Vai al contenuto

Sono diventata una psycho. Aiuto, non voglio.


Ogghy

Messaggi raccomandati

filo

Sento che vorrei solo avere le prove che mi abbia tradito fisicamente (si erano sempre e solo scritti) almeno da poterla fare finita, non ce la faccio più.

Hai già trovato da sola la soluzione; prove non prove, non cambia nulla, tu hai già scelto di lasciarlo.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

soulboy

La tua città non è a misura d'uomo.

Il tuo sistema neurovegetativo, sviluppato per milioni di anni per essere stimolato da un ambiente asimmetrico, irregolare, ricco di stimoli, odori, irregolarità del terreno, sta soffrendo molto.

Vivere su asfalto piano, percorrendolo con scarpe piatte o coi tacchi, circondata da forme geometriche, e fredde, può farti arrivare a livelli di follia non indifferenti.

.....

Confermo. Purtroppo è vero. Milano ti schiaccia se non riesci a stravolgere tutto il tuo sistema.

Non avevo mai pensato a quanto l'ambiente circostante possa influire così negativamente sulla salute psicofisica dell'individuo.

Grazie Aivia

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Sagittair

ora gli ho detto che voglio una pausa. nn so se ho fatto bene ma almeno ho tempo di schiarirmi le idee. magari capirò che mi manca da impazzire e chissenefrega di quella storia. magari capirò che sto bene senza lui. voglio riprendere lucidità.

Come vedete, ha trovato da sola la via :) L'unica percorribile al momento

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^

Come vedete, ha trovato da sola la via :) L'unica percorribile al momento

Un cerbiatto sano trova la via verso il corso d'acqua, un cerbiatto ferito ad una zampa trova la via verso un rifugio.

Il rifugio fa bene, con una zampa ferita, ma alla lunga serve acqua.

Troverà sempre la via, deve solo chiedersi se quella che sta trovando quella via è un organismo armonico ed equilibrato o una piccola creaturina ferita e spaventata.

Verrebbe voglia di spararle un pennacchio di tranquillante nel culetto, andare a disinfettarle la zampina e steccarla, e poi al suo risveglio farle sorseggiare una tazza d'acqua e assaporare una carezza sulla fronte.

Per trovare la via giusta...bisognerebbe prima chiedersi se non si ha una zampina ferita.

E in quel caso... chiedere aiuto.

E l'ha fatto... :-)

E' in gamba la ragazza.

Guardate che ce ne sono davvero ma davvero poche con la lucidità di chiedere aiuto per comprendere le proprie "isterie" e cercare di saltarci fuori.

Respect, piccola cerbiatta.

Modificato da ^'V'^
Link al commento
Condividi su altri siti

peeny

AIUTOOOOOO!

Pensavo di non aver più bisogno di scrivere in questo forum...ma eccomi qua.

Faccio un breve riassunto di quello che è successo nella mia storia anche se avevo gia postato qualcosa un po' di mesi fa.

Allora conosco una ragazzo della mia stessa età (18) e mi trovo bene con lui e lui ricambia. Peccato ometta di dirmi che è fidanzato. Me ne frego perchè per me è un passatempo e se è fidanzato sono problemi suoi.

Dopo qualche tempo la cosa si fa seria e gli dico che so, lui la lascia.

Mesi dopo scopro che lui le scrive ancora facendo il suo cagnolino per riaverla. Mi incazzo e lo mollo ma non sono più ormai lucida, sono troppo presa e faccio ca**ate: la prima quella di perdonarlo con la promessa di una seconda chance. Le cose vanno bene fino a quando non mi accorgo che sto sopprimendo tutta la rabbia che provavo per far funzionare la nostra storia (lo so, sono un'inguaribilde ottimista).

Quindi ad ottobre (dopo 3 mesi che l'avevo scoperto) scoppio e voglio lasciarlo. In quel momento viene fuori un po' di verità su cose che ancora non avevamo chiarito.

Torniamo insieme.

Purtroppo da un mese a questa parte però, nonostante sia passato molto da quando si sono scritti (8 mesi), io ho iniziato a "scoppiare" più di frequente. Alterno momenti in cui stiamo da dio, a momenti in cui faccio la pazza (e me ne rendo conto) e lo insulto per le cose più stupide.

Sento che vorrei solo avere le prove che mi abbia tradito fisicamente (si erano sempre e solo scritti) almeno da poterla fare finita, non ce la faccio più. La mia gelosia (ormai ingiustificata) è ormai alle stelle, e io non sono mai stata gelosa in vita mia. Insomma faccio tutto quello che un alpha non dovrebbe fare, dimostrare debolezza, gelosia eccessiva etc.

