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Le tappe


Urza

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Urza

Salve a tutti,

rimando la mia presentazione a quando non sarò più un lurcker, me ne scuso.

Ciò che sto per proporvi è un modello del rituale amoroso umano: ogni commento adeguato è da me ben accetto. La mia idea, che vengo a proporvi, è che individuando l'esatta fase in cui si è nel rapporto con un partner sia possibile gestire, secondo strategia, l'avanzamento o la retrocessione degli stadi in questo modello; quindi, ad es., spaccare la barriera dell'amico e posizionarsi, anche a distanza di lungo tempo, in una locazione sessuale: niente male. Cito a tal proposito, non del tutto appropriatamente, un aforisma di Nietzsche (Umano, troppo umano):

"Le donne possono benissimo far amicizia con un uomo, ma perché questa amicizia si mantenga occorre un pizzico di antipatia fisica".

--- BEGIN

1. La donna ritrosa

La donna, mostrandosi ritrosa (ovvero opponendo resistenza all'uomo che la corteggia, anche amandolo) fa sì che l'uomo debba effettuare un investimento (e ciò fino ad un determinato valore ottimale; le risposte della donna determinano dunque in modo decisivo il decorso del corteggiamento), e ciò perché tanti più tentativi il maschio dovrà fare, tanto più sarà in seguito per lui importante conservare la stessa partner.

2. La donna dimostra disponibilità al contatto

La donna assume posizioni aperte (gambe aperte, braccia aperte), mostra caratteristiche sessuali esterne (ad es., i seni), si orienta verso il partner, solleva le braccia mostrando le ascelle, etc. segnali non verbali che dimostrano la sua disponibilità al contatto.

3. Il contatto

--- END

Termino qui, per ora, la stesura del modello. Moderatemi, se è il caso, e criticatemi. Altrimenti tornerò domani con una seconda parte :)

Grazie

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prieras

Alcune domande:

Su quali basi scientifiche poggia tale modello che ci proponi?

Chi è l'eventuale autore?

L'hai elaborato tu e se si, l'hai testato?

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Urza
Alcune domande:

Su quali basi scientifiche poggia tale modello che ci proponi?

Chi è l'eventuale autore?

L'hai elaborato tu e se si, l'hai testato?

Salve Prieras,

la base di tale modello proviene principalmente da "Etologia umana" di Irenaus Eibl-Eibesfeldt.

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prieras
Salve Prieras,

la base di tale modello proviene principalmente da "Etologia umana" di Irenaus Eibl-Eibesfeldt.

Ok, abbiamo chiarito su cosa poggia il modello.

L'hai sperimentato più e più volte? Te lo chiedo perchè su is siamo soliti testare opener, neg, routine etc molte volte prima di postarle . Tutto qua.

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Urza
Ok, abbiamo chiarito su cosa poggia il modello.

L'hai sperimentato più e più volte? Te lo chiedo perchè su is siamo soliti testare opener, neg, routine etc molte volte prima di postarle . Tutto qua.

Il modello è stato sperimentato più volte, con successo.

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^X^

Ciao Urza,

sono un po' scettico quando i comportamenti animali vengono estrapolati e applicati anche al contesto umano; gli uomini, avendo un cervello più sviluppato, hanno delle dinamiche estremamente meno lineari.

Quello che mi lascia perplesso del modello che tu presenti è la totale centralità della donna, come se fosse lei a guidare e a decidere tutto. Questa convinzione mentale è alla base di ciò che nel mondo della seduzione scientifica viene denominato "comportamento da AFC".

Qui la pensiamo generalmente in modo diametralmente opposto, ovvero che la parte di guida del corteggiamento la debba sostenere l'uomo!

A presto

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sexyPit

Beh, si sta parlando di LMR, IOI Kino ecc.. ..ma in definitiva il punto qual'è? Anche conoscendo gli "stadi di avanzamento", mi sembra che manchi tutta la parte attiva del "corteggiamento". Per il resto quoto in pieno ^X^.

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prieras
Il modello è stato sperimentato più volte, con successo.

Da chi? Da te o da Eibl-Eibesfeldt? Che percentuale di successo ha avuto?

Per quanto il Professor Eibl-Eibesfeldt possa aver fondato l'Etologia Umana (non sei l'unico a conoscerlo!) sono d'accordo anche io sul fatto che tra uomo ed animali ci sia una certa differenza sebbene certe branche delle scienze sociali (sociologia) e delle scienze giuridiche siano concordi nel definire l'uomo un "animale sociale".

Per chi non lo conoscesse ulteriori informazioni sul professore in questione possono essere reperite dai seguenti link ->

http://www.almanews.unibo.it/04_05/Html/chomeibl.htm

nonchè

http://www.sapere.it/gr/ArticleViewServlet...todo=LinkToFree

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superjhonny

Leggendo il titolo pensavo che si parlasse di donne di statura inferiore alla media.... forse era meglio :look: !!!

