Breve storia di una vita passata a guardare

[Strindberg [Lurker] 4]

Mi sono iscritto oggi e mi ero messo a scrivere questo post per esporre la mia situazione però stava venendo piuttosto dilungato così ho deciso di accorciare le cose per risparmiarvi

In breve, ai tempi di elementari e medie ero il classico bambino timido, con gli occhiali, intelligente, bravo a scuola e che non reagisce che viene preso di mira e maltrattato, cosa che immagino abbia il suo impatto sul mio comportamento persino oggi anche se mi farebbe piacere pensare non sia così.

A 15 anni cado in una devastante one-itis per una ragazza di un anno più grande che mi avrebbe occupato la testa per anni. Ci possiamo anche infilare i consigli sbagliati per farla cadere ai miei piedi datimi dal mio mentore ultra trentenne di allora, proprio il genere di consigli che su questo forum si impara a non seguire. Ripensandoci è inevitabile che mi dia dell'idiota per essermi rovinato alcuni degli anni migliori per quella ragazza, perlomeno era una gnocca assurda.

Come risultato delle cose dette sopra ovviamente non avevo mai toccato una ragazza fino a poco tempo fa. Il punto è che non riesco nemmeno a ricordare quale fosse il mio atteggiamento nei loro confronti sei o sette anni fa, non mi sono mai messo in gioco e di fatto comunque non concepivo neanche l'idea che ci potessi stare assieme o che altro e in ogni caso probabilmente mi schifavano.

Veniamo a quello che sono oggi. Sono un bel ragazzo, me l'hanno detto e lo so. Credo che la prima volta che ho pensato che fossi forse diventato esteticamente attraente per le ragazze sia stato a diciott'anni, cosa assolutamente folle, fuori dal mondo e totalmente nuova per me. Non l'ho mai messa a frutto però. Mi capita di ricevere IOI cui però non do seguito, talvolta mi hanno persino aperto ma vi pare che ho fatto qualcosa? Che gente che c'è in giro direte voi ma è il tipico caso di “chi ha il pane non ha i denti e viceversa.” Non ho particolari ansie d'approccio, quello che mi spaventa è quello che viene dopo perché ho saltato a piedi pari le tappe base dell'interazione maschio-femmina dell'adolescenza, intendo appuntamenti o day (e chiederli), limonate sulle panchine nei viali e via così.

Non sono un grande animale sociale, non mi sono mai uniformato a quello che fanno gli altri solo perché “lo fanno tutti” infatti non ho mai neanche provato a fumare niente, non bevo (ho smesso secoli fa, e devo purtroppo ammettere che avevo iniziato nel primo periodo della mia one-itis per darmi un tono ai suoi occhi, ma si può?) perciò quando si va per pub non prendo mai niente; le discoteche non sono il mio habitat e non so come muovermici; sono estremamente diurno e preferisco le uscite pomeridiane a quelle serali che finiscono alle tre di notte, sarà perché faccio sport intenso e non bevo caffè ma la sera mi viene sempre l'abbiocco.

Seguo il forum da quasi due anni, molti dei concetti qui espressi li ho già interiorizzati e devo dire che ripensando a certi comportamenti che ho tenuto inconsciamente con alcune ragazze dell'università prima di capitare qui mi sono accorto di praticarne alcuni in maniera spontanea, quindi da quel punto di vista non sono dovuto cambiare tanto. Riesco con un discreto successo ad attrarre le ragazze ma mi fermo lì, quando capisco che potrei averne una mi blocco, qua leggo spesso l'esempio del rigore a porta vuota, be' spesso mi sento come se mi girassi e me ne andassi col pubblico che mi fissa impietrito.

Una volta pensavo di essere un caso disperato, su questo forum ho letto discussioni di gente messa anche peggio e ho imparato a non dare per scontato che tutti trombino tranne me, ora quando vedo un bel ragazzo non vado a immaginare che si faccia mille tipe diverse ma penso che magari è un complessato che si ammazza di seghe tutto il giorno, se mi spiego Esistono eccome.

Si ok è venerdì sera e fra poco c'è pure una partita colossale ma se vi andasse di commentare ve ne sarei grato

Un saluto.

[Thirsty [Partecipante] 377]

Beh, non preoccuparti per la partenza, l'importante è arrivare bene!

Anche io ho raggiunto dei livelli notevoli di sfiga e pateticità per cui so bene cosa vuol dire risalire dal fondo.

Dalla mia ti posso dire alcune cose che ho rivalutato negli anni, essere meno selettivo e anticonformista è sicuramente una di queste.

Cerca di coltivare le amicizie e il giro di conoscenze, ti devi un po' adattare almeno finchè non avrai potere di scegliere, questo significa anche adattarsi alla massa, ai luoghi da frequentare e alle uscite serali.

Essenzialmente non precluderti nessuna esperienza perchè ritieni non sia adatta a te, una volta che avrai una tua forma, potrai iniziare a scartare ciò che non ti serve.

Un piccolo prezzo da pagare per migliorare.

E poi insistere con costanza, se sei uno sportivo non devi far altro che applicare nella vita ciò che pratichi nello sport, chi parte dal livello sfiga very hard (chiamiamolo così va ) deve rendersi conto che sarà un percorso lungo e difficile, anni di difficoltà non si superano in poco tempo.

[MasterOfDisaster [Partecipante] 221]

Beh, non preoccuparti per la partenza, l'importante è arrivare bene!

Anche io ho raggiunto dei livelli notevoli di sfiga e pateticità per cui so bene cosa vuol dire risalire dal fondo.

Dalla mia ti posso dire alcune cose che ho rivalutato negli anni, essere meno selettivo e anticonformista è sicuramente una di queste.