Ora quello che vorrei sapere è come supero questa cosa? con o senza di lui la voglio superare perchè è assurdo fissarsi così su un quasi-tradimento! questa cosa ha intaccato la mia autostima e il mio modo di essere. e sono stufa.

Spero che con questo post i ragazzi possano capire come funzioni la testa delle ragazze e anche di avere un aiuto!

Grazie mille in anticipo.

Ogghy

ps. ora gli ho detto di nuovo che non ce la faccio e non gli sto rispondendo più...cosa faccio quando lo risento?

tossica.

Sembri una eroinomane che il giorno va in clinica e la sera si buca.

Cosa fare?

Digli che è uno stronzo trovati un bravo ragazzo e tra 2 3 mesi riscrivi.

So già il finale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ogghy

Ora, vedo il tuo presente accumularsi sui tuoi presenti concatenati formando uno di questi possibili futuri:

1) Continui a stare male per tutto e ti circondi solo di persone ultra pacifiste e innocue, buoniste e sensibili. E' così che si finisce in qualche setta o corrente new age, può bastare un sorriso e un abbraccio quando sei sola col tuo dolore. Diventeresti la classica milanese mezza vegan e rincoglionita.

2) Continui a stare male per tutto e ti chiudi in un guscio di cinismo e insensibilità per "proteggerti". Questo guscio non tiene il mondo fuori da te, perché quando vuole colpire sa bene dove farlo, ma tiene te fuori dal mondo. Diventeresti la classica milanese. bè questo è quello che ho sempre fatto. Tutti mi hanno sempre vista come la ragazza allegra e spiritosa, con tanti amici, molto estroversa etc...ma nessuno mi avrebbe mai descritto dolce, tenera o romantica finche non ho incontrato lui. E' sempre stato un mio modo di difendermi ma non vuol dire che mi escludo adal mondo. semplicemente gli impedisco di ferirmi, basta non lasciarlo avvicinare troppo. ora che l'ho fatto mi sento più umana ma nn so più se ne sia valsa la pena

3) Continui a star male per tutto e dopo alcune delusioni (la delusione è quello che segue una illusione, non ha mai a che fare con la realtà, ma solo con fantasie sbagliate sulla vita, illusioni appunto) inizi a cercare conforto in pasticche, bamba, psicofarmaci. Diventeresti la classica milanese. Non sono proprio io.

4) Ti concedi, e ringraziamo che sta arrivando il caldo, attività all'aperto e stai in mezzo alla natura, fai qualche camminata sull'erba a piedi nudi, ti aggrappi a qualche albero, giochi, guardi panorami in cui la vista si perde nell'orizzonte, trovi qualcuno con cui andare regolarmente in qualche bosco e in qualche zona ricca di salite e discese tra gli alberi, e fai delle camminate su e giù, nutrendo i tuoi sensi.

A quel punto, quando sarai in equilibrio ( a leggere quanto ti sto dicendo ti sembrerà una cavolata da figli dei fiori e cercherai forse mille scuse per evitare, ma ti avverto che non sarà facile all'inizio, potresti avere improvvisamente sblocchi emotivi con crisi di pianto improvvise, capita a chiunque lo faccia, quindi fallo con qualcuno che ti vuol bene e non ti giudica) quando sarai in equilibrio, ti accorgerai che "magicamente" il normalissimo comportamento di un maschio etero, non ti ferirà.

Ti accorgerai che certo, le persone fanno ciò che par loro, e che serve a loro, e che se qualcosa di ciò che fanno ti tocca in qualche modo psicologicamente, non è loro responsabilità ma tua, per come reagisci, per come accetti e vedi la cosa.

Adesso a leggere questo senti come un buffetto sul naso.

Ma è solo perché sei in condizione di forte squilibrio e ti basta un tocco per cadere.

Per usare una metafora, non sono i batteri o i virus, che ci fanno ammalare, altrimenti si morirebbe a prendere qualsiasi treno, autobus, qualsiasi luogo frequentato da molte persone.

E' la nostra reazione ad essi, il problema.

Se sei debilitata, col sistema immunitario a terra, stressata, infreddolita, torni a casa dall'autobus incubando un'infezione.

Se hai mangiato, dormito, sei fresca e mentalmente rilassata e pronta, puoi bere un bicchiere di coltura batterica del colera e non prendere nulla.

(Non è un esempio a caso, quando tanti anni fa ci fu la diatriba medica se fossero i batteri la causa delle malattie, o il terreno, cioè l'organismo, e vinse la corrente che attribuiva la causa ai batteri, un medico antagonista del quale non ricordo il nome bevette pubblicamente una coltura batterica del colera per dimostrare che un organismo sano non ha nulla da temere, e non si ammalò).