Scherzi a parte... penso che modellizzare sia utile, se non si arriva all'estremo. Però manca la parte in cui il maschio gonfia il piumaggio per apparire più aitante all'esemplare femmina. (Mi spiace ma non riesco a non scherzare... :D)

Un bravo a X, hai sintetizzato bene la critica migliore che l'IS pensiero possa muovere ad un post del genere. Mi permetto di aggiungere che lo trovo particolarmente rigido, poco dinamico, in particolare per il fatto che manca di collegamenti tra i modelli, qualcosa del tipo

"HB tipo A"---->azione del PUA---->reazione dell'HB che diventa di "tipo B".

SJ

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Urza

--- BEGIN #2

3. Il contatto

I partner si sforzano da un lato di conservare la propria autonomia decisionale e, dall'altro, di conservare il proprio valore sociale. Allo stesso tempo è importante voltare il partner ai propri medesimi scopi, e ciò richiede strategia. La richiesta diretta viene di regola evitata (in quanto lascia spazio a soluzioni alternative) e, se poi gli approcci indiretti vengono respinti, le relazioni sociali vengono di regola mantenute (questo solitamente si verifica quando si utilizza un mediatore). Se i partner non hanno ancora confidenza reciproca risulta importante che il contatto avvenga in maniera graduale. Se si tratta di un primo rapporto a distanza, particolare attenzione assume il contatto di sguardi che viene intensamente cercato e che comunica al partner ch'egli è al centro dell'interesse. Se lo sguardo viene ricambiato, ciò è considerato in generale una risposta positiva, sebbene non ancora impegnativa.

4. Il sistema di riferimento comune

"Nei successivi dialoghi preliminari, i partner saggiano la reciproca disponibilità per un'ulteriore ripresa di contatto. Il quadro culturale di tali incontri è vario e altrettanto lo è la strategia dell'approccio, di regola correlata al grado di reciproca conoscenza che già esisteva tra i partner. Se si è estranei, allora ci si sforza di stabilire un sistema di riferimento comune. A tal fine si indagherà sugli interessi comuni e si esprimerà l'eventuale concordanza assentendo. D. Morris (1977) descrive che durante il corteggiamento i due partner si fanno cenni di assenso con particolare frequenza. Non è tuttavia raro il caso in che la donna corteggiata esprima dissenso, mettendo così alla prova, in una sorta di esplorazione aggressiva, la serietà degli sforzi del partner e anche la sua capacità di autocontrollo." (citazione "Etologia umana" - Irenaus Eibl-Eibesfeldt, pag. 156)

5. Costruire una base di fiducia

I partner costruiscono una base di fiducia, e per raggiungere tale scopo si confidano, anche se ciò significa scoprire le proprie debolezze. Nel far ciò si cerca comunque di fornire un quadro positivo di sé.

6. Autorappresentazione positiva

L'uomo dimostra di essere in grado di imporsi e dunque di poter proteggere anche il proprio partner, di essere un protettore fidato e capace. "Ciò che assume particolare valore come rappresentazione positiva cambia a seconda della cultura: nelle popolazioni bellicose può trattarsi del coraggio, mentre in altre può essere la saggezza e la ricchezza di conoscenze, oppure abilità nella caccia" (citazione "Etologia umana" - Irenaus Eibl-Eibesfeldt, pag. 156). "Spesso ci si preouccupa di fare una buona impressione e si presentano i propri amici. Un altro metodo consiste nel mostrarsi desiderato, facendosi vedere in compagnia delle proprie amiche, e attuando quindi una strategia di provocazione". (citazione "Etologia umana" - Irenaus Eibl-Eibesfeldt, pag. 158)

7. Azioni di assistenza

Ciò viene espresso con l'esibizione di bene materiali (ricchezza, etc.) o con particolari azioni di assistenza.

8. Appelli infantili

I partner si mostrano bisognosi di assistenza (ciò viene incontro al desiderio di aiuto reciproco) e questo avviene per mezzo di appelli infantili.

9. Contatto corporeo

Di regola l'uomo stabilisce un contatto corporeo non intenzionale (es., nella danza, offrire aiuto come porre lo scialle sulle spalle di una donna), innocente, al quale la donna può rispondere con una timida trasmissione di segnali. In generale pare che spetti all'uomo proporsi, alla donna invece spetta...

10. La scelta decisiva

la scelta decisiva, se accettare o rifiutare il partner. "Ciò non esclude tuttavia che essa, "cercando l'approccio", assuma talvolta l'iniziativa" (citazione "Etologia umana" - Irenaus Eibl-Eibesfeldt, pag. 157)

11. La barriera intima

"Attraverso ulteriori tappe - abbracci, carezze e baci - nella nostra cultura viene già superata la cosiddetta barriera intima." (citazione "Etologia umana" - Irenaus Eibl-Eibesfeldt, pag. 157) Nei rapporti eterosessuali tali dimostrazioni sono la prima tappa dei preliminari sessuali, che avviano il rapporto sessuale tramite carezze sulle zone erogene.

12. La barriera del pudore

"In questi preliminari viene inoltre superata la barriera del pudore." (citazione "Etologia umana" - Irenaus Eibl-Eibesfeldt, pag. 157)

--- END #2

Fine seconda parte. :)

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