Cerca di coltivare le amicizie e il giro di conoscenze, ti devi un po' adattare almeno finchè non avrai potere di scegliere, questo significa anche adattarsi alla massa, ai luoghi da frequentare e alle uscite serali.

Essenzialmente non precluderti nessuna esperienza perchè ritieni non sia adatta a te, una volta che avrai una tua forma, potrai iniziare a scartare ciò che non ti serve.

Un piccolo prezzo da pagare per migliorare.

E poi insistere con costanza, se sei uno sportivo non devi far altro che applicare nella vita ciò che pratichi nello sport, chi parte dal livello sfiga very hard (chiamiamolo così va ) deve rendersi conto che sarà un percorso lungo e difficile, anni di difficoltà non si superano in poco tempo.

PAROLE SANTE!

La mia unica VERA amica, che ha avuto un sacco di esperienze negative dice che invidia il mio modo di essere di qualche anno fa, quando sembrava scivolarmi tutto addosso e non mi interessava della gente.

Questo può andar bene se hai acquisito la consapevolezza e un certo "status" per permetterti di guardare dall'alto in basso le altre persone, mentre il mio atteggiamento era semplicemente quello di evitare il confronto con gli altri.

Perchè? Perchè non le reputavo interessanti e al mio livello (pensate che arroganza!) ed è SBAGLIATISSIMO! Ognuna di quelle persone che io schifavo aveva un bagaglio di esperienze nettamente più importante del mio, cosa importa se io ho letto più libri di loro che hanno VISSUTO??

Ora che mi sono aperto al mondo, la mia amica dice che ho perso, perchè sto mostrando le mie debolezze mentre prima ero quello forte che lei invidiava, mentre io invidio lei che non si rende conto, nonostante le batoste che ha ricevuto (e parliamo di cose oggettivamente pesanti) di essere ancora in piedi temprata da innumerevoli battaglie. E' lecito che lei aneli la mia comfort zone, ma solo perchè è stata all'inferno ed è tornata e ora si merita un po' di tranquillità.

Allo stesso modo io invidio la sua forza, il voler cercare sempre il conflitto e la sua sfrontatezza.

Il primo passo per migliorarsi è fare esperienze, ma se ci precludiamo la conoscenza di altre persone (e non parlo solo di donne) in nome di chissà quale contorta struttura mentale, come possiamo ambire ad essere migliori?

Bisogna semplicemente lasciarsi andare al flusso delle cose, fino ad avere finalmente il potere di deviare quel flusso al nostro volere e dare una direzione alla nostra vita.

Modificato 1 Marzo 2013 da MasterOfDisaster

[J1M [Lurker] 1]

Non sono solo allora...

[Noyz [Partecipante] 1401]

Riesco con un discreto successo ad attrarre le ragazze ma mi fermo lì, quando capisco che potrei averne una mi blocco, qua leggo spesso l'esempio del rigore a porta vuota, be' spesso mi sento come se mi girassi e me ne andassi col pubblico che mi fissa impietrito.

Scusami, se non sei un troll, puoi spiegare meglio questi passaggi?

Tu dici di essere un bel ragazzo e che a volte sbagli rigori a porta vuota ovvero che te la sbattono letteralmente in faccia e tu non te le fai.

Quindi, da ciò posso desumere:

1) Sei gay e non l'hai ancora capito

2) Interpreti in maniera erronea i segnali.

3) Non sei stato completamente sincero nella storia facendo una sintesi ingarbugliata.

Ciao

Modificato 2 Marzo 2013 da Noyz

[Strindberg [Lurker] 4]

Beh, non preoccuparti per la partenza, l'importante è arrivare bene! [CUT[

PAROLE SANTE!

La mia unica VERA amica...[CUT]

Cavolo mi avete inquadrato proprio bene, mi è anche stata detta questa cosa che mi atteggio a superiore anche se io non lo faccio assolutamente apposta. Deve essere qualche meccanismo di difesa che ho sviluppato per essere lasciato nella mia bolla pacifica.

Scusami, se non sei un troll, puoi spiegare meglio questi passaggi?

Tu dici di essere un bel ragazzo e che a volte sbagli rigori a porta vuota ovvero che te la sbattono letteralmente in faccia e tu non te le fai.

Quindi, da ciò posso desumere:

1) Sei gay e non l'hai ancora capito

2) Interpreti in maniera erronea i segnali.

3) Non sei stato completamente sincero nella storia facendo una sintesi ingarbugliata.

Ciao

No non sono gaio

E non interpretavo neanche male i segnali, credo. Non ho mai fatto niente per paura dell'ignoto e del giudizio dell'eventuale lei, è molto semplice. "A più di vent'ani questo tipo non ha mai baciato una ragazza o trombato?" Io ero già cambiato ma le esperienze non fatte dal mio "io sfigato" diciamo così erano sempre lì.

Devi capire che ho avuto le mie primissime esperienze di recente con una coinquilina ma qui parlando sempre di rigori era come doverne tirare uno da mezzo metro con una porta larga e alta dieci volte una regolamentare e con le luci lampeggianti delle piste d'aeroporto, cioè c'era ogni tipo di IOI e ST a manetta, quasi-verbalizzazioni e soprattutto, fondamentale per la mia psiche, non l'avrei rivista mai più (se n'è andata). Dovevo sfruttare l'occasione, l'ho vista come un "ora o mai più" e mi sono buttato.

Ciao.

[satapsy [Partecipante] 334]

Bene allora il motorino lo hai già acceso...sei già in pista, devi solo pensare di continuare come hai fatto con quella coinquilina.

Anche in quel caso avresti dovuto pensare, come daltronde è, che avresti fatto più brutta figura a non provarci che a provarci.

Meglio passare per marpione che per gay..di gran lunga.