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Perché i locali per scambisti sono l'unico posto sensato in cui andare in due.


^'V'^

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HaphaHapha

Per milf qui intendo donne che già hanno avuto l'esperienza di cosa sia in realtà un matrimonio, che hanno già figliato e che hanno fra i 35 e i 45 anni, sentono di avere poche cartucce ancora a disposizione e scoprono la sessualità come mai prima d'ora, offrendo al Lover sesso di qualità laddove una teen offrirebbe fertilità e freschezza ma congiuntamente a paranoie e chiusure sessuali. Questo tipo di milf (che in alcuni casi, come le cougar, arrivano ad essere quasi ridicole per quanto sono in mostra e visibilmente in cerca di Lover) rigetta l'idea di legarsi ad un altro sfigato e desidera materiale genetico superiore per mescolare se stessa perché il tempo è agli sgoccioli e menopausa e crollo fisico sono dietro l'angolo.

Sembrano me la notte prima dell'esame, dopo che ho passato settimane a leggere altro e a scrivere qui sopra.

Va detto che alcune milf sono sexy anche ben dopo i 45 e si tengono in forma, mentre altre, pur diventando improvvisamente attratte dal Lover, si trovano con un corpo sfatto e triste, logorato dalla sicurezza del matrimonio, e il loro Lover tendono a diventare gli psicofarmaci.

Mi fanno pena tutte quelle donne dai 35 in su ammassate nelle palestre a farsi spennare da presunti istruttori di pilates... per cercare di essere attraenti in un'età in cui dovrebbero pensare a fare le madri... quando magari la loro età d'oro l'hanno passata a fare le fighe di sto cazzo senza prenderlo... il cazzo...

Pena... tanta PENA...

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^'V'^
Inviato (modificato)

Ora che rileggo meglio, ho notato che i sensi di colpa dovuti al semplice atto di tradire il fidanzato/marito non rientrano nemmeno nell'equazione.

Un po' sì. Quantomeno, mostrare di essere persone soggette al senso di colpa rende le donne più appetibili per LTR perché aumenta la probabilità della paternità.

In altre specie in cui si pratica la monogamia sociale, le femmine più che senso di colpa a volte evitano per paura di essere scoperte e di perdere il sostegno del maschio accoppiato. (e anche di essere picchiate-beccate dallo stesso).

Mettendo le femmine in condizioni di non essere scoperte, come luoghi appartati, concederanno CEC molto facilmente.

Son stati visti uccelli maschi picchiare le loro femmine anche se queste non si appartavano e gli volavano vicine e sotto vista.

Come mai?

Perché invece di volare dritte, come si conviene alle signore, quando altri maschi fighi erano in vista iniziavano a volare in modo ondulato che è un segnale di disponibilità sessuale nella loro specie.

Riguardo al senso di colpa e alle sue motivazioni ed implicazioni scrissi un articolo:

Social Survival Arsenal – E.C.S. – Senso di Colpa

266500_2041678409160_1460327293_32193099

Mentre i preti fanno milioni da secoli facendo leva sul senso di colpa, surclassati solo ultimamente dagli psicoterapeuti che hanno in un certo senso sostituito l’effetto rilassante della confessione, mentre tutto nella nostra cultura usa il senso di colpa per manipolarci, a partire dai genitori…

Gli unici a non avere in mano il timone di questa E.C.S. siamo proprio noi.

Ma…perché esiste?

Se il senso di colpa non portasse con se dei vantaggi riproduttivi, non si sarebbe sviluppato e soprattutto non si sarebbe evoluto fino ai nostri giorni.

Ad un primo sguardo superficiale sembra quasi un freno a mano tirato nella nostra sopravvivenza.

Chi potesse avvantaggiarsi degli altri, imbrogliare, sfruttare ogni occasione per prendere senza pagare, sembrerebbe capace di vincere nella competizione con rivali più scrupolosi.