Un domani potresti trovarti ad essere così felice e complice del tuo uomo, da spronarlo ad andare a caccia di donne, attività venatoria che si conviene ad un maschio etero sano, ma adesso a leggere queste righe penserai che è l'inferno, perché ogni cosa che non ti faccia sentire al centro dell'universo ti ferisce, sei molto debole e hai bisogno di cure e coccole.

Sei come un osso rotto che ha bisogno del gesso per guarire.

Ingessare un osso sano, porta al suo indebolimento e all'atrofia muscolare. E' un danno enorme, il gesso non giova alle ossa.

Ma in emergenza, quando l'osso è rotto, il gesso tenendolo fermo e protetto lo porta a saldarsi e guarire.

Ora sei rotta, e necessiti di cure, protezione, immobilizzazione.

Ma sappi che quando sarai in equilibrio, quello che cerchi adesso come soluzione ti potrà solo danneggiare.

Il fatto è che viviamo immersi tra gente dalle ossa rotte, che cerca ingessature e siamo arrivati a credere che il gesso faccia bene alle ossa.

E' il contrario, in condizioni di equilibrio ed armonia.

Sei molto poetico. Hai centrato bene il punto. Ho sempre tenuto il gesso per tutta la mia vita (magari anche senza averne bisogno) e ora che l'ho tolto mi sono fatta male. Vorrei tornare a mettere il gesso, frequentare altre persone e non lasciarle avvicinare come ho sempre fatto, ma perderei le emozioni che da tanto cercavo...è per questo che voglio stare con lui e superare questa cosa. io credo che ormai sia un problema mio più che suo perchè quello che poteva fare l'ha fatto. si è scusato e ha fatto di tutto.

Proprio questo mi spaventa...

In Bocca al Lupo, TVB

Grazie, ma non importava, qualche idea ce l'abbiamo.

Quello che stai vivendo lo può provare anche un ragazzo nelle tue stesse condizioni.

Non sei una Psycho, tantomeno un'isterica.

Sei un miracolo, una meraviglia, un essere umano... e stai passando un periodo di merda. Gia

Ma può essere un momento importante per te. :-)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ogghy

Hai già trovato da sola la soluzione; prove non prove, non cambia nulla, tu hai già scelto di lasciarlo.

No ho scelto di sistemare la cosa. con o senza lui. il fatto di non avere molto per cui arrabbiarmi mi fa stare ancora più male. se per lo meno se la fosse fatta...invece no. non solo ha tradito la mia fiducia, ma ha pure fatto la figura dello scemo perche nemmeno lei lo voleva.

Un cerbiatto sano trova la via verso il corso d'acqua, un cerbiatto ferito ad una zampa trova la via verso un rifugio.

Il rifugio fa bene, con una zampa ferita, ma alla lunga serve acqua.

Troverà sempre la via, deve solo chiedersi se quella che sta trovando quella via è un organismo armonico ed equilibrato o una piccola creaturina ferita e spaventata.

Verrebbe voglia di spararle un pennacchio di tranquillante nel culetto, andare a disinfettarle la zampina e steccarla, e poi al suo risveglio farle sorseggiare una tazza d'acqua e assaporare una carezza sulla fronte.

Per trovare la via giusta...bisognerebbe prima chiedersi se non si ha una zampina ferita.

E in quel caso... chiedere aiuto.

E l'ha fatto... :-)

E' in gamba la ragazza.

Guardate che ce ne sono davvero ma davvero poche con la lucidità di chiedere aiuto per comprendere le proprie "isterie" e cercare di saltarci fuori.

Respect, piccola cerbiatta.

Grazie ^V^

Direi che la pausa di ora serve proprio a risolvere questo problema prima di andare avanti. so che sennò la rabbia mi porterebbe a prendere decisioni di cui mi pentirei.

Cmq per ora mi descriverei più come un gorilla inca***** che come un cerbitto :D

cmq questo sito aiuta parecchio a curare "le mie isterie". Tutte le cose irrazionali che avrei fatto senza questo sito! Lui non avrebbe capito niente...

Che devi agire in base a ciò che è giusto per te stessa, rinunciando all'illusione di poter vivere in simbiosi con il tuo uomo (che nei primi tempi, a livello di emozioni, è sperimentata più o meno da tutti, se non altro per una questione di ormoni).

