inviato

Ogni epoca presenta realtà, contesti e problemi diversi.

  • Mi piace! 6

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