Il senso di colpa sarebbe stato eliminato da tempo nella selezione naturale, se così fosse.

Come spesso accade, quando una disciplina è in una fase di stallo riesce a sbloccarsi se vista dall’ottica di altre discipline.

E’ infatti grazie all’economista Robert Frank se riusciamo a capire quali vantaggi nella sopravvivenza sociale e nella riproduzione abbia potuto darci il senso di colpa.

Egli ci porta questo esempio: due persone si mettono in affari.

Insieme si lanciano in un’impresa che renderà a ciascuno di loro più di quanto guadagnerebbe da solo.

Ma ciascuno sa che l’altro avrà delle opportunità di rubare senza essere scoperto.

Uno può prendere tangenti dai fornitori mentre l’altro può falsificare i conti, per esempio.

Se è uno solo ad approfittarsi, lui guadagnerà bene mentre l’altro finirà male.

Se entrambi rubano, finiranno peggio che se avessero “combattuto” spalla a spalla.

Ma se entrambi fossero onesti, finirebbero per guadagnare entrambi di più che nei due casi precedenti.

In questo modo, durante la nostra evoluzione, i gruppi di persone oneste fra loro hanno avuto più successo sociale, economico e quindi anche riproduttivo dei gruppi in cui uno o più elementi erano privi di quell’emozione, il senso di colpa, che frena il parassitismo feroce.

Inoltre, le persone notoriamente dotate di una “coscienza” ovvero del senso di colpa, hanno trovato più facilmente l’appoggio e la fiducia di altre persone, comportando un ovvio vantaggio riproduttivo e di sopravvivenza.

Dal punto di vista strettamente riproduttivo, poi, gli uomini hanno preferito accudire le donne e la loro prole se queste erano visibilmente dotate di quel senso di colpa che impediva loro di accoppiarsi con molti altri partner, aumentando la certezza della paternità e quindi la disposizione a prendersi cura della prole da parte del maschio. Questo porta a maggiori chance di sopravvivenza per il bambino e quindi a maggiori chance di sopravvivenza per il patrimonio genetico della madre dotata di senso di colpa.

Le donne, dal canto loro, anche valendo per esempio 8 e potendo avere partner di valore 8 con cui fare dei figli sani, hanno spesso scelto partner maschili da 6-7, meno dominanti e sani, ma dotati di quel senso di colpa che li portava a tornare ad accudire la prole, di quell’affidabilità molto importante per una donna che deve affrontare una gravidanza e i seguenti anni di crescita di un cucciolo umano non autosufficiente.

Per questo, anche maschi meno attraenti hanno potuto trasmettere i loro geni con donne di valore superiore se dotati di quel senso di colpa che così si è trasmesso fino a noi.

E grazie a quello si sono aggiudicati un minimo del 70% dei figli di quelle donne, che non hanno smesso di cercare materiale genetico migliore al quale hanno dato il 30% circa dei figli, dai test a campione sul DNA, ma che hanno saputo tenersi stretto il partner affidabile e dotato di senso di colpa, affinché si prendesse cura di loro e della prole, ripagandolo con quel 70% di figli sani altrimenti fuori portata per un maschio di valore inferiore.

E allora, dopo aver scoperto quali motivi di esistere in noi possa avere il senso di colpa, come comportarci?

Sicuramente dobbiamo renderci conto che oltre alla cultura di appartenenza e alla religione che lo usano per farci belare come italiani (!), anche moltissime persone a noi vicine cercano di far leva sul nostro senso di colpa.

Come ogni altra E.C.S., è un’arma nel nostro arsenale evoluto per la sopravvivenza e la riproduzione. Possiamo usarla a nostro vantaggio o lasciarla usare agli altri, a loro vantaggio.

A questo proposito un ottimo testo pratico e diretto per approfondire le difese da attuare è “Il Senso di Colpa“, di Susan Forward.

E questo vale per la gestione delle fonti esterne di manipolazione del nostro senso di colpa.

Per quanto riguarda la nostra gestione interna, invece, il grado ottimale di un’emozione è dato dalla sua giusta misura.

Aristotele aveva costruito il suo sistema etico su questa nozione.

Secondo lui ogni virtù era il grado intermedio fra gli estremi, in questo caso fra un senso di colpa inesistente ed un senso di colpa opprimente e facilmente manipolabile a nostro svantaggio.

Il suo concetto del giusto mezzo, che nell’Amor Cortese del basso medioevo prendeva il nome di “Mezura“, assomiglia in modo impressionante a quello che i moderni psicologi chiamano “Intelligenza Emotiva“.

Essa comporta una ricerca dell’equilibrio, una consapevolezza di quando lasciarsi guidare dalle emozioni e di quando invece controllarle.

Comporta inoltre la capacità di leggere le emozioni negli altri e, nel caso del senso di colpa, di saper comprendere chi è degno di fiducia e chi meno.

Dobbiamo avere senso di colpa verso chiunque?

Ci vuole la giusta misura, essere sfruttati e derubati da chi ha meno scrupoli sarebbe altrimenti fin troppo facile.

Inoltre… il pollo va spennato.

post-9538-0-79881400-1365597718.jpgO, per dirlo con le parole di Giacomo Casanova…

“Ingannare uno sciocco è un titolo di merito e un dovere per ogni uomo intelligente”.

Come mi ha fatto notare Bruno Medicina.

.

.

Buona Caccia!

Modificato da ^'V'^
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Nicholas

Mi fanno pena tutte quelle donne dai 35 in su ammassate nelle palestre a farsi spennare da presunti istruttori di pilates... per cercare di essere attraenti in un'età in cui dovrebbero pensare a fare le madri... quando magari la loro età d'oro l'hanno passata a fare le fighe di sto cazzo senza prenderlo... il cazzo...

Pena... tanta PENA...

E allora ti dovrebbero fare pena anche i trentacinquenni che vanno in palestra per cercare di farsi il bicipite o il six pack in un'età dove dovrebbero lavorare e fare i padri quando la loro età doro (anzi, l'età d'oro della loro minchia) l'hanno passata masturbandosi o fidanzandosi con delle UG che oltretutto li hanno tiranneggiati e spennati a dovere.

Pena, tanta pena.

Tornando seri.

Le MILF sono una specie benedetta che deve essere preservata.

.

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^'V'^
Inviato (modificato)

Mi fanno pena tutte quelle donne dai 35 in su ammassate nelle palestre a farsi spennare da presunti istruttori di pilates... per cercare di essere attraenti in un'età in cui dovrebbero pensare a fare le madri... quando magari la loro età d'oro l'hanno passata a fare le fighe di sto cazzo senza prenderlo... il cazzo...

Pena... tanta PENA...

Beh, le Milf che conosco io prima erano invischiate in matrimoni monogamici e hanno già fatto le madri, poi hanno scoperto la vita dopo e sono fiorite.

Piccolo OT. Ma pure voi non visualizzate i mi piace sotto i vostri messaggi? Mi fa così da sabato notte.

Modificato da ^'V'^
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littleandry96

Allora, queste cellule, falle impregnare un po' in quell'ambiente poi riparliamo della veridicità delle mie affermazioni, non ti pare?

Per quello che è il mio obbiettivo, non ho più nulla da imparare, basta un solo giorno per capire come si fanno gli esercizi, e qualche mese per impararne la tecnica facendo pratica.

Se mi senti scrivere che la luna è di formaggio, attacca, ma se mi senti riportare la frase di un personal trainer...beh, mi sembra esagerato lasciare in sospeso il dubbio che secondo te è una cavolata, in base alla tua grande esperienza di vita quella vera e brutta, che ti dona i sensi di ragno.

Parlavo di un altra cosa, un modo di comunicare che usano gli Americani (una tecnica)

La regina degli esercizi...la madre degli esercizi... ognuno dice la sua.

Generalmente si considera il re lo squat, http://www.olympian.it/ir/34_1.cfm

Alcuni chiamano regina la panca e alcuni chiamano regina lo stacco da terra a gambe piegate, Regina lo stacco? o.O cmq se dici stacco da terra, non c'è bisogno specificare 'a gambe piegate' mentre chiamano principe la panca. mmmm....Adesso io, mi sento preso in giro.

Ma parlavamo di madre, e per madre degli esercizi si intende di solito il power lifting in genere.

Ma stiam parlando di nulla. Semplicemente dire No, V, la regina è questa...beh, dipende da chi lo dice. Ci sono orientamenti diversi. :mellow:

Ho solo tirato ad indovinare quale fosse, secondo il tuo istruttore, la madre degli esercizi ed ho pensato intendesse il re, quello considerato sempre e comunque in cima alla lista mentre al secondo posto autori diversi mettono la panca o altro.

La panca viene considerata la regina degli esercizi per i pettorali, questo sì. Non c'è bisogno di dire 'per i pettorali'

E' molto semplice, gli esercizi si dividono in fondamentali e complementari, i fondamentali sono 3: squat, panca, stacco

Io in palestra non vedo mai nessuno fare squat e stacchi, solo l'unico che li fa, e ogni tanto viene qualcuno (con il fisico sproporzionato) a dirmi che sono troppo giovane per rovinarmi la schiena in questo modo.

Quindi squat e stacchi non se ne vedono, ma stai pur certo che in tutte le palestre ci sarà spesso la fila per fare LA panca piana.

Probabilmente è per questo che viene chiamata LA regina.

Il tuo messaggio non voleva replica...Se ti dessi neanche troppo sottilmente del bugiardo quando racconti una cosa che hai fatto, non replicheresti?

Non mi hai capito.....anzi non mi sono spiegato bene io, il mio era un complimento :-)

Se ti dicessi che probabilmente non sai nulla di ciò che hai studiato con passione ed insegnato rispetto al mio istruttore che conosco on line da qualche mese, e poi lasciassi intendere che quanto dici sulla tua esperienza in palestra come istruttore non mi torna in base alla mia grande esperienza di vita vissuta... forse tu ti sentiresti in una candid camera, più che sfidato, come mi son sentito io, anche se forse il tuo scopo era sfidare, :fool: o shittestare come ti piace dire, anche se è un comportamento che associo alle fighe, Anche io, per questo te l'ho voluto dire :air_kiss: quindi preferisco pensarti in atteggiamento di sfida che impegnato a shittestare.

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HaphaHapha

Beh, le Milf che conosco io prima erano invischiate in matrimoni monogamici e hanno già fatto le madri, poi hanno scoperto la vita dopo e sono fiorite.

Piccolo OT. Ma pure voi non visualizzate i mi piace sotto i vostri messaggi? Mi fa così da sabato notte.

Domanda: la divisione tra PROVIDER e LOVER è dovuta all'evoluzione umana o esisteva di per se anche ai tempi delle caverne (l'uomo usciva a caccia, uccideva il fottuto leone, lo trascinava nella caverna e la donna doveva farsi scopare se voleva sopravvivere)?

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littleandry96

Inizialmente ho scritto "Scusate se torno un attimo su quest'argomento." poi ho visto di cosa si stava parlando...e vabbé.

Comunque, avresti qualche fonte da cui documentarmi maggiormente su questi concetti? Oltre ad un'analisi più approfondita dei profili psicologici descritti, m'interesserebbe qualche linea guida su come riconoscere la predisposizione femminile ad essere attratta da una di queste varianti. Puoi indicarmi qualcosa?

Hai fatto bene a specificare, aspetta che metto il mi piace.

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Un po' sì. Quantomeno, mostrare di essere persone soggette al senso di colpa rende le donne più appetibili per LTR perché aumenta la probabilità della paternità.

In altre specie in cui si pratica la monogamia sociale, le femmine più che senso di colpa a volte evitano per paura di essere scoperte e di perdere il sostegno del maschio accoppiato. (e anche di essere picchiate-beccate dallo stesso).

Mettendo le femmine in condizioni di non essere scoperte, come luoghi appartati, concederanno CEC molto facilmente.

Son stati visti uccelli maschi picchiare le loro femmine anche se queste non si appartavano e gli volavano vicine e sotto vista.

Come mai?

Perché invece di volare dritte, come si conviene alle signore, quando altri maschi fighi erano in vista iniziavano a volare in modo ondulato che è un segnale di disponibilità sessuale nella loro specie.

Riguardo al senso di colpa e alle sue motivazioni ed implicazioni scrissi un articolo:

Social Survival Arsenal – E.C.S. – Senso di Colpa

266500_2041678409160_1460327293_32193099

Mentre i preti fanno milioni da secoli facendo leva sul senso di colpa, surclassati solo ultimamente dagli psicoterapeuti che hanno in un certo senso sostituito l’effetto rilassante della confessione, mentre tutto nella nostra cultura usa il senso di colpa per manipolarci, a partire dai genitori…

Gli unici a non avere in mano il timone di questa E.C.S. siamo proprio noi.

Ma…perché esiste?

Se il senso di colpa non portasse con se dei vantaggi riproduttivi, non si sarebbe sviluppato e soprattutto non si sarebbe evoluto fino ai nostri giorni.

Ad un primo sguardo superficiale sembra quasi un freno a mano tirato nella nostra sopravvivenza.

Chi potesse avvantaggiarsi degli altri, imbrogliare, sfruttare ogni occasione per prendere senza pagare, sembrerebbe capace di vincere nella competizione con rivali più scrupolosi.

Il senso di colpa sarebbe stato eliminato da tempo nella selezione naturale, se così fosse.

Come spesso accade, quando una disciplina è in una fase di stallo riesce a sbloccarsi se vista dall’ottica di altre discipline.

E’ infatti grazie all’economista Robert Frank se riusciamo a capire quali vantaggi nella sopravvivenza sociale e nella riproduzione abbia potuto darci il senso di colpa.

Egli ci porta questo esempio: due persone si mettono in affari.

Insieme si lanciano in un’impresa che renderà a ciascuno di loro più di quanto guadagnerebbe da solo.

Ma ciascuno sa che l’altro avrà delle opportunità di rubare senza essere scoperto.

Uno può prendere tangenti dai fornitori mentre l’altro può falsificare i conti, per esempio.

Se è uno solo ad approfittarsi, lui guadagnerà bene mentre l’altro finirà male.

Se entrambi rubano, finiranno peggio che se avessero “combattuto” spalla a spalla.

Ma se entrambi fossero onesti, finirebbero per guadagnare entrambi di più che nei due casi precedenti.

In questo modo, durante la nostra evoluzione, i gruppi di persone oneste fra loro hanno avuto più successo sociale, economico e quindi anche riproduttivo dei gruppi in cui uno o più elementi erano privi di quell’emozione, il senso di colpa, che frena il parassitismo feroce.

Inoltre, le persone notoriamente dotate di una “coscienza” ovvero del senso di colpa, hanno trovato più facilmente l’appoggio e la fiducia di altre persone, comportando un ovvio vantaggio riproduttivo e di sopravvivenza.

Dal punto di vista strettamente riproduttivo, poi, gli uomini hanno preferito accudire le donne e la loro prole se queste erano visibilmente dotate di quel senso di colpa che impediva loro di accoppiarsi con molti altri partner, aumentando la certezza della paternità e quindi la disposizione a prendersi cura della prole da parte del maschio. Questo porta a maggiori chance di sopravvivenza per il bambino e quindi a maggiori chance di sopravvivenza per il patrimonio genetico della madre dotata di senso di colpa.