Se quindi oggi proprio non riesci ad accettare quello che ha fatto - per quanto la tua testa ti ripeta che esageri, che sono cagate, e via dicendo - egoisticamente sarà meglio troncare. Perché, come vedi, continuando a starci insieme con queste modalità rancorose, finisci tu stessa per sentirti patetica, psycho ecc. Più ti sentì così, più diventi insicura, più il rancore verso di lui cresce... Ed eccoti servito il circolo vizioso

Si lo so ma come ne esco???? Il problema non è allontanarlo perchè starei male lo stesso continuando a pensarci. voglio smettere di farmi problemi per una cosa finita 8 mesi fa

tossica.

Sembri una eroinomane che il giorno va in clinica e la sera si buca.

Cosa fare?

Digli che è uno stronzo trovati un bravo ragazzo e tra 2 3 mesi riscrivi.

So già il finale.

eh, mi spiace ma per quanto non sembri lui E' IL BRAVO RAGAZZO. non fuma, non beve, non attacca brighe, è romantico, simpatico, timido, piu zerbino che alpha...infatti il suo tornare dall'ex era dovuto alle sue insicurezze (ENORMI) su se stesso.

Link al commento
Condividi su altri siti

caporex

AIUTOOOOOO!

Pensavo di non aver più bisogno di scrivere in questo forum...ma eccomi qua.

Faccio un breve riassunto di quello che è successo nella mia storia anche se avevo gia postato qualcosa un po' di mesi fa.

Allora conosco una ragazzo della mia stessa età (18) e mi trovo bene con lui e lui ricambia. Peccato ometta di dirmi che è fidanzato. Me ne frego perchè per me è un passatempo e se è fidanzato sono problemi suoi.

Dopo qualche tempo la cosa si fa seria e gli dico che so, lui la lascia.

Mesi dopo scopro che lui le scrive ancora facendo il suo cagnolino per riaverla. Mi incazzo e lo mollo ma non sono più ormai lucida, sono troppo presa e faccio ca**ate: la prima quella di perdonarlo con la promessa di una seconda chance. Le cose vanno bene fino a quando non mi accorgo che sto sopprimendo tutta la rabbia che provavo per far funzionare la nostra storia (lo so, sono un'inguaribilde ottimista).

Quindi ad ottobre (dopo 3 mesi che l'avevo scoperto) scoppio e voglio lasciarlo. In quel momento viene fuori un po' di verità su cose che ancora non avevamo chiarito.

Torniamo insieme.

Purtroppo da un mese a questa parte però, nonostante sia passato molto da quando si sono scritti (8 mesi), io ho iniziato a "scoppiare" più di frequente. Alterno momenti in cui stiamo da dio, a momenti in cui faccio la pazza (e me ne rendo conto) e lo insulto per le cose più stupide.

Sento che vorrei solo avere le prove che mi abbia tradito fisicamente (si erano sempre e solo scritti) almeno da poterla fare finita, non ce la faccio più. La mia gelosia (ormai ingiustificata) è ormai alle stelle, e io non sono mai stata gelosa in vita mia. Insomma faccio tutto quello che un alpha non dovrebbe fare, dimostrare debolezza, gelosia eccessiva etc.

Ora quello che vorrei sapere è come supero questa cosa? con o senza di lui la voglio superare perchè è assurdo fissarsi così su un quasi-tradimento! questa cosa ha intaccato la mia autostima e il mio modo di essere. e sono stufa.

Spero che con questo post i ragazzi possano capire come funzioni la testa delle ragazze e anche di avere un aiuto!

Grazie mille in anticipo.

Ogghy

ps. ora gli ho detto di nuovo che non ce la faccio e non gli sto rispondendo più...cosa faccio quando lo risento?

Piccolo OT:

Posso chiederti informazioni riguardo l'episodio del medico coraggioso? Non trovo niente in rete.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mars

Ti accorgerai che certo, le persone fanno ciò che par loro, e che serve a loro, e che se qualcosa di ciò che fanno ti tocca in qualche modo psicologicamente, non è loro responsabilità ma tua, per come reagisci, per come accetti e vedi la cosa.

Qualcuno avrebbe dovuto dirmelo all'incirca a 15-16-17-18 anni e farmelo entrare bene in testa fino a che non avessi compreso il significato profondo.

Purtroppo o per fortuna, chi lo sa, sono diventato consapevole di questo concetto poco tempo fa.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Underdog

Sei sicura che sei diventata così?

Può darsi che lo sei sempre stata e adesso lo hai scoperto.

A volte, anzi spesso la consapevolezza è spietata.

Ci sono gay che hanno scoperto di esserlo a tarda età.

Per esempio il mio prima lampo di consapevolezza mi fece vedere che ero l'opposto che credevo di essere.

Cioè non ero un eroe, ma il totale nulla..

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...