Le donne, dal canto loro, anche valendo per esempio 8 e potendo avere partner di valore 8 con cui fare dei figli sani, hanno spesso scelto partner maschili da 6-7, meno dominanti e sani, ma dotati di quel senso di colpa che li portava a tornare ad accudire la prole, di quell’affidabilità molto importante per una donna che deve affrontare una gravidanza e i seguenti anni di crescita di un cucciolo umano non autosufficiente.

Per questo, anche maschi meno attraenti hanno potuto trasmettere i loro geni con donne di valore superiore se dotati di quel senso di colpa che così si è trasmesso fino a noi.

E grazie a quello si sono aggiudicati un minimo del 70% dei figli di quelle donne, che non hanno smesso di cercare materiale genetico migliore al quale hanno dato il 30% circa dei figli, dai test a campione sul DNA, ma che hanno saputo tenersi stretto il partner affidabile e dotato di senso di colpa, affinché si prendesse cura di loro e della prole, ripagandolo con quel 70% di figli sani altrimenti fuori portata per un maschio di valore inferiore.

E allora, dopo aver scoperto quali motivi di esistere in noi possa avere il senso di colpa, come comportarci?

Sicuramente dobbiamo renderci conto che oltre alla cultura di appartenenza e alla religione che lo usano per farci belare come italiani (!), anche moltissime persone a noi vicine cercano di far leva sul nostro senso di colpa.

Come ogni altra E.C.S., è un’arma nel nostro arsenale evoluto per la sopravvivenza e la riproduzione. Possiamo usarla a nostro vantaggio o lasciarla usare agli altri, a loro vantaggio.

A questo proposito un ottimo testo pratico e diretto per approfondire le difese da attuare è “Il Senso di Colpa“, di Susan Forward.

E questo vale per la gestione delle fonti esterne di manipolazione del nostro senso di colpa.

Per quanto riguarda la nostra gestione interna, invece, il grado ottimale di un’emozione è dato dalla sua giusta misura.

Aristotele aveva costruito il suo sistema etico su questa nozione.

Secondo lui ogni virtù era il grado intermedio fra gli estremi, in questo caso fra un senso di colpa inesistente ed un senso di colpa opprimente e facilmente manipolabile a nostro svantaggio.

Il suo concetto del giusto mezzo, che nell’Amor Cortese del basso medioevo prendeva il nome di “Mezura“, assomiglia in modo impressionante a quello che i moderni psicologi chiamano “Intelligenza Emotiva“.

Essa comporta una ricerca dell’equilibrio, una consapevolezza di quando lasciarsi guidare dalle emozioni e di quando invece controllarle.

Comporta inoltre la capacità di leggere le emozioni negli altri e, nel caso del senso di colpa, di saper comprendere chi è degno di fiducia e chi meno.

Dobbiamo avere senso di colpa verso chiunque?

Ci vuole la giusta misura, essere sfruttati e derubati da chi ha meno scrupoli sarebbe altrimenti fin troppo facile.

Inoltre… il pollo va spennato.

attachicon.gifgiacomocasanova.jpgO, per dirlo con le parole di Giacomo Casanova…

“Ingannare uno sciocco è un titolo di merito e un dovere per ogni uomo intelligente”.

Come mi ha fatto notare Bruno Medicina.

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Buona Caccia!

Non era esattamente a questo che mi riferivo (e il tuo articolo l'avevo già letto). Tu stai parlando della paura di essere scoperti, io sto parlando della genuina volontà a non tradire la fiducia del partner. Modificato da Reverie
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^'V'^

Non era esattamente a questo che mi riferivo (e il tuo articolo l'avevo già letto). Tu stai parlando della paura di essere scoperti, io sto parlando della genuina volontà a non tradire la fiducia del partner.

Diciamo che l'occasione fa l'uomo ladro.

Si può raccontare a se stessi che non si vuole tradire la fiducia, quando alla porta c'è un postino attraente quanto il marito. Quando il postino però è Gabriel Garko...

Non credo tu vada in giro ad aprire auto con lo spadino per prendere gli autoradio. E così puoi raccontare a te stesso che sei onesto e probo.

Ma, benché nemmeno io vada in giro ad aprire auto, "non so come reagirei" al vedere un'auto in un posto isolato e fuori vista, con all'interno una borsa da palestra aperta nella quale si intravedono centinaia di migliaia di euro in pezzi da 50 rossi.

In certi momenti della fiducia delle autorità e della mamma nella tua onestà non te ne frega più niente.

Quando si profila all'orizzonte di una donna la possibilità di avere figli più sani e in grado di sfangarla, necessità biologica, altre sovrastrutture psicologiche come il non tradire la fiducia cedono il passo, o vanno a prendere un caffè.

Il fulcro dell'amore della donna sono i suoi figli. Anche quando ama un uomo, sta in realtà amando i figli che può darle e il sostegno che può offrirle nel crescerli.

Molti lamentano che da quando la moglie ha un figlio, loro sono in secondo piano e non vengono considerati.

Quello è il ruolo che spetterebbe alla loro mamma. Non alla loro donna il cui centro gravitazionale sentimentale, sono i figli. In atto (quindi i figli) o in potenza (quindi l'uomo che ha le caratteristiche che vogliono per i figli e per crescerli).

Molto comodo quello che molti raccontano a se stessi, ovvero, a fronte di nessuna opportunità, o di opportunità di scarso rilievo, (esempio del postino pari al marito) di prendersi meriti circa la propria intenzione di non ferire la fiducia del partner.

Facile anche per un operaio squattrinato che viva con la moglie e al massimo esca con 4 sfigati a bere una birra e parlare di calcio, con al massimo l'opportunità di chiudere una cicciona ubriaca amica di un amico.

La rifiuterà, e si racconterà che non vuole tradire la fiducia.

Vorrei vederlo naufrago con le modelle di victoria's secret ubriache, mentre attendono i soccorsi promessi in 72 ore.

Allo stesso modo, se una donna ha la possibilità di fare un salto di qualità genetica, sentirà un forte desiderio.

Significa che ogni volta si farà chiudere?

No, convinzioni religiose o morali potranno portarla a reprimersi, come possono portare qualcuno a suicidarsi.

In seguito però trasformerà la vita del marito in un inferno, portando alla rottura del rapporto da parte del marito, così lei potrà andare con altri. O portando al tipico matrimonio da barzelletta, quello che come dicevamo fa ridere tutti perché drammaticamente reale.

Nelle specie in cui una cucciolata può avere padri diversi, come i cani in cui i cuccioli possono essere di diversi padri, uccelli che depongono più uova ecc, la femmina non "tradirà" soltanto in vista di materiale migliore, ma con qualsiasi maschio dello stesso livello del proprio pur di diversificare il mix genetico dei figli.

In queste specie si è scoperto che maggiore è il numero di padri per ogni cucciolata, maggiore è il numero di cuccioli o uova fecondate, e la salute degli stessi. (meno nati morti).

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Beh, le Milf che conosco io prima erano invischiate in matrimoni monogamici e hanno già fatto le madri, poi hanno scoperto la vita dopo e sono fiorite.

Piccolo OT. Ma pure voi non visualizzate i mi piace sotto i vostri messaggi? Mi fa così da sabato notte.

Si però i figli rimangono, e a 35 solitamente stanno sui 8/10anni.

Poi riflettevo sul tuo esempio dove l'uccello picchia la sua compagna perché non volava dritto e pensavo ad una certa cultura musulmana che vuole la donna coperta e che non possa uscire.

Che forse loro siano più autentici con la natura umana